nipotastro 1,448 Posted March 23 Claudio... Come ti adatti a così poche piante? Di recente ho rivisto dei diari di coltivazione di anni passati... Facevano invidia a piccoli vivai!! 3 Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,288 Posted March 23 È impressionante la differenza fra le tue e le mie, io le ho messe in germbox il 3 marzo e la più avanti inizia ora a far spuntare le prime 2 foglioline vere, sono piccolissime. Non ho parole Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted March 23 Infatti lo scorso anno ero piena di piante, mentre quest'anno ho 3 Habanero Arancio e 3 Jaguar. Ho provato con Habolokia, Acrata, e nessuna è sopravvissuta quando l'ho interrate. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted March 23 6 hours ago, nipotastro said: Claudio... Come ti adatti a così poche piante? E' spiegato all'inizio di questo topic: - non ho più molto spazio (la terrazza è per i bambini) - non ho più molto tempo - non ha senso coltivare tanto e buttare mezzi frutti per danni da cimice - meglio coltivare sotto rete - e questo consente anche di produrre semi puri a casa ed elimina la necessità di seminare piante da portare in serra E' un esperimento, vediamo ... 3 Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,448 Posted March 23 Capisco le motivazioni logiche... Ma io mi riferivo a quelle emotive.. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted March 25 Urca, sei peggio di ecapaR Diciamo che dopo oltre 20 anni non mi dispiace troppo avere delle cause pratiche che mi impediscono di coltivare 200 o più piante e di seminare a inizio gennaio. Un numero di piante limitato mi bastano per mantenere in vita la passione e avere le necessarie scorte di frutti freschi, polvere e conserve piccanti. Oltre alla mancanza di spazio, ci sono anche altre cause pratiche che hanno reso meno piacevole l'hobby di coltivare e che sono apparse solo recentemente. Quando ho iniziato non c'erano cimici asiatiche a rovinare sistematicamente i frutti (le nostrane creavano danni molto limitati, solo in certe stagioni) e non c'erano zanzare attive di giorno a rendere spiacevole passare tempo tra le piante senza protezioni. Anche il meteo sta creando più problemi di qualche anno fa; ricordo coltivazioni con piante senza tutori e non legate in alcun modo, impensabile in queste ultime stagioni. 2 Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,448 Posted March 25 Anche io ho limitato tantissimo le coltivazioni abolendo tutti i marchingegni di germinazione e crescita indoor per motivi di ordine pratico (e anche economico!) Ma Continuo a rivedere con desiderio le vecchie coltivazioni "all'ingrosso" e mi riprometto di emularle appena le condizioni lo consentiranno 1 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted March 25 1 hour ago, Lonewolf said: Urca, sei peggio di ecapaR è il collega, il Dottor Ort Satopin 1 2 Share this post Link to post Share on other sites
doctorfabio 113 Posted March 26 On 3/23/2024 at 5:38 PM, leonidas said: È impressionante la differenza fra le tue e le mie, io le ho messe in germbox il 3 marzo e la più avanti inizia ora a far spuntare le prime 2 foglioline vere, sono piccolissime. Non ho parole credo che sia un insieme di fattori tutti positivi per lo sviluppo delle piantine, in primis temperatura e illuminazione fabio Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted March 31 In ogni caso l'esperimento di avere piante piccole e' molto interessante. Ci ho provato varie volte ma senza successo, ma non sono il "capo" quindi... attendo e seguo Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted March 31 Ieri ho preparato tutto il necessario per i rinvasi. Il terriccio da semina va bene anche per il passo successivo. Perlite, zeolite, osmocote, leonardite , vasetti diametro 10 ... Poi, la sera, in mezzora ho rinvasato le 16 piantine di C.annnuum. Le altre specie sono un po' meno sviluppate, possono aspettare ancora qualche giorno ... Prima del rinvaso ... I C.annuum La prima pronta per il nuovo vasetto Mezzora dopo Stamattina 8 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 951 Posted March 31 Che belle le foglioline felici del giorno dopo.. 🤗🤗 1 Share this post Link to post Share on other sites
Ciondolino 761 Posted March 31 3 hours ago, Piccadillo said: Che belle le foglioline felici del giorno dopo.. 🤗🤗 Sul serio Basta poco per “sentire” lo stato d’animo delle piante 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted March 31 Quindi tutti in vasi da 10? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted March 31 per ora si, come tutti gli anni, poi vedremo ... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted April 2 Ho completato i rinvasi anche per i C.chinense (tranne due piantine nate in ritardo che possono aspettare ancora qualche giorno). In tutto sono una trentina di vasetti. Ora non resta che innaffiare e aspettare. Intanto devo decidere che vasi usare per il rinvaso definitivo e pensare a come organizzare le serrette sul balcone. Qualche giorno fa ho messo in rockwool altri semi per integrare la prima semina: i Rocoto Marlene non erano germinati; ho seminato un altro C.pubescens. Inoltre desideravo un maggior numero di piantine di Morouga e Carolina Reaper (ho in mente una monocoltura di una delle due a casa di mia mamma). Semi germinati e nati, ho un'altra quindicina di bicchierini con piantine appena nate e altri 5-6 bicchierini in germ-box. C'è anche margine per regalare un po' di piantine ad amici e conoscenti. 4 Share this post Link to post Share on other sites
Ciondolino 761 Posted April 2 6 hours ago, Lonewolf said: Ho completato i rinvasi anche per i C.chinense (tranne due piantine nate in ritardo che possono aspettare ancora qualche giorno). In tutto sono una trentina di vasetti. Ora non resta che innaffiare e aspettare. Intanto devo decidere che vasi usare per il rinvaso definitivo e pensare a come organizzare le serrette sul balcone. Qualche giorno fa ho messo in rockwool altri semi per integrare la prima semina: i Rocoto Marlene non erano germinati; ho seminato un altro C.pubescens. Inoltre desideravo un maggior numero di piantine di Morouga e Carolina Reaper (ho in mente una monocoltura di una delle due a casa di mia mamma). Semi germinati e nati, ho un'altra quindicina di bicchierini con piantine appena nate e altri 5-6 bicchierini in germ-box. C'è anche margine per regalare un po' di piantine ad amici e conoscenti. Morouga e Reaper Pepperfriends 🥹 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted April 2 Cosa abbiamo qui? Questa pianta è germinata il 07/03; presumibilmente è spuntata dal terriccio il 10 o 11/03 (non registro la data esatta), quindi ha circa 22 giorni. Non è la comparsa di boccioli più veloce nelle mie coltivazioni, ricordo di aver fotografato un bocciolo su una pianta di 18 giorni, anni fa ... 2 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 951 Posted April 2 Un giorno riuscirò anch’io ad avere i tuoi tempi di crescita vegetativa.. 👏👏 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted April 3 Ho visto che ci sono altre piante (sempre C.annuum) con 2 boccioli, quindi il primo probabilmente si è formato anche prima che vedessi quello fotografato ieri. Hanno fretta di crescere 1 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted April 3 On 3/23/2024 at 5:38 PM, leonidas said: È impressionante la differenza fra le tue e le mie, io le ho messe in germbox il 3 marzo e la più avanti inizia ora a far spuntare le prime 2 foglioline vere, sono piccolissime. Non ho parole On 3/26/2024 at 9:11 AM, doctorfabio said: credo che sia un insieme di fattori tutti positivi per lo sviluppo delle piantine, in primis temperatura e illuminazione On 4/2/2024 at 9:41 PM, Piccadillo said: Un giorno riuscirò anch’io ad avere i tuoi tempi di crescita vegetativa.. 👏👏 Allora, qui o riproduciamo Lonewolf per talea e ce ne mettiamo uno a testa a casa, oppure è ora di approfondire, perché anche le mie piante sono ridicole in confronto. Questo è un po' un cruccio che mi sta perseguitando. Scrivo in questo thread in quanto Lonewolf è l'esempio perfetto di quanto si possa migliorare, uno specchio che ci può fare riflettere sugli errori. Il problema almeno per me, oltre a luci e terra (che ho comunque migliorato quest'anno, rispetto ad un approccio selvatico), è che non uso fertilizzanti e ho solo 22 gradi nella growbox: ho troppi parametri diversi per capire cosa non va singolarmente a livello quantitativo, e siccome quasi tutti i grower copiano i setup perfetti delle guide fatico a trovare esempi di approcci differenti alla coltivazione, e a discernere quanto influenzino la (non) crescita le diverse scelte che ho compiuto. Tralasciando il tipo di luce, che volendo è cambiabile (e influenzerebbe anche la temperatura), avete informazioni su QUANTO influenzi la temperatura nella crescita dei germogli, e QUANTO i fertilizzanti? Quanto cambia tra 22 gradi e 29 gradi? Almeno l'anno prossimo mi oriento eventualmente su scelte diverse per accelerare lo sviluppo, e di conseguenza spendere meno. L'altra domanda invece a cui non trovo risposta, è come cambi il sapore dei peperoncini con l'uso dei fertilizzanti: qualcuno ha provato lo stesso pepper a parità di metodo di coltivazione ma con un diverso uso dei fertilizzanti (da niente a molto?). Altrimenti mi interesserà a fine stagione fare da cavia e confrontare alcuni pepper che abbiamo in comune. 🐁 Le foglie parlano di differenze: mi piace vedere il colore verde sano naturale delle foglie, né giallino da carenze, né verde scuro da fiera del fertilizzante. Mi rendo conto che il sapore e i fertilizzanti siano una mia fissa, ma sempre meglio chiedere se qualcuno ha esperienze su questo argomento... Grazie! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted April 3 Fino al primo rinvaso, cioè fino a sabato scorso, non ho utilizzato fertilizzanti, solo terriccio da semina con la sua concimazione minima originaria. Dopo il rinvaso su terriccio fertilizzato (osmocote, leonardite) e integrato con inerti (perlite e zeolite in questo caso) di solito noto una crescita esplosiva; tra qualche giorno fotograferò le piantine per un confronto con la foto al momento del rinvaso. La temperatura nel mio attuale setup non è eccessiva; siamo intorno a 23°C ambientali, circa 25°C vicino ai neon, 27-28 nel germ-box (chiuso e riscaldato). L'ambiente ampio della mansarda (circa 60 mq + altri 40 di uffici contigui) e la light-box completamente aperta (uno scaffale) contribuiscono a mantenere un "clima" ragionevole. Sicuramente una buona temperatura per le piante, ma molto più bassa di quella che ottenevo nella vecchia "light-room" di soli 12 mq e con un numero elevato di neon; spesso si superavano i 30°C ambientali e 35°C sotto i neon. Per evidenziare la differenza: lo scorso weekend ho rinvasato indossando una tuta leggera con pantaloni lunghi e maniche lunghe senza sudare minimamente; nella vecchia light-room rinvasavo in pantaloncini corti e canottiera (a metà febbraio) e ne uscivo in un bagno di sudore 1 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted April 4 Ok, vado per esclusione in quanto non vedo troppa differenza di gradi ambientali e di terriccio in fase di semina (quindi escludo anche i fertilizzanti): ho una lampada LED con queste specifiche: 3000k (più UV/infrared come spettro) che va tenuta a 1 metro di distanza per evitare bruciature. Da ricerca vedo che spesso i vostri parametri sono 6500k, con led a luce fredda o neon e distanza ravvicinata. Al momento avevo solo questa lampada rispetto alla luce naturale, non so se ne avete esperienza; che ne pensi, può essere imputabile a questa differenza di temperatura/distanza? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted April 4 18 minutes ago, ReverseCrossbreed said: Ok, vado per esclusione in quanto non vedo troppa differenza di gradi ambientali e di terriccio in fase di semina (quindi escludo anche i fertilizzanti): ho una lampada LED con queste specifiche: 3000k (più UV/infrared come spettro) che va tenuta a 1 metro di distanza per evitare bruciature. Da ricerca vedo che spesso i vostri parametri sono 6500k, con led a luce fredda o neon e distanza ravvicinata. Al momento avevo solo questa lampada rispetto alla luce naturale, non so se ne avete esperienza; che ne pensi, può essere imputabile a questa differenza di temperatura/distanza? Non credo sia una questione di luce e la temperatura, purché adeguata, influisce in minima parte. I risultati di Claudio sono dovuti al mantenimento di un ambiente di coltivazione ottimale ottenuto grazie ad anni di esperienza e studio, penso che gli venga naturale oramai. Ho appena sfogliato la tua coltivazione e mi sono fermato al fatto che per la prima fase hai riciclato del terriccio dalle piante dello scorso anno. Ecco già questo può fare una bella differenza. Insomma i fattori da considerare sono caratteristiche strutturali e chimiche del terriccio, umidità, temperatura, illuminazione, frequenza di irrigazione, tipo di concimazione… Solo con un giusto equilibrio di questi fattori si può sperare di avvicinarsi ai risultati di Claudio; caso contrario le piante crescono lo stesso sia chiaro, ma ovviamente non avranno lo stesso stato di salute e vigoria. Per dirne una come esempio: Claudio irriga le piante pesando i vasetti uno ad uno e riportandoli al peso ottimale (con la giusta quantità di acqua) ogni volta. Nelle prime fasi per avere una crescita rapida questo piccolo accorgimento è uno dei tanti fondamentali perché un terriccio troppo umido, anche se magari non da problemi visibili alla pianta, può asfissiare le radici rallentando la colonizzazione del vasetto. 2 1 Share this post Link to post Share on other sites