L0rdn40 2022

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Capsicum lanceolatum

 

Pianta

 

 

Dettaglio foglie a coppie contrapposte di diverse dimensioni

 

 

Dettaglio bocciolo

 

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Continua l'hardening off con contestuali rinvasi. Una delle parti più faticose della coltivazione che mi fa riflettere sul fatto che avrei bisogno di una pausa perchè tra coltivazioni estive ed invernali indoor, è dalla primavera 2020 che non mi fermo, ovvero sono 2 anni che coltivo senza sosta. Ad ogni modo, non è ora il momento della pausa.

 

Approfittando di un paio di giorni nuvolosi, le prime piante sono definitivamente esposte al sole nella loro dimora definitiva!

 

 

Insieme a loro ci sono quelle riservate ai regali che oramai si sono ben abituate ai raggi solari ed aspetto solo che si adattino bene al vaso da 500 ml per darle via. Con loro ci sono 2 piantine vistosamente problematiche, le tengo fuori per escludere cause fisiologiche e se del caso sopprimerle. Mi auguro che non mischino nulla alle altre piante ma è un rischio che sono disposto ad accollarmi per capire il motivo di questo strano colorito sui cotiledoni mai visto prima.

 

 

Intanto altre sono già in terrazzo per abituarsi ai raggi solari. La maggior parte di queste andranno in campo dopo di che tirerò fuori dalla growbox le altre.

 

 

 

[Fuzze 52]

@L0rdn40 non fermarti ti prego, è sempre un piacere vedere le tue piante! 

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On 2/12/2022 at 6:04 AM, gianni48 said:

Anch'io uso spesso il metodo scottex e lo trovo affidabile; quest'anno in alcuni vasetti ho utilizzato semplice sabbia fine di po, sterilizzata con acqua bollente, distribuendo tre o quattro granuli di osmocote universale sul fondo (forato) del vasetto e coprendo i semi con 2-3 mm di sabbia. Ho annaffiato per immersione sfruttando la capillarità della sabbia. Le nascite sono state numerose, non sono comparsi sciaridi (probabilmente perché la sabbia ostacola la deposizione), ho evitato il trasferimento da scottex in terriccio e gli apparati radicali si sono sviluppati notevolmente.

Rubo questo post di Gianni da un altro topic per dire una cosa. Queste “perle di saggezza” troppo spesso passano inosservate sul forum. Ho riprodotto una condizione di coltivazione simile. Ho fatto nascere delle piante in 60% sabbia 30% terreno con i 4 granuli di osmocote sul fondo. Al rinvaso metterò qualche foto ma devo dire che da quel che vedo, le radici così si sviluppano davvero in maniera molto marcata, si intravedono dal bicchierino ed hanno avuto una velocità di crescita nettamente superiore alla norma. Per quest’anno è stato solo un esperimento, dal prossimo non escludo di interrare tutti i semi in una miscela così composta. Inoltre non pensavo che un materiale tecnicamente inerte come la sabbia, nel mio caso di Zeolite, potesse assorbire per capillarità in maniera così agevole l’acqua. Cinque minuti con il fondo del bicchierino in 1 cm d’acqua e si bagna a dovere tutto il substrato. Questo esperimento mi sta facendo riconsiderare anche l’idea di utilizzare zeolite 0-2 considerandola alla stregua di pomice o perlite. Dubito che questo materiale possa fungere da drenante benché non abbia alcun riscontro scientifico a riguardo, piuttosto a mio avviso aggiunto alla miscela potrebbe agevolare la ritenzione dell’acqua.

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On 12/14/2021 at 7:12 PM, Pr0digal_son said:

GA3 might help but it is used for dormant seeds which Capsicum are not. I did have a C.tovarii radicle after a 24 hour GA3 soak. It did not form or germinate properly though. There are studies that prove (in Capsicum) that GA3 does improve germination but only 1 or 2 days. In my opinion that does not impress. 

Some time ago we talked about giberellic acid. Finally, thanks to a friend, I will also be able to try this product which seems to be the most effective. I'll probably do a new test next year.

 

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Ecco alcune foto del mio esperimento di germinazione in sabbia 60% + terriccio 30%. La più grande è la prima nata ed è già evidente con il bicchierino controluce la presenza di un apparato radicale molto ben formato.

