ReverseCrossbreed 596 Posted July 23, 2023 Il mio orto alternativo è la somma di anni di concetti e progetti differenti. Ha queste caratteristiche: 1) è formato per il 90% da piante selvatiche locali, che identifico durante escursioni in zona, e che trapianto 2) non viene mai bagnato. "Sopravvivono solo le specie che si adattano" (Darwin) 3) lascio che gli insetti mangino quello che vogliono, non uso nessun prodotto, né fertilizzo L'importante è che sia totalmente autogestito dalla natura, e che sia sostenibile "per me" (cioè che si adatti alla mia pigrizia).😶 L'orto lo ho ricavato scavando nella terraccia del giardino condominiale, creando un perimetro con i sassi che trovavo nello scavo stesso. Quando devo cucinare scendo e strappo le foglie che mi servono. A fine stagione poi raccolgo i semi: metà li getto nell'orto per il ciclo seguente, metà li metto via per regalarli ad amici curiosi e perché probabilmente sono un collezionista di semi compulsivo. 😎 Chiaramente le specie autoctone sono stagionali, per cui durante i mesi spuntano specie differenti. A volte non ricordo nemmeno cosa avevo messo e quindi è sempre una sorpresa! Oltre alle foto allegate, nell'ultimo anno l'orto è stato dimora di: - borragine - nigella sativa - mentuccia - cipolla turca (non commestibile, ma fiore stupendo) - salvia selvatica - aglio triquetro - aglio orsino - aglio delle vigne - erba cipollina - calendula - melissa - acetosa (romice) - papavero Finocchietto selvatico con api: Portulaca: Erba oliva: Rucola con sirfide: Timo serpillo (dopo che farà i semi lo raserò per rigenerarlo, perché come salvia, melissa e mentuccia tende ad ammalarsi): Elicriso, alloro, santoreggia: Shiso rosso: Il 10% non wild è formato da specie che coltivo da anni resistenti agli insetti e autoseminanti, come la rucola e lo shiso. 7 1 Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,432 Posted July 26, 2023 Interessante! Soprattutto la manutenzione a fatica 0 1 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted July 27, 2023 Qualche aggiornamento e foto. Tutto torna nel ciclo della vita 😀 Due anni fa avevo riconosciuto due piccole piantine di borragine ai lati di un orto (ambiente tipico dove ama stare). Una la avevo trapiantata nel mio orto wild, una data a un'amica. La mia è morta subito, in quanto è l'aromatica più sensibile allo stress da trapianto che ho mai sperimentato. Quella della mia amica è diventata un bellissimo cespuglio di 1 metro quadro, pieno di api. La nota curiosa è che la mia amica ha il pollice nero, che è perfetto per la borragine, che ha bisogno di terreni pessimi e meno cure possibili. Ma meglio non dirglielo... Quest'anno comunque voleva fare spazio in quanto non la utilizza in cucina, così ho ripreso il cespuglio e lo ho trapiantato nell'orto wild. Ovviamente è morto all'istante 😎 Ma questa volta, avendo un sacco di fiori e qualche seme, ne ho sbriciolata metà. Tempo 1-2 mesi e noto oggi che è pieno zeppo di piantine pubescenti 🤩 che da ora vivranno lì, essendo forti e abituate da seme, e doneranno un bellissimo colore blu all'orto (e come sempre mi riempirò di spinette) 😒 Borragine: tronco della madre sacrificata e piantine pelose intorno: Romice, trifoglio e acetoselle (dark e green pheno), ovvero la triade delle piante asprine per misticanza: Aquilegia vulgaris, prelevata in fiore 2 mesi fa dal fiume, morta per finta e oggi bella vispa: Questo infine è un basilico perenne che però non ricordo più cosa sia, avendone coltivate decine di varietà, ad ogni modo è un retaggio di quel periodo che spunta tra la rucola (a naso potrebbe essere un liquerizia, un cannella, un thai o un Tulsi, avendo aroma di chiodo di garofano): 5 Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,173 Posted July 27, 2023 Mi piace quest'orto selvatico ! 💪 1 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted August 11, 2023 Non vedo l'ora di raccogliere i semi di finocchietto, piano piano i fiori si stanno trasformando. Volendo comunque si possono usare in cucina anche i fiori, sono più delicati. Allevamento afidi neri da parte di formiche sul finocchietto: Primi fiori di borragine sulle nuove piantine: Fiori di santoreggia (quello a sinistra sembra un fantasmino 👻): Ragno su elicriso: Api che bottinano i fiori di rucola (sulle zampe di vedono i granelli di polline): 4 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted October 14, 2023 Non aggiorno da un po', ad ogni modo ho segato il finocchietto e la rucola selvatica super invasiva che aveva pure lignificato. L'alloro ha preso una bella forma ad alberello sano con "doppia V", era piccolissimo quando lo ho preso dal bosco, ora può fornirmi tutto l'alloro di cui ho bisogno e oltre. Il basilico X e lo shiso sono cresciute a fine estate e sono in fioritura: Fiore di borragine (stupendo): Non ho operazioni da fare fino a primavera, quando seminerò l'aneto raccolto da amici l'altro giorno. Magari se trovo qualche lampascione nel bosco lo posso trapiantare, anche se poi sicuramente non ricorderò dove ho infilato i bulbi 4 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted January 19 Su richiesta di Laelia e Batigolle, qualche info sulla caigua che ho coltivato per qualche anno. Si tratta di un cetriolo selvatico delle Ande, la prima volta lo assaggiai a mercati sudamericani di Milano insieme al solito raid di frutta e verdura strana. Mi colpì la forma cava che si prestava a ottimi cetrioli ripieni (quindi preparazione tipo fiori di zucca, ma anche al forno con ripieni diversi o carne), ma anche i frutti verdi piccolini sodi e croccanti possono essere mangiati come snack o messi sottaceto. La maggiorparte degli ortaggi strani o antichi che ho coltivato tutto sommato non valevano la pena (duri, amari, anonimi, o come sapore meglio le cultivar da mercato), ma qualche volta ho scoperto qualcosa che valeva la coltivazione. Semina a marzo in germbox (ma risponde bene anche in terra diretta), in vasi grossi (20+ lt.), in balcone. In orto ho solo lanciato semi a caso e non è venuta, ma come avrete visto non è un orto ordinato e può benissimo non essere nata oppure mangiata da qualcosa. In ogni caso in germbox germinano tutti i semi, mi pare su tempi simili ai C.annuum (5 giorni). La caigua ha molte caratteristiche interessanti come pianta: cresce velocissimo, da un giorno all'altro anche 10 centrimetri o più, quindi se si fanno i travasi va spostata abbastanza velocemente dal vasetto o non gli basta lo spazio. Crescendo presenta tutta una serie di tiranti rampicanti stile vite, che si attorcigliano e trainano il fusto verso il sole, quindi un supporto a bastone è raccomandato già da quando è piccola, dopo di che anche una rete è ben gradita. Consiglio una rete a maglie larghe in quanto altrimenti i frutti che crescono si incastrano, e così si possono anche spostare foglie e frutti verso il sole (si sciolgono i tiranti legati, e si riattorcigliano in altri punti), infatti mentre il primo anno la ho lasciata crescere come voleva, nei successivi anni la avevo direzionata totalmente come crescita per fare una specie di pergolato verde. Insomma mi sembrava di essere una specie di ragno con la ragnatela. Anche in vaso ha superato i 10 metri di lunghezza, nel mio caso avevo 5 vasi dunque era una situazione abbastanza intricata ma era l'effetto che volevo (avendo fallito nell'usare edera selvatica, che tra l'altro attira afidi e formiche come se non ci fosse un domani). In alto al balcone (3 mt circa) la facevo attorcigliare su bastoni, ringhiere, tiranti incrociati fatti con cavo verde da giardinaggio (per creare uno scheletro su cui crescere) o successivamente "parete e tetto" realizzati con rete verde a maglie larghe molto fine, fissata con qualche chiodo. L'altra particolarità è che produce molti fiori (sia maschili che femminili, si autoimpollina) e attira un numero molto alto di insetti impollinatori, principalmente sirfidi ma anche api e vespe. Tutti in balcone eravamo felici con la caigua, potevo anche avvicinarmi alle vespe. Infine è molto resistente alle malattie (l'unica volta che ha preso qualche afide dai pepper è bastato rimuoverli); in autunno si raccolgono i frutti e finisce il ciclo. Ha solo un "difetto": le foglie sono "ambigue" ma basta spiegare a chi passa che è un'altra cosa 🤐 eheh Al momento non la coltivo più in quanto non ho più spazio né pazienza da ragno tessitore, ma avendo spazio lo farei, proverei piuttosto a farla strisciare a terra da sola e vedere come va. 3 1 Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,432 Posted January 26 Mi associo all'interessamento... Hai foto dei tuoi frutti? Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted January 26 1 hour ago, nipotastro said: Mi associo all'interessamento... Hai foto dei tuoi frutti? Ho trovato qualche foto di anni fa, anche se manca il raccolto coi frutti maturi e la variante con la rete. Nelle foto ci sono la parte vegetativa rampicante, i fiori, i frutti immaturi e un frutto lasciato invecchiare sulla pianta che, aperto, mostra un groviglio di semi germinati 🤩 4 Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,432 Posted January 26 È Assimilabile ai cetrioli per bisogno di acqua? Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted January 26 32 minutes ago, nipotastro said: È Assimilabile ai cetrioli per bisogno di acqua? In vaso ha sempre bisogno di bere, quindi terrei il terreno leggermente umido anziché aspettare che si secchi. In terra immagino che si adatti meglio. Sul paragone coi cetrioli normali non saprei dirti in quanto non li coltivo Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,432 Posted January 26 Stavo meditando di usare la rete di recinzione come supporto, facendola andare liberamente... Il problema è che tra terreno in discesa e distanza l'irrigazione diventa complicata .. 1 Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,432 Posted January 26 ...in ogni caso, ho preso i semi (E anche quelli di cetrioli strani, vigna ed altro) 0:) 1 Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted January 26 9 hours ago, nipotastro said: ...in ogni caso, ho preso i semi (E anche quelli di cetrioli strani, vigna ed altro) 0:) Bravo!! Se poi hai un vicino str.. che ti ruba le verdure sulla rete, ci aggiungerei anche una bella Momordica. La medicina cinese sostiene sia un toccasana, ma intanto gli fai passare il vizio 😂 Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,173 Posted January 27 18 hours ago, nipotastro said: ..in ogni caso, ho preso i semi Ho preso i semi anch'io , mi sono arrivati un paio di giorni fa Sembrano pezzetti di corteccia ... non è che mi hanno fregato ? 🤣 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted January 27 3 minutes ago, Batigolle said: Ho preso i semi anch'io , mi sono arrivati un paio di giorni fa Sembrano pezzetti di corteccia ... non è che mi hanno fregato ? 🤣 🙂 eheh sì i semi sono strani, favolosi! In più curiosamente lasciano anche il pigmento nero nel germbox 20 hours ago, nipotastro said: Stavo meditando di usare la rete di recinzione come supporto, facendola andare liberamente... Il problema è che tra terreno in discesa e distanza l'irrigazione diventa complicata .. ...in ogni caso, ho preso i semi allora lanciati, poi facci sapere se esce. La pianta ha una forza sorprendente, magari prova a farla germinare in scottex e poi travasarla dal vasetto quando fa le prime foglie, così sei sicuro che quanto meno passa la fase più delicata per l'umidità necessaria del terreno 9 hours ago, Laelia said: una bella Momordica 🤕 ho un vago ricordo di avere provato diverse qualità di questa zucca amara, ma non ricordo le origini precise.. forse una africana, una sudamericana e una coltivata al sud Italia. Sta di fatto che una era davvero immangiabile, paragonabile a una specie di melanzana tailandese che coltivai... filiera diretta dall'orto al cestino dell'umido... ma una era stranamente buona. Magari esistono più cultivar oppure era un ortaggio simile 🤔 Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted January 27 2 hours ago, ReverseCrossbreed said: 🤕 ho un vago ricordo di avere provato diverse qualità di questa zucca amara, ma non ricordo le origini precise.. forse una africana, una sudamericana e una coltivata al sud Italia. Sta di fatto che una era davvero immangiabile, paragonabile a una specie di melanzana tailandese che coltivai... filiera diretta dall'orto al cestino dell'umido... ma una era stranamente buona. Magari esistono più cultivar oppure era un ortaggio simile 🤔 La Momordica è usata in tutto il Sud Est Asiatico; le varietà indiane tendono ad essere più amare, quelle giapponesi più delicate, con le altre che si piazzano come "via di mezzo". Le indiane sono anche le più belle, con costolature più evidenti. Se le vuoi meno amare, pare sia meglio scegliere le varietà più chiare.. per il resto, c'è chi dice siano meno amare quelle giovani, chi quelle più vecchie, quasi a maturazione. Credo che la comprerò da Lucky, il mio supermercato cinese di fiducia. Anni fa ne rimasi traumatizzata, ma anni fa non mangiavo neanche l'indivia belga e le puntarelle... Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted January 27 54 minutes ago, Laelia said: La Momordica è usata in tutto il Sud Est Asiatico; le varietà indiane tendono ad essere più amare, quelle giapponesi più delicate, con le altre che si piazzano come "via di mezzo". Perfetto, mi sono rifatto il viaggio! Ero in Giappone e avevo cercato nei market ortaggi strani delle varie prefetture che nemmeno loro conoscevano ahah.. la avevo cucinata là e mi era piaciuta, guardando ora i nomi alternativi confermo che si chiamava goya, mentre quella amara la comprai come ampalaya a Milano in un negozio orientale fusion. Tra l'altro mi sono venuti in mente vegetali assurdi che avevo preso sempre in Giappone come questo o un agrume che sapeva di mare (mi sembra il kabosu) 1 hour ago, Laelia said: le puntarelle... 🤩 Sì anche io oggi in effetti riproverei una zucca amara più forte. Tra fermentazioni, birre acide o amarissime... e ultimamente peperoncini sempre più forti, lo spettro dei sapori accettabili è sempre in crescita 1 Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted January 27 24 minutes ago, ReverseCrossbreed said: Tra l'altro mi sono venuti in mente vegetali assurdi che avevo preso sempre in Giappone come questo Le fiddlehead!!! Fra l'altro pare sia un'arte riconoscerle perché alcune specie, anche se eduli sul momento, contengono sostanze cancerogene. Ovviamente quelle in vendita sono quelle buone 25 minutes ago, ReverseCrossbreed said: Sì anche io oggi in effetti riproverei una zucca amara più forte. Tra fermentazioni, birre acide o amarissime... e ultimamente peperoncini sempre più forti, lo spettro dei sapori accettabili è sempre in crescita Davvero! Il palato cambia in maniera impressionante. Finiremo a fare un topic anche sulla Momordica 😂 Che meraviglia tutti i tuoi viaggi, comunque! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted February 4 Non sono cosi' estremo (ed un po' mi dispiace ti diro') ma il tuo concetto di orto è simile al mio. I miei principi sono: - Coltivo per mangiare, non vendo... regalo ad amici - Pazienza se non tutto viene bene - Non uso quasi niente come ne' come antiinsetti ne' come fertilizzanti... solo qualcosa di naturale (tipo stallatico). Le cose si riequilibrano se non intervieni. Ti seguirò nella tua coltivazione. 3 Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,287 Posted February 13 Bellissimo, tutto molto interessante e sposò volentieri questa filosofia, mi manca solo un po' di cultura in merito, ma sto rimediando👍 1 Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted March 22 Ho un vuoto interiore capsico, allora sono andato a vedere l'orto che non guardavo da vicino da ottobre. La borragine ha colonizzato buona parte del terreno e ha fioritura perenne, bellissimo anche il cluster dei boccioli: Il finocchietto sta ributtando: Romice: Santoreggia che si è autoseminata: Calendula nata per i cavoli suoi: L'elicriso sta diventando una bestia: Basilico artico (o simile) che pur con qualche segno del tempo ha svernato: Ma soprattutto ho scorto tra le piante un bell'aglio orsino che è dunque sopravvissuto al trapianto dal bosco, complice anche il tipo di terreno umido e a mezz'ombra: Fra 15 giorni ci trapianto dentro le fragoline di bosco, qui in compagnia di una formica affamata: Infine qualche pianta grassa del balcone: 4 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 948 Posted March 22 53 minutes ago, ReverseCrossbreed said: Bellissima questa, ti ricordi come si chiama? E bellissimo l’orto selvatico in generale. Share this post Link to post Share on other sites
ReverseCrossbreed 596 Posted March 22 2 hours ago, Piccadillo said: Bellissima questa, ti ricordi come si chiama? E bellissimo l’orto selvatico in generale. Grazie! La pianta è una Kalanchoe serrata. Foglie maculate, e moltiplicazione infinita tramite curiosi "occhietti" sulle foglie che sono già piante intere e cadono da sole. A fine ciclo è alta 1mt e fiorisce. Se passi da qui ti regalo un vaso pieno (e magari facciamo lo scambio criolla sella <> germoglio di ulupica) 🙂 P.S. me ne regalò una piccola anni fa una specie di inquietante Pacciani di bosco con la motosega in mano, che mi chiese cosa stessi facendo (stavo dissotterrando dei Crocus selvatici dalla base di un albero). 1 Share this post Link to post Share on other sites