Alexrm 5,005 Posted September 23, 2020 9 minutes ago, L0rdn40 said: Eccoci qua, parte la nuova avventura indoor! Prime germinazioni che mi lasciano molto soddisfatto: rotabasco e bhut yolokia rust! L’archetto ad entrambi è uscito a 10 giorni dalla semina direttamente in terra. Il rotabasco é venuto su con tutto il seme, spero di non dover eseguire un intervento di urgenza... Leggevo nella guida di Lonewolf che devo inumidire il seme costantemente e se entro 2 giorni non si liberano i cotiledoni intervenire. É corretto questo che ho capito? Consigli (anche per l’eventuale intervento)? Ottimo! Corretto, hai capito bene... l'intervento se sarà necessario fallo con le pinzette dopo aver ben ri-inumidito il tegumento. E' più facile di ciò che sembra.... attento solo a non decapitarla 1 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 951 Posted September 23, 2020 Credo che la prima semina al 23 di settembre sia un record imbattuto. @Lonewolf c’è qualche premio in palio? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 23, 2020 12 minutes ago, Piccadillo said: Credo che la prima semina al 23 di settembre sia un record imbattuto. 12 minutes ago, Piccadillo said: c’è qualche premio in palio? Se riesco nel mio intento di ottenere fioriture ed allegagioni indoor, in palio ci sono tanti semi di varietà che necessitano di essere replicate per l’associazione! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 23, 2020 3 hours ago, eleonora said: Il 1° anno che ho fatto la polvere di Carolina Sinceramente devo dire che quando mi sono approcciato la prima volta ai peperoncini mi ponevo la domanda “perché tra i tanti appassionati quasi nessuno coltiva il peperoncino più piccante del mondo?”... Ora la domanda é “perché c’è ancora chi lo coltiva?” Scherzi a parte la pianta é senz’altro bella ed il frutto particolare. Ne ho apprezzato le diverse sfumature di colore in fase di maturazione e quel rosso intenso dei frutti che fa contrasto con Il particolare verde delle foglie e le venature violacee dei rami. Trovo che emani un bel profumo e di certo è una pianta che trovo molto ornamentale ma tolto questo, per i frutti l’unico utilizzo che mi viene in mente é forse la grappa al peperoncino o dell’olio aromatizzato (in rapporto di 2 peps per litro massimo). Per il resto é inutile, mangiare durante un pasto anche solo il codino di un Carolina reaper vuol dire non godersi più nulla.. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted September 23, 2020 Io li inumidivo con un cotton fiock o un contagocce, con il minimo indispensabile di acqua, perché per adesività resta tutta intorno al seme. Per l'operazione il metodo migliore è stato schiacciare delicatamente con una pinzetta il seme di lato (sui bordi) e provare a sfilarlo, senza forzare. A volte è andata bene, a volte no. Ho visto che qualcuno prova a tagliare, io non ci son riuscito, spero di non dover riprovarci onestamente. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted September 23, 2020 4 hours ago, Alexrm said: Ottimo! Corretto, hai capito bene... l'intervento se sarà necessario fallo con le pinzette dopo aver ben ri-inumidito il tegumento. E' più facile di ciò che sembra.... attento solo a non decapitarla 30 minutes ago, Frenzgyn said: Io li inumidivo con un cotton fiock o un contagocce, con il minimo indispensabile di acqua, perché per adesività resta tutta intorno al seme. Per l'operazione il metodo migliore è stato schiacciare delicatamente con una pinzetta il seme di lato (sui bordi) e provare a sfilarlo, senza forzare. A volte è andata bene, a volte no. Segui gli ottimi consigli che hai ricevuto. È fondamentale capire bene quando intervenire, se lo fai troppo presto, rischi di troncare di netto sotto i cotiledoni, se aspetti troppi giorni rischi di fa marcire i cotiledoni imprigionati nel seme. Se bagni con costanza il tegumento esterno ed aspetti che la plantula si irrobustisca, l'intervento può essere più semplice e meno traumatico, talvolta si risolve da solo con lo sviluppo dei cotiledoni. L'esperienza aiuta a capire quanto aspettare, da qualche ora a qualche giorno dall'architetto. Quote Ho visto che qualcuno prova a tagliare, io non ci son riuscito, spero di non dover riprovarci onestamente. Effettuo spesso questo intervento con un tagliaunghie, con i semi di Rocopica che sono decisamente coriacei è molto utile. Anche qui è fondamentale inumidire per bene il tegumento esterno del seme prima di intervenire. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 23, 2020 A leggere i vostri commenti, tagliaunghie, schiacciare, rimuovere ecc direi che mi sento fortunato (leggasi spero di esserlo) e conto di tornare a casa e trovare i cotiledoni liberi! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 23, 2020 Ho trovato dei video e mi viene il mal di stomaco solo a guardarli! Poi diciamo che io, sopratutto se sotto pressione, non sono proprio un tipo dalla mano ferma! Figuriamoci in questo caso dove subentra il lato affettivo... Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted September 23, 2020 Guarda il lato positivo, anche se l'intervento non dovesse essere perfetto, già con un 30-40% dei cotiledoni residui le piante si riprendono abbastanza in fretta, senza accumulare ritardo considerevole. Mi è successo praticamente con metà dei Racoto l'anno scorso, tutti avevano perso qualche pezzo perché erano incastrati i semi. Mi ricordo di piantine qui sul forum che si sono riprese anche con decapitazione e "tracce" di cotiledoni, ma in quei casi credo ci voglia più fortuna e più tempo. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 24, 2020 Intervento effettuato! Ho inciso con delle forbicine dove é la “punta” del seme. L’ho schiacciato ed é praticamente saltato via senza che i cotiledoni fossero minimamente toccati! 2 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 24, 2020 Domanda: é normale che sia così? Le foglie non sono un po’ troppo chiuse? Troppo vicina alla luce? Troppo caldo? Non capisco se sta filando o si sta bruciando... Al momento le tengo così, saranno circa 50 cm.. Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,174 Posted September 24, 2020 Sta filando , poca luce, proverei ad avvicinare i led 1 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 24, 2020 Strano comunque... Il rotabasco che avevo liberato oggi non ce l’ha fatta, si sono letteralmente carbonizzati i piccoli cotiledoni. C’è qualcosa che non mi quadra con questa growbox ma non capisco se sono le luci o la temperatura... Fortunatamente ha cacciato l’archetto la seconda pianta di rotabasco oltre ad un rocoto mini olive, in più ho messo in germbox altri semi ma non vorrei si ripetesse la storia.. Comunque ho messo le piante più vicine alle luci, diciamo che sono arrivato ai 30cm che suggeriva @kapto se non vado errato. Mi interesserebbe anche un suo parere dal momento che ha già utilizzato queste luci. Stiamo a vedere... Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,174 Posted September 24, 2020 2 hours ago, L0rdn40 said: non capisco se sono le luci o la temperatura. la temperatura , hai provato a misurarla ? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 24, 2020 1 hour ago, Batigolle said: la temperatura , hai provato a misurarla ? Ciao, in realtà l’ho sempre misurata ma nella parte intermedia. Mettendo il termometro all’altezza delle piantine superava 30º come niente dunque penso fosse quello il problema. Ora il termostato riesce a tenerla stabile su Massimo 28º, forse di pomeriggio raggiungerà i 29º, può andar bene giusto? Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,174 Posted September 25, 2020 Io ho la grow box , con il coperchio sollevato e queste temperature non le raggiungo. Mi sembra di aver letto che con 30°C , per le giovani piantine , siamo al limite 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 25, 2020 Ora dovrebbe andare meglio, ho fatto io un errore di valutazione. Avendo una growbox grande nuova, che ancora non conosco bene, ho messo sotto un cavo riscaldante attaccato al termostato e con la sonda a metà succedeva che sopra c’erano 30 gradi, sotto molto meno ed ogni tanto si attaccava il cavo facendo salire la temperatura in alto a molto più di 30 gradi. L’errore é nato dal fatto che ho messo a germinare i semi in terra sul fondo del box quindi avevo impostato un range da 25 a 30 gradi e rilevavo li la temperatura. Sono fiducioso che oggi andrà meglio perché ho impostato un massimo di 29º rilevati sopra così da avere anche sotto una minima non inferiore si 25º per gli altri vasetti di cui sono in attesa (ormai 3). Ho comunque installato il termometro di controllo in basso. Grazie delle risposte! 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted September 25, 2020 Caspita mi ero persa la tua partenza....vai tranquillo sono più che sicura che otterrai dei buoni risultati 👌🏼 1 Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted September 25, 2020 2 hours ago, L0rdn40 said: ho messo sotto un cavo riscaldante attaccato al termostato Io lascerei perdere cavi riscaldanti e tappetini: mi hanno creato solo problemi nella growbox. Se le temperature minime non scendono sotto i 18° non c'è motivo di complicarsi la vita. In questa fase della crescita, tengo le lampade a circa 30cm (talvolta anche meno) dalle piantine. 1 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 25, 2020 5 hours ago, kapto said: Io lascerei perdere cavi riscaldanti e tappetini: mi hanno creato solo problemi nella growbox. Se le temperature minime non scendono sotto i 18° non c'è motivo di complicarsi la vita. In questa fase della crescita, tengo le lampade a circa 30cm (talvolta anche meno) dalle piantine. Grazie della risposta. Come procede la tua coltivazione? E' un po' di tempo che non vedo aggiornamenti! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 26, 2020 Buongiorno a tutti. Stavo vedendo la lista semi per qualche altra varietà da coltivare il prossimo anno. Avrei una domanda... Cosa é e come é fatto “C00948”. L’ho certato utilizzando l’apposita funziona ma non ho trovato nulla.. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted September 26, 2020 In effetti non c'è la scehda nel DB Questi sono i frutti e questa la pianta (in serra) 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 26, 2020 Sto osservando le mie piante, potrebbe essere l’ultima volta prima che il meteo gli dia il colpo di grazia... A parte oggi la minima a 12º e massima a 17º, da domani mattina per 24 ore innalzata l’allerta meteo ad arancione: burrasca forte, temporali e vento forte accompagnati da forte attività elettrica e grandinate localizzate... E se penso a quello che é successo ieri e stamattina che il rischio era minore non oso immaginare domani! Nella mia città fortunatamente ancora non sono arrivate trombe d’aria come nella vicinissima Salerno, tuttavia danni ai tetti, auto, alberi e strade allagate ci sono stati... Sono quasi tentato dal raccogliere i frutti maturi in questo momento di calma. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted September 27, 2020 Avrei una domanda. Potrebbero esserci particolari condizioni, pratiche e/o varietà più propense a tirarsi su il seme dopo l‘archetto? Delle mie piante seminare indoor in terra, con un pre ammollo di 24 ore in acqua distillata e acqua ossigenata + 12 ore in acqua e NAA, su 4 nascite 2 rotabasco e 1 rocoto mini olive hanno portato su il seme. Il bhut yolokia rust no invece. Sul totale ho perso solo 1 rotabasco. Ora ho messo a germinare altri semi ma ho utilizzato la solita tecnica già testata ovvero lavaggio in candeggina e posa in germbox. Vediamo se cambia qualcosa.. Share this post Link to post Share on other sites