Oban 9,508 Posted October 28, 2020 Stanno crescendo bene e velocemente, di questo passo sul Rocoto Mini Olive potresti ottenere la fioritura entro fine anno ed ottenere le prime allegaggioni già a Gennaio. A tal fine consiglierei di rimandare i rinvasi fino a quando le piante non mostrano segni di carenze nutritive per forzare un minimo la fioritura, c'è tutto il tempo poi per farle sviluppare ulteriormente. 13 hours ago, L0rdn40 said: I due piccoli RocotoBig Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB05, gli ultimi a nascere ed i più stentati a crescere. Non so se qualcosa é andato storto o é normale ma sono in ritradissimo rispetto alle altre. Forse non stanno radicando bene ma potrebbero comunque superare, seppur lentamente, questa fase. Se hai altri semi a disposizione hai tutto il tempo per riseminarli e magari, ottenere piante più vigorose e gli stessi risultati in meno tempo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 28, 2020 Ho creato una piccola serretta al mutante nella speranza di riuscire ad agevolare la maturazione dei frutti già allegati. Intanto il bonchi pare inizi a muoversi, troppo in basso ma mi pare di intravedere una gemma. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 28, 2020 Ho fatto un piccolo ordine da semillas. Escluso qualche varietà niente che coltiverò quest’anno, li conserverò e forse prima o poi li seminerò... Che ve ne pare? Qualcosa di interessante secondo voi? Brown Jalapeño Aribibi gusano Tennessee Tear Drops Capsicum galapagoense CGN 22795 Aji Charapita Aji Little Finger Orange Bulgarian Carrot Pequin O´odham Chiltepin Madre de Rios Westindian Yellow Habanero NuMex Pumpkin Spice NuMex Orange Spice NuMex Lemon Spice Spiego brevemente le motivazioni della scelta. 13, 14 e 15 sono tre varietà stabili di jalapenho che trovo molto belle se non interessanti. Inoltre vorrei provare ad incrociare 1 e 15. Mentre 2, 3, 6, 7, 8, 9, 12 sono varietà che come già accennato ai soci mancano nella nostra collezione. Non le coltiverò tutte, forse solo la 2 e la 3, quindi se qualcuno fosse interessato a riprodurle come ho già scritto nella sezione riservata ai soci, ben venga. 4, 5, 10, 11 sono specie/varietà che mi hanno affascinato leggendo le descrizioni ed alcune mi sembra che non siano nemmeno censite nel database o comunque non sono disponibili semi. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 29, 2020 C’è posta per me! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 30, 2020 Ragazzi una domanda per tutti... Causa errore non mio mi ritrovo con 250 l di ottima torba baltica 0/40 ma con PH 2,8-3,5... Sfagno in pratica... C’è un modo per utilizzarla nelle nostre coltivazioni? È un bel po quindi se dovessi acquistare una quantità equivalente di terriccio alcalino e mischiarli converrebbe piuttosto prendere direttamente torba buona. Non so, si può usare così senza problemi (non penso)? Si può correggere con qualcosa? La butto in campo per stabilizzare il PH della terra da coltivo? Boh... Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 30, 2020 Effettuato il rinvaso definitivo con ricetta PF per le più grandicelle, uscivano già le radici da sotto. Ho scelto di provare con vasi da 3,5l contando di riuscire a farle produrre mantenendole piccole in modo da poterle lasciare in growbox ed ottenere semi puri. Ricordo che le varietà sono in parte ancora “inedite” per l’associazione come il rotabasco, il rocoto mini olive ed il bhut yolokia rust ed in parte ibridi interessanti come il ghostly jalapenho x bhut yolokia rust F2 (LN01 ed LN02) ed il rocopica. Tutto gentilmente condiviso e creato da Oban. Le altre piante anche sono pronte, ho seguito il suggerimento di aspettare e le radici stanno davvero strette, aspetterò di comprare un terriccio adatto oppure un buon universale PH 8.5 da miscelare 50:50 con la torba acida, la mia scorta é finita e non mi va di coltivare in “acetoponica” (e già, il substrato di torba di cui sopra ha lo stesso PH dell’aceto bianco...) Permane l’arricciamento fogliare ma come si vede non compromette la crescita e sono abbastanza sicuro che una volta effettuato il rinvaso definitivo a tutte e diminuite le ore di luce da 16 a 14 andrà meglio, ho motivo di pensare che il problema sia un mix tra radici che stanno strette, terriccio compatto e forse troppa luce! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted October 30, 2020 1 hour ago, L0rdn40 said: Effettuato il rinvaso definitivo con ricetta PF per le più grandicelle, uscivano già le radici da sotto. Ho scelto di provare con vasi da 3,5l contando di riuscire a farle produrre mantenendole piccole in modo da poterle lasciare in growbox ed ottenere semi puri. Però così ottieni esatto l'effetto opposto, con tanto substrato favorisci la crescita vegetativa e ritardi la fioritura. Tuttavia sei in netto anticipo con le tempistiche ma ti ritroverai con piante nettamente più grandi indoor. 4 hours ago, L0rdn40 said: Ragazzi una domanda per tutti... Causa errore non mio mi ritrovo con 250 l di ottima torba baltica 0/40 ma con PH 2,8-3,5... Sfagno in pratica... C’è un modo per utilizzarla nelle nostre coltivazioni? Puoi mescolarlo in piccola parte nel terriccio (buono, non un universale), magari aspetta i rinvasi definitivi tanto la torba è...eterna. Quote È un bel po quindi se dovessi acquistare una quantità equivalente di terriccio alcalino e mischiarli converrebbe piuttosto prendere direttamente torba buona. In caso prendi sempre terriccio a ph subacido e mettine poca. Quote Non so, si può usare così senza problemi (non penso)? Si può correggere con qualcosa? La butto in campo per stabilizzare il PH della terra da coltivo? Boh... Ha sicuramente degli effetti positivi in terra, non solo per il ph, volevo impiegarla anche io ma ho desistito perché potrebbe aumentare il ristagno idrico ed io ho già un terreno pesante e compatto, poco drenante, in terreni più leggeri e sciolti però ti garantisce più autonomia idrica, con alcuni climi e terreni può essere più che indicata. 1 hour ago, L0rdn40 said: aspetterò di comprare un terriccio adatto oppure un buon universale PH 8.5 da miscelare 50:50 con la torba acida E inficiare tutti gli sforzi dei prossimi mesi? Non impiegherei un universale, ammesso che esista buono non è affatto buono per le nostre piante, posto che si riesce comunque a coltivare anche in terricci pessimi, dipende da che risultati vuoi ottenere in termini di crescita e produttività delle piante. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 30, 2020 2 hours ago, Oban said: Puoi mescolarlo in piccola parte nel terriccio (buono, non un universale), magari aspetta i rinvasi definitivi tanto la torba è...eterna. Ciao, quando ho detto universale intendevo comunque qualcosa di buono tipo vigorplant, massimo compo e simili. Il problema é che se ho ben capito per “aggiustare” il PH non é così immediato. Ad esempio, secondo te se ho un terriccio PH5 e uno PH7, facendo 50% dell’uno e 50% dell’altro ottengo un terriccio PH6? 2 hours ago, Oban said: Però così ottieni esatto l'effetto opposto, con tanto substrato favorisci la crescita vegetativa e ritardi la fioritura. Tuttavia sei in netto anticipo con le tempistiche ma ti ritroverai con piante nettamente più grandi indoor. Dici che 3,5l sono troppi per tenerle indoor? Cresceranno molto? Faccio ancora in tempo ad aggiustare il tiro e prendere vaso più piccoli per le altre... Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted October 30, 2020 1 hour ago, L0rdn40 said: Ciao, quando ho detto universale intendevo comunque qualcosa di buono tipo vigorplant, massimo compo e simili. Il problema é che se ho ben capito per “aggiustare” il PH non é così immediato. Ad esempio, secondo te se ho un terriccio PH5 e uno PH7, facendo 50% dell’uno e 50% dell’altro ottengo un terriccio PH6? No, oltretutto i valori di riferimento del ph riportati sui sacchi di terriccio sono puramente indicativi. Prendi un buon terriccio e non complicarti la vita. Quote Dici che 3,5l sono troppi per tenerle indoor? Cresceranno molto? Faccio ancora in tempo ad aggiustare il tiro e prendere vaso più piccoli per le altre... Non sono troppi, io li ho sempre impiegati indoor per il rinvaso intermedio ma per forzare la fioritura è più indicato lasciarle soffrire nei vasi piccoli per più tempo ed ottenere piante meno sviluppate. Dipende da quello che vuoi ottenere, sicuramente gioveranno con tutto quel substrato ma cresceranno molto, prima di iniziare a produrre. Come ho già detto però, sei partito con almeno 2 o 3 mesi in anticipo, c'è tutto il tempo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 31, 2020 18 hours ago, Oban said: Dipende da quello che vuoi ottenere, sicuramente gioveranno con tutto quel substrato ma cresceranno molto, prima di iniziare a produrre. 3 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 31, 2020 Tornando al terriccio, alla fine ho scomodato mezzo mondo per capire come muovermi. Dopo una lunga lista di venditori in zona, il miglior terriccio che ho trovato é un substrato ottenuto dalla miscelazione di torba bionda di sfagno, proveniente dagli strati superficiali di torbiere baltiche e compost (proveniente da esclusive matrici lignocellulosiche ad elevato grado di stabilità). É della stessa marca che ho utilizzato in passato, si chiama fertil e fa ottimi prodotti infatti nonostante la tipologia di compost, non c’erano legnetti dentro. Come ha scritto Lonewolf in una discussione, maneggiarlo non fa venire voglia di correre a lavarsi le mani dunque, sta bene! In onor di quanto riportato in firma, ho poi telefonato un mio amico cervellone laureato in CTF per chiedere quale fosse la proporzione di miscelazione adatta per ottenere un PH compreso tra 5,5 e 6,5. Dopo avermi fatto delle domande sulla natura di acidi e basi contenuti (sperando di aver risposto in maniera corretta) e dopo aver ribadito più volte che è un calcolo molto difficile da fare così su due piedi e senza analizzare i materiali di partenza, ha ritenuto che in gioco ci fossero tutti acidi e basi deboli con un discreto effetto tampone. Dunque mi ha suggerito contro ogni aspettativa di mantenermi su di un rapporto 60:40 a favore della torba fino a massimo 50:50 per avere quel range di PH. Questo perché la variazione si calcola in scala logaritmica e questo range di 1 che sembra piccolo é in realtà ampissimo e considerando l’effetto tampone é molto difficile far danni così come é difficile smuovere il PH e farlo rimanere stabile. Dunque secondo lui con un rapporto 60:40 avrei avuto un terriccio tendente a PH 5.5. Non me la sono sentito e dopo avergli accennato alla leonardite, abbiamo convenuto che poteva andar bene anche 60:40 in favore del terriccio, anche se lui continuava ad insistere dicendomi di non scendere sotto il 50:50 mi sono detto che alla fin fine anche 6,5 7sarebbe stato un PH accettabile. Ho poi proceduto come da ricetta abbondando un po’ con gli inerti per bilanciare l’elevata ritenzione della torba baltica che ho aggiunto la quale a parte tutto, é davvero un ottimo prodotto di pregio che spero di essere riuscito a valorizzare sperimentando. Nei prossimi mesi potrò comparare le piante della ricetta PF classica con questa. Di aspetto e consistenza sono molto contento, per quel che vale sembra migliore del precedente (che era solo torba stabilizzata senza ammendanti) con cui ho già avuto ottimi risultati, basta vedere come in circa un mese dalla germbox le radici abbiano occupato il vaso da 10 cm. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 1, 2020 Ragazzi, quando si parla di grigliate io esagero sempre. Oggi approfittando di questa insolita primavera di ottobre, grigliatina per due con tanto di parte capsica. Sto morendo! 3 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 1, 2020 E mentre arrostivo un bue e due maiali, ho colto e mi sono goduto l’essenza di questo bellissimo fiore... Sto iniziando a capire l’amore di molti per i pubescens. Splendida pianta, splendido fiore e sapore particolarissimo dei frutti! 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 1, 2020 1 Novembre 2020... P.S. Concimate, anche se la stagione sembra volgere al termine. Il peperoncino é una pianta perenne. 4 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 2, 2020 Salve a tutti! Ho le risultanze di un esperimento da sottoporvi. Ho misurato il PH della miscela di terriccio che ho fatto. Per farlo ho utilizzato questa tecnica: ho miscelato 10 g di terreno in 25 ml di acqua distillata. Ho mischiato abbondantemente per una decina di minuti, coperto il contenitore e lasciato per una mezz’ora sedimentare la miscela. Dopo ho misurato il liquido che ne risultava. I test hanno mostrato che una miscela 60:40 di terriccio PH 7.5 e torba PH 4.0 hanno dato un PH pari a circa 6.5. Pertanto l’evidenza mi lascia pensare che con una miscela 60:40 o 50:50 torba:terriccio si sarebbe potuto ottenere PH 5.5-6.0. Per effettuare questo test ho innanzitutto controllato l’affidabilità delle cartine tornasole misurando PH di acqua e acqua distillata. 1 - Acqua distillata, valore di riferimento PH 5.8 2 - Acqua acquedotto, valore di riferimento da PH 5 a PH 8 I valori sono coerenti, circa 5.9 l’acqua distillata e su 8.0 l’acqua del rubinetto. Ho quindi proceduto a misurare PH della soluzione con solo terriccio dichiarato PH 7.5 e della soluzione 60:40 terriccio di cui sopra e torba PH 4.0 + ingredienti della ricetta PF. I risultati sono coerenti e mostrano un PH di circa 6.5 per la miscela. Questa volta non ho voluto osare ma aumentando di un po’ la torba sarebbe stato perfetto il PH. 3 - Terriccio, valore di riferimento PH 7.5 4 - Mix 60% terriccio PH 7.5 + 40% torba acida PH 4.0, valore atteso PH 5.5 - 6.5 Le foto magari non rendono ma la differenza é evidente avvicinandoci due tester. Conclusioni: é possibile stabilizzare il PH di un substrato miscelando diversi terricci ma il risultato non é dato da una media aritmetica dei PH di partenza. Il calcolo non é così immediato perché si effettua convertendo il PH in numero di moli, per questo test mi sono fatto aiutare da un amico che ha studiato queste cose, dunque in mancanza di specifiche nozioni meglio procedere per tentativi dotandosi di affidabili tester. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 2, 2020 Le piante pare che stiano gradendo il nuovo terriccio e la maggior quantità di substrato. Arricciamento ed afflosciamento sono davvero minimi adesso. Ho anche diminuito le ore di luce portandole da 16 a 14. 4 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 3, 2020 Mi chiedevo, é grave ricevere dei semi da un nome che non ti dice niente e non ricordare in alcun modo di averli mai richiesti o ordinati? Hanno a che fare con qualcuno del forum? Non so, ho pensato magari qualcuno a cui ho spedito dei semi ma il pacco viene da Roma e non ricordo di aver mandato nulla a persone di Roma... Share this post Link to post Share on other sites
DaMNeD 65 Posted November 3, 2020 la confezione è quella di semillas.de Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 3, 2020 40 minutes ago, DaMNeD said: la confezione è quella di semillas.de Uhm... Io ho fatto un ordine da semillas.de ma è una lista mooolto più lunga. E poi questa busta è arrivata da Roma, c'è anche il nome di una persona che è il mittente.. Boh, l'unica cosa che mi viene in mente è che potrebbe essere qualche omaggio di un'azienda da cui ho comprato delle piante lo scorso anno tutte e tre problematiche. Cosa per cui gli ho anche mandato delle foto tempo fa... Però oramai è trascorso già del tempo. Vabbe, se avrò tempo e spazio seminerò il cumari e vediamo cosa ne uscirà! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 3, 2020 Mistero risolto grazie all'aiuto di Frenzgyn, un'inesauribile fonte quando si tratta di approfondire qualcosa! E' l'azienda di cui sopra. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 4, 2020 Mi affascina sempre seguire le coltivazioni in questo periodo dell’anno. Guardare come le piante, lasciate al loro destino finché non finisce il loro ciclo di coltura annuale, reagiscono mostrando uno spiccato quanto evidente istinto di sopravvivenza, mi fa sentire anche un po’ “stupido” per tutte le cure ed i trattamenti che gli ho dedicato durante l’anno. Mi viene da pensare ogni volta che la natura é molto più brava di noi, che le piante sanno esattamente come trovare il loro equilibrio e che forse, per l’anno che verrà, si potrebbero ottenere risultati migliori semplicemente stando a guardare, senza far nulla e senza stregonerie varie. Ovviamente questo vale sopratutto per le piante in campo dove é presente un ecosistema ed un equilibrio tale che evidentemente il nostro intervento può solo rompere finendo per peggiorare le cose. Guardo ad esempio questo ciliatum che era in vaso, ha ricevuto le migliori cure ed é cresciuto nel miglior terriccio. Eppure, il meglio di se lo sta dando abbandonato in un’aiuola all’ombra dei pini con circa 20 cm di profondità del terreno (PH a caso), senza concimazioni e senza trattamenti. Certo, alcune foglie sono mangiucchiate, ci sono molti più insetti ma la pianta cavolo, anche forse per la sua natura “wild”, é molto più in salute di quando era in vaso. Poi osservo il lazzaretto, proprio quel lazzaretto che avevo abbandonato in campo, lontano dalle altre senza speranza alcuna... Lo stesso lazzaretto che da quando l’ho ignorato si é ripreso crescendo vigoroso, poi dopo avermi regalato qualche frutto nel pieno del suo vigore si é preso qualche patologia, ha perso tutte le foglie da ormai un mesetto e nonostante tutto ha portato a maturazione i suoi frutti per potersi moltiplicare il prossimo anno. Frutti perfetti se non fosse che sono molto meno piccanti dei primi forse a causa delle abbondanti piogge, del calo delle temperature o della diminuzione delle ore di sole. Infine c’è questo fiore di hot lemon, emblema in cui si racchiude tutto ciò che ho detto. La pianta ormai é gialla e spoglia eppure, alla prima avvisaglia di sole, é tornato a fiorire e ad emettere foglie nuove nella speranza di poter sopravvivere anche a questo secondo inverno o comunque di riprodursi e moltiplicarsi. Tutto ciò é sublime e dona grande soddisfazione dando l’opportunità a chi come me non ha mai fatto un viaggio dove queste pianta crescono spontanee, di poter immaginare quanto sia fantastico vederle vigorose e cariche di frutti, seppur piene di patologie, nel bel mezzo del nulla. 2 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 4, 2020 Ultimo arrivato... Vi piace? Se mi dovessi stufare, gli piazzerò un paio di neon ed un telo in mylar e via! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 5, 2020 Oggi stavo estirpando un po’ di piante morenti quando ho notato questo friarello senza foglie ma con nuovi getti pronti. Pareva proprio dirmi: “prova a fare un bonchi con me!” E niente, l’ho accontentata anche se non penso il tipo di pianta si presti ad un qualcosa di ornamentale ed i suoi frutti sarebbero probabilmente inutili... 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted November 5, 2020 @Oban ma ricordo male o una volta mi dicesti che il rotabasco potrebbe essere un incrocio frutescens chinense? É il primo frutescens che coltivo ma le foglie sono molto simili a quelle dei chinense e rispetto a quello che ho visto sul forum riguardo i frutescens, sembra avere un portamento diverso, in primis le foglie sono enormi. comunque a mio parere, a breve potrebbe iniziare a cacciare anche i primi boccioli.. Share this post Link to post Share on other sites