Epsilon 655 Posted May 4, 2017 La foto di Joefish e' una macro molto spinta! E prima le danesine; e poi i peter pepper che si allungano; e poi la foto molto spinta... faccio prima a dire a mia moglie che guardo Youporn e mi levo ogni pensiero... 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lou 3 Posted May 4, 2017 Non avevo capito il tuo sospetto che alcuni degli insetti catturati fossero tripidi. Lo escludo, tutti troppo grandi. I tripidi sono mediamente meno di 1 mm in lunghezza, una frazione di mm in larghezza; con le normali macchine fotografiche o cellulari non si vedono proprio. La foto di Joefish e' una macro molto spinta! Non sapevo che la Compo producesse trappole cromotropiche Tuttavia le informazioni sul prodotto sono sbagliate; niente tripidi con il giallo Grazie ancora Lonewolf! Posso chiederti se da quanto ti risulti le cicaline, invece, sono attirate dal giallo delle trappole? Ho girato molto su internet e mi sembra l'unico insetto che sembra avvicinarsi a quelli intrappolati da me. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 4, 2017 Si, le cicaline si Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted May 5, 2017 Mi scuso per il ritardo nella risposta... Guarda qui C'è anche l'identificazione di Gianni (tron): larva di Aphidoletes aphidimyza Grazie ! Share this post Link to post Share on other sites
Lou 3 Posted May 13, 2017 Si, le cicaline siGrazie Lonewolf. Dopo qualche giorno di riflessione sono intervenuto con il buprofezin. Essendo un insetticida che interviene negli stadi pre-immaginali, non sapevo se aspettare o meno... Se intervengo presto, pur se con attività citotropica, rischio di non risolvere del tutto; se intervengo tardi, lo stesso, al massimo sterilizza le femmine. Dato che vedevo sulle trappole cromotropiche dei riflessi al sole, quasi fossero glitterate, ho sospettato fossero giovani aleurodidi e mi sono convinto, sperando di risolvere due problemi con un trattamento. Volevo porvi un altro quesito. Ho, soprattutto su alcune piante, un forte problema di cascola (anche con frutto appena sviluppato, non solo in fiore) e le stesse tendono sempre ad accasciarsi al primo sole della mattina. Premessa necessaria è che ho letto tutto il possibile e l'immaginabile su questo, nel forum e non. Ho limitato drasticamente le innaffiature, le ho spostate al fresco (anche se siamo a maggio!), ho aspettato a scrivervi nel caso fosse la pianta che stesse "facendo fuori" i fiori dato che a maggio è possibile, etc... In un'apparente totale assenza di parassiti, ho iniziato a notare ieri degli insetti su uno scotch bonnet (il quale è uno di quelli che più risente delle problematiche di cui sopra ed in cui, inoltre, ho notato diverse deformazioni fogliari). Ho notato degli insetti neri nel terriccio che saltano e volano (n.b. sembrano dotati di ali, quasi fossero dei moscerini), a volte anche salendo sulle foglie, e degli insetti sempre neri che invece avevano fatto "casa" nelle foglioline minuscole appena nate. Secondo voi si tratta dello stesso insetto? Nelle ricerche ho trovato afidi, sciaridi... Ma non mi sembra si assomoglino e non mi sembra abbiano il comportamento da afidi. Mi risulta impossibile fotografarvi gli insetti, spero possiate darmi un parere sulla base delle mie considerazioni. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 13, 2017 Gli insetti alati neri di solito sono afidi o sciaridi. I primi sostano solo sulle foglie, i secondi fanno la spola dalle foglie al terriccio per deporre uova. Si distinguono facilmente per la posizione delle ali a riposo. Negli afidi le ali sono tenute verticali sopra il corpo, in modo che le superfici superiori delle ali siano a contatto tra loro. Negli sciaridi invece le ali sono incrociate sopra il corpo e le superfici superiori sono (appunto) rivolte verso l'alto. Gli afidi possono causare deformazioni fogliari, come pure i tripidi. La cascola puo' avere molte cause, inclusi caldo e crisi idrica. L'afflosciamento al primo sole, anche se nel terriccio c'e' acqua a sufficienza, indica che le radici non sono abbastanza sviluppate per pompare acqua alle foglie abbastanza in fretta. Dai tempo alla pianta di adattarsi tenendola un po' in ombra. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lou 3 Posted May 13, 2017 Gli insetti alati neri di solito sono afidi o sciaridi. I primi sostano solo sulle foglie, i secondi fanno la spola dalle foglie al terriccio per deporre uova. Si distinguono facilmente per la posizione delle ali a riposo. Negli afidi le ali sono tenute verticali sopra il corpo, in modo che le superfici superiori delle ali siano a contatto tra loro. Negli sciaridi invece le ali sono incrociate sopra il corpo e le superfici superiori sono (appunto) rivolte verso l'alto. Gli afidi possono causare deformazioni fogliari, come pure i tripidi. La cascola puo' avere molte cause, inclusi caldo e crisi idrica. L'afflosciamento al primo sole, anche se nel terriccio c'e' acqua a sufficienza, indica che le radici non sono abbastanza sviluppate per pompare acqua alle foglie abbastanza in fretta. Dai tempo alla pianta di adattarsi tenendola un po' in ombra. Sei immenso lonewolf, grazie! Solo una cosa, anche gli sciaridi possono utilmente combattersi con i neonicotinoidi? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 13, 2017 Gli sciaridi adulti sono molto mobili, difficile abbatterli con un insetticida. Comunque un neonicotinoide e' sicuramente efficace ... se li prendi! Il pericolo degli sciaridi pero' sono le larve, ma per piante adulte o almeno grandicelle non sono molto pericolose. Sono un problema soprattutto indoor e per piantine piccole o nate da poco Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted May 13, 2017 Se hai piante grandi o grandicelle, come ti ha detto già Claudio, gli sciaridi non sono pericolosi.Prima di usare un insetticida pensaci bene perché magari uccidi gli sciaridi ma anche qualcos' altro che invece combatte i nemici (insomma.... rischi di avere piu' danni che benefici) Share this post Link to post Share on other sites
Lou 3 Posted May 14, 2017 Il discorso è un po' più complesso Rapace. Sebbene la mia esperienza nella coltivazione sia minima (è il mio secondo anno), sono due anni che leggo e Vi leggo dando sfogo ad ogni mio dubbio e curiosità. Pertanto sono abbastanza sicuro delle mie tecniche, delle materie prime usate, etc. Non è assolutamente questa la sezione per parlarne, dovrei aprire una discussione nelle nostre coltivazioni, per cui mi fermo subito. Ti basti sapere che l'uso di neonicotinoidi lo considero quale extrema ratio. Tuttavia nella mia trascurabile esperienza, già dall'annata passata, mi succedette di soffrire di una (totale) cascola nonostante le piante non sembrassero avere afidi o altri parassiti. Dopo aver provato di tutto, la situazione si risolse con l'uso della sostanza in questione. Ho piante come un "diavolicchio calabrese" che in un mese mi ha dato due frutti su decine di fiori ed altri annum, invece, che ne hanno ormai a decine... Tali piante salvo presunti sciaridi (e nemmeno tutte), non sembrano avere nulla, esattamente come l'anno scorso (io passo ore a guardare le piante e le loro foglie, ogni pausa studio o sigaretta la passo con loro). In conclusione, quindi, poichè non riesco a trovare una spiegazione logica in questa situazione penso di procedere come l'anno scorso. Ciò non toglie che conosco benissimo le tue posizioni, le ho lette in svariati post, e per quanto il mio sentimento ambientalista sia men che zero mi pare giusto che chiunque stia pensando di usare tali sostanze, specie in fioritura, considerino il loro impatto ambientale. Vi ringrazio per l'interesse a l'aiuto. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted May 14, 2017 Il discorso è un po' più complesso Rapace. Sebbene la mia esperienza nella coltivazione sia minima (è il mio secondo anno), sono due anni che leggo e Vi leggo dando sfogo ad ogni mio dubbio e curiosità. Pertanto sono abbastanza sicuro delle mie tecniche, delle materie prime usate, etc. Non è assolutamente questa la sezione per parlarne, dovrei aprire una discussione nelle nostre coltivazioni, per cui mi fermo subito. Ti basti sapere che l'uso di neonicotinoidi lo considero quale extrema ratio. Tuttavia nella mia trascurabile esperienza, già dall'annata passata, mi succedette di soffrire di una (totale) cascola nonostante le piante non sembrassero avere afidi o altri parassiti. Dopo aver provato di tutto, la situazione si risolse con l'uso della sostanza in questione. Ho piante come un "diavolicchio calabrese" che in un mese mi ha dato due frutti su decine di fiori ed altri annum, invece, che ne hanno ormai a decine... Tali piante salvo presunti sciaridi (e nemmeno tutte), non sembrano avere nulla, esattamente come l'anno scorso (io passo ore a guardare le piante e le loro foglie, ogni pausa studio o sigaretta la passo con loro). In conclusione, quindi, poichè non riesco a trovare una spiegazione logica in questa situazione penso di procedere come l'anno scorso. Ciò non toglie che conosco benissimo le tue posizioni, le ho lette in svariati post, e per quanto il mio sentimento ambientalista sia men che zero mi pare giusto che chiunque stia pensando di usare tali sostanze, specie in fioritura, considerino il loro impatto ambientale. Vi ringrazio per l'interesse a l'aiuto. A me quando si parla di "ambientalista" mi fa venire in mente qualcosa che è una via di mezzo fra una posizione politica, una moda ed una fede. Nessuna delle tre cose mi appartiene (e neanche un mix di queste). Penso che tu abbia capito le mie posizioni, non sono "talebano" e quindi capisco che in casi "estremi" si debbano utilizzare strumenti "estremi". Solo che la mia "impressione" (per usare un eufemismo) è che molti pensino subito ad utilizzare le bombe quando un bisturi sarebbe sufficiente (anzi, non solo sufficiente, ma sarebbe il modo giusto di risolvere le cose). Quindi è per quello che ribadisco sempre il concetto. Se tu hai già dell' esperienza e già consideri come "estrema ratio" tali soluzioni e che consideri comunque giusto tener conto dell' ambiente (ed anche della salute quindi) vuol dire per me che già hai una consapevolezza dell' argomento... quindi "sei un pezzo avanti". Tornando sul tuo problema..... mi pare molto strano che siano gli sciaridi.... probabilmente c'è qualcos'altro...... acari magari ? (quelli non si vedono facilmente, si vedono solo i danni). Oppure qualche carenza che genera la cascola.... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 14, 2017 La cascola di fiori tipicamente ha cause fisiologiche o ambientali, centra poco con attacchi di insetti (tranne casi di fortissime infestazioni, evidentemente ben visibili) Non vedo alcuna utilita' nel trattare con Confidor o simili una pianta per ridurre la cascola; il fatto che, dopo il trattamento, inizino ad allegare frutti puo' essere una pura coincidenza temporale. Piuttosto userei un trattamento con boro o altri prodotti che aiutano l'allegagione. Share this post Link to post Share on other sites
Lou 3 Posted May 14, 2017 Non intendevo aggettivarti in nessun modo, ci mancherebbe altro! L'ambientalista era riferito a me, alla mia considerazione. E di talebani non ne ho letti sul forum, anzi, i tuoi post e quelli di lonewolf sono i più esplicativi e quelli dai quali ho potuto imparare di più. Circa le tue considerazioni nulla quaestio, davvero, sono completamente d'accordo. Ognuno di noi deve leggere ed imparare, per capire bene cosa ha nelle mani e di conseguenza reagire alle diverse situazioni. Il fatto che il nostro sia per molti un hobby non significa che molte sostanze non siano PERICOLOSE e DANNOSE, per noi e per l'ambiente. Riguardo la mia situazione, qualche settimana fa su consiglio di lonewolf ho continuato con trattamenti a base di zolfo (dopo aver visto dei ragnetti rossi comuni e non dannosi, da quanto ho capito) i quali dovevano avere un effetto repellente verso eventuali acari. La cascola inizialmente avevo pensato di attribuirla all'uso di prodotti rameici (che ho usato solo una volta) in quanto ho scoperto posteriormente che possono essere fitotossici in fioritura e che possono "bruciare" i fiori... A distanza di oltre un mese di rame non ce n'è più e la cascola continua. Per quanto riguarda le carenze ho usato terriccio vigor plant che molti di noi usano (specie al sud dove non si trova il terflor), quindi lo escluderei. Ad ogni modo vi terrò informati, grazie ancora a tutti. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 14, 2017 Ho trattato con rame+zolfo le mie piante sul balcone, fiori a terra non ne vedo e stanno allegando molti frutticini. Quel tipo di prodotti sono fitotossici ad alte temperature (in particolare lo zolfo oltre 30°C), ma se si somministrano di sera o nelle ore piu' fresche non c'e' problema ... Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted May 14, 2017 Sapete identificare questi "visitatori" della mia coltivazione ? Penso siano entrambi "amici" perché nelle loro vicinanze ho trovato molti afidi uccisi Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 14, 2017 Nella prima foto si tratta di larve di C.montrouzieri, predatore. L'altro non so ... Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted May 17, 2017 Volevo segnalare questa pagina. Ho trovato interessanti le informazioni per gli imenotteri parassitoidi degli afidi. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 17, 2017 Interessante! L'anno scorso ho osservato questi Aphidius in azione sul balcone, sono efficientissimi, in breve tempo trasformano una popolazione numerosa di afidi in una distesa di insetti parassitizzati. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted May 17, 2017 Interessante! L'anno scorso ho osservato questi Aphidius in azione sul balcone, sono efficientissimi, in breve tempo trasformano una popolazione numerosa di afidi in una distesa di insetti parassitizzati. E' vero che ci sei passato da poco, ma vai a vedere l'ultimo report del mio topic Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 17, 2017 Visto, fantastico! Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted May 17, 2017 Ritengo che possa essere di utilita' a piu' generale per cui posto qui un riassunto di quanto raccontato in questo post nel topic della mia coltivazione. In breve, ho trovato una pianta che avevo portato al lavoro per regalarla, piena di afidi. Ma afidi "strani" perche' poco mobili se stuzzicati. Gli afidi erano stati tutti o quasi "visitati" da un imenottero parassitoide. le mummie erano quasi tutte ancora chiuse cosi' ho ben pensato di raccoglierle comprese delle intere foglie piene. Sono riuscito a prendere anche un insetto adulto e a fotografarlo, cosa non facile perche' saltellava come un forsennato e non volevo che scappasse in casa dove non avrebbe trovato nulla di buono da parassitizzare dalla postura delle ali e dalle macchie marroncine/arancioni sulle ali stesse si puo' con un certo margine di sicurezza affermare che si tratta di Aphidius Ervi. Grande, grandissimo amico!! 2 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted May 17, 2017 Mi rimangio l'identificazione dell'imenottero. Mi ero basato su un sito che vende le mummie per la lotta biologica. Le immagini che mostrava di Aphidius Colemani e Aphidius Ervi erano molto diverse e facevano propendere per il secondo. Girando in rete, pero', ho visto che la differenza tra i due e' piu' sottile. Molto probabilmente e' uno dei due, gli altri sono diversi, quale non saprei. Bisogna aspettare che qualche giovane insetto lasci la sua mummia. Ne ho tenuti 4-5 in provetta per vedere se si riesce a beccare la fuoriuscita (mooooolto difficile), ma l'adulto non puo' scappare. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted May 27, 2017 Vorrei chiedere una "consulenza", perché conosco bene le "mummie" di Aphidius Ervi / Aphiudius Colemani, che sono anche fotografate nei post immediatamente precedenti Quest' anno ancora non ne ho viste molte, mentre per la prima volta ho molte presenze di larve di Aphidoletes aphidimyza che devo dire fanno un ottimo lavoro contro gli afidi. Ogni tanto noto anche qualche adulto. Trovo però sulle piante delle "mummie" "simili" a quelle degli Aphidius, ma di colore nero, come questa Qualcuno sa identificare chi è "l' autore" di mummie come questa ? Share this post Link to post Share on other sites
Epsilon 655 Posted May 27, 2017 Pare sia stato un egiziano in una data compresa tra il 664 ed il 332 A.C. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted May 28, 2017 Vorrei chiedere una "consulenza", perché conosco bene le "mummie" di Aphidius Ervi / Aphiudius Colemani, che sono anche fotografate nei post immediatamente precedenti Quest' anno ancora non ne ho viste molte, mentre per la prima volta ho molte presenze di larve di Aphidoletes aphidimyza che devo dire fanno un ottimo lavoro contro gli afidi. Ogni tanto noto anche qualche adulto. Trovo però sulle piante delle "mummie" "simili" a quelle degli Aphidius, ma di colore nero, come questa 11 Rocoto Stolen.jpg Qualcuno sa identificare chi è "l' autore" di mummie come questa ? Domanda forse banale. Di che colore sono gli afidi "sani"? Lo chiedo perche' ho visto che gli afidi rossicci che sto monitorando sulla pianta in laboratorio, quando sono stati parassitizzati si sono scuriti per poi assumere il tipico colore della mummia. Si vede bene quello a sinistra nella seconda foto del post #721. Nelle foto adulti "sani" non ce ne sono, ma ti assicuro che sono piu' chiari. Share this post Link to post Share on other sites