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L0rdn40

Secondo anno capsico

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L0rdn40
4 minutes ago, Lonewolf said:

Credo che l'occupazione di tutto lo spazio disponibile sia legata alla maggior o minore disponibilità di luce.

Tuttavia, se lo spazio è ristretto, le piante entrano in competizione.

I miei bancali, con 6 piante in 120x80 cm ( :rolleyes: ) ne sono la prova evidente; le piante sono intrecciate in modo inestricabile ...

 

E' proprio questo quello su cui stavo riflettendo. Se le stesse piante che hai sul bancale messe in terra con la stessa disposizione non entrassero in competizione allora vorrebbe dire che c'è anche un'interazione a livello radicale. Comunque, le mie sono solo riflessioni teoriche che scaturiscono dall'osservazione di un fenomeno... Se però dall'alto della tua esperienza affermi questo:

 

6 minutes ago, Lonewolf said:

Tuttavia, se lo spazio è ristretto, le piante entrano in competizione.

 

Allora la prendo come risposta definitiva senza continuare a divagare! :yes:

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L0rdn40

Passiamo ad altro. Sto cercando dei semi di aribibi gusano isolati. Se qualcuno di voi ne ha e fosse disponibile ad uno scambio o se fossero in qualche modo disponibili tra gli associati o in associazione mi contattereste in privato? Grazie!

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L0rdn40

Interessante l’articolo di Wikipedia, apre la strada ad ulteriori possibili cause. Sai, forse é arrivato il momento di cercare “La vita segreta degli alberi“, un libro che mi consigliò tempo fa Alex e che dovrebbe approfondire anche queste teorie legate alle interazioni tra specie vegetali. Sembra molto interessante!

 

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Lonewolf
2 hours ago, L0rdn40 said:

Se le stesse piante che hai sul bancale messe in terra con la stessa disposizione non entrassero in competizione allora vorrebbe dire che c'è anche un'interazione a livello radicale.

 

Posso riportare l'esperienza della serra dove le piante sono a terra.

Quando le piante sono messe a dimora ad intervalli di 40 cm (come avviene normalmente), c'è una sovrapposizione notevole tra i rami di piante affiancate, al punto che dobbiamo cercare di alternare piante con frutti molto diversi per non far confusione quando raccogliamo.

Negli ultimi anni abbiamo portato meno piante e sono state messe a dimora ad intervalli di 80 cm; la sovrapposizione è ovviamente molto minore, ma capita comunque di trovare rami di piante diverse intrecciati.

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L0rdn40

Comunque oggi ho assaggiato la polvere di Carolina reaper sulla trippa con le patate rossa... Micidiale! Per il secondo assaggio ho usato la polvere di habanero chocolate e non ho percepito alcun piccante, di contro mi sono gustato meglio lo spiccato retrogusto di chinense che, a mio avviso, con l’essiccazione si valorizza.
 

Detto ciò veniamo alle piante. Delusioni e soddisfazioni in questo fine stagione! La grande delusione é il rocoto che sta finalmente allegando ma é talmente pieno di mosca bianca che se non risolvo sarò costretto ad estirparlo, in pratica ogni volta che lo sfioro si può dire che respiro mosca bianca. Rimossa melanzana e ciliatum comunque é l’unica pianta che gradiscono, l’estremo tentativo lo sto facendo con una trappola cromotropica.

 

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Passando alle soddisfazioni, tutte le altre piante quest’anno non vogliono fermarsi, instancabili! Per reggere il passo, essendo trascorsi 5-6 mesi dal travaso con osmocote, sto procedendo con concime liquido completo di macro e micro elementi.

 

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Lonewolf
36 minutes ago, L0rdn40 said:

l’estremo tentativo lo sto facendo con una trappola cromotropica

 

Catturerai molti insetti, ma quando l'attacco di mosca bianca è massiccio certamente la trappola non risolve.

