L0rdn40 3,924 Posted August 20, 2021 Coltivazione: L0rdn40 2021 (Generazione F1) Descrizione Incrocio: NOT Chiltepin X Cheiro Roxa Semi impiegati: Semi F1 di NOT Chiltepin X Cheiro Roxa Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted August 20, 2021 Si ricorda in premessa che l’obiettivo dell’incrocio è quello di valutare i risultati di un incrocio tra una pianta dai colori classici ed una dai colori scuri. Nello specifico intendo verificare quali caratteri si manifestano in F1 ed in che misura possano essere ereditati i colori della pianta padre (P2) nella generazione F2. Pertanto non si è operata una distinzione tra i vari esemplari seminati (n.10 piante di cui 3 portate avanti) vista anche la stupefacente omogeneità di risultato tra le stesse che ha portato alla scelta di sopprimerne alcune e non trattarle separatamente. Le uniche differenze sono di importanza residuale e potrebbero essere semplicemente frutto di diversa esposizione e terreno a disposizione per la pianta dal momento che riguardano la grandezza dei frutti apparentemente maggiore in 1 esemplare su 3. Si può subito affermare che in F1 é stata ereditata dalla pianta padre (Cheiro Roxa) la colorazione scura di foglie, fusto e frutti acerbi. Questa colorazione, dovuta ad un’elevata concentrazione di antocianine nei tessuti coinvolti, si é resa palese sin dai cotiledoni ed ha accompagnato l’intera crescita della pianta. Come intravisto già nelle foto precedenti, anche i fiori, oltre ad avere il pistillo viola, hanno ereditato una leggera colorazione viola anche sui petali in F1. La pianta é davvero di notevoli dimensioni, con portamento ad alberello sin da piccola (come la pianta padre) e diverse ramificazioni secondarie (come la pianta madre). Riguardo le dimensioni, essendo generata da due giganti, c’era da aspettarselo. La forma tuttavia ricorda più quella del Cheiro Roxa che del NOT Chiltepin. I frutti hanno una dimensione intermedia tra Chiltepin e Cheiro Roxa, sono di forma tondeggiante, inevitabilmente Rossi in F1 ed inaspettatamente molto piccanti. L’aroma ricorda più il c. annuum che il c. chinense. La pianta presenta una discreta difficoltà di allegagione indoor, è molto tardiva e la maggior parte dei frutti prodotti in isolamento risultano partenocarpici. Sono in corso test di germinazione per i pochi F2 ottenuti. 1 Share this post Link to post Share on other sites