pioc 36 Posted January 5, 2011 Conseguenziale al discorso terricci (coltivazione in vaso) c'è da considerare l'argomento 'inerti', ovvero tutta quella serie di materiali, per lo più di struttura e natura rocciosa, che spesso sono già mischiati al substrato, in proporzioni variabili, dalla ditte produttrici. In fase di semina/germinazione è consuetudine far uso, insieme col terriccio da semina, della vermiculite per aumentare al massimo la ritenzione idrica, offrire un leggero ma congruo attrito alla pianticella che deve liberarsi del tegumento (in gergo quello che chiamiamo seme); ha come limite il fatto che presenta scarsa resistenza alla compressione (si sfalda, ovvero sfarina facilmente) e, col tempo, si degrada causando veri e propri ristagni d'acqua, ragion per cui il suo uso è appunto limitato alle esigenze della semina (nei bicchierini, alveolari o simili) ma non oltre. Dimenticavo: ha un Ph tendenzialmente neutro quindi non ha controindicazioni per le piccole creature Nelle esigenze legate invece ai rinvasi successivi possono entrare in gioco altri materiali. agriperlite (presente già in alcuni terricci in commercio) di origine vulcanica, dall'aspetto spugnoso, a piccoli granuli simili, anche per il colore biancastro, a palline di polistirolo, ha maggiore resistenza alla compressione della vermiculite, quindi usabile anche in vasi molto capienti, buona capacità di ritenzione idrica ma, col tempo, tende comunque a deteriorarsi cambiando colore. argilla espansa (difficilmente presente nei terricci in commercio) materiale usato, per fini di coibentazione, anche in edilizia, non è granchè utile ai nostri scopi se non per avere un effetto di drenaggio complessivo, spesso si usa metterne un po' sul fondo dei vasi ma, personalmente, credo renda meglio se mescolata al terriccio complessivo rendendolo un minimo meno compatto e quindi più facilmente esplorabile dalle radici. pomice (presente già in alcuni terricci in commercio) anch'essa di orgine vulcanica ma, a differenza dei materiali suindicati, ha come vantaggio, oltre al discorso drenaggio, una elevata capacità di scambio cationico ovvero, nel terriccio, agevola la messa a disposizione degli elementi minerali nutritivi a favore delle piante , presenta un Ph di tipo subacido (difficilmente arriva al valore 7). lapillo vulcanico (difficilmente presente nei terricci in commercio) ovviamente di origine vulcanica, più pesante rispetto alla pomice, con minore capacità di scambio cationico ma comunque apportatore di minerali (non illudiamoci però che in un ciclo di coltura in vaso compia chissà quali miracoli, visto il tempo ridotto a qualche mese), quello più chiaro, grigiastro ha Ph sub acido (intorno a 6.5) mentre quello più scuretto, rossastro presenta di solito Ph di 7 o superiore. zeolite (o zeolitite) (difficilmente presente nei terricci in commercio) la cui struttura microporosa (diverse centinaia di m2 di superficie interna per grammo di roccia) le consente di essere, con molta probabilità, il materiale con la più alta capacità di scambio cationico tant'è che per gli usi agricoli è consigliata in quanto, oltre ad una straordinaria capacità di idratazione e disidratazione (con infiniti cicli) riducendo quindi le esigenze idriche delle piante, consente di 'intrappolare' eventuali surplus di fertilizzazione che, poi, rilascia mano a mano attraverso miriadi di canali di dimensioni 'molecolari' (!); è usata, tra l'altro, anche per l'alimentazione animale, la depurazione delle acque, neutralizzare i metalli pesanti. Ph fondamentalmente neutro: 7. Sostanzialmente notiamo come alcuni dei materiali citati non sono poi così 'inerti' e, giusto per completezza di informazioni, ce ne sarebbero altri che tuttavia, sia per scarsa reperibilità che per il fatto che sono utili esclusivamente per rendere più soffice ed aerato il terriccio: tufo e pozzolana. 1 Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted January 5, 2011 Anche se va detto che Un noto coltivatore mette la pozzolana ... e a vedere i suoi risultati sarebbe da usare Aggiungo che l'Agriperlite è ottenuta artificialmente da un minerale di origine vulcanica mediante trattamento ad altissime temperature ... ed è l'unico inerte realmente tale e privo di patogeni La pomice è ottima perchè, avendo una struttura irregolare, induce le radici a ramificarsi e quindi a realizzare un maggiore e più uniforme sviluppo delle stesse Sulla vermiculite infine ... mi dissero che invece era tendenzialmente basica ... feci delle prove ed effettivamente lo è ... quindi ho sempre limitato il suo uso nel compost (talvolta la aggiungevo per aumentare la capacità di ritenzione dei miei substrati, col caldo che fa da noi ) Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted January 5, 2011 Anche se va detto che Un noto coltivatore mette la pozzolana ... e a vedere i suoi risultati sarebbe da usare ... e allora prova a fargli usare solo quella, al Re di Castello, e poi ne riparliamo! direi che, avendola (io) usata, in sostituzione della sabbia di fiume è decisamente meglio ma che possa dare risultati mirabolanti... Share this post Link to post Share on other sites
