chillibeginer 0 Posted May 23, 2008 Meraviglioso, provero anchio. Visto che le mie piantine creserano fuori non usero la colla, ma il TNT. Vi faco sapere. Mojca Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted May 24, 2008 Ciao, io pensavo di utilizzare i filtri delle bustine da thè, in questo modo potrei avvolgere fiore per fiore evitando il riscaldamento dell'intero ramo, cosa ne pensate? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted May 24, 2008 E' molto laborioso e probabilmente il singolo fiore si riscalda piu' che con il tnt (aumentando il rischio di caduta). Con un sacchetto TNT puoi isolare in un colpo solo molti boccioli, anche una pianta intera. Anche con la colla si opera fiore per fiore, ma l'operazione e' piuttosto veloce. Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted May 24, 2008 E' molto laborioso e probabilmente il singolo fiore si riscalda piu' che con il tnt (aumentando il rischio di caduta).Con un sacchetto TNT puoi isolare in un colpo solo molti boccioli, anche una pianta intera. Anche con la colla si opera fiore per fiore, ma l'operazione e' piuttosto veloce. Verissimo , ho appena fatto un tentativo con il filtro del thè ed è davvero difficile. Ho provato anche col vinavil scegliendo i fiori più robusti ancora chiusi, operazione molto rapida, vediamo i risultati Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 16, 2008 Per quest'anno ho concluso l'esperienza con piante interamente insacchettate in tnt. Per il resto della stagione utilizzero' occasionalmente sacchetti piccoli su singoli rami e sto anche sperimentando un po' con la colla. L'esperienza con i mega-sacchetti non e' stata del tutto positiva. Il problema principale e' che per mettere nel sacco una pianta intera e' necessario prenderla fin da piccola. Se, come spesso succede, la pianta stenta ad allegare frutti (in mancanza di api) c'e' il rischio di ritrovarsi con una pianta grande senza frutti e molto "sacrificata" dentro il sacchetto, con rametti contorti e foglie accartocciate. In effetti alcuni sacchetti sembravano veramente fantasmi, con braccia e gambe protese in ogni direzione sotto il tnt. Concreto anche il rischio di aprire il sacchetto e trovare un ... allevamento di afidi! Tutto sommato la produzione di frutti puri e' stata maggiore in piccoli sacchetti (grande il risultato con il Bih Jolokia Assam #1, 17 frutti in due sacchetti 20x25 cm!); penso che in futuro e nei prossimi anni utilizzero' solo sacchetti di piccole dimensione su singoli rami. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 17, 2008 A riprova di quanto scritto sopra, stamattina ho tolto il mega-sacchetto da una pianta di 7Pod ... solo 6 frutti Meglio di niente per i semi, ma un peccato aver limitato la produzione complessiva della pianta ... Share this post Link to post Share on other sites
Tullip 1 Posted July 17, 2008 A riprova di quanto scritto sopra, stamattina ho tolto il mega-sacchetto da una pianta di 7Pod ... solo 6 frutti Meglio di niente per i semi, ma un peccato aver limitato la produzione complessiva della pianta ... BEATO TE.iO CON LA COLLA ED I SACCHETTI HO AVUTO SOLO BRUTTE ESPERIENZE..CIAO TULLIP Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted July 17, 2008 A riprova di quanto scritto sopra, stamattina ho tolto il mega-sacchetto da una pianta di 7Pod ... solo 6 frutti Meglio di niente per i semi, ma un peccato aver limitato la produzione complessiva della pianta ... Anche io nel tentativo di isolare i semi del purrira ho perso oltre la metà dei fiori, gorse addirittura oltre il 60% In termini di produttività della pianta è un vero peccato, però ho pensato che comunque con tutte le varietà che ho piantato riuscirei a consumare una parte davvero piccola dei peperoncini prodotti. Quindi ho preferito avere una produzione minore ma di semi puri così da poterli scambiare con la comunità. Ora che il vinavil non da buoni risultati epr via delle temperature userò anche io i saccehtti di tnt ma su piccoli rami on su tutta la pianta Share this post Link to post Share on other sites
macky 0 Posted July 17, 2008 Anch'io ho usato la tecnica del singolo ramo per isolare i fiori, ma la resa in termini di frutti e` molto bassa. La maggior parte dei fiori li trovi caduti dentro il sacchetto. Ho ottenuto i migliori risultati con questa tecnica a Settembre, quando praticamente da ogni fiore si ottiene un frutto! Share this post Link to post Share on other sites
chillibeginer 0 Posted July 22, 2008 Anchio ho pensato di fare un paio di esperimenti. La colla si e sciolta sulla prima pioggia, cosi ho pensato di trovare una colla per legnio ma waterproof. Questa resta sui fiori e non daneggia la pianta, ma la technica consuma tanto tempo per marcare tutti gli fiori singoli e poi adoperare la colla e poi la maggiorparte dei fiori cadono sechi. Cosi sono finita ad insacare le piante intere in TNT, vedremo. Pero ce un'altra ragione che mi ha fatto pensare al TNT, le piggie troppo intensive mi hano danegiato tante belle grandi foglie e ho paura di grandinate, che questanno non sono rare. Salutoni, Mojca Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 22, 2008 Un sacchetto in tnt su tutta la pianta offre effettivamente una certa protezione dalla grandine (purche' non sia grossa come quella che ho fotografato qui http://www.pepperfriends.com/forum/index.php?showtopic=844 ) Ci sono pero' molte controindicazioni; in questo periodo secondo me e' preferibile utilizzare sacchetti piu' piccoli per singoli rami (anche perche' e' difficile avere adesso una pianta intera senza alcun frutto o fiore) La tecnica della colla e' adatta soprattutto per piante compatte in cui e' difficile isolare un singolo rametto (p.es. Black Pearl) Share this post Link to post Share on other sites
chillibeginer 0 Posted August 6, 2008 Avrei unaltra domanda veloce. Ma come si puo essere certi, che il frutto e abastanza maturo? E meglio coglierlo quando il frutto e bello rosso (qualche altro colore per diverse varieta) o aspetare che diventi, come dire moscio (scusate per la scelta di pareole), volevo dire che perdi la consisteza. Salutoni dalla vicina Slovenia, Mojca Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted August 9, 2008 E' preferibile aspettare che i frutti isolati siano perfettamente maturi prima di raccoglierli perche' in tal modo i semi sono piu' vitali. Per essere sicuri si puo' aspettare che il frutto inizi a perdere consistenza, ad ammosciarsi o addirittura a seccarsi sulla pianta (come vedi, Mojca, hai scelto le parole giuste) Share this post Link to post Share on other sites
supercaccia 0 Posted August 10, 2008 Ciao a tutti, queste discussini mi hanno messo dei dubbi che spero qualcuno possa sciogliere. Ma se uno non segue una strategia per mantenere la specie pura, sicuramente prendendo un peperoncino da una pianta i suoi semi non saranno puri? Nel senso, non può darsi che senza far niente il frutto si mantenga dei semi puri? Io non ho mai seguito un processo per mantenere i semi puri, eppure ogni anno mi crescono i peperoncini giusti.. a questo punto cosa si intende per "semi puri". Vi ringrazio e nel frattempo vi lascio un'immagine della mia coltivazione: Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted August 10, 2008 Benvenuto Supercaccia! (perche' non ti presenti nell'apposita sezione?) Per semi puri si intende semi da frutto generato per autoimpollinazione o impollinazione con altro fiore della stessa varieta'. Se non si prendono precauzioni e' comunque possibile che i frutti da cui si prendono i semi si siano autoimpollinati o siano stati impollinati da polline della stessa varieta'; ottenere o meno varieta' corrispondenti all'originale in assenza di tecniche di isolamento e' solo questione di fortuna. C'e' pero' da dire che alcuni caratteri sono comunque dominanti (per esempio pepper rosso + pepper giallo = sempre pepper rosso; non so se e' vero, e' solo un esempio) per cui e' possibile che varieta' particolarmente "stabili" (come quelle autoctone della zona) riescano comunque a far prevalere i loro geni. Lo studio di questi aspetti e' solo agli inizi (credo che il dott. Dadomo ci stia lavorando), ma le potenziali applicazioni sono notevoli perche' permettono di "pilotare" le ibridazioni alla ricerca di nuove varieta'. Anche altri aspetti possono concorrere a mantenere la purezza dei semi. Per esempio l'utilizzo di un tunnel (come si vede nella tua foto) puo' ridurre di molto l'azione della api e di conseguenza le ibridazioni tra piante diverse; com'e' noto l'azione del vento e' praticamente nulla nell'impollinazione dei peperoncini. Infine alcune varieta' si autoimpollinano piu' facilmente di altre; e' una questione di "geometria" di antere e pistillo e di tempistica nella maturazione di polline e ovario ... forse le varieta' che coltivi hanno questa particolarita'. Infine alcune specie non sono tra loro ibridabili; un C.pubescens e' perfettamente "al sicuro" tra tutte le altre specie (tranne C.Cardenasii) e un C.frutescens e' "abbastanza" al sicuro in assenza di altri frutescens. PS. Il fatto che le ibridazioni si verifichino realmente non e' una ipotesi teorica, ma una realta' che tocco con mano ogni giorno. Esempio tipico sono i Bih Jolokia Assam #1 di cui nel 2007 non sono riuscito a produrre semi puri. Delle molte piante 2008 da semi non puri, alcune hanno conservato le caratteristiche della pianta madre, altre hanno differenze piu' o meno marcate ... in un caso i frutti sono praticamente habanero a tutti gli effetti, con colore verde cupo da immaturi (l'originale e' verde chiarissimo) ed esocarpo completamente liscio. Share this post Link to post Share on other sites
chefare 0 Posted August 10, 2008 ...Il fatto che le ibridazioni si verifichino realmente non e' una ipotesi teorica, ma una realta' che tocco con mano ogni giorno. Esempio tipico sono i Bih Jolokia Assam #1 di cui nel 2007 non sono riuscito a produrre semi puri. Delle molte piante 2008 da semi non puri, alcune hanno conservato le caratteristiche della pianta madre, altre hanno differenze piu' o meno marcate ... in un caso i frutti sono praticamente habanero a tutti gli effetti, con colore verde cupo da immaturi (l'originale e' verde chiarissimo) ed esocarpo completamente liscio. Avevo anch'io la stessa curiosità di Supercaccia, voglio dire: l'eventualità che, non adottando precauzioni per isolare i fiori, si verifichino ibridazioni tali per cui le piante ottenute mostrino caratteristiche SIGNIFICATIVAMENTE differenti rispetto alla pianta madre è, di norma, molto comune o un fenomeno occasionale... ? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted August 10, 2008 l'eventualità che [...] si verifichino ibridazioni tali per cui le piante ottenute mostrino caratteristiche SIGNIFICATIVAMENTE differenti rispetto alla pianta madre è, di norma, molto comune o un fenomeno occasionale... ? E' un fenomeno comune; lo dimostra (purtroppo) l'elevato numero di varieta' che non corrispondono a quanto atteso (escludendo naturalmente i casi in cui chi invia/vende i semi e' perfettamente consapevole di non possedere semi della varieta' dichiarata). Spesso dagli stessi semi di un'unica fonte si ottengono piante diverse ... Per mia esperienza sono differenze frequenti la trasformazione del colore chocolate in rosso e un cambio significativo di forma e/o dimensione del frutto. Appena possibile pubblico la foto di una involontaria ibridazione di un Tepin forse con un C.frutescens (eventualita' rara, ma non impossibile); le conseguenze sono eclatanti ... una pianta di tepin tipica come portamento, ma con frutti di forma strana, grandi almeno 5 volte il normale, polposi e sugosi come un Tabasco (al punto che e' impossibile coglierli maturi senza spiaccicarli). Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,442 Posted August 10, 2008 ...tanto per esempio: l'anno scorso avevo un red savina di forma allungata ed uno tondo, semi della stessa provenienza; un thai orange con frutti di forma a tronco di cono di 2 cm di altezza e 1 di base di colore rosso; un peter pepper yellow di colore rosso, una pianta di black cluster con foglie verdi venate di scuro, una con foglie scure venate di verde ed una con normali foglie verdi; di queste, due piante avevano i frutti verso l'alto ed una verso il basso (stessa provenienza dei semi) ... Share this post Link to post Share on other sites
Chuck 7 Posted August 11, 2008 ...tanto per esempio: l'anno scorso avevo un red savina di forma allungata ed uno tondo, semi della stessa provenienza; un thai orange con frutti di forma a tronco di cono di 2 cm di altezza e 1 di base di colore rosso; un peter pepper yellow di colore rosso, una pianta di black cluster con foglie verdi venate di scuro, una con foglie scure venate di verde ed una con normali foglie verdi; di queste, due piante avevano i frutti verso l'alto ed una verso il basso (stessa provenienza dei semi) ... Un chupetinho nato da miei semi prelevati da frutti perfettamente rossi che produsse frutti gialli.... Share this post Link to post Share on other sites
mr_peperoncino 0 Posted August 11, 2008 Un chupetinho nato da miei semi prelevati da frutti perfettamente rossi che produsse frutti gialli.... non parliamo degli ibridi che ho io per casa... un banana hot che dovrebbe essere giallo è rosso e paassa per l'arancio nelle fasi di matirazione, unhaba chocolate che produce frutti uno diverso dall'altro e altri tipo un incrocio voluto di un amico, che ha creato quest'ibrido instabile: il chupetino rosa. io uso il metodo vinavil con certe spece ad esempio i chinese non allegano con il vinavil mentre gli annuum e gli altri il 90% dei risultati positivi, o sono io che ho la tecnica giusta oppure ho molta fortuna. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted August 11, 2008 Ecco l'esempio di Tepin ibridato. La pianta e' un tepin tipico (chioma leggera e flessibile, foglie piccole), ma i frutti sono del tutto anomali per forma, dimensione e consistenza ... come si puo' facilmente intuire sono delicatissimi e si schiacciano molto facilmente. La piccantezza e' paragonabile a quella dei tepin (quindi di tutto rispetto!) Share this post Link to post Share on other sites
the shark 0 Posted April 21, 2009 Volevo chiedere: per preservare la pianta intera da possibili ibridazioni dite ke basta se cossrtuisco una sorta di campana a zanzariera e allontano la pianta dalle altre? Così api mosche e altri insetti non entrano, senza dover insaccare la pianta col tnt Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted April 21, 2009 Volevo chiedere: per preservare la pianta intera da possibili ibridazioni dite ke basta se cossrtuisco una sorta di campana a zanzariera e allontano la pianta dalle altre?Così api mosche e altri insetti non entrano, senza dover insaccare la pianta col tnt Il polline è microscopico, un colpo di vento e il gioco è fatto.... Share this post Link to post Share on other sites
the shark 0 Posted April 21, 2009 ma nemmeno se ho la posibilità di spostarli anche di 20 30 metri dalle altre specie? non penso che il vento porti il polline così lontano o no? Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted April 21, 2009 ma nemmeno se ho la posibilità di spostarli anche di 20 30 metri dalle altre specie? non penso che il vento porti il polline così lontano o no? Kilometri, caro.... perché un'ape che si è appoggiata vola via, cade un po' di polline che non ha raccolto bene e il vento fa il resto. Certo, è meno probabile, ma non impossibile.... Share this post Link to post Share on other sites