Oban 9,508 Posted January 20, 2021 Da qualche anno a questa parte l'avvento del nuovo anno è per me scandito dalla nuova semina dei Capsicum. Il Natale, in fondo, è il periodo più indicato per mettere a germinare i primi semi: il caldo tepore che si respira in quei giorni può far nascere il seme più ostico e far spuntare un germoglio di speranza, il quale può far fiorire le coscienze. Riparto con una semina molto anticipata, ho davanti a me non meno di 4 o 5 mesi di coltivazione indoor prima di poter mettere a dimora definitiva le piante di questa stagione, l'ottava! La lista, il setup, così come il substrato e le tecniche di coltivazione non subiranno grosse modifiche rispetto alle annate precedenti, non ho motivo di cambiare ma le rivedremo in dettaglio nei prossimi post. Partendo da basi solide c'è sempre qualcosa da affinare e migliorare, spero sia così anche quest'anno. Ho seminato subito un paio di C.annuum per mera curiosità, i lazzaretti ed altri peperoncini mangerecci li seminerò tra Marzo ed Aprile; per il primo anno dal 2014 non coltiverò gli Jalapeno, conservo ancora molti dei barattoli sott'aceto prodotti negli ultimi due anni. Ho ceduto alla tentazione di inserire in lista un C.baccatum, giusto per la produzione di una buona polvere, tra le più raffinate, in quanto molto aromatica e poco piccante. Non mancheranno un paio di C.chinense, i SuperHot indiani sono quelli che più gradisco per consumo a fresco, in particolar modo per accompagnare un buon piatto di pasta. Con così poche piante di questa specie potrei rispolverare qualche vaso di grossa capienza, accantonati negli ultimi anni per limitare la produzione di frutti che a fatica riesco a consumare, donare o conservare. Un paio di C.frutescens ci saranno, come al solito, per mettere in cantina altre salse fermentate per gli anni a venire. In realtà una semina così precoce è motivata proprio per dare ampio spazio e tempo alla crescita C.pubescens, ho già molti Rocoto alle prime coppie di foglie vere, altri li seminerò ad inizio primavera per trapiantarli a terra in tempi rapidi. Era un mio desiderio degustare di nuovo un Rocoto di colore arancione, il Rocoto Marlene è stato il mio primo C.pubescens, mi ritrovo con 5 varietà di Rocoto di questo colore. Voglio coltivare un Rocopica di colore giallo ed uno di colore marrone al fine di ottenere, in futuro, un Rocopica di colore verde, così come ho fatto con il Rocoto Green in passato. Non mancheranno i Wilds ed alcuni incroci interspecifici, alcuni dei quali seminati proprio per valutare la compatibilità tra alcune specie di Capsicum selvatiche e domestiche. Saranno pochi i tentativi di svernamento, senza distinzioni di specie riesco ad ottenere risultati migliori con le nuove semine piuttosto che aspettare la lenta ripartenza delle piante che superano indenni il gelido inverno della mia zona climatica. Mancheranno molti grandi classici, alcune cultivar storiche le ho già apprezzate in passato ma puntualmente non trovano spazio nella mia lista, tuttavia le varietà che coltivo serviranno per continuare ad arricchire ed ampliare la nostra collezione di semi puri e la documentazione per il nostro Database. Day Zero! 13 Share this post Link to post Share on other sites
PurpleJellyfish 327 Posted January 20, 2021 In bocca al lupo per la coltivazione!!! I will follow your cultivation with great interest! Share this post Link to post Share on other sites