pepentone 5 Posted January 5, 2011 la pozzolana l'ho usata fino a qualche anno fa per parecchio tempo... setacciata per eliminare la parte piu' fine (che ho trovato pero' utile mescolata ai terricci da semina) e mescolata al terreno mi ha dato molte soddisfazioni. Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted January 5, 2011 e allora prova a fargli usare solo quella, al Re di Castello, e poi ne riparliamo! direi che, avendola (io) usata, in sostituzione della sabbia di fiume è decisamente meglio ma che possa dare risultati mirabolanti... eheheh per la verità mi riferivo ad un altro grande coltivatore .. che Massimo conosce bene Comunque chi la usa si trova bene ... e quindi è un materiale da tenere in considerazione Share this post Link to post Share on other sites
pepentone 5 Posted January 5, 2011 Anche se va detto che Un noto coltivatore mette la pozzolana ... e a vedere i suoi risultati sarebbe da usare la pozzolana l'ho usata fino a qualche anno fa per parecchio tempo... eheheh per la verità mi riferivo ad un altro grande coltivatore .. che Massimo conosce bene preciso di non aver equivocato il primo intervento di marco... ovviamente si riferiva ad un'altra persona, visto che io non sono ne' mi ritengo ne' noto ne' tantomeno grande (almeno come coltivatore ) volevo solo comunicare la mia esperienza quanto poi al conoscere... ebbene devo ammettere che la conoscenza ha sempre un prezzo comunque per ritornare alla pozzolana ho l'impressione che favorisca la ramificazione delle radici, come d'altra parte la sabbia, ma in misura leggermente maggiore Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted January 5, 2011 eheheheh ... anche io ho equivocato .. pensavo Pio si riferisse a Walter Comunque sia sta pozzolana allora deve essere davvero buona Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted January 5, 2011 Par di capire che i "noti" coltivatori che utilizzano la pozzolana sono molti ma io (come pioc) ho pensato subito ai risultati del "Re di Castello", ovvero al nostro ambasciatore Piccantilly e alla sua "foresta capsica" di Castelchiodato Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted January 5, 2011 Beh si, io ho pensato subito all'Imperatore della Bassa Sabina perchè sapevo la usasse la pozzolana che, ripeto, è un buon inerte certamente (per drenaggio, diffusione radicale, ecc.) ma di per sè non può far miracoli. E comunque è sempre bene cofrontare più esperienze possibili ... Share this post Link to post Share on other sites
ilgrinta 0 Posted January 11, 2011 Ciao a tutti. Consiglio da vero neofita. Qui da me l'agriperlite è introvabile (o meglio, ho trovato un consorzio agrario che la tratta, ma arriverà tra 3 settimane). Vorrei sapere se frantumando l'argilla espansa posso ottenere lo stesso effetto. Per il momento sto ovviamente facendo le prime semine. Meglio di niente? Grazie. Share this post Link to post Share on other sites
pepentone 5 Posted January 11, 2011 Ciao a tutti. Consiglio da vero neofita.Qui da me l'agriperlite è introvabile (o meglio, ho trovato un consorzio agrario che la tratta, ma arriverà tra 3 settimane). Vorrei sapere se frantumando l'argilla espansa posso ottenere lo stesso effetto. Per il momento sto ovviamente facendo le prime semine. Meglio di niente? Grazie. meglio niente, lasciala perdere l'argilla espansa, e comunque se usi un terriccio da semina decente, la perlite o e' gia' nella composizione del terriccio o quest'ultimo e' stato "progettato" per non averla. userai poi la perlite quando trapianterai... approfitto per ricordarti che e' bene non inalare le polveri dei materiali inerti, quindi quando si maneggiano e' opportuno usare la mascherina Share this post Link to post Share on other sites
amianto 0 Posted January 18, 2011 Fatto 100 il volume del substrato finale, in che percentuali mischiare (occhiometricamente) terriccio e inerti? E se volessi aggiungere anche un po` di sabbia (vulcanica)? Lo sapevo, ma l'ho dimenticato :-| -- amianto Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted January 18, 2011 premesso che il mix può variare in funzione di: - composizione/tipologia di terriccio - dimensioni vaso (più è grande e più alta sarà la % di inerti) - tipologia di inerti scelti direi che è preferibile rimanere entro il 15% (di inerti), la sabbia vulcanica... dove riesci a procurartela?! è ok certamente! Share this post Link to post Share on other sites