 

 

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Fototropismo, altro effetto delle auxine @Alexrm.
 

Per tutti: Quando una pianta presenta parte del fusto esposto alla luce e parte all’ombra, la parte ombreggiata cresce di più a causa di un accumulo maggiore di auxina e la pianta quindi si piegherà verso la luce.

 

[gianni48 1,482]

On 4/22/2022 at 12:08 AM, L0rdn40 said:

Rubo questo post di Gianni da un altro topic per dire una cosa. Queste “perle di saggezza” troppo spesso passano inosservate sul forum. Ho riprodotto una condizione di coltivazione simile. Ho fatto nascere delle piante in 60% sabbia 30% terreno con i 4 granuli di osmocote sul fondo. Al rinvaso metterò qualche foto ma devo dire che da quel che vedo, le radici così si sviluppano davvero in maniera molto marcata, si intravedono dal bicchierino ed hanno avuto una velocità di crescita nettamente superiore alla norma. Per quest’anno è stato solo un esperimento, dal prossimo non escludo di interrare tutti i semi in una miscela così composta. Inoltre non pensavo che un materiale tecnicamente inerte come la sabbia, nel mio caso di Zeolite, potesse assorbire per capillarità in maniera così agevole l’acqua. Cinque minuti con il fondo del bicchierino in 1 cm d’acqua e si bagna a dovere tutto il substrato. Questo esperimento mi sta facendo riconsiderare anche l’idea di utilizzare zeolite 0-2 considerandola alla stregua di pomice o perlite. Dubito che questo materiale possa fungere da drenante benché non abbia alcun riscontro scientifico a riguardo, piuttosto a mio avviso aggiunto alla miscela potrebbe agevolare la ritenzione dell’acqua.

Anche a me la semina in terriccio con molta sabbia sterilizzato ha dato buoni risultati, però, ovviamente, dopo un mese o due, bisogna trapiantare le piante in un terriccio adatto, altrimenti alcune possono manufestare segni di sofferenza.

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Capsicum rhomboideum

 

Era ora di rinvasarle. Quella sulla destra è a dimora definitiva, l’altra rimarrà un altro po’ protetta per poi finire in un angolo del campo che ho riservato alle specie selvatiche.

 

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Capsicum galapagoense

 

Durante il rinvaso il profumo era talmente forte da risultare a tratti stucchevole. Non ho mai incontrato una pianta di peperoncino così profumata.

 

 

 

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Dopo Colombia ed Isole Galapagos, facciamo un salto nella Mata Atlantica brasiliana con questo esemplare di Capsicum praetermissum, da me denominato BR01 in assenza di ulteriori indicazioni, che promette una fioritura spettacolare.

 

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E questa lunga giornata di rinvasi intermedi e definitivi finalmente giunge al termine. Questo hobby spesso è faticoso ma da tante soddisfazioni!

 

 

 

 

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Fiori di Rocoto

 

 

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Oggi ho iniziato a trapiantare i Rocoto in campo. Procederò con qualche pianta per volta dato che avrò molte piante da mettere in terra durante il prossimo mese.

 

 

Le piante sono Rocoto Manzano Amarillo Ollantaytambo (a sinistra) e Rocoto Puno Pica Orange (a destra). Prima di portarle fuori ho realizzato alcuni ibridi fra le 2 varietà.

 

 

Il pane radicale era ben formato; fin troppo, il colorito mi dice che le radici erano al limite dell'asfissia e volevano terreno al più presto. Ora in campo, dopo che il groviglio di radici sarà riuscito ad uscire dalla forma del vecchio vaso che si è creata a causa di una leggera spiralizzazione, avranno tutto il terreno di cui necessitano.

 

 

Purtroppo lo spazio a disposizione non è tantissimo e le ho dovute mettere ravvicinate ma tant'è, crescendo si intrecceranno un po' i rami. Il terriccio è stato arricchito qualche mese fa con stallatico pellettato e per il riempimento nella messa a dimora della pianta ho utilizzato un buon terriccio universale mischiato con Osmcote. Infine ho ricoperto con la terra del campo.

 

 

Intanto indoor il Capsicum lanceolatum fiorisce. E' quasi ora di uscire fuori anche per lui.

 

 

 

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Stanno allegando un bel po’ di frutti di Inca Hot X (Ghostly Jalapeno X Bhut Jolokia Rust (F3) Brown Pheno) (F1). I frutti mi piacciono e sono già parecchi quelli allegati indoor, se dentro dovessero avere lo stesso numero di semi delle piante che hanno generato questo ibrido potrebbero già bastare per trovare il fenotipo Brown in (F2).

 

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L’angolo wild si infoltisce. Da sinistra verso destra: Capsicum cardenasii USDA, Capsicum flexuosum, Rocopica, Capsicum rhomboideum. Nel mezzo qualche intruso che prende il primo sole.

 

 

Ciucciotto Rosa

 

 

Da sinistra: Capsicum galapagoense, Capsicum praetermissum BR01, Capsicum lanceolatum.

 

 

Varie piantine al primo sole

 

 

Infine lo stupendo Inca Hot X ((Ghostly Jalapeno X Bhut Jolokia Rust) (F3) Brown Pheno) (F1)

 

 

 

 

Questo fenotipo sembra perfetto per la futura selezione di un Capsicum baccatum Brown e/o Green. Ma la strada é lunga, saranno necessarie varie generazioni e probabilmente ulteriori ibridazioni.

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(Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F3) Green Pheno LN01

 

 

[L0rdn40 3,924]

Vista d’insieme terrazzo.

 

[Vincer 4,834]

2 hours ago, L0rdn40 said:

Vista d’insieme terrazzo.

 

Bello ed ordinato!!!

 

Ciao

Vincenzo

[ChilliCrosser 924]

On 4/30/2022 at 9:37 AM, L0rdn40 said:

(Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F3) Green Pheno LN01

 

 

 

Beautiful flower!

[pistillo 133]

Complimenti Lord, fra qualche mese il terrazzo si trasformerà in foresta piccante.

Ciao al prox aggiornamento.

[L0rdn40 3,924]

Ho completato un lato del campo dove coltiverò, in maniera perenne se ci riesco, alcune specie wild. Per realizzarlo ho innanzitutto creato un contenimento perimetrale in una parte del campo dove precedentemente avevo concimato con dello stallatico lasciato agire per oltre 1 mese così da arricchire il terreno di base. Poi ho sciolto il terreno lavorandolo ed ho aggiunto 140l di torba bruna di ottima qualità, 30 litri di inerti tra pomice e perlite, 1 kg di osmocote ed 1 kg di Leonardite. Successivamente ho mescolato vecchio è nuovo terriccio. È prevista una settimana di pioggia in cui lascerò assestare il tutto e poi procederò con la messa a dimora di 7 piante di specie wild. Questo angolo é ben riparato ed ombreggiato nelle ore più calde della giornata dalla chioma di 2 alberi molto più alti che si trovano nelle vicinanze. Non escludo in caso di svernamento la costruzione di una protezione mobile per l’inverno, dipenderà principalmente dalla grandezza che raggiungeranno le piante.

 

[joefish 5,021]

Non e' poco per 7 piante??? a occhio sarà 1m²

 

ottimo lavoro in ogni caso 

 

[L0rdn40 3,924]

17 minutes ago, joefish said:

Non e' poco per 7 piante??? a occhio sarà 1m²

 

ottimo lavoro in ogni caso 

 

Sono 2,25 mq (le travi di legno sono da 1,5 m), comunque ancora ci sto riflettendo. Dipende molto dalla natura delle piante, con un buon mix tra piante che crescono in altezza e piante che crescono in larghezza fino a 7 potrebbero starci. Tuttavia se dovessi riuscire a tenerle perenni potrebbero non starci dal secondo anno. 4-5 piante mi metterebbero in sicurezza, 1 per ogni angolo + eventualmente 1 al centro. L’alternativa è una siepe di 4 piante che crescono in altezza dietro, 1 centrale e 2 avanti.

[joefish 5,021]

Ah ecco

 

Perche' non l'hai fatta lunga? In modo da metterle allineate e poterci accedere facilmente anche da dietro. Se si allargano e si intrecciano sai che impazzimento.