Malle 11 Posted June 14, 2020 Ed ecco qui piantate una decina di peperoncini verdi dolci e la metà di pomodorini del piennolo de Vesuvio...per voi saranno poche, ma data la mia esperienza per me sono sufficienti. per i pomodorini ho usato vaso da 45 con terriccio compo per ortaggi, 900 gr di stallatico pellettato messo solo fino a poco più della metà del vaso. poi un po di humus di lombrico per i peperoncini ho usato terriccio cultimix sempre con stallatico e sopra miscelato con Humus di lombrico. non so se ho fatto bene ma viste le letture in rete, sparse qua e la, ho agito così... magari voi saprete darmi qlc consiglio su qlc cosa che ho omesso...le piante sono piccole perche piantate meno di una settimana fa e comprate in vivaio 1 Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted June 14, 2020 Buona coltivazione!!! Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted June 15, 2020 In bocca al lupo per la coltivazione 2020 ! Share this post Link to post Share on other sites
leo72 1,383 Posted June 15, 2020 In bocca al lupo,buona Coltivazione Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 15, 2020 Prima richiesta di soccorso 🤣 Nei vasi da 20 litri, seguendo le istruzioni credo di un video su YouTube 🤦🏻♂️, ho miscelato il terriccio con: - 900 gr per 2 piantine pomdorini - 900 gr per 3 piantine peperoncini ecco, sono nel panico ora! 🤣 cosa mi consigliate di fare? Mangiarmi lo stallatico in eccesso per punizione? sarei ancora in tempo per rimediare in quanto le radici non saranno ancora molto sviuluppate. grazie 😊👋🏼 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,618 Posted June 16, 2020 Non ho esperienza con lo stallatico, ma lascerei tutto com'è ... Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 Grazie Lonewolf...spero non faccia bruciare le radici 🤞🏻 Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 Perché nello stesso vaso, una pianta è bella aperta e con le foglie rivolte al sole, Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 Mentre un’altra ha le foglie flosce? ha preso meno acqua? Non mi preoccupo, però chiedo se in base a questa osservazione devo comportarmi in un determinato modo. e scusate se ho inserito 3 posts però non ho ancora capito come mettere più foto nello stesso, a parte trasformarli in file più leggeri. Dal del però mi risulta poco pratico Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,917 Posted June 16, 2020 Possibile stress da travaso. Forse hai toccato un po’ le radici a quella.. Comunque per lo stallatico non starci a pensare più di tanto, questi concimi organici naturali difficilmente creano problemi perché rilasciano man mano che si degradano le sostanze nutritive. Il problema sono i concimi minerali o comunque organici concentrati. In merito all’acqua vale la regola che se infilando il dito per un paio di cm nel terreno é asciutto necessitano di acqua. Per il resto vedi un po’, se dovesse peggiorare quella pianta afflosciata puoi tenere il vaso in un posto un po’ più ombreggiato finché non si riprende. Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 Grazie mille L0rdn ☺️ mi rincuora la situazione stallatico...per la piantina la terrò sotto osservazione. una curiosità, quali sono i concimi organici concentrati? Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 Ah scusate nel post di prima ho omesso che il mio stallatico è pellettato...non ci sono comunque problemi? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,917 Posted June 16, 2020 Nono tranquillo pellettato é la forma classica dello stallatico maturo. Ci sono alcuni concimi che, pur essendo prodotti organici, vengono ottenuti con procedimenti chimici che ne restituiscono un prodotto granulare concentrato ed hanno un effetto non molto diverso dai concimi minerali chimici. L’urea ne é un esempio. Altri ancora sono sotto forma liquida e vengono somministrati per fertirrigazione. Benché questi prodotti per legge siano definibili “organici” in realtà sono prodotti a metà strada tra il chimico e l’organico, sicuramente sono più efficaci o meglio più puri e quindi a pronto rilascio, tuttavia questa caratteristica gli consente di fare danni se somministrati in maniera errata. Quando invece (forse impropriamente) parlo di “organici naturali” mi riferisco allo stallatico, alla