cossuziggy 20 Posted April 14, 2010 Prezzi molto alti!!! Share this post Link to post Share on other sites
kirmen1980 10 Posted April 14, 2010 @kirmen1980 In un messaggio su altro topic hai scritto che utilizzi il Terflor Mixer Quel nome non e' presente nel catalogo Terflor, ma c'e' un MIXED ... e' quello? Sulla carta sembra valido e la tua esperienza positiva e' una garanzia. Se si, sono a posto ... ho trovato un rivenditore molto vicino a casa che lo vende a prezzo molto interessante ... si si uso la mixed scusa ho sbagliato il nome p.s a che prezzi te la vendono? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted April 14, 2010 si si uso la mixed scusa ho sbagliato il nome p.s a che prezzi te la vendono? Perfetto! Il prezzo e' ottimo, per grandi quantita' (30 sacchi); al telefono mi hanno parlato di 5 euro e rotti a sacco (80 litri) La persona con cui ho parlato mi e' sembrata molto competente (finalmente!) Stasera vado di persona ... Share this post Link to post Share on other sites
lux 3 Posted April 14, 2010 Domandina: sul sito dove ho acquistato i fertilizzanti Biobizz (www.greentown.it) ho trovato anche i terricci (http://www.greentown.it/index.php?main_page=index&cPath=6_24&sort=20a&page=1). In particolare mi incuriosivano il Plagron Bat Mix, il Canna Terra Professional + e il BioBizz All Mix. Li conoscete? Cosa ne pensate? E i prezzi del sito come vi sembrano? Dipende da quanto te ne serve. I prezzi sono alti, se pensi che Lone ha bisogno di 2700 litri spenderebbe un capitale. Io ho acquistato proprio in quel growshop l'Atami Janeco Ligh mix (10 euro, 50 litri). Mi sono trovato molto bene, è il più economico tra quelli che puoi trovare e sembra funzioni a meraviglia. Il rinvaso intermedio è andato estremamente bene, le piante sono in una fase di crescita esplosiva. Ovviamente non so dirti quanto dipenda dal terriccio. Unico neo: non si ha la percentuale volumetrica di inerti. Se ho interpretato bene le scritte sulla confezione, forse siamo tra il 18 ed il 20% che sarebbe perfetto. Il biobizz All Mix è un prodotto da quello che so molto buono. Ha una percentuale di perlite del 30%, forse è un filino alta. E' comunque più costoso. Il plagron dovrebbe essere uno dei migliori in circolazione, anch'esso caro. Non so dirti di più. Il ragionamento che ho fatto per l'acquisto del terriccio è stato il seguente: ho cinque piantine, me ne servono circa 50 litri, ho speso 4-5 euro in più, ma l'ho fatto a cuor leggero. Se avessi più di 15 piantine, non rifarei lo stesso ragionamento, e forse opterei per qualcosa tipo Brico/Castorama. Anche in quest'ultimo caso bisogna stare molto attenti: a febbraio ho acquistato 5 litri di terriccio da semina dal vivaista, pagati più di 5 euro: un prezzo al litro almeno 5 volte superiore ai terricci che dici tu!!!!!!!!!! Share this post Link to post Share on other sites
kendalen 0 Posted April 14, 2010 Dipende da quanto te ne serve. I prezzi sono alti, se pensi che Lone ha bisogno di 2700 litri spenderebbe un capitale. Io ho acquistato proprio in quel growshop l'Atami Janeco Ligh mix (10 euro, 50 litri). Mi sono trovato molto bene, è il più economico tra quelli che puoi trovare e sembra funzioni a meraviglia. Il rinvaso intermedio è andato estremamente bene, le piante sono in una fase di crescita esplosiva. Ovviamente non so dirti quanto dipenda dal terriccio. Unico neo: non si ha la percentuale volumetrica di inerti. Se ho interpretato bene le scritte sulla confezione, forse siamo tra il 18 ed il 20% che sarebbe perfetto. Il biobizz All Mix è un prodotto da quello che so molto buono. Ha una percentuale di perlite del 30%, forse è un filino alta. E' comunque più