cossuziggy 20 Posted September 1, 2010 Bentornato Luigi!!! E' un piacere ritrovarti! Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted September 1, 2010 Ottimo lavoro! In bocca al pepper per la maturazione e, naturalmente, la riuscita! Share this post Link to post Share on other sites
Ricca 1 Posted September 1, 2010 Peter pepper x pimenta... Ti viene fuori "il pisello nero"..... manca solo un piccolo particolare... dovrebbe essere mooolto piu lungo!! ahahahahahahaha Sarebbe meglio provare Peter pepper x peperone corno (quello lungo 20-25 cm) magari viene fuori il "Siffredi pepper" Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 1, 2010 non è una cattiva idea Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 1, 2010 Peter pepper x pimenta... Ti viene fuori "il pisello nero"..... manca solo un piccolo particolare... dovrebbe essere mooolto piu lungo!! ahahahahahahaha Sarebbe meglio provare Peter pepper x peperone corno (quello lungo 20-25 cm) magari viene fuori il "Siffredi pepper" Si potrebbe provare ad incrociare prima il peperone corno X Peter pepper e poi pimenta da neide Share this post Link to post Share on other sites
Ricca 1 Posted September 1, 2010 Si potrebbe provare ad incrociare prima il peperone corno X Peter pepper e poi pimenta da neide ahahahahahaha ChocoRocco Pepper!! Share this post Link to post Share on other sites
cossuziggy 20 Posted September 1, 2010 Luigi il pimentaxbhut è in pratica il Pimenta Elisa a i s p e s, o sbaglio? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,567 Posted September 1, 2010 Incrocio per incrocio ... ogni tanto mi torna in mente l'idea del "folle" incrocio Big Jim x Chiltepin PS. Qui a fianco c'e' Stefania; ci siamo divertiti a immaginare i risultati estremi per questo incrocio; un Chiltepin tondo con 25 cm di diametro?! o un Big Jim lungo 4 mm?! Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 1, 2010 Luigi il pimentaxbhut è in pratica il Pimenta Elisa a i s p e s, o sbaglio? Potrebbe essere la stessa cosa, non so come è avvenuto l'incrocio di Secco, io ho prelevato il polline da un fiore di bhut ed ho impollinato un fiore di Pimenta da Neyde, quindi la madre è un Pimenta da Neyde, se l'incrocio di Secco è avvenuto allo stesso modo allora anche il mio incrocio si potrebbe chiamare Pimenta Elisa (se avete scelto questo nome perchè no!) Al fine dei risultati non so se cambi qualcosa se il polline era del Pimenta da Neyde e la pianta madre era un bhut. Comunque i semi sono miei ed inoltre sono ibridi F1, non F2 come quelli che state coltivando. Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 1, 2010 Potrebbe essere la stessa cosa, non so come è avvenuto l'incrocio di Secco, io ho prelevato il polline da un fiore di bhut ed ho impollinato un fiore di Pimenta da Neyde, quindi la madre è un Pimenta da Neyde, se l'incrocio di Secco è avvenuto allo stesso modo allora anche il mio incrocio si potrebbe chiamare Pimenta Elisa (se avete scelto questo nome perchè no!) Al fine dei risultati non so se cambi qualcosa se il polline era del Pimenta da Neyde e la pianta madre era un bhut. Comunque i semi sono miei ed inoltre sono ibridi F1, non F2 come quelli che state coltivando. Faccio un reply al mio messaggio, sono andato a riguardarmi la legge di Mendel e il fatto che si incrocino due varietà scambiando il polline tra loro non ha nessun effetto ai fini del risultato, quello che conta nell'ibrido F1 sono i geni dominanti (da tenere presente che i geni sono tantissimi e ognuno influenza qualcosa (colore del fiore, del frutto, piccantezza, etcc. etc.....). Gli ibridi F1 sono tutti uguali o meglio teoricamente sono tutti uguali, in pratica questo non avviene a meno che non si sia certi che i due genitori sono puri al 100%. In pratica se il mio bhut o il mio Pimenta da Neyde non erano puri al 100%, potrebbero aver trasmesso al mio incrocio qualcosa di diverso dall'incrocio F1 di Secco, come vedete le variabili sono tantissime e difficilmente controllabili (almeno al nostro livello), le cose sono complicate anche a livello di laboratori super attrezzati che riescono a contare i geni, pensate che modificando un solo gene del moscerino della frutta, è possibile raddoppiare la durata della vita, da 37 giorni a una media compresa tra 69 e 71 giorni. E' un campo molto complicato e noi possiamo solo divertirci ad osservare le variazioni. Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 1, 2010 Bravissimo Luigi, come sempre Non posso che quotare quanto hai appena scritto .... Purtroppo è molto improbabile che le linee genetiche dei Bhut e Pimenta siano pure .... e quand'anche lo fossero credo che non sembre la ricombinazione genetica dia gli stessi risultati ..... i tuoi f1 hanno foglie chiare ... gli f1 di secco le avevano scure ... ma le variabili in gioco sono tantissime Che mondo affascinante E' bello sapere che ci sei anche tu in queste osservazioni Ricordo con tanto affetto il tuo primo invio di semi a me piccolo appassionato alle prime armi ... in cambio di semini di erba pepe (poi rivelatisi santoreggia) adesso ho centinaia di varietà ... e sappi che puoi chiedermi tutto (metaforicamente parlando ) Share this post Link to post Share on other sites
Ricca 1 Posted September 2, 2010 Faccio un reply al mio messaggio, sono andato a riguardarmi la legge di Mendel e il fatto che si incrocino due varietà scambiando il polline tra loro non ha nessun effetto ai fini del risultato, C'è da precisare una cosa; se si preleva polline di bhut impollinando su pianta madre Pimenta, o fare la cosa inversa, c'è differenza. La differenza è data dal DNA mitocondriale (un piccolo genoma dentro ogni mitocondrio, che è un organello cellulare), i mitocondri sono ereditati dalla cellula uovo della madre, quindi il DNA mitocondriale è soltanto di natura materna, e questo porta ad ulteriori differenze fenotipiche. In pratica al momento che il nucleo spermatico (maschile) feconda la cellula uovo, essa inizia a dividersi ed i mitocondri appunto vengono replicati e divisi partendo, per forza di cose, da quelli materni. Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 2, 2010 che bello!!!! ... tornando indietro cambierei facoltà quindi oltre alle differenze fenotipiche di cui parli si ha anche un diverso genotipo, giusto? Ricca perchè non ti iscrivi all'a i s p e s .. a giorni avremo il congresso a cui parteciperanno anche studiosi di un certo rango penso di parlare a nome di tutti nel dire che un tuo apporto sarebbe davvero utile p.s. ora che ci penso anche Luigi non è iscritto .... e questa è una notevole lacuna per l'a i s p e s ... Al congresso ci saranno grandi novità ... soprattutto relative al mondo dei Wild .... non lo dico tanto per dire ... è la verità Share this post Link to post Share on other sites
Ricca 1 Posted September 2, 2010 che bello!!!! ... tornando indietro cambierei facoltà quindi oltre alle differenze fenotipiche di cui parli si ha anche un diverso genotipo, giusto? Ricca perchè non ti iscrivi all'a i s p e s .. a giorni avremo il congresso a cui parteciperanno anche studiosi di un certo rango penso di parlare a nome di tutti nel dire che un tuo apporto sarebbe davvero utile p.s. ora che ci penso anche Luigi non è iscritto .... e questa è una notevole lacuna per l'a i s p e s ... Al congresso ci saranno grandi novità ... soprattutto relative al mondo dei Wild .... non lo dico tanto per dire ... è la verità quindi oltre alle differenze fenotipiche di cui parli si ha anche un diverso genotipo, giusto? Sarebbe meglio dirlo al contrario: cioè oltre al genotipo idrido che si forma dall'incrocio dei due genomi (nucleari) delle due piante, si possono riscontrare differenze tra l'ibrido Pimenta(madre) x bhut(padre) e quello bhut(madre) x Pimenta(padre); diferenze dovute proprio al fatto che la