L0rdn40 3,924 Posted September 20, 2023 Compilatore: L0rdn40 2023 - Capsicum lanceolatum (Greenm.) Morton & Standley - Capsicum lanceolatum Specie a 26 cromosomi (2n = 2x = 26), appartenente alla Andean Clade, distribuita nel sud del Messico, in Guatemala ed Honduras. Nonostante C. lanceolatum sia diffuso in diversi paesi del Sud America è ritenuta una specie a rischio di estinzione (in natura) a causa del suo areale molto ristretto e del continuo restingimento dello stesso in conseguenza a sempre più estesi disboscamenti; inoltre è già stata dimostrata l'estinzione in diversi habitat naturali (Bosland e González 2000) e si è registrata la diminuzione dei ritrovamenti di esemplari adulti. I nomi comuni di C. lanceolatum sono Pajarito del río e Yerba de pajarito in Guatemala; Tumattez e Chuj ch ‘ul tumaltez in Messico. I semi, fino a 93 per frutto, sono lunghi 2,0–2,5 mm, larghi 1,2–1,8 mm, a forma di C o di lacrima. Il rivestimento è reticolato ed il colore va da nero brunastro a nero. La pianta ha portamento ad arbusto o sottarbusto eretto, è alta da 1 a 5 metri e molto ramificata vicino alla base; i rami sono flessibili. Le foglie sono geminate: le maggiori sono lanceolate o ellittiche, lunghe 6,5–16 cm e larghe 1,4–3,8 cm; le minori sono ovali o ellittiche, con base leggermente asimmetrica, lunghe 0,6–5,5 cm, e larghe 0,8–2,7 cm. Entambe sono glabre sulla pagina superiore e presentano tricomi ghiandolari semplici sulla pagina inferiore. La pianta fiorisce con 1 o più raramente 2 infiorescenze ascellari. La corolla è campanulata, con abbondante membrana interpetalare, lobata ad 1/3 dalla base, glabra, di colore porpora con margini bianchi sia all'interno che all'esterno; il colore della corolla e la prevalenza di un colore o dell'altro dipende molto dal clima. Le antere ed i filamenti, fusi sulla corolla a 2-2,5 mm dalla base, sono di colore bianco o bianco giallastro. Lo stillo è bianco e sporge 1-2 mm oltre le antere; lo stigma e l'ovario sono verde chiaro. Il calice è a forma di coppa, verde o viola verdastro, glabro o glabrescente; i denti sono da 4 a 5, lunghi da 3 mm a 5 mm, glabri o glabrescenti. Il peduncolo è particolarmente lungo (2,5-4,5 cm) e sottile, ricurvo, pendulo e non genicolato all'antesi. Il frutto è sferico, a volte compresso, con diametro da 7 mm a 13 mm. E' verde da immaturo e rosso tendente all'arancio da maturo. In alcune circostanze dovute a particolari condizioni ambientali e di illuminazione (temperature basse e scarsa luminosità) il frutto assume un colore intermedio tendente al giallo-arancio che può mantenere anche come colorazione definitiva del frutto maturo. La piccantezza è assente e non c'è sinceramente alcuna valenza culinaria per questo peperoncino che è a tutti gli effetti una pianta per collezionisti. - Vale la pena per questo wild Capsicum spendere qualche parola sulla coltivazione domestica della pianta. E' infatti una pianta difficile da coltivare e le difficoltà iniziano già dalla semina. Ha tempi di germinazione piuttosto variabili che possono andare dai 10 giorni fino ai 40 giorni. Una volta germinati i semi la plantula neonata è piccolissima e molto delicata, bisogna maneggiarla con cura e prestare molta attenzione se ad esempio spunta con i cotiledoni incastrati nel tegumento; se ciò dovesse accadere si sconsiglia di intervenire meccanicamente, meglio inumidirlo regolarmente e sperare che se ne liberi da sola. Nelle prime fasi di crescita la pianta è lentissima ed è per questo consigliata una semina molto anticipata. Una volta cresciuta non sarà complicato vedere qualche fiore ma sarà già tanto ottenere una manciata di frutti il primo anno: il che non è un problema considerando che in ogni frutto possono esserci quasi 100 semi e che gli stessi non hanno alcuna valenza culinaria. Nell'arco della sua vita C. lanceolatum avrà degli alti e bassi, alternerà momenti in cui sembra morire a momenti di particolare vigore. E' importante sapere che la pianta tollera molto male il caldo ed il sole, per questo il consiglio è di tenerla in un posto totalmente ombreggiato ed arieggiato durante i mesi estivi. Non è raro osservare a latitudini con clima più caldo la pianta nel massimo del suo vigore ed in produzione nei mesi che vanno dall'autunno alla primavera. E' per questo che si tratta di una pianta che dovrete mettere in contro di tenere almeno per due anni. A fronte di queste difficoltà ci sono però due aspetti molto positivi: il primo è che è dura a morire, si può tranquillamente osservare tutta la parte aerea secca e nuovi getti dalla base sani; la seconda è che si tratta di una specie di rara bellezza ed affascinante come poche altre. spoiler 3 Share this post Link to post Share on other sites