costoso. Il plagron dovrebbe essere uno dei migliori in circolazione, anch'esso caro. Non so dirti di più. Il ragionamento che ho fatto per l'acquisto del terriccio è stato il seguente: ho cinque piantine, me ne servono circa 50 litri, ho speso 4-5 euro in più, ma l'ho fatto a cuor leggero. Se avessi più di 15 piantine, non rifarei lo stesso ragionamento, e forse opterei per qualcosa tipo Brico/Castorama. Anche in quest'ultimo caso bisogna stare molto attenti: a febbraio ho acquistato 5 litri di terriccio da semina dal vivaista, pagati più di 5 euro: un prezzo al litro almeno 5 volte superiore ai terricci che dici tu!!!!!!!!!! Considerando che di piantine ne ho una trentina e pensavo di fare un unico rinvaso (sono pazzo?) in vasi da circa 15 litri l'uno, verrebbero più o meno 9 sacchi da 50 litri. La spesa in effetti non è indifferente: certo dovrò stare attento ai prezzi nei negozi, il rischio di strapagare i sacchi c'è. Qualcuno conosce un buon sito per acquistare online del terriccio di qualità senza farsi impiccare? :P Grazie per i pareri sui terricci, ne terrò conto! Share this post Link to post Share on other sites
kirmen1980 10 Posted April 14, 2010 Perfetto!Il prezzo e' ottimo, per grandi quantita' (30 sacchi); al telefono mi hanno parlato di 5 euro e rotti a sacco (80 litri) La persona con cui ho parlato mi e' sembrata molto competente (finalmente!) Stasera vado di persona ... ottimo prezzo veramente, e la qualità di questa terra è ottima io sono andato di persona alla terflor a ritirare la terra (per il lavoro)ed è un posto dove operano con materie di qualità Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted April 14, 2010 Bene! Alla fine l'ho pagato 5 euro tondi a sacco da 80 litri (per 10 sacchi per ora; sono andato in auto, non con il ... trattore ) L'aspetto del terriccio mi ha stupito, me l'aspettavo ... diverso. Ormai sono in ballo con questa storia dei terricci e voglio finalmente capirne di piu' (dopo essere andato avanti qualche anno alla cieca con la classica fortuna del principiante). Mi aiutate? La prima questione e': perche' per la stessa funzione (terricci universali) ci sono in circolazione terricci tanto diversi? Ecco una breve rassegna di quelli che ho visionato in questi giorni o di cui ho sacchi o piccole quantita' a disposizione. Iniziamo con una foto di gruppo e foto un po' piu' ravvicinate, dei tre a sinistra ... ... e a destra Nell'ordine, da sinistra a destra, sono: 1. Gramoflor da semina 2. Terflor Mixed 3. Klasmann Potgrond H 90 4. Affetto Verde (Metro) 5. All'Emporio (Agribrands/Purina, prodotto da Terflor) 6. Klasmann KKS (piccola quantita' regalata da Mich, la perlite l'ho aggiunta io) Manca la foto del (7) Tercomposti Unico Universale; non ho ancora aperto il sacco, ma ho visto il contenuto dov'e' l'ho acquistato. Come si puo' vedere, l'aspetto e' estremamente variabile, ma si possono distinguere due gruppi: terricci leggeri e chiari (1,2,6 e anche il 7) o scuri e pesanti (3, 4 e 5). L'anno scorso ho utilizzato il 3 e 5, in anni precedenti prevalentemente il 5 (e altri, non inclusi in questa comparazione) Sui risultati del 5 non ho dubbi (e allora perche' non usi quello? direte ... perche' non lo trovo piu'! ) Sui risultati del 3 non ho le idee chiare; l'ho utilizzato prevalentemente per le ultime piante rinvasate nel 2009, quasi tutte Trinidadiani; i risultati non sono stati eccezionali, ma probabilmente piu' per le piante in se che per il terriccio. Passiamo alle caratteristiche fisico/chimiche (dichiarati sulle confezioni e/o sui vari siti). 