eleonora 1,520 Posted July 1, 2020 Che io sappia solo gli Jalapenho possono rimanere verdi, ma di solito o sono rossi o Chocolate o viola, gialli, ma verdi non credo, però aspetta qualcuno più esperto. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted July 1, 2020 1 hour ago, L0rdn40 said: Una domanda per voi... Ho questi Caienna che oramai hanno allegato il primo frutto il lontano 3 giugno. Altri annuum nel frattempo sono cresciuti e maturati. É normale che questi ancora non accennano a prendere un po’ di colore? Si, è normale. Tanto più i frutti sono grandi e carnosi, più impiegano a maturare. Quote Qual’é il tempo medio di maturazione per questa varietà? Difficile dirlo a priori, dipende da alcuni fattori, come la temperatura ambientale o l'esposizione ad esempio, pazienta qualche altro giorno e li vedrai virare di colore. Quote Non vorrei che fosse qualche incrocio che rimane verde... Incroci di questo genere sono molto, molto rari, ancor più farli avvenire spontaneamente ed ottenere quella particolare colorazione. Tendo ad escluderlo. 35 minutes ago, eleonora said: Che io sappia solo gli Jalapenho possono rimanere verdi, ma di solito o sono rossi o Chocolate o viola, gialli, ma verdi non credo, però aspetta qualcuno più esperto. Si, che io sappia non esiste una varietà di Jalapeno che rimane verde una volta maturato. Solitamente si raccolgono acerbi ma, in un paio di mesi, anche gli Jalapeno più grandi virano di colore a maturazione avvenuta. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 1, 2020 Intanto nell’orto tanti piccoli Habanero crescono... ...tanti acