L0rdn40 3,924 Posted October 1, 2020 Tanta roba Oban, complimenti.. Pian piano li leggerò con interesse. Mi piacerebbe scoprire se queste cose le hai studiate o e pura passione. In ogni caso, complimenti, ne ho ancora tantissima di strada da fare! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted October 1, 2020 Le poche e limitate nozioni di genetica mendeliana derivano dagli studi del liceo, ma sono tematiche facilmente consultabili in rete per poter approfondire gli aspetti che più possono interessarci in ambito di Capsicum. I vari articoli li ho cercati, consultati e condivisi per approfondire alcuni aspetti degli incroci, solo quelli principali, non che sia strettamente necessario, anzi non mi appassiona nemmeno così tanto farlo. Tuttavia non mi piace brancolare nel buio e quando è possibile, preferisco affidarmi direttamente a fonti certe, piuttosto che fare ipotesi campate in aria, prive del benchè minimo fondamento scientifico. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 1, 2020 Una domanda per tutti voi.. Ho fatto una roba del genere per la germbox: ho preso un polistirolo per alimenti con coperchio (quello che da noi usano per le mozzarelle), ci ho messo un tappetino riscaldante dentro, ho montato un termostato sopra ed ho messo dentro la solita scatola porta minuterie. Ora: foro la scatola porta minuterie e chiudo il coperchio del polistirolo; foro sia la scatola porta minuterie che il polistirolo; non foro niente. Dalla vostra esperienza, cosa fareste? Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted October 1, 2020 Non sono certo di aver capito bene la domanda, ma direi 3. Perché devi forare qualche cosa? Piuttosto assicurati che la sonda del termostato sia DENTRO la scatola porta minuterie, è quella temperatura che ti interessa mantenere in un certo range. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 1, 2020 7 minutes ago, Frenzgyn said: Non sono certo di aver capito bene la domanda, ma direi 3. Perché devi forare qualche cosa? Piuttosto assicurati che la sonda del termostato sia DENTRO la scatola porta minuterie, è quella temperatura che ti interessa mantenere in un certo range. La domanda é quella che avevo inteso tu. In pratica da quanto ho letto sul forum non serve forare la scatola perché l’apertura quotidiana per la verifica semi garantisce il ricircoli dell’aria. Girando online invece tutte le soluzioni già pronte (serrette per la germinazione) hanno tutte delle aperture per il ricircolo dell’aria. Dunque, essendo un porta minuterie chiuso in un polistirolo, mi chiedevo se fosse il caso di forare almeno la scatola interna. La temperatura confermo che verrà monitorata all’interno nello scomparto centrale. L’attrezzatura é questa, con un po’ di fantasia si capisce qual’è l’idea! Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted October 1, 2020 Guarda, non mi preoccuperei del ricircolo d'aria durante la germinazione, credo che per la respirazione dei semi in quei 15 giorni di media l'aria presente sia di gran lunga più che sufficiente anche se non aprissi mai nulla e poi più barriere riesci a mettere tra i semi ed eventuali sciaridi, meglio è . Vado a pulire il "germacquariettobox", mi stai facendo risalire la scimmia e non va bene: siamo appena ad Ottobre! Comincerò a scrivere sui muri "questa volta meno piante questa volta meno piante questa volta meno piante". 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 1, 2020 3 minutes ago, Frenzgyn said: Comincerò a scrivere sui muri "questa volta meno piante questa volta meno piante questa volta meno piante". Io ad oggi se rinvasassi tutte le piante nate in vasi da 20 (esatto, ho intenzione di farle crescere e fiorire indoor in vasi da 20) ci sarebbe spazio solo per altre 3 piante... Ed ho ancora 7 semi in germbox oltre a dover provare il nuovo che monterò presumibilmente domani (a dire il vero avevo già tutto ma Amazon mi ha mandato un tappetino non funzionante che ho sostituito). Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 1, 2020 Parlando di scimmia comunque... Viste le varietà che sto coltivando e le altre che ho già a disposizione, per la prossima stagione stavo pensando ad una semina wild di semi disponibili in associazione! Per questo però, voglio aspettare ancora un pochino... L’idea era: C. Cardenasii C. Flexuosum C. Lanceolatum C. Trovarii Che ve ne pare? 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted October 1, 2020 Ansia capsica a gogo . Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 1, 2020 Beh mica solo capsica! Oggi ho trapiantato una fila di cipolle, 20 bianche e 20 di Tropea! (Notare il nastro per evitare che durante la pulizia le recidano) Appena ho tempo lavoro anche la parte di terreno sulla sinistra e metterò le cime di rapa. Ho acquistato inoltre 1 pianta di pesche gialle ed 1 di melograno innestate in più ho ordinato 1 di clementine ed 1 di albicocche cosi da ridurre un po’ lo spazio in orto e le tentazioni il prossimo anno. Ho anche preso 1 pianta di fichi cilentani per provare a farli crescere in vaso sul terrazzo. Mi diverte, é più forte di me perché si possono sperimentare tante cose! L’orto voglio ridimensionarlo molto perché richiede un tipo ed una quantità di lavoro non compatibili con il mio vero lavoro. Però fin quando si tratta di qualche fila in campo e vasi in terra o terrazzo, é gestibile ed è un hobby innanzitutto sano e che poi da anche tante soddisfazioni! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 2, 2020 Grazie @Frenzgyn! Qualcuno lo riconosco, di altri non sono certo. Mi faresti un riepilogo delle varietà? Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted October 2, 2020 Tra gli isolati ci sono i P. da Neyde, 1 Fatalii e dei Rocoto Aji Largo (semi puri, unica varietà coltivata di pubescens), ho dovuto prendere i frutti più piccoli perché quelli più grandi non erano ancora maturi. Nell'altra bustina (non isolati) ci sono degli Orange Blob, un paio di Fatalii e due dei miei Trinidad Scorpion (pianta 2019). 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 2, 2020 Wow, allora assaggerò dei rocoto quest'anno! Grazie! 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 2, 2020 Ragazzi, roba da matti! Ho preso un termostato cinese su Amazon e dopo qualche minuto di funzionamento mi é letteralmente esploso addosso. Che storia, sono da denuncia queste cose, guardate qua... 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 2, 2020 Intanto ho ultimato la germbox utilizzando il termostato che avevo in Growbox. Per ora non serve, le temperature sono sotto controllo e basta monitorarle. Ecco qualche foto. In appena 8 minuti la temperatura é salita di due gradi e rimane stabile. A proposito di monitoraggio di temperatura ed umidità, ho trovato un aggeggino a poco più di 17€ fantastico! Quando é nel raggio Bluetooth del telefono scarica i dati memorizzati e restituisce un grafico dell’andamento di temperatura e umidità! Inoltre funziona a batteria quindi zero stress per collegamenti ed eventuali esplosioni! Si vede chiaramente il momento in cui ho aperto la growbox sul grafico ed é affidabile, la temperatura differiva da quella del termostato di massimo 0,2ºC. Ora é presto per parlare, devo vedere sulla giornata intera ma pare che l’umidità interna oscilli in media tra 54,3% e 57,5%. Va bene? 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 3, 2020 In nottata la temperatura si é mantenuta stabile sui 27º (ho le luci accese di notte). Mi preoccupa un po’ l’umidità, ha avuto un picco del 65%. Troppo? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 3, 2020 Situazione attuale a luci spente da mezz’ora. Penso che aprirò una finestrella a discapito delle temperature. Prima però aspetto un vostro consiglio su umidità ottimale, umidità minima ed umidità massima per evitare problemi con funghi e batteri ma al contempo creare un ambiente idoneo per le piante. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 3, 2020 Intanto per me colazione dei campioni (e forse pure anticovid ) per assaggiare due nuove varietà mai provate e gentilmente cedute da @Frenzgyn! Che dire, il rocoto é spettacolare, retrogusto spiccatamente fruttato (si sente proprio un evidente sentore di frutta) e piccantezza giusta, davvero come piace a me. Pimenta da neyde é il classico chinense depotenziato. I chinense in generale non mi fanno impazzire, il mio preferito è il fatalii comunque (che ho consciamente evitato di assaggiare per colazione ). Il pdn non mi ha “trasmesso” niente; mettiamola così, non saprei dire quale era più piccante ma il rocoto aji largo l’ho finito, il pdn ne ho mangiato metà e conservato il resto. Grazie ancora frenz! 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 3, 2020 Guardate come converge il calo di temperatura a luci spente con l’aumentare dell’umidità.. Secondo me così non va bene (74%!), ho aperto una finestrella bassa.. Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted October 3, 2020 C'era una discussione in una delle coltivazioni di Lone degli anni passati dove era alle prese con degli eximium e umidità, mi pare. Credo che 60% sia buono, 50-70% accettabile, maggiore di 70% a rischio. Che salga un po' la notte (magari dopo innaffiature) è normale. P.S.: prova gli Orange Blob, non so se è normale per chinense imparentati con habanero/Scotch bonnet, ma ha la piccantezza "ritardata" e un buon sapore, definirei l'effetto gustativo sia assoluto che su una bruschetta o altra preparazione "amabile". 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 4, 2020 Mah, su 2284 rilevazioni l’umidità relativa in growbox ha raggiunto picchi del 78%. Temo che questa cosa mi creerà problemi. La media attuale é del 68.3%. Rispetto ad ieri la finestrella aperta mi ha fatto recuperare pochissimi punti, dovrei provare ad aprirle entrambe. Secondo voi é il caso che mi attrezzi con un sistema di aspirazione ed un igrostato? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 4, 2020 Fenomenali i semi di oban, hanno germinato anche i ghostly jalapenho x bhut yolokia rust (4-5 giorni)! Sono germinati tutti, mancano solo due rocopica ma dovrebbero essere più lenti. Per la seconda volta invece il mio incrocio not chiltepin x cheiro roxa non caccia la radichetta. Ho già buttato un paio di semi messi direttamente in serra e temo siano sterili, salvo che non abbia molto del patrimonio genetico del chiltepin da cui presumibilmente si é originata la pianta madre incrociandosi. Anche il germbox niente male! Il polistirolo tiene la temperatura stabile e fa risparmiare un bel po di energia (a proposito di energia, +15% ed ho detto tutto...). Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 5, 2020 Che linea le plantule di rotabasco! Bhut yolokia rust invece é stato il più veloce ad oggi Il secondo rocoto mini olive é venuto alla luce Ha cacciato la radichetta anche (RBB x rocopica OB03 F1 OB02) x (stolen x cap 500 F1 OB01) (F2) OB05 e x gli amici rocopica F2OB05 dal momento che ricorda un po’ il nome del figlio di Eleon Musk. Dalla serra é tutto, al primo rinvaso come stanno i fatti qualche pianta andrà sacrificata o messa a riposo vegetativo in mansarda (sono germinate 10 piante e ci sono altri 3 semi in germbox. Capienza massima serra 8 piante a mio avviso). Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted October 6, 2020 Oggi riflettevo sul fatto che chi pensa che le piante non abbiano una sorta di “intelligenza” allora inequivocabilmente non conosce le piante. Mi spiego meglio, osservate attentamente questa foto. É evidente come le piante stiano riempiendo tutti gli spazi senza mai toccarsi o sovrapporsi. Provo ad evidenziare ciò che intendo. Insomma, non si fanno la guerra ma ognuna si prende il suo spazio. É ragionevole pensare che se avessero altri 2-3 mesi di caldo e luce a disposizione per vegetare quest’angolo diventerebbe un meraviglioso tappeto verde di peperoncini. Sarebbe interessante capire se questo fenomeno si verificherebbe anche con piante in vaso poste ad una data distanza e lasciate libere di crescere senza mai spostarle. Chiarirebbe se il tutto é legato all’espandersi li dove c’è spazio affinché il sole le raggiunga, se l’interazione avviene per mezzo di elementi rilasciati nell’aria, oppure se c’è una sorta di comunicazione a livello radicale. Io da profano non mi sento di escludere nessuna delle 3 ipotesi ma sarei più propenso a credere alla prima. C’è una cosa che però cozza con la teoria della ricerca della luce e cioè che ho visto queste piante crescere da piccole con stazze diverse e le più grandi non hanno mai sovrastato le più piccole con i rami più alti. Basta guardare il compatto chupetinho (prima fila sulla destra) e l’hot lemon sul retro: quest’ultimo sarà grande il doppio ma con i rami alti piuttosto che espandersi sul chupetinho ha preferito andare verso il centro che era libero. Insomma, riproducendo lo stesso esperimento nei vasi si potrebbe confermare un’interazione a livello radicale se le piante si sovrapponessero e di contro si potrebbe escludere se invece mantenessero lo stesso comportamento. Alla luce di questa riflessione ho fatto anche un altro tentativo. Ho messo il ciliatum in un “buco” presente nella siepe di pini. Se ho ragione questa pianta (se dovesse sopravvivere all’inverno) dovrebbe riempire quel buco. Ci conto molto, ho scelto il ciliatum perché (oltre al valore ornamentale) essendo un wild credo sia quella che meglio si adatta a crescere in simbiosi ed all’ombra di altre piante. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted October 6, 2020 Spesso alla base di comportamenti "intelligenti" ci sono meccanismi fisici o chimici relativamente semplici. Per esempio, lo sviluppo di rami laterali è inibito da ormoni rilasciati dall'apice; se si taglia l'apice, si sviluppano rami laterali. Se la pianta cade e rimane sdraiata, l'apice non invia più l'ormone in modo efficiente e si sviluppano polloni lungo il fusto. Credo che l'occupazione di tutto lo spazio disponibile sia legata alla maggior o minore disponibilità di luce. Tuttavia, se lo spazio è ristretto, le piante entrano in competizione. I miei bancali, con 6 piante in 120x80 cm ( ) ne sono la prova evidente; le piante sono intrecciate in modo inestricabile ... Share this post Link to post Share on other sites