1. Gramoflor (da semina) Aspetto: soffice, asciutto, morbidissimo e finissimo. Non ho molte indicazioni perche' lo prendo sfuso al vivaio. Sicuramente e' formato da torba bionda (70%) e bruna (30%) con EC intorno a 1.00 dS/m PH e altre caratteristiche non note. Risultati eccezionali per la semina. Prezzo (all'ingrosso) circa 5 euro/80 litri 2. Terflor Mixed Aspetto: leggero, soffice, asciutto, morbido; piu' grossolano del 1. Composizione: torbe bionde e brune del nord Europa Carbonio organico di origine biologica: 20% Azoto: 1% Sostanza organica totale: 40% EC: 0.3-0.7 dS/m PH: 6 (5.5-7.5 secondo la scheda sul sito) Prezzo: 5 euro/80 litri 3. Klasmann Potgrond H 90 E' un po' difficile individuare le caratteristiche su una confezione multilingue e valida per diversi substrati; il fatto che sia (forse) l'H90 (e non altri descritti nella confezione) lo si deduce da un H90 stampato sul fianco insieme a tanti altri numeri. Aspetto: scuro, pesante, umido, fine. Composizione: torbe bionde e brune Carbonio organico di origine biologica: 35% Azoto: 0.8% Sostanza organica totale: 70% PH: 5-6 EC: 0.4 dS/m (40 mS/m) Prezzo: circa 7.5 euro/70 litri 4. Affetto Verde Aspetto: scuro, umido, pesantissimo (30 kg/80 litri!), abbastanza fine. Composizione: torbe bionde e nere (con alta % humus) Carbonio organico di origine biologica: 41% Azoto: 0.3% Sostanza organica totale: 70% PH: 5-6 EC: non noto Prezzo: circa 9 euro/80 litri 5. All'Emporio Aspetto: scuro, piuttosto pesante, abbastanza fine. Composizione: torbe bionde giovani e nere Carbonio organico di origine biologica: 55% (umico/fulvico 7%) Azoto: 1.1% Sostanza organica totale: nd PH: neutro/subacido EC: 0.3 dS/m Torba (minimo): 60% Prezzo: circa 6.5 euro/80 litri 6. Klasmann KKS Aspetto: chiaro, leggero, abbastanza fine. Composizione: ? (con fibra di cocco?) Carbonio organico di origine biologica: ? Azoto: ? Sostanza organica totale: ? PH: ? EC: ? Prezzo: ? In effetti non so quasi nulla, ma Mich e' sicuramente in grado di completare la scheda. 7. Tercomposti Unico Universale Aspetto: scuro, mediamente pesante, molto grossolano, con impurita'. Composizione: torbe bionde giovani e scure, miscela vegetale compostata Carbonio organico di origine biologica: 30% Azoto: 1.2% Sostanza organica totale: nd PH: 6.5-7 EC: 2.3 dS/m Torba (minimo): 50% Prezzo: circa 6.5 euro/80 litri Gira la testa? A me si Ora le domande: La differenza di peso/colore dovrebbe dipendere dalla percentuale di torbe brune; per il nostro scopo e' un bene o un male che ci siano piu' o meno torbe bionde e/o scure? L'EC varia da 0.3 a 2.3, ma mediamente e' basso, <= 1.0 dS/m Penso sia assodato che un EC oltre 2 e' fortemente a rischio ... giusto? Solo alcuni terricci hanno una componente di compost vegetale (il Tercomposti ci tiene a precisare che non contiene fanghi di depurazione ... meno male!); in generale la presenza di compost e' un bene o un male? o semplicemente un rischio? Il Carbonio organico di origine biologica e' molto variabile. A logica direi che piu' ce n'e' meglio e' ... se così e', la mia scelta iniziale casuale del terriccio All'Emporio e' stata davvero un colpo di c**o. Ma e' davvero così? Perche' terricci validi hanno un C organico basso (come il Terflor Mixed) ? L'inquinamento da funghi (non quelli microscopici, ma proprio funghetti) verificatosi nel terriccio All'Emporio e' un incidente che puo' capitare anche su materie prime di qualita' o e' indice di utilizzo di sottoprodotti? Capita di trovare nei terricci (anche famosi) pezzetti di polistirolo o di telo nero (pacciamante?); sembrano quasi residui di precedenti utilizzi (?!) In alcuni casi (Gramoflor) potrebbero essere semplicemente impurita' finite nel terriccio durante l'attivita' del vivaio (lo prendo sfuso dalla linea di semina automatica), ma in altri casi (Potgrond H) sono proprio dentro i sacchi ... come si concilia con l'uso dichiarato di sole torbe di altissima qualita'? Perche' lo stesso produttore mette in commercio terricci apparentemente identici, ma con diverse indicazioni (o anche indicazioni uguali!). Per esempio nel sito Terflor il Mixed (Linea classica) e' praticamente uguale all'Universale (sempre della Linea classica); stesso aspetto nella foto, stesse caratteristiche, anche stesso tipo di utilizzo ... ma perche' due? Forza con le risposte! Intanto e' chiaro che il 2010 sara' davvero un anno di sperimentazione per i terricci; li provero' tutti! PS. Mentre scrivevo questo poema, Stefania ha spulciato il sito di AltroConsumo e trovato un articolo di prove comparate sui terricci, anche se piuttosto datato (2003). Considera una quindicina di terricci di larga diffusione, molti dei quali non li ho mai sentiti nominare ... Delle marche citate sopra ce n'e' solo una, Tercomposti (universale) ... buon ultimo con una sfilza di giudizi "mediocre" e "pessimo" da far arrossire Per la cronaca il "migliore" risulta il Radicom della VigorPlant (ma, insieme a Tercomposti, e' anche l'unico di marca "nota" e ha anch'esso qualche punto debole) Share this post Link to post Share on other sites
emiliano 9 Posted April 14, 2010 Sicuramente i miscugli che fanno con i terricci rimarrà un mistero per noi poveri mortali Di sicuro si sa che molti lavorano con materie prime scadenti e altri con buone. Ti posso confermare che la presenza dei funghi nel terriccio non è per niente sintomo di cattivo terriccio, la contaminazione può avvenire anche mentre si rinvasa, inoltre se i funghetti si lasciano crescere rendono più fertile il substrato, quindi se li vedi non preoccuparti e soprattutto non toglierli. Il fungo in questione potrebbe essere al 99% il LEUCOCOPRINUS BIRNBAUMII pensa che avevo un ficus che ogni volta che gli vambiavo terriccio, dopo qualche settimana si ripresentava stò fungo, la contaminazione avveniva di sicuro attraverso la pianta. Se vuoi sperimentare dei terricci ti consiglio della terflor HORTUS terriccio per semina e orticole, abbastanza fine, ma molto soffice, mi accingo ad adoperarlo per il terzo anno soprattutto nei rinvasi finali, i risultati sono quelli della mia coltivazione 2009. Share this post Link to post Share on other sites
kirmen1980 10 Posted April 15, 2010 io posso risponderti per il mixed. anch'io all'inizio ero scettico sull'uso di torbe, però il terreno così è molto soffice e per la grana un po piu grossa fa in modo che il terriccio non si compatta mai troppo, poi insieme alle torbe cè la presenza di materiale organico naturale. infatti loro utilizzano il letame di cavalli. il mixed non è un terriccio universale ma un terriccio specifico di qualità, infatti io ho visto anche il terriccio universale della terflor molto piu pesante e fine e non mi piace. il mixed infine ha il ph equivalente a 6.00 sinceramente per i terricci che usano il compost non mi piaciono molto perchè spesso accade che non è fermentato a dovare e ti trovi il terriccio che fermenta o lascia andare licquami strani. @emiliano l'hortus quanto lo paghi e quanti litri sono? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted April 15, 2010 ho visto anche il terriccio universale della terflor molto piu pesante e fine e non mi piace. Quindi la differenza tra i due, apparentemente identici guardando le schede sul sito, e' nella percentuale e grana di torbe bionde e brune, giusto? Quel che mi crea confusione e' che entrambi sono indicati per gli stessi utilizzi; mi piacerebbe che fossero spiegati i perche' delle differenze e i conseguenti possibili utilizzi diversi ... Vabbe', l'unica e' provare varie soluzioni e verificare di persona ... In ogni modo, come ho gia' scritto, l'esperienza positiva di Kirmen e' una garanzia! Share this post Link to post Share on other sites
kirmen1980 10 Posted April 15, 2010 Quindi la differenza tra i due, apparentemente identici guardando le schede sul sito, e' nella percentuale e grana di torbe bionde e brune, giusto?Quel che mi crea confusione e' che entrambi sono indicati per gli stessi utilizzi; mi piacerebbe che fossero spiegati i perche' delle differenze e i conseguenti possibili utilizzi diversi ... Vabbe', l'unica e' provare varie soluzioni e verificare di persona ... In ogni modo, come ho gia' scritto, l'esperienza positiva di Kirmen e' una garanzia! qualcosa posso spiegarti anch'io: la prima è che il terriccio universale è meno curato e usano materiale un po piu scadente e molto piu pesante (l'ho dove lavoro e ti assicuro che un sacco è pesante) la secona il prezzo il terriccio universale costa meno, quindi adatto a chi non vuole spendere troppo ma anche la qualità è inferiore. il mixed invece è un'ottimo miscuglio di torbe e come leggi sul sacco è indicato per piante da balcone (tradotto per noi da vaso). Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted April 15, 2010 Dipende da quanto te ne serve. I prezzi sono alti, se pensi che Lone ha bisogno di 2700 litri spenderebbe un capitale. Io ho acquistato proprio in quel growshop l'Atami Janeco Ligh mix (10 euro, 50 litri). Mi sono trovato molto bene, è il più economico tra quelli che puoi trovare e sembra funzioni a meraviglia. Il rinvaso intermedio è andato estremamente bene, le piante sono in una fase di crescita esplosiva. Ovviamente non so dirti quanto dipenda dal terriccio. Unico neo: non si ha la percentuale volumetrica di inerti. Se ho interpretato bene le scritte sulla confezione, forse siamo tra il 18 ed il 20% che sarebbe perfetto. Io ho pagato 5 euro la confezione da 13 litri quindi il prezzo a cui lo hai trovato è ottimo. Per adesso l'ho usato come terriccio da semina e mi sembr adavveor ottimo, è fine e soffice, non compatta e trattiene bene l'acqua, forse anche troppo. Anche io non sono riuscito a capire la percentule di perlite. Share this post Link to post Share on other sites
macky 0 Posted April 15, 2010 In questo sito http://www.acutis.it/It_corsi.htm ho trovato un miriade di informazioni tra cui anche le caratteristiche dei terricci -> http://www.acutis.it/Materiale_Agronomia/6-terrenoRev.ppt Forse è un po` troppo tecnico, ma non è troppo difficile e si legge bene. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted April 15, 2010 Grazie, me lo leggo con calma. ... e pensare che anni fa (troppi!) ho frequentato un corso (e superato il relativo esame) di Chimica Forestale, quasi interamente dedicato alle proprieta' del suolo ... si parlava pero' di suoli forestali, non di terricci universali Share this post Link to post Share on other sites
Secco 1 Posted April 16, 2010 Il prossimo anno penso proprio che userò lo stesso terriccio di sempre ,però bio, ovvero senza alcun tipo di fertilizzante nel suo contenuto. In questo modo sarò io e solo io a gestire l'apporto di fertilizzante da dare alle piante. P.S. Io uso Il Toscana e l'albenga della euroterriflora. Share this post Link to post Share on other sites
emiliano 9 Posted April 17, 2010 io posso risponderti per il mixed.anch'io all'inizio ero scettico sull'uso di torbe, però il terreno così è molto soffice e per la grana un po piu grossa fa in modo che il terriccio non si compatta mai troppo, poi insieme alle torbe cè la presenza di materiale organico naturale. infatti loro utilizzano il letame di cavalli. il mixed non è un terriccio universale ma un terriccio specifico di qualità, infatti io ho visto anche il terriccio universale della terflor molto piu pesante e fine e non mi piace. il mixed infine ha il ph equivalente a 6.00 sinceramente per i terricci che usano il compost non mi piaciono molto perchè spesso accade che non è fermentato a dovare e ti trovi il terriccio che fermenta o lascia andare licquami strani. @emiliano l'hortus quanto lo paghi e quanti litri sono? Ciao francè, lo pago al consorzio agrario 4.75, 80 litri è indicato per semina e orticole, mai avuto problemi di compattamento in ormai tre anni, anche nel rinvaso finale senza inerti, la produzione la puoi vedere nelle mie coltivazioni. O trovato inoltre un sacco di klassmann potground K e devo dire che nei rinvasi va alla grande, peccato che costi il doppio 9.50 per 80 litri, visto che faccio largo uso di terriccio e la differenza fra i due praticamente non esiste, continuerò ad usare l'hortus. Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,440 Posted April 17, 2010 inizio a pensare di essere in una zona costosa... il vivaio vicino casa ha il terflor universale, usato un paio di anni fa con discreti risultati, attualmente a 7,50€ per il sacco da 80lt; ho chiesto oggi per il mixed, non l'hanno e non l'avranno... il piu' economico dei terricci che ho comperato finora continua ad essere in neuhaus n3 (6,5 € al sacco da 70 o 80) e mi ha dato ottimi risultati nelle semine e nei travasi ora sto provando il tercomposti professional, molto piu' soffice, a 8,50 al sacco (anche qui non ricordo se da 70 o 80)... una nota: il sabato prima di pasqua, prevedendo un po' di rinvasi di piantine di girasole, ho preso al supermercato vicino casa un sacchetto da 25 lt di terriccio universale, marca pippo, che dichiarava in etichetta di valori decisamente simili al neuhaus; in mancanza d'altro ho voluto provarlo... grave errore! il terriccio in questione aveva l'apparenza di fanghiglia scura, con dentro materiali di incerta origine e grana (pezzi di plastica, legno, buste... ) ed in aggiunta a cio' era come se "stingesse" alla manipolazione sicuramente come contadino faccio ridere, ma non m'era mai capitato di assassinare una ventina di piante contemporanamente... ieri ho ricomperato una bustina di semi di girasole Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted April 23, 2010 ... omissis ... Ora le domande: La differenza di peso/colore dovrebbe dipendere dalla percentuale di torbe brune; per il nostro scopo e' un bene o un male che ci siano piu' o meno torbe bionde e/o scure? La torba bionda, in genere, è più vivace ma meno matura (stabile) rispetto alla scura, tradotto in soldoni: per le prime fasi meglio la chiara, per i rinvasi definitivi meglio la scura. L'EC varia da 0.3 a 2.3, ma mediamente e' basso, <= 1.0 dS/m Penso sia assodato che un EC oltre 2 e' fortemente a rischio ... giusto? Premesso che, ne parlammo anche in altro thread, la misurazione dell'E.C. non è la stessa da ditta a ditta, ovvero ci sono vari modi di misurarla e quando notiamo valori troppo bassi (es. su alcuni terricci universali non da semina) è probabile che tale valore vada moltiplicato per 5 per avere un riferimento diciamo standard, le orticole (parole riferitemi a voce da agronomo di importante portale del settore) reggono fino a valori di 3/3.5 (considerando compost + concime o fertilizzante), chiaramente in età matura! Solo alcuni terricci hanno una componente di compost vegetale (il Tercomposti ci tiene a precisare che non contiene fanghi di depurazione ... meno male!); in generale la presenza di compost e' un bene o un male? o