miscula 5 Posted March 31, 2011 ieri sono andato alla brico ed avevano lapillo vulcanico e pomice vulcanica...ero indeciso quale prendere x mischiarlo al terriccio definitivo anche xche ho avuto due dubbi... il lapillo era marrone chiaro mentre io ricordavo marrone scuro...e sembravano piccole pietre nulla in piu mentre ho visto lapillo di megamaster ed è ben diverso..che dire.... la pomice invece che io conosco è bianca si trova sulle spiagge ma quella nel pacco c'era scritto pomice vulcanica quindi è rossa?grazie.... avevano anche la corteccia se mi decido a prenderla ma oltre ad un fattore estetico serve realmente alla pianta?grazie Share this post Link to post Share on other sites
miscula 5 Posted March 31, 2011 ecco quello che ho capito x i vasi finali: - fondo (x drenaggio): pomice o lapillo vulcanico - mischiato al terreno:agriperlite o pomice o entrambi (se serve entrambi non lo so) ed il lapillo non si può mettere mischiato al terreno? - pacciamatura:lapillo vulcanico o corteccia o paglia io ho usato x il fondo l'anno scorso argilla espansa ma sembra sia sconsigliata da tutti voi...fa solo danno. poi voi mischiate al terreno leonardite ma è un concime giusto?quindi se metto letame non serve? che cos'è la pozzolana? grazie Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted March 31, 2011 miscula, vediamo di fare ordine: 1) mescolato al terriccio è meglio la pomice (rispetto a lapillo, agriperlite, ecc.) possibilmente di piccole dimensioni, preferibile perchè... ha maggiori capacità di ritenzione idrica ed aerazione e, a differenza dell'agriperlite, dura parecchio, mentre il lapillo è meglio come pacciamante in superficie. 2) la leonardite è un ammendante (che non è la stessa cosa di 'concime') la cui funzione è quella (in primis) di arricchire il compost (terriccio ecc.) di carbonio, in pratica i mattoni con cui si sviluppano/costruiscono le piante mentre letame e/o altre sostanze arricchiscono il compost di microorganismi, enzimi, sostanze nutritive varie anch'esse utilissime; teoricamente tutto fa brodo quindi si può usare anche leonardite + concime (letame, meglio se pellettizzato, od altro). 3) la pozzolana... fa un po' di ricerca sul web ... forza! Share this post Link to post Share on other sites
miscula 5 Posted March 31, 2011 pomice ok ma che dimensione xche quello che ho visto alla brico erano pezzature grandi... la leonardite è naturale o chimica cioe creata in laboratorio?io preferisco tutto naturale nulla che faccia male all'uomo (BIO) ma dove si trova e quanta se ne mette? la pozzolana vada a fare ricerca. manca una cosa..il fondo del vaso..cosa mettere?grazie... 1 Share this post Link to post Share on other sites
miscula 5 Posted March 31, 2011 La Pozzolana è un materiale naturale di origine vulcanica, frammenti di materiale lavico, lave porose eruttate dai vulcani, ceneri vulcaniche. Deve il nome al principale luogo di provenienza, quale Pozzuoli, Comune della Provincia di Napoli, anche se in misura diversa è presente nelle varie aree vulcaniche. quindi se vado su un vulcano basta che prendo 3/4 pezzi di magma raffreddato tipo pietre e poi lo frantumo a piccoli pezzi tipo pomice e lo mischio al terreno? invece la sabbia vulcanica a che serve?quella bella nera nera a granuli grossi? Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted March 31, 2011 pomice ok ma che dimensione xche quello che ho visto alla brico erano pezzature grandi... amen, quella che trovi usi, tranquillo! la leonardite è naturale o chimica cioe creata in laboratorio?io preferisco tutto naturale nulla che faccia male all'uomo (BIO) ma dove si trova e quanta se ne mette? la dose media ottimale è di 3 grammi per ogni litro di terriccio, non è roba di sintesi e... fa altra ricerchina, forza! non si finisce MAI di imparare in questo modo la pozzolana vada a fare ricerca. manca una cosa..il fondo del vaso..cosa mettere?grazie... anche la pomice va bene, ma solo uno straterello, non di più, non impazzire con mille cose, ne bastano davvero poche! La Pozzolana è un materiale naturale di origine vulcanica, frammenti di materiale lavico, lave porose eruttate dai vulcani, ceneri vulcaniche. Deve il nome al principale luogo di provenienza, quale Pozzuoli, Comune della Provincia di Napoli, anche se in misura diversa è presente nelle varie aree vulcaniche. quindi se vado su un vulcano basta che prendo 3/4 pezzi di magma raffreddato tipo pietre e poi lo frantumo a piccoli pezzi tipo pomice e lo mischio al terreno? beh... se proprio di viene la voglia di spaccar pietre (vulcaniche) fallo pure ma tieni conto che la pozzolana si usa fine come la sabbia! invece la sabbia vulcanica a che serve?quella bella nera nera a granuli grossi? stesso utilizzo, più o meno, della pomice piccola o della pozzolana Share this post Link to post Share on other sites