pianta madre è quella che "dona" i mitocondri alla cellula uovo da cui poi si svilupperà il seme dopo che è stata fecondata. Riassumendo: per quanto riguarda il genoma nucleare(il genoma di cui parliamo sempre), l'ibrido che si forma a seconda delle due combinazioni rimane lo stesso cioè bhut padre o madre non ha differenza, ma per quanto riguarda il DNA mitocondriale non è la stessa cosa; e quindi a seconda di "chi" si sceglie come pianta madre, può uscire fuori un ibrido leggermente diverso rispetto "all'altra combinazione" . Spero di essere riuscito a spiegare il concetto, non sono un gran che a spiegare. Tranquillo per l'iscrizione ci stavo gia pensando..non posso mancare. Purtroppo per il congresso non potrò essere presente, per via di un esame, e mi dispiace un sacco. Ma dopo questo esame, c'è l'ultimo semestre di corsi e la tesi, e finalmente finirò la specialistica... non ne posso piu di studiare. Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted September 2, 2010 riassumendo alla carlona (purtroppo non sono un tecnico) la differente combinazione padre/madre comporta un diverso genotipo ...e conseguentemente diversi fenotipi Share this post Link to post Share on other sites
Ricca 1 Posted September 2, 2010 riassumendo alla carlona (purtroppo non sono un tecnico) la differente combinazione padre/madre comporta un diverso genotipo ...e conseguentemente diversi fenotipi Si. diciamo di si, magari differenze non eclatanti, ma differenze si. Ripeto il DNA mitocondriale è molto conservato all'interno della specie, e soprattutto non è diploide. Ma la sua differenza la fa. :-) EDIT: Ah tanto per dare un'idea la cosa vale anche per noi animaletti, con la sola differenze che noi maschietti non possiamo decidere di diventare madri heheheheh e quindi anche i nostri mitocondri sono tutti di derivazione materna. E pensare che i mitocondri sono le nostre piccole centrali energetiche....l'energie è donna!! oddiooo!! Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted September 2, 2010 Ciao Luigi e ben tornato! E meno male che stai riprendendo lentamente... Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 2, 2010 C'è da precisare una cosa; se si preleva polline di bhut impollinando su pianta madre Pimenta, o fare la cosa inversa, c'è differenza. La differenza è data dal DNA mitocondriale (un piccolo genoma dentro ogni mitocondrio, che è un organello cellulare), i mitocondri sono ereditati dalla cellula uovo della madre, quindi il DNA mitocondriale è soltanto di natura materna, e questo porta ad ulteriori differenze fenotipiche. In pratica al momento che il nucleo spermatico (maschile) feconda la cellula uovo, essa inizia a dividersi ed i mitocondri appunto vengono replicati e divisi partendo, per forza di cose, da quelli materni. Bravissimo, non avevo precisato questo aspetto, anche se non so se questa differenza si possa applicare ai peperoncini *"La trasmissione dei caratteri rispetta le leggi della segregazione, per cui, entro certi limiti, la discendenza presenta fenotipi più o meno facilmente prevedibili. Inoltre, la progenie riceve un contributo identico da parte di ciascuno dei due genitori: tale progenie inoltre non cambia invertendo le caratteristiche tra i genitori. Ad esempio un incrocio AA (maschio) x aa (femmina) produce tutti eterozigoti Aa, in modo perfettamente identico al cosiddetto incrocio reciproco AA (femmina) x aa (maschio). Esistono però dei casi che non rispettano questa regola. In tali circostanze viene infatti ereditato sempre il carattere materno, indipendentemente dal genotipo del genitore maschile. La spiegazione di questa eccezione risiede nel fatto che il carattere, pur essendo controllato a livello del DNA nucleare, deve la sua manifestazione a sostanze ereditate con il citoplasma, quindi di evidente origine materna (ricordiamo infatti che il citoplasma dello zigote viene fornito tutto quanto dal genitore femminile attraverso la cellula uovo). Quindi, sebbene il genotipo del nuovo individuo possa codificare per un certo carattere, è possibile che venga invece manifestato il carattere alternativo. Rientrano in tale categoria anche i caratteri controllati da DNA presente nei mitocondri oppure nei plastidi." *tratto da un articolo trovato su internet Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 2, 2010 Ciao Luigi e ben tornato!E meno male che stai riprendendo lentamente... Ciao Tribo è un piacere anche per me Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 2, 2010 che bello!!!! ... tornando indietro cambierei facoltà quindi oltre alle differenze fenotipiche di cui parli si ha anche un diverso genotipo, giusto? Ricca perchè non ti iscrivi all'a i s p e s .. a giorni avremo il congresso a cui parteciperanno anche studiosi di un certo rango penso di parlare a nome di tutti nel dire che un tuo apporto sarebbe davvero utile p.s. ora che ci penso anche Luigi non è iscritto .... e questa è una notevole lacuna per l'a i s p e s ... Al congresso ci saranno grandi novità ... soprattutto relative al mondo dei Wild .... non lo dico tanto per dire ... è la verità Lacuna che verrà colmata al più presto appena ho un pò di tempo per compilare e spedire la domanda Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted September 2, 2010 che bello!!!! ... tornando indietro cambierei facoltà quindi oltre alle differenze fenotipiche di cui parli si ha anche un diverso genotipo, giusto? Ricca perchè non ti iscrivi all'a i s p e s .. a giorni avremo il congresso a cui parteciperanno anche studiosi di un certo rango penso di parlare a nome di tutti nel dire che un tuo apporto sarebbe davvero utile p.s. ora che ci penso anche Luigi non è iscritto .... e questa è una notevole lacuna per l'a i s p e s ... Al congresso ci saranno grandi novità ... soprattutto relative al mondo dei Wild .... non lo dico tanto per dire ... è la verità Quoto tutto quanto al 100%! riassumendo alla carlona (purtroppo non sono un tecnico) la differente combinazione padre/madre comporta un diverso genotipo ...e conseguentemente diversi fenotipi Questa per me era scontata (giuro!), ma sentendola formulata da Ricca assume un aspetto molto più serio Share this post Link to post Share on other sites
Ricca 1 Posted September 2, 2010 anche se non so se questa differenza si possa applicare ai peperoncini Yes Yes...in tutti gli organismi diploidi, con riproduzione sessuale. Boh forse c'è qualche problema quando si parla di funghi, e altri microrganismi diploidi ma lasciamo stare. Già,come potevo dimenticare, come hai precisato ci sono anche i plastidi (o cloroplasti) per i quali vale la stessa regola! Questa per me era scontata (giuro!), ma sentendola formulata da Ricca assume un aspetto molto più serio E' vero come nozione è molto intuibile! Non darmi del serio Mich hehehehe altrimenti finirò per prendere me stesso troppo sul serio! e questo non deve mai accadere!!! :-) Share this post Link to post Share on other sites
kirmen1980 10 Posted September 2, 2010 bentornato o carissimo luigi, e chi va piano va sano e va lontanooooooooooooooooo Share this post Link to post Share on other sites
ottone 3 Posted September 2, 2010 bentornato luigi! guarda che non sei mica tanto in ritardo, almeno rispetto a me, io poi non ho ancora mostrato le mie creature... comunque chi ti ha conosciuto sa bene quello che puoi fare! Share this post Link to post Share on other sites
Luigi55 6 Posted September 2, 2010 bentornato o carissimo luigi, e chi va piano va sano e va lontanooooooooooooooooo bentornato luigi! guarda che non sei mica tanto in ritardo, almeno rispetto a me, io poi non ho ancora mostrato le mie creature... comunque chi ti ha conosciuto sa bene quello che puoi fare! Grazie è un vero piacere stare nuovamente tra di voi Share this post Link to post Share on other sites