semplicemente un rischio? E' un bene perchè, a parte la percentuale di torba, nel compost vegetale troviamo (o meglio dovrebbero esserci) moltissimi microorganismi, enzimi, ecc. utili alle piante. Il Carbonio organico di origine biologica e' molto variabile. A logica direi che piu' ce n'e' meglio e' ... se così e', la mia scelta iniziale casuale del terriccio All'Emporio e' stata davvero un colpo di c**o. Ma e' davvero così? Perche' terricci validi hanno un C organico basso (come il Terflor Mixed) ? In linea generale è sempre meglio avere un alto valore di Carbonio ma... quello che più deve interessare è il 'rapporto Carbonio/Azoto' che, di massima, è preferibile sia intorno a "30", valori più alti (es. 40 oppure 50) possono essere preferibili per dare sprint nelle prime fasi ma sapendo che una volta esaurito l'Azoto poi il Carbonio viene utilizzato con molta fatica, valori invece poco sotto il 30 sono relativi a terricci più 'stabili' e pertanto preferibili per rinvasi definitivi, ecc. L'inquinamento da funghi (non quelli microscopici, ma proprio funghetti) verificatosi nel terriccio All'Emporio e' un incidente che puo' capitare anche su materie prime di qualita' o e' indice di utilizzo di sottoprodotti? A me è capitato anche con vari terricci della Tercomposti ma problemi alle piante zero! E non possiamo sapere se magari le spore, chessò, erano già presenti nel 'nostro' ambiente e poi hanno attecchito quando hanno trovato giuste condizioni.. Capita di trovare nei terricci (anche famosi) pezzetti di polistirolo o di telo nero (pacciamante?); sembrano quasi residui di precedenti utilizzi (?!) In alcuni casi (Gramoflor) potrebbero essere semplicemente impurita' finite nel terriccio durante l'attivita' del vivaio (lo prendo sfuso dalla linea di semina automatica), ma in altri casi (Potgrond H) sono proprio dentro i sacchi ... come si concilia con l'uso dichiarato di sole torbe di altissima qualita'? Considerando che le torbe, di solito, vendono stoccate e trasportate fino alle aziende in grosse balle o cubi compressi può capirare che una qualche schifezza che era sul camion... si attacchi alla balla e poi quando viene lavorata, sminuzzata, ecc. lì resti e ce la vendano insieme col terriccio! Perche' lo stesso produttore mette in commercio terricci apparentemente identici, ma con diverse indicazioni (o anche indicazioni uguali!). Per esempio nel sito Terflor il Mixed (Linea classica) e' praticamente uguale all'Universale (sempre della Linea classica); stesso aspetto nella foto, stesse caratteristiche, anche stesso tipo di utilizzo ... ma perche' due? Sono del parere che potrebbe variare la composizione dei fertilizzanti aggiunti, e non dimentichiamo che l'Utente medio (che fa rinvasi delle piante da balcone, ecc.) non è che stia lì a leggere la composizione ma si limita solo al 'flash' di marketing, leggasi per l'uso consigliato, che la ditta propone; non che ne abbia bisogno ma spendo ancora una parola a favore di Tercomposti perchè, sul Vegetal radic, indica aggiunta di azoto organico sotto forma di cornunghia ed in effetti spesso trovo frammenti di tale materiale Forza con le risposte! Intanto e' chiaro che il 2010 sara' davvero un anno di sperimentazione per i terricci; li provero' tutti! Ankio! Nei limiti del possibile, ovvio! E spero di riuscire, non per quest'anno, di iniziare a farmelo da me un compost degno dei Peppers! PS. Mentre scrivevo questo poema, Stefania ha spulciato il sito di AltroConsumo e trovato un articolo di prove comparate sui terricci, anche se piuttosto datato (2003). Considera una quindicina di terricci di larga diffusione, molti dei quali non li ho mai sentiti nominare ... Delle