Alexrm 5,005 Posted January 20, 2021 Buona coltivazione! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted January 20, 2021 Buon inizio Oban! Quando avrai tempo attendiamo la lista! Mi incuriosisce sapere quali sono i 5 rocoto arancioni (in particolar modo se sei riuscito a far germinare "quello" e se hai provato a sguasciare il seme), quali sono le specie wild, il baccatum (spero per te hot lemon) e quali possono essere gli annuum che dopo ben 8 stagioni ancora ti incuriosiscono! Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted January 20, 2021 Buona coltivazione Daniele!!! Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted January 20, 2021 In bocca al lupo per la coltivazione Daniele Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted January 20, 2021 Buona coltivazione Daniele, mi raccomando ilPimenta da Neyde!!!! Share this post Link to post Share on other sites
Astug 125 Posted January 21, 2021 Buon inizio per la nuova coltivazione! 19 hours ago, Oban said: Mancheranno molti grandi classici, alcune cultivar storiche le ho già apprezzate in passato ma puntualmente non trovano spazio nella mia lista.... Nel germinbox però vedo qualche spazio libero🤪 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 21, 2021 Grazie a tutti, ragazzacci! 5 hours ago, Astug said: Nel germinbox però vedo qualche spazio libero🤪 In realtà solo uno, in alto a sinistra, subito colmato con i semi dell'Associazione che mi sono stati recapitati dopo qualche giorno dalla prima semina. In basso a destra c'è lo spazio riservato alla sonda del termostato. Il germbox è tutt'ora acceso per nuove aggiunte.😅 11 hours ago, eleonora said: mi raccomando ilPimenta da Neyde!!!! L'ho seminato proprio un paio di giorni fa in tuo onore, spero di riuscire a replicare i miei semi puri del 2016 che ho conservato tutto questo tempo a temperatura ambiente, sono passati poco più di 5 anni da quando li ho prodotti. Ad oggi tutto tace, ma è normale che sia così. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 21, 2021 On 1/20/2021 at 11:43 AM, L0rdn40 said: Buon inizio Oban! Quando avrai tempo attendiamo la lista! La lista è in fase di definizione, qualche aggiunta è dovuta alla mancata germinazione di alcune varietà. Inizio a scattare qualche foto alle plantule per presentare le varietà finora ottenute. Quote Mi incuriosisce sapere quali sono i 5 rocoto arancioni (in particolar modo se sei riuscito a far germinare "quello" e se hai provato a sguasciare il seme) Purtroppo non c'è stato nulla da fare, i pochi semi di Rocoto Orange Ollantaytambo che mi ero lasciato per me non sono germinati, sarà per l'anno prossimo. Ho aggiunto successivamente il Rocoto CAP 867 Orange ed il Rocoto Guatemalan Orange, dopo qualche settimana non sembrano germinare, ma erano set di semi molto vecchi che mi erano stati inviati giusto per fare un tentativo. Quote quali sono le specie wild è appena emerso dal terriccio il primo archetto di un C.eximium assieme ai C.flexuosum sono le bacche che più preferisco trai selvatici. Ad Aprile potrei trovare spazio per aggiungere qualche C.annuum var. glabriusculum e forse vorrei ricoltivare il Wild Pepperlover, sebbene quest'ultimo non sia esattamente un Wild. Quote il baccatum (spero per te hot lemon) No, sebbene lo apprezzi molto per il consumo fresco, in polvere e stia consumando tuttora il "Lemonastro", la salsa fermentata, l'ho coltivato già un paio di volte in questi anni Quote e quali possono essere gli annuum che dopo ben 8 stagioni ancora ti incuriosiscono! Mi hanno sempre incuriosito le varietà ottenute con il programma spaziale cinese "Hangjiao Space Chillies" e vorrei coltivarne ben più di una in futuro. On 6/30/2018 at 8:39 AM, Oban said: In passato sono stati fatti degli esperimenti con piante di C.annuum (o forse solo semi o frutti) mandati in orbita in alcune missioni spaziali che hanno generato fenomeni molto interessanti, credo mutazioni al livello genetico e quindi trasmesse sulle sementi, che hanno generato piante dai frutti molto particolari. Se volete approfondire cercate "Hangjiao Space Pepper", argomento molto interessante...anche se un po' fuori portata. Qualche info in più la trovate qui: Space Seeds Mi sono stati inviati 5 semi del Hangjiao 3 Solar Flare ma dopo quasi 4 settimane non sono germinati, temo non ci siano speranze oramai. Lazzaretto Abruzzese e Pimenta De Paolo Black saranno presenti in gran numero per il consumo quotidiano dei frutti freschi. Vediamo se in primavera riesco a trovare spazio per ricoltivare il Pimenta De Padron, sono ottimi peperoncini scottati in padella o arrostiti al BBQ. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted January 21, 2021 5 minutes ago, Oban said: Mi hanno sempre incuriosito le varietà ottenute con il programma spaziale cinese "Hangjiao Space Chillies" e vorrei coltivarne ben più di una in futuro. Ah ecco, ora é tutto più chiaro! Avendo esaurito le varietà terrestri ti stai buttando sull’extraterrestre! Curioso di vederli se dovessero nascere. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 21, 2021 16 minutes ago, L0rdn40 said: Ah ecco, ora é tutto più chiaro! Avendo esaurito le varietà terrestri ti stai buttando sull’extraterrestre! Geniale! 🚀👽 Quote Curioso di vederli se dovessero nascere. Io intanto ordino i semi di un degno sostituto, c'è ancora tempo per affinare la lista 2021. Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted January 21, 2021 Complimenti e buon re-inizio Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 Un'accurata disinfezione preliminare dei semi è sempre consigliata, anzi imprescindibile, considerando il tempo e le risorse che dedichiamo successivamente alle nostre piante. Anche quest'anno ho optato per la procedura con TSP, il Sodio Fosfato Tribasico (Na3PO4) : Si immergono i semi in una soluzione acquosa di TSP 10% peso/volume per 30 minuti, poi un risciacquo in acqua ed una seconda disinfezione prolungata per due ore con successivo lavaggio e ammollo in acqua per 24 ore. Ho giusto saltato l'ultima fase di ammollo in acqua per 24 ore e dopo un abbondate risciacquo in acqua, ho posizionato i semi nel germbox. Ulteriori informazioni preziose sulla disinfezione dei semi le trovate in Trattamenti dei semi Pre-Semina / Pre-Germinazione. Un articolo molto interessate in riferimento ad alcune metodiche che adottiamo è quello pubblicato dall' AVRDC, lo allego: AVRDC - Suggested Cultural Practices for Chili Pepper.pdf 3 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 Tengo a precisare che non ho mai preso in considerazione l'impiego della camomilla come metodo di disinfezione, è una procedura del tutto priva di fondamento scientifico. Non la impiegherei nemmeno per l'ammollo dei semi prima del posizionamento dei semi nel germbox, ancor più se successivo alla disinfezione dei semi: non ha senso rischiare di contaminare i semi appena disinfettati, sebbene di origine naturale. Per ammorbidire il tegumento esterno dei semi è sufficiente l'acqua, poi i semi possono finire nel germbox o direttamente interrati nel terriccio. Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 Qualche informazione sul substrato di coltivazione, sebbene sia lo stesso degli scorsi anni. Per la semina un terriccio di qualità è di fondamentale importanza a mio avviso, lo impiego mescolato con il 30% di agriperlite e 5gr/L di leonardite in polvere. Al momento del rinvaso intermedio deciderò se concimare o meno il substrato. Al solito, utilizzo il terriccio Neuhaus Klasmann Huminsubstrat N3 per tutte le fasi di coltivazione: semina, rinvaso intermedio e rinvaso definitivo; l'unica cosa che vario nella composizione del substrato, durante le distinte fasi, è la tipologia e la percentuale degli inerti, oltre all' eventuale aggiunta di concime. Neuhaus Klasmann Huminsubstrat N3 (785).pdf NEUHAUS.pdf In realtà si tratta di un substrato da semina dalla struttura super fine, adatta ai contenitori alveolari più piccoli. Miscelato con inerti, ammendanti e concimi, andrà bene anche per il rinvaso definitivo, del resto il substrato si è rivelato valido per le piante coltivate negli ultimi 4 anni. L'unica premura che adotto è quella di acquistare i sacchi di terriccio in primavera, non appena il bancale di terriccio viene aperto presso il mio vivaista di fiducia. Li conservo io fino alla semina successiva in un ambiente fresco ed asciutto, al coperto ed al riparo da umidità e dagli sciaridi che con le loro larve possono contaminare il terreno, con tutte le problematiche che ne conseguono in fase di semina. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 Per la semina, o meglio per l'interramento dei semi appena germinati, ovvero quando compare la radichetta dai semi posti nel germbox, impiego i classici bicchierini da caffè da 80cc di capienza. In questo modo posso impiegare poco substrato, interrare tanti semi e coltivare molte piante in poco spazio fino a selezionare quali intendo tenere per me, le più vigorose. Il substrato garantisce non meno di 4 settimane di autonomia per la crescita delle plantule senza andare incontro ai primi segni di carenza dei nutrienti. Dopo un mesetto circa dalla comparsa dei cotiledoni, è il momento del primo rinvaso intermedio, impiegherò vasi di questa capienza: Vaso Quadro Alto 7x7x10h 0,5 L In questo modo l'aggiunta del nuovo substrato darà una buona spinta vegetativa alle piantine ed il nuovo terriccio sarà meno soggetto alla compattazione dovuta alle precedenti innaffiature. Per i successivi rinvasi intermedi utilizzerò: Vaso Quadro 10x10x12h 1 L Vaso Quadro Alto 10x10x17h 1,4 L Vaso Quadro Alto 13x13x18h 2,5 L Vaso Quadro Alto 15x15x20h 3,5 L La scelta del vaso del secondo rinvaso intermedio sarà basata sul diverso sviluppo delle singole piante e potrò livellare le altezze delle piante all'interno della lightbox in base al portamento delle piante. Non appena le temperature minime della mia zona lo consentiranno, a Maggio inoltrato, le piante finiranno a dimora definitiva, a terra o in vasi più capienti. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Joq 17 Posted January 22, 2021 1 hour ago, Oban said: Per la semina, o meglio per l'interramento dei semi appena germinati, ovvero quando compare la radichetta dai semi posti nel germbox, impiego i classici bicchierini da caffè da 80cc di capienza. In questo modo posso impiegare poco substrato, interrare tanti semi e coltivare molte piante in poco spazio fino a selezionare quali intendo tenere per me, le più vigorose. Il substrato garantisce non meno di 4 settimane di autonomia per la crescita delle plantule senza andare incontro ai primi segni di carenza dei nutrienti. Dopo un mesetto circa dalla comparsa dei cotiledoni, è il momento del primo rinvaso intermedio, impiegherò vasi di questa capienza: Vaso Quadro Alto 7x7x10h 0,5 L In questo modo l'aggiunta del nuovo substrato darà una buona spinta vegetativa alle piantine ed il nuovo terriccio sarà meno soggetto alla compattazione dovuta alle precedenti innaffiature. Per successivi rinvasi intermedi utilizzerò: Vaso Quadro 10x10x12h 1 L Vaso Quadro Alto 10x10x17h 1,4 L Vaso Quadro Alto 13x13x18h 2,5 L Vaso Quadro Alto 15x15x20h 3,5 L La scelta del vaso del secondo rinvaso intermedio sarà basata sul diverso sviluppo delle singole piante e potrò livellare le altezze delle piante all'interno della lightbox in base al portamento delle piante. Non appena le temperature minime della mia zona lo consentiranno, a Maggio inoltrato, le piante finiranno a dimora definitiva, a terra o in vasi più capienti. Grazie per le informazioni dettagliate, per un neofita sono utilissime. Se non sono indiscreto vorrei chiedere per curiosità qual è la provenienza dei vasi quadri alti con le dimensioni che hai riportato. Se non sbaglio sono quelli neri rigidi, giusto? Li cerco da tempo al vivaio e da qualche parte online ma non ho mai trovato grandi risposte. Complimenti ancora! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 1 hour ago, Joq said: Grazie per le informazioni dettagliate, per un neofita sono utilissime. Di niente, un veloce ripasso è sempre utile, sebbene dopo alcuni anni si faccia un po' tutto in maniera organizzata ed automatizzata. Quote Se non sono indiscreto vorrei chiedere per curiosità qual è la provenienza dei vasi quadri alti con le dimensioni che hai riportato. Se non sbaglio sono quelli neri rigidi, giusto? Li cerco da tempo al vivaio e da qualche parte online ma non ho mai trovato grandi risposte. Li ho acquistati in passato presso due grosse rivendite di attrezzatura professionale per il florovivaismo, si trovano a Pistoia, cerca in rete o sul forum Agraria Checchi e Fedi Giovannetti. Il primo è proprio a pochi metri dalla svincolo autostradale, ad ogni modo spediscono anche tramite corriere il materiale, compresi terricci, concimi e inerti. Tali vasi si trovano anche nei growshop di zona ma costano minimo al triplo o il quadruplo rispetto a queste rivendite che riforniscono principalmente i vivai e vendono anche al dettaglio. Il mio vivaista di fiducia qui in zona me ne aveva anche regalati molti da 3,5 L, dopo averli impiegati per le loro colture, alcuni nemmeno si mettono a lavarli per riutilizzarli. Puoi sempre provare a chiedere nella tua zona. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 Avevo postato qualche immagine nel 2017, mancano quelli da 1 L ma sono esattamente come quelli da 1,4 L, varia solamente l'altezza. On 3/3/2017 at 7:10 PM, Oban said: Ho preparato il substrato per i rinvasi intermedi di alcune piante. Terriccio Gramoflor - Sondermischung Tray 35/65 70 L Agriperlite Agrilit 3: 15% Leonardite Humivita 45-25: 5 gr/L Osmocote Everris Pro 5-6M 17-11-10: 5 gr/L Il terriccio lo avevo utilizzato per i rinvasi definitivi l'anno scorso, avevo tenuto da parte un sacco intero proprio in previsione di questa stagione, buono anche se si arriva appena a fine stagione con i nutrienti. Per la semina 2017 invece l'ho utilizzato assieme al rimasuglio del terriccio Vigorplant utilizzato per la semina 2016: Terriccio Gramoflor - Sondermischung Tray 35/65 50% Terriccio Vigorplant Ser CA-V7 Ortopack SS 50% Agriperlite Agrilit 3: 10% Leonardite Humivita 45-25: 5 gr/L Finalmente ho tutti vasi che reputo migliori per la semina e per i rinvasi intermedi, quest'anno proverò anche il 6 L come vaso definitivo per alcune varietà. Vaso Quadro Alto 7x7x10h 0,5 L Vaso Quadro Alto 10x10x17h 1,4 L Vaso Quadro Alto 13x13x18h 2,4 L Vaso Quadro Alto 15x15x20h 3,4 L Vaso Quadro Alto 18x18x23h 6 L 1 Share this post Link to post Share on other sites
Elmonte 525 Posted January 22, 2021 Buona coltivazione Daniele, sei un mito! Seguirò passo passo la tua coltivazione, è sempre stupenda e c'è sempre da imparare qualcosa per migliorarsi. Buon tutto! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted January 22, 2021 4 hours ago, Oban said: TSP, il Sodio Fosfato Tribasico (Na3PO4) Ho provato a cercarlo ma mi esce solo questo! Spoiler Scherzi a parte mi interesserebbe sapere dove lo acquisti e che vantaggi ci sono rispetto alla classica disinfezione con candeggina. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 18 hours ago, Elmonte said: Buona coltivazione Daniele, sei un mito! Seguirò passo passo la tua coltivazione, è sempre stupenda e c'è sempre da imparare qualcosa per migliorarsi. Buon tutto! Grazie Alessandro ma non esagerare, mi definirei abbastanza ordinario rispetto al livello di conoscenza che c'è sul nostro forum. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted January 22, 2021 3 hours ago, L0rdn40 said: Ho provato a cercarlo ma mi esce solo questo! 🤦♂️ Share this post Link to post Share on other sites