pollina, al guano ecc ovvero a tutti quei prodotti naturali in grado di donare con il tempo fertilità al terreno. In due parole si può dire che stallatico sta ad organico granulare come peperoncino sta a capsaicina: il secondo é un principio attivo estratto dal primo. A tutto ciò ci sono le eccezioni, come il sangue di bue che pur essendo totalmente naturale é a pronto rilascio di azoto e microelementi o i concimi a lenta cessione che pur essendo chimici cedono gli elementi nutritivi al suolo con il tempo. A mio pare, come base per i substrati da vaso, questi ultimi sono i più indicati. Lo stallatico è un ottimo prodotto ma ha bisogno di tempo e lo vedo più adatto per la preparazione ad ottobre del terreno che verrà piantumato tra marzo ed aprile per capirci. Tuttavia in molti, anche qui sul forum, lo utilizzano in vasi con successo! Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted June 16, 2020 Giusto per chiarire il processo, così è più chiaro il perché dei danni estremi da eccessiva concimazione. Quando si dice "bruciare" le radici, in realtà non si danneggiano direttamente le radici e non si "bruciano" le foglie come in una scottatura. Le piante non hanno un apparato digerente, non "mangiano" o "digeriscono" nutrienti, piuttosto assorbono tramite le radici per osmosi e diffusione ioni di nutrienti in forme abbastanza specifiche, attraverso l'acqua alla quale gli ioni sono legati. Per poter assorbire acqua facilmente, mantengono all'interno della radici una concentrazione maggiore di sali di quella che c'è all'esterno, il famoso gradiente osmotico. Ora, i concimi sono stostanzialmente questi sali che a contatto con l'acqua si sciologno e sono disponibili per le piante, ci sono quelli subito disponobili o quelli che devono subire qualche processo chimico-fisico prima di essere disponibili. Ovviamente possono essere più blandi o più concentrati, quelli "organici", come ha spiegato L0rdn40 in genere sono meno concentrati ed è difficile (ma non impossibile) sovra dosarli, inoltre non sono "puri", ma hanno appunto una certa quantità di sostanza organica (composti del carbonio) presente insieme ai nutrienti - paglia e fieno nel letame, parti non digerite ecc. ecc - che fanno da "tampone". Quando si esagera con la concimazione di ogni tipo, quello che succede è che si accumula una certa quantità di sali nel terriccio in prossimità delle radici, quando è uguale o maggiore di quella interna alle radici, questo fa in modo che la pianta abbia tremende difficoltà ad assorbire acqua (deve lavorare contro osmosi) o addirittura che tenda a perdere acqua, cominciando anche a richiamarla dalle foglie. In pratica si disidrata, ed ecco comparire le "bruciature" sulle foglie. La cura, in caso è: acqua, tanta acqua per dilavare i sali. Generalmente nel caso di concimi liquidi o comunque a rapido assorbimento, i danni si manifestano subito, nell'arco di qualche giorno, in quelli a lenta cessione ci vuole più tempo, un paio di settimane, diciamo. Poi ci sono tutta una serie di problematiche dovute all'eccesso di qualche nutriente specifico (che spesso comporta allo stesso tempo una carenza di altri), ma è una cosa diversa e molto meno "acuta", meno frequente e raramente letale. P.S: Buona coltivazione! 3 Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 Davvero molto interessante e ben spiegato Frenzgyn, grazie. Grazie anche a L0rd. certo ora vado a rivedermi per bene l’osmosi ma cmq il concetto è molto chiaro. infine mi conforta molto, sapere che ci sarebbe e anche un rimedio nel caso di iperconcimazione. sapreste dirmi dove trovare foto di piante troppo concimate? In modo da essere preparato 😉 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,917 Posted June 16, 2020 Lo scorso anno a me é capitato e si é manifestato così On 5/7/2019 at 6:03 PM, L0rdn40 said: Il primo sintomo sono le punte che vanno all’insù e si bruciano. Poi i bordi. Le foglie nuove tendono ad arricciarsi. Comunque dipende anche da quale elemento é in eccesso, i sintomi solitamente sono diversi e si possono riassumere come spiegato in questo sito. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,917 Posted June 16, 2020 Impeccabile la spiegazione di frenzgyn, faccio solo una precisazione in merito a questo dettata da esperienze passate 3 hours ago, Frenzgyn said: Quando si dice "bruciare" le radici, in realtà non si danneggiano direttamente le radici da quanto ho potuto vedere in piante sovracomcimate, le radici in realtà si danneggiano e marciscono, proprio come accade nei casi di eccessiva irrigazione. Quale sia il processo che porta a ciò non saprei spiegarlo e forse lui può farlo meglio di me. Però garantisco che con troppo concime le radici si danneggiano purtroppo e spesso é proprio quando accade questo che la situazione diventa non recuperabile.. Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted June 16, 2020 Credo sia danno indiretto, essudano liquidi, quindi l'umidità è maggiore del normale e tendono a non ricevere nutrimento dalle foglie (la cui funzione fotosintetica viene compromessa). Più spesso che non, è una cosa reversibile se ce ne si accorge per tempo (a meno che non si facciano disastri dando dieci volte le dosi necessarie). Seguendo le indicazioni in etichetta (salvo piante molto sensibili) ed evitando concimazioni miste e frequenti con diversi prodotti, semplicemente non succede. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 Poi questa pianta ha dato frutti o no? Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 2 hours ago, L0rdn40 said: Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 16, 2020 1 hour ago, Frenzgyn said: Credo sia danno indiretto, essudano liquidi, quindi l'umidità è maggiore del normale e tendono a non ricevere nutrimento dalle foglie (la cui funzione fotosintetica viene compromessa). Più spesso che non, è una cosa reversibile se ce ne si accorge per tempo (a meno che non si facciano disastri dando dieci volte le dosi necessarie). Seguendo le indicazioni in etichetta (salvo piante molto sensibili) ed evitando concimazioni miste e frequenti con diversi prodotti, semplicemente non succede. Io avrei dovuto dare 200 gr per vaso di 20 litri...ho pensato ingenuamente di dargliene di più perché ho rinvasato 2 piantine. quindi se a parità di volume del vaso, indipendentemente dal numero di piante la quantità di concime non cambia allora ho ecceduto di quasi 4 volte e mezza. se poi per 2 piantine la quantità di concime deve essere doppia, allora ovviamente ne ho messo 2 volte il giusto. ...vediamo che succede...e grazie molte per i vostri insegnamenti 😊 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,917 Posted June 17, 2020 9 hours ago, Malle said: Poi questa pianta ha dato frutti o no? Sisi, anzi, è ancora viva! Utilizzati il procedimento che ti hanno già scritto ovvero diedi acqua fino a farla uscire copiosamente dai fori sottostanti. 9 hours ago, Malle said: Io avrei dovuto dare 200 gr per vaso di 20 litri...ho pensato ingenuamente di dargliene di più perché ho rinvasato 2 piantine. Se hai preso come riferimento la dose di 10 g/l che ho scritto io in un altro post, il contesto in cui l’ho scritto era un po’ diverso, difatti era inteso nel senso di “mi sembra troppo quel concime perché a 10 g/l si dà al massimo l’organico”. In realtà per capire se hai esagerato dovresti capire quel prodotto in etichetta che dose riportava ma comunque ripeto, come ti ha scritto anche frenzgyn anche in caso di eccessi é difficile far danni con lo stallatico, non impossibile ma difficile. Share this post Link to post Share on other sites
Malle 11 Posted June 17, 2020 12 hours ago, L0rdn40 said: Lo scorso anno a me é capitato e si é manifestato così Il primo sintomo sono le punte che vanno all’insù e si bruciano. Poi i bordi. Le foglie nuove tendono ad arricciarsi. Comunque dipende anche da quale elemento é in eccesso, i sintomi solitamente sono diversi e si possono riassumere come spiegato in questo sito. 11 hours ago, Frenzgyn said: Credo sia danno indiretto, essudano liquidi, quindi l'umidità è maggiore del normale e tendono a non ricevere nutrimento dalle foglie (la cui funzione fotosintetica viene compromessa). Più spesso che non, è una cosa reversibile se ce ne si accorge per tempo (a meno che non si facciano disastri dando dieci volte le dosi necessarie). Seguendo le indicazioni in etichetta (salvo piante molto sensibili) ed evitando concimazioni miste e frequenti con diversi prodotti, semplicemente non succede. Ecco... Share this post Link to post Share on other sites