marche citate sopra ce n'e' solo una, Tercomposti (universale) ... buon ultimo con una sfilza di giudizi "mediocre" e "pessimo" da far arrossire Per la cronaca il "migliore" risulta il Radicom della VigorPlant (ma, insieme a Tercomposti, e' anche l'unico di marca "nota" e ha anch'esso qualche punto debole) Lo lessi anch'io tempo fà ma non ricordo se era solo un test teorico o se abbiano fatto delle vere e proprie sperimentazioni d'uso, il discorso resta sempre quello: al di là delle informazioni reperibili si prova direttamente e solo dopo si può dire 'vale' o meno per l'uso... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted April 23, 2010 Solo due precisazioni. Mettendo mano sul Mixed Terflor devo confermare l'ottima impressione di Kirmen1980; davvero un gran bel terriccio ... vedremo i risultati pratici! Per i funghetti e' escluso un inquinamento ambientale durante o subito dopo il rinvaso; tutti e solo i (circa) 50 vasi riempiti utilizzando 4 sacchetti (da 20 litri) di terriccio All'Emporio hanno presentato il problema ... comportamento troppo "preciso" per essere casuale Share this post Link to post Share on other sites
cossuziggy 20 Posted April 23, 2010 Oggi ho deciso di rischiare. Girando per Forlì e non trovando marche di terricci che avete citato ultimamente, a parte sacchetti da 20 al brico, tenuti sotto la pioggia, mi sono deciso a rischiare. Nel consorzio dove trovai le piantine di Naga ho acquistato un sacco da 80L di un terriccio tedesco, in realtà la descrizione in italiano parla di torba...8 Euro. Mi ha attirato perchè il tipo addetto ai "sacchi" mi ha detto che è molto meglio del terriccio universale, contiene già tanti nutrienti per le piante. Si chiama Dusovit Potgrond, o qualcosa di simile. Il sacco ha tanti begli ortaggi come decorazione... Purtroppo non ho ancora trovato il sito in internet, c'è caso che debba ri-controllare la confezione.. Ancora oggi non lo userò per i rinvasi perchè, purtroppo, piove! Share this post Link to post Share on other sites
cossuziggy 20 Posted April 23, 2010 un pò di dati che leggo nel sacco: Torba neutra di sfagno. Titoli in percentuale di peso sulla sostanza secca: Carbonio © organico di origine biologica 30% Azoto (N) organico 0.5% Share this post Link to post Share on other sites
cossuziggy 20 Posted April 23, 2010 Questo il sito: http://www.duesovit.de/public/show.php Share this post Link to post Share on other sites
cossuziggy 20 Posted May 13, 2010 Preso Terflor Mixed! Sottoscrivo le impressioni di Lonewolf:ora l'ho utilizzato per rinvaso di Jalapeno, un varietà di pomodori gialli, haba white più basilico viola e lo sconosciuto forse Acrata... Pagato 8euro 80 litri.. Stiamo a vedere! Share this post Link to post Share on other sites
Bassgey 4 Posted June 4, 2010 Ciao Lonewolf, come si chiama il negozio/vivaio dove hai acquistato il terflow mixed ? Vorrei passare a prenderne anch'io qualche sacco....lo so lo so me l'avevi spiegato ma sono di memoria corta e il fine settimana scorso mi sono capitate un pò di cose per cui ho resettato il cervello........ Grazie. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 4, 2010 Ciao Lonewolf,come si chiama il negozio/vivaio dove hai acquistato il terflow mixed ? Vorrei passare a prenderne anch'io qualche sacco....lo so lo so me l'avevi spiegato ma sono di memoria corta e il fine settimana scorso mi sono capitate un pò di cose per cui ho resettato il cervello........ Grazie. L'Agricola Valpantena, Nesente (VR) E' probabile che ci sia un rivenditore piu' vicino a casa tua. Quanto te ne serve? Fino a 2-3 sacchi te lo posso dare io (ho un po' abbondato ) Share this post Link to post Share on other sites