Bisognerebbe usare un insetticida abbattente per gli adulti e uno specifico per gli stadi giovanili, ma non ne vale la pena a questo punto della stagione e (per mia esperienza) è comunque una battaglia persa.

Solo il freddo ti risolverà il problema :pardon: 

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L0rdn40

Mi chiedevo una cosa. Ma voi a che temperatura tenete la grow box? Io pensavo ad una cosa del genere:

  • 21°C con un gradiente di +- 6°C per mantenere una temperatura compresa tra i 14°C ed i 28°C nella fase di crescita vegetativa (16 ore di luce e 8 di buio);
  • 25°C con un gradiente di +- 6°C per mantenere una temperatura compresa tra i 18°C ed i 32°C nella fase di fioritura ed allegagione (14 ore di luce e 10 di buio).

Il primo punto è facilmente raggiungibile, ad oggi la temperatura non scende mai sotto i 23° senza riscaldamento ed essendo molto stabile nel luogo dove sta la serra, credo che non sarà un problema evitare che scenda sotto i 14°. Il secondo è un risultato molto dispendioso perchè vorrebbe dire avere il cavo acceso per tutte le 10 ore di buio in inverno secondo le mie stime.

 

Cosa ne pensate della mia idea? Per una crescita ottimale prima e per ottenere allegagioni indoor poi, che setup consigliate?

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Frenzgyn

Io per la fase vegetativa ho usato 13.5h luce/10.5.5 buio (a ciclo invertito), con 20-23°C (23°C, con isteresi di 3°C, a 19.9 riattacca) quando c'è luce e 18-20°C (20°C con isteresi di 2°C, a 17.9 riattaccava) di notte.

La sonda del termostato era in un vaso con terriccio (e un annuum :D).

Prossima stagione credo porterò la luce a 14/10 con un po' più di variazione termica (24 con con 4°C isteresi e 18°C con 3°C), anche per far lavorare meno il termostato.

Sulla fase di fioritura / allegagione sono quasi a zero, so che una leggera e graduale riduzione della luce stimola la fioritura, ma non ho idea di che effetto abbia la variazioe di temperatura.

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L0rdn40
47 minutes ago, Frenzgyn said:

Io per la fase vegetativa ho usato 13.5h luce/10.5.5 buio (a ciclo invertito), con 20-23°C (23°C, con isteresi di 3°C, a 19.9 riattacca) quando c'è luce e 18-20°C (20°C con isteresi di 2°C, a 17.9 riattaccava) di notte.


Che termostato hai che ti permette di regolare valori diversi per ciclo di luce e ciclo di buio? Mi viene in mente qualcosa di wireless, il mio inkbird non penso lo faccia fare..

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Frenzgyn

Questo, pagato 27€ circa su Amazon l'anno scorso: https://www.ink-bird.com/products-temperature-controller-itc306t.html


Avevo dato per scontato che il tuo facesse le stesse cose, invece tu hai il 308 se non sbaglio, che ha in più rispetto al mio un "ciclo freddo" (tipo la ventola che scatta a determinate temp), ma non ha il doppio ciclo temporale Poi c'è il 310T che fa entrambe le cose (puoi programmare sei timing, probabilmente troppi), ma costicchia.

Infatti io non ho un sistema di ricircolo d'aria/raffreddamento e l'umidità la misuro con dei termoigrometri analogici (che spero di aver ritarato bene), ma non è che ci abbia badato tanto.
 

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L0rdn40

Ottimo questo con la doppia temperatura in orari diversi, sarebbe stato perfetto per la germbox ma non avendolo trovato su Amazon e non sapendo dell’esistenza, ho preso due 308... Quello della growbox é attaccato al cavo e ad un ventilatore, quello della germbox lo sto usando solo per riscaldare.

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L0rdn40

Guardate che bello, questo rocoto mini olive é nato con 3 cotiledoni! :wub:

 

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L0rdn40

Comunque alla fine sto giungendo alla conclusione che, archiviati chiltepin e c. ciliatum, per il mio progetto di tenere 1 o 2 piante come ornamentali in terrazzo sceglierò un pubescens. Probabilmente una sola pianta in un vaso a ciotola grande. Credo sarà un rocoto per vari motivi:

  1. Ha una conformazione molto bella
  2. I fiori sono grandi, colorati e molto ornamentali;
  3. Si rovina meno al calare delle temperature;
  4. Dal mio terrazzo dove l’ombra prevale senza dubbio sul sole ne trarrà giovamento.

C’è solo un problema.. É particolarmente gradito alla stramaledettissima mosca bianca! Oggi ho tentato con imidacloprid tanto insetti in giro di questi periodi ce ne sono ben pochi. Se funzionerà una volta scelta la pianta provvederò ad un trattamento preventivo quando é ancora indoor. Questa idea sta maturando perché guardando il rocoto che ho adesso, é stupendo e lo sarebbe ancora di più se non fosse appunto per la mosca bianca...

 

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Frenzgyn

Io non so esattamente come (credo anche un po' di buon vecchio culo) ho risolto con il problema della mosca bianca, che stranamente però preferiva altre piante ai rocoto. Dubito che sia stata una singola spruzzata di neem e due applicazioni radicali a stroncarle, avrà sicuramente aiutato, ma devo aver avuto qualche aiuto inaspettato da Madre Natura.

Comunque con i cinque Aji Largo proverò diverse modalità di svernamento: Un paio in balcone (dove non ci piove), un paio sotto delle Thuja orientalis a ridosso di un aiuola fatta di sassi a secco e di un limone (tutte ciò dovrebbe ripararle almeno dal vento freddo) e una indoor vicino ad un finestrone (ma in zona non riscaldata). Proverò anche a trattare preventivamente con dello zolfo una pianta in balcone ed una sotto le conifere (con le altre due che fungeranno da controllo), per vedere se svilupperanno o meno qualche malattia fungina (botrite per esempio, che sicuramente proverà ad approfittare).

Per la pianta da portare indoor mi limiterò ad una "insaponata" e una (o più) successiva applicazioni di neem oil, sia radicale che foliare, per cercare di scoraggiare le larve di sciaridi.

Se vedrò strani movimenti prima della semina, questa volta mi attrezzo con i nematodi o con il bti. Alla fine grossissimi danni non me ne han fatti, ma son certo che qualche seme non è nato perché me l'han spolpato loro e poi mi hanno dato VERAMENTE fastidio svolazzando indoor.

Tenterò di svernare alla finestra anche i due Rocopica OB29 (sperando di vedere più fiori e qualche frutto l'anno prossimo), il Trinidad Scorpion 2019 e il flexuosum, per poi metterlo in terra la prossima primavera.

Gli annuum li elimenerò a breve, appena finito con gli ultimi frutti (una già è andata), mentre le altre piante credo le lascerò outdoor ad oltranza e poi a primavera farò il punto sul da farsi con eventuali superstiti, così "imparo" pure quanto e come sono resistenti le piante e cosa aspettarmi per i prossimi anni.


 

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L0rdn40
57 minutes ago, Frenzgyn said:

devo aver avuto qualche aiuto inaspettato da Madre Natura


Credo proprio di sì, nel mio caso piretro e azadiractina prima singolarmente e poi insieme sono riusciti solo a tenere sotto controllo ma tempo una settimana ed erano più di prima. Dunque non volendo stare sempre lì a spruzzare ho lasciato perdere fino ad adesso dove, spostando il rocoto, ho scoperto che la mosca bianca ha abbandonato tutte le altre piante concentrandosi solo sul rocoto. Dunque essendo una sola pianta ho voluto approfondire mettendo una trappola cromotropica... Domani magari faccio una foto: é un tappeto di mosche bianche. L’imidacloprid non lo avevo provato fin ora per via della tossicità ma so che viene usato in via preventiva (il problema dovrebbe essere che una volta presenti stadi giovanili non serve più perché agisce solo sugli adulti) dunque essendo ora un periodo in cui insetti utili ce ne sono pochi e niente (oltre al fatto che ho tolto l’unico frutto allegato già grande) ho voluto provare lo stesso ma credo che non cambierà il risultato...

 

57 minutes ago, Frenzgyn said:

proverò diverse modalità di svernamento: Un paio in balcone (dove non ci piove),


Per esperienza se trovi un posto in balcone dove non piove ed arriva il sole dovresti riuscire a svernarle senza nemmeno danneggiarle. Lo scorso anno ho svernato così diverse piante tra cui una di basilico che é sensibilissima al calo delle temperature e non ha mai perso le foglie che erano solo ingiallite. Quelle che ho svernato all’ombra riparate invece ne sono sopravvissute 5 su 6, erano tutti annuum e chinense ed avevano perso quasi tutte le foglie. 1 baccatum su 2 sono riuscito a svernarlo in campo alle intemperie ma aveva perso tutte le foglie. Il secondo forse pure si poteva salvare perché era ripartito ma non mi ero accorto di una importante carenza di azoto quindi ad un certo punto ha riperso tutte le foglie. All’interno quando ho messo una pianta che veniva da fuori, forse complici i termosifoni, avevo moscerini (suppongo sciaridi) che svolazzavano ovunque quindi secondo me non é il caso. Tra le tre soluzioni suggerirei posto riparato dalla pioggia sopratutto se prende un po’ di sole anche in inverno, sono pronto a scommettere che se continuerai a curarle il rocoto non perde manco le foglie (salvo inverno particolarmente rigido).

 

57 minutes ago, Frenzgyn said:

Se vedrò strani movimenti prima della semina, questa volta mi attrezzo con i nematodi o con il bti. Alla fine grossissimi danni non me ne han fatti, ma son certo che qualche seme non è nato perché me l'han spolpato loro e poi mi hanno dato VERAMENTE fastidio svolazzando indoor.


Di solito nella prima fase di vita indoor, sopratutto se la tua serretta é chiusa, dovrebbero bastare anche le trappole cromotropiche. Per sicurezza una gialla è una blu.

 

57 minutes ago, Frenzgyn said:

il flexuosum


Questo lo metterei fuori sotto gli alberi, potrebbe addirittura trarre giovamento dal freddo.

 

57 minutes ago, Frenzgyn said:

Gli annuum li elimenerò a breve, appena finito con gli ultimi frutti (una già è andata), mentre le altre piante credo le lascerò outdoor ad oltranza e poi a primavera farò il punto sul da farsi con eventuali superstiti, così "imparo" pure quanto e come sono resistenti le piante e cosa aspettarmi per i prossimi anni.


Secondo me la resistenza dipende molto dall’inverno, se é particolarmente rigido muoiono, se é come lo scorso anno potrebbero anche continuare a vegetare ad oltranza.

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Frenzgyn

Per il flexuosum lo scopo è farlo lignificare il più possibile e non fargli perdere nemmeno la parte aerea per massimizzare la crescita l'anno prossimo, ha ancora parecchi getti verde che in caso di una gelata perderebbe (certo, poi ricaccerebbe dalla radice).

Per gli sciaridi ti assicuro che le trappole aiutano, ma non bastano.
Qualche maledetto trovava sempre il modo di infilarsi nei vassoi con i semi a germinare. Siccome la parte trasparente è poggiata ma non aderisce perfettamente, si infilavano da sotto, visti con i miei occhi. Per non parlare dell'eventualità che qualcuno magari era già nel terriccio.

In lightbox invece, nonostante trappole, ragni, rimozione manuale (schiacciati sotto il coperchio di plexiglass o aspirati con l'aspirapolvere :D) e una botta di insetticida mosche e zanzare abbattente, son spariti solo quando ho portato le piante fuori.

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L0rdn40

Io l’ho detto che le piante hanno una propria intelligenza! Questo ghostly jalapenho x bhut yolokia rust sta ricambiando il mio affetto con un cuoricino! :wub: 
 

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Peccato non avere una reflex altrimenti questa sarebbe stata una foto copertina!

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Lonewolf
14 hours ago, L0rdn40 said:

C’è solo un problema.. É particolarmente gradito alla stramaledettissima mosca bianca!

 

:yes: 

 

14 hours ago, L0rdn40 said:

Oggi ho tentato con imidacloprid tanto insetti in giro di questi periodi ce ne sono ben pochi. Se funzionerà

 

:no:

 

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L0rdn40

E già, ho visto che non ha funzionato, sta facendo lo stesso effetto di deltametrina ed abamectina, diminuiscono ma tempo qualche giorno nasceranno le altre. Salvo che essendo un sistemico ed uccidendo le generazioni di adulti non riesca quantomeno a controllare la situazione. Purtroppo é davvero piena, ecco le trappole...

 

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Peccato perché la pianta é davvero molto bella ed ha un fiore grande e spiccatamente campanulato stupendo (in realtà sull’essere campanulato ho qualche dubbio, in passato ho trovato anche qualche fiore completamente aperto come da mia foto profilo quindi penso possa essere colpa degli insetti o qualcosa di fisiologico)! Non so esattamente che varietà sia, mi é stata venduta come rocoto rosso ma credo sia una definizione generica.

 

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Lonewolf

Anni fa un esperto mi aveva indicato il Juvinal per il controllo degli stadi giovanili di aleurodidi:

https://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2009/06/18/mosca-bianca-la-soluzione-per-il-controllo-e-juvinal-10-ec/31247

Non l'ho però mai usato; le piante infestate erano wild svernati più anni, l'overwintering in ambiente freddo (minime prossime a zero) ha risolto il problema (senza far morire le piante).

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Lonewolf

Una idea ...

Nel mio giardino noto che ci sono vari focolai di mosca bianca su piante spontanee.

I peperoncini non sono attaccati.

Evidentemente quelle piante spontanee sono preferibili per gli insetti.

 

Ricordo anche come avevo "raccolto" le mosche bianche residue dopo aver portato all'aperto un wild infestato che tenevo in mansarda.

Avevo notato come la belladonna attirasse molto quegli insetti e avevo piazzato al posto del wild una pianta di quella specie (ne avevo alcune in vaso).

Entro pochi minuti le aveva attirate tutte! 

Prontamente eliminate "a mano", grazie al fatto che la pianta aveva poche foglie e le foglie di quella specie sono grandi e lisce, facili da controllare e ripulire

(ma avrei anche potuto insacchettare la pianta e buttare tutto ...)

 

L'idea è quindi di affiancare al rocoto altre piante che siano più attraenti per la mosca bianca :acute: 

(chi non ha una belladonna in vaso? :lol2: )

 

 

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L0rdn40
33 minutes ago, Lonewolf said:

L'idea è quindi di affiancare al rocoto altre piante che siano più attraenti per la mosca bianca :acute: 

(chi non ha una belladonna in vaso? :lol2: )


Ottima idea realizzabilissima, oban mi ha spedito dei semi di belladonna! Grazie

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Oban
26 minutes ago, L0rdn40 said:

Ottima idea realizzabilissima, oban mi ha spedito dei semi di belladonna! Grazie

Ti ho inviato i semi di una pianta altrettanto infestante e dal nome simile:

Bella di notte (Mirabilis jalapa).

 

Attenzione che i frutti di belladonna e forse anche altri tessuti della pianta sono altamente tossici, non la sceglierei come pianta da coltivare se hai bambini o animali domestici che circolano per casa.

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Frenzgyn

Il controllo degli adulti lo puoi fare anche con l'aspirapolvere eh, in qualche modo funziona: lo avvicini (a distanza di sicurezza dalle foglie) e già solo le vibrazioni le fanno svolazzare e finire dentro. Al massimo dai una smossa al vaso.

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