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Lonewolf

L'importanza di produrre semi puri

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hot cat

E comunque ricordiamoci che anche avendo semi "puri" potrebbero (in casi limite) nascere piante non conformi ..

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Rapace

E comunque ricordiamoci che anche avendo semi "puri" potrebbero (in casi limite) nascere piante non conformi ..

 

.... però se accade ciò vuol dire che il seme "sembrava puro"... oppure "era teoricamente puro - essendo stato prodotto seguendo tutte le dovute tecniche di produzione da manuale le quali però garantiscono purezza in una percentuale inferiore al 100% e, quindi, il caso in esame rientra in tale percentuale residuale di non purezza".

 

... O ci sono altri casi limite ?

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hot cat

Un seme nasce da una combinazione genetica ; e ogni seme (anche se preso da un unico peperoncino") è differente dall'altro (poco ma lo è)

Si può quindi facilmente supporre che possa esserci un "errore" genetico anche se la pianta (madre) è cresciuta ed ha prodotto frutti in perfetto isolamento

 

 

(imho)

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Lonewolf

Il processo di produzione del polline e ovulo e la successiva fecondazione possono portare in evidenza caratteri recessivi che fino a quel momento erano rimasti latenti nella varieta'.

In generale una percentuale dei generate da una stessa pianta e' sempre portatore di questi caratteri, ma coltivando poche piante e' possibile (per pura fortuna) che passino anni prima che si verifichi una non conformita'.

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mayta

(...) ha senso isolare i frutti delle nostre piante per produzioni minime matoriali ? :logik:

 

Ciao :)

come alcuni in questo forum sanno bene, io ho una particolare predilizione per gli habanero; ne adoro non solo il sapore ma anche i colori.

Habanero red, orange, chocolate, gold, white sono una gioia anche da vedere.

Lo scorso anno, avendo avuto la fortuna di ricevere semi puri di alcune delle suddette varietà, mi ero posta l'obiettivo di isolare per avere il maggior numero di probabilità di ottenere semi altrettanto puri, in modo da garantirmi per l'anno successivo lo stesso tipo di coltivazione. E anche una certa autonomia ^_^ .

 

Questo vale per me, che come molti sanno, non avendo spazio sufficiente per seminare troppe piante, mi accontento e cerco di assicurarmi di avere quelle che più mi piacciono (in attesa di allargarmi e colonizzare altri spazi, tipo il giardino di mio fratello :D )

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mayta

Dimenticavo: l'isolamento non ho avuto il modo di effettuarlo. Le piante, abbandonate per causa di forza maggiore per alcuni mesi, non hanno prodotto nulla, se non pochissimi fiorellini a ottobre inoltrato, da cui non è nato nulla. Ma le sto svernando, e mi pare stiano benone ancora adesso, quindi il discorso isolamento è solo rimandato ;)

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Rapace

Dimenticavo: l'isolamento non ho avuto il modo di effettuarlo. Le piante, abbandonate per causa di forza maggiore per alcuni mesi, non hanno prodotto nulla, se non pochissimi fiorellini a ottobre inoltrato, da cui non è nato nulla. Ma le sto svernando, e mi pare stiano benone ancora adesso, quindi il discorso isolamento è solo rimandato ;)

 

Colgo l' occasione per fare una domanda che mi sembra già un pò idiota mentre la faccio, ma dato che non mi fermo davanti a queste quisquiglie la faccio lo stesso.

 

Nel 2012 avevo comprato una pianta di Habanero Chocolate, non ho isolato... risultato: ho avuto tutti frutti rossi.

Tale pianta la sto svernando........ se sopravvive e nel 2013 isolo.... avrò semi puri di Habanero Chocolate giusto ? (ovviamente ammettendo che non mi abbiano tirato il bidone al momento dell' acquisto e tale pianta sia effettivamente di Haba Choco e non qualcos'altro... come ad esempio un Habanero Red....o un ibrido)

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Lonewolf

Se la pianta ha prodotto frutti rossi, evidentemente NON e' un habanero chocolate.

Isolandola al massimo avrai semi puri di habanero ... rosso :acute:

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Rapace

Spiegamela meglio per favore e scusa l' ignoranza botanica ........

se non ho isolato e visto che era accanto a piante di Habanero Rossi, non può essere che è stata impollinata dai Rossi e - quindi - ha prodotto frutti rossi (per la dominanza del colore rosso sul chocolate) ?

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Lonewolf

Un fiore impollinato con polline di altra varieta' produce comunque frutti conformi al patrimonio genetico della pianta su cui e' nato (perche' e' la pianta a determinare la forma e il colore del frutto).

Gli effetti dell'ibridazione riguardano solo l'embrione all'interno del seme e diventano evidenti solo con la successiva semina.

Questo e' certo, da un punto di vista botanico, nonostante spesso si sentano indicazioni contrarie.

Se così non fosse, considerando che coltiviamo insieme molte varieta' ibridabili tra loro, avremmo ogni anno un miscuglio incredibile di varianti su ogni pianta che coltiviamo; l'esperienza dimostra che non e' assolutamente così.

 

L'unico punto dubbio riguarda il trasferimento di piccantezza; poiche' e' prodotta da ghiandole molto prossime ai semi e presenti (ma non attive) anche in specie dolci (p.es. il comune peperone), non e' del tutto escluso che l'embrione possa in qualche modo indurre nella placenta che ospita il "suo" seme l'attivazione della produzione di capsaicina.

In questo modo peperoni dolci coltivati vicino a peperoncini potrebbero essere piccanti gia' nell'anno stesso.

Molti sono sicuri che questo si verifichi; i botanici che ho interpellato, molto piu' prudentemente, si limitano a non negare con decisione.

E' possibile che in futuro si riesca a chiarire questo punto con pareri di esperti davvero autorevoli in materia.

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alemariacho

vorrei riprendere questo topic per dire a tutti i partecipanti al forum che è importante isolare..

 

non pensate che sia una cosa impossibile... anche se siete al primo anno. lo pensavo anche io e mi sbagliavo. soprattutto ora che ci sono i primi bocciolini e le allegagioni sono praticamente sicure al 100% visto che non c'è un caldo cosi devastante, isolare è ancora più facile..

 

basta poco. basta un sacchettino fai da te chiuso con i punti della spillatrice. un sacchettino anche piccolo.

 

quando vedete un bocciolo che sta per aprirsi, insacchettate anche tutta la pianta senza problemi. vasetto compreso. ho fatto cosi quest'anno e ho già 4 frutti isolati e altrettanti in arrivo!!

 

un esempio

 

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Trinidad_Dog

io isolo sempre un minimo di frutti

esagerato è il mio amico che mi isola una pianta per varietà :blink:

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bilos2511

vorrei riprendere questo topic per dire a tutti i partecipanti al forum che è importante isolare..

 

non pensate che sia una cosa impossibile... anche se siete al primo anno. lo pensavo anche io e mi sbagliavo. soprattutto ora che ci sono i primi bocciolini e le allegagioni sono praticamente sicure al 100% visto che non c'è un caldo cosi devastante, isolare è ancora più facile..

 

basta poco. basta un sacchettino fai da te chiuso con i punti della spillatrice. un sacchettino anche piccolo.

 

quando vedete un bocciolo che sta per aprirsi, insacchettate anche tutta la pianta senza problemi. vasetto compreso. ho fatto cosi quest'anno e ho già 4 frutti isolati e altrettanti in arrivo!!

 

un esempio

 

attachicon.gif20140422_123951.jpg

 

anche se non so che metodo applichero' con le mie piantine, ma certo qualcuno lo devo provare per fare vivere la purezza delle piante, e il tuo metodo sembra abbastanza alla portata di tutti quelli che vogliono semi puri dalla stessa pianta, invece quello di Pixie, per gli ibridi mi sembra la migliore

io isolo sempre un minimo di frutti

esagerato è il mio amico che mi isola una pianta per varietà :blink:

Anche una pianta , se ami qulacuna in particolare :good:

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Trinidad_Dog

due metodi

 

o tnt o sacchetti di tulle

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HavanaClub

ieri ho provato ad isolare una pianta intera, ho provato anche il metodo vinavil, vediamo che viene fuori. vorrei conoscere da chi isola, le percentuali di allegagioni sia con tnt sia con vinavil.

può' aiutare le allegagioni, se una volta a settimana apro il tnt, e con un cotton fioc, passo di fiore in fiore nella speranza di impollinare un maggior numero di fiori, e poi richiudo la pianta sotto tnt.

altro dubbio, il polline trasportato dal vento passa attraverso il tnt?

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Rapace

ieri ho provato ad isolare una pianta intera, ho provato anche il metodo vinavil, vediamo che viene fuori. vorrei conoscere da chi isola, le percentuali di allegagioni sia con tnt sia con vinavil.

può' aiutare le allegagioni, se una volta a settimana apro il tnt, e con un cotton fioc, passo di fiore in fiore nella speranza di impollinare un maggior numero di fiori, e poi richiudo la pianta sotto tnt.

altro dubbio, il polline trasportato dal vento passa attraverso il tnt?

 

A - Il metodo vinavil a quanto mi risulta non è consigliabile perché la percentuale di allegagioni è bassa.

 

B - Aprire il TNT è rischioso (a meno che tu non lo faccia in un ambiente isolato da insetti)......magari apri il sacchetto e qualche insetto ti fa lo scherzetto... Lascerei perdere, Dentro al TNT qualche frutto allegato lo troverai di sicuro. Attraverso il sacchetto puoi vedere quando ci sono dei frutti allegati e poi potrai togliere il telo, marcando i frutti allegati (che sono puri).

 

C - Il vento non trasporta pollline di peperoncino. Quindi anche se non ci fosse il TNT il vento non "impollina" (a meno che - forse - se due piante sono talmente vicine che i fiori si toccano). Quindi... nessun rischio che il vento faccia passare il polline dal TNT

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Trinidad_Dog

Il tnt è rischioso con le alte temperature quindi i tempi per l'isolamento si riducono si mesi più miti

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HavanaClub

 

A - Il metodo vinavil a quanto mi risulta non è consigliabile perché la percentuale di allegagioni è bassa.

 

B - Aprire il TNT è rischioso (a meno che tu non lo faccia in un ambiente isolato da insetti)......magari apri il sacchetto e qualche insetto ti fa lo scherzetto... Lascerei perdere, Dentro al TNT qualche frutto allegato lo troverai di sicuro. Attraverso il sacchetto puoi vedere quando ci sono dei frutti allegati e poi potrai togliere il telo, marcando i frutti allegati (che sono puri).

 

C - Il vento non trasporta pollline di peperoncino. Quindi anche se non ci fosse il TNT il vento non "impollina" (a meno che - forse - se due piante sono talmente vicine che i fiori si toccano). Quindi... nessun rischio che il vento faccia passare il polline dal TNT

 

 

A - Il metodo vinavil a quanto mi risulta non è consigliabile perché la percentuale di allegagioni è bassa.

 

B - Aprire il TNT è rischioso (a meno che tu non lo faccia in un ambiente isolato da insetti)......magari apri il sacchetto e qualche insetto ti fa lo scherzetto... Lascerei perdere, Dentro al TNT qualche frutto allegato lo troverai di sicuro. Attraverso il sacchetto puoi vedere quando ci sono dei frutti allegati e poi potrai togliere il telo, marcando i frutti allegati (che sono puri).

 

C - Il vento non trasporta pollline di peperoncino. Quindi anche se non ci fosse il TNT il vento non "impollina" (a meno che - forse - se due piante sono talmente vicine che i fiori si toccano). Quindi... nessun rischio che il vento faccia passare il polline dal TNT

 

grazie per le preziose informazioni, quindi l'unico rischio di probabili ibridazioni sarebbero gli insetti. I sacchi di tnt, li aprirò' in casa, e proverò' a sostituirmi alle api, ;). l'anno scorso, avendo poche allegagioni,sul trinidad, ho usato il cotton fioc e, sarà stato un caso, ma quasi ogni fiore ha poi allegato. Comunque a me basterebbe avere una decina di frutti isolati per pianta.

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Rapace

 

 

grazie per le preziose informazioni, quindi l'unico rischio di probabili ibridazioni sarebbero gli insetti. I sacchi di tnt, li aprirò' in casa, e proverò' a sostituirmi alle api, ;). l'anno scorso, avendo poche allegagioni,sul trinidad, ho usato il cotton fioc e, sarà stato un caso, ma quasi ogni fiore ha poi allegato. Comunque a me basterebbe avere una decina di frutti isolati per pianta.

 

Meglio utilizzare invece che il cotton fiock una superficie rigida (un vetrino ad esempio), perchè il polline rimane incastrato nel cotone e quindi rischi di perderne parecchio. Cio' non succede se usi una superficie "rigida"

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Lonewolf

Quoto, meglio uno strumento che non trattenga il polline.

Anche il semplice "dito" va benissimo.

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HavanaClub

grazie a tutti per i consigli, quindi prendo il polline dalle antere del fiore e cerco di depositarlo sul pistillo giusto? cambia qualcosa se prendo il polline da un fiore, per depositarlo su di un altro, sempre della stessa pianta?

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Barbantano

grazie a tutti per i consigli, quindi prendo il polline dalle antere del fiore e cerco di depositarlo sul pistillo giusto? cambia qualcosa se prendo il polline da un fiore, per depositarlo su di un altro, sempre della stessa pianta?

no va bene ,cerdo che se ci riuscissi potresti staccare le antere da un fiore e impollinarlo lui stesso prima poi gli altri.

Davide

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Federico14

Io ho 'usato' un'ape morta trovata in terrazzo, e l'ho 'inzuppata' di polline sull'addome, e sembra molto comodo perché raccoglie moltissimo polline.

Se avete la possibilità di recuperare api morte sarebbe secondo me un'ottima soluzione, magari appena si aprono i fiori di una stessa varietà nel tnt, spolverate tutto di polline...

Penso che in molti già lo facciano

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Deadly Vomby

Io l'anno scorso raccoglievo i fiori caduti e li pestavo allegramente con le dita. Poi passavo i polpastrelli impolverati sui fiori. Grezzo ma efficace.

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Mitrandin

ciao,

purtroppo il poco tempo a mia disposizione ha fatto si che non riuscissi mai a praticare l'isolamento dei fiori, ma quest'anno voglio provarci.Leggendo il topic alcuni dubbi che avevo mi sono stati chiariti ma vorrei riassumere per sicurezza:

 

Fase uno: Isolare uno o più fiori con uno dei vari metodi esposti.

Fase due: prendere del polline da un fiore della pianta e fecondare il fiore isolato.

 

Domandone:

1) il fiore dal quale si prende il polline deve essere stato isolato anch'esso?

2) Se non procedo all'impollinazione forzata nace un frutto con semi sterili?

 

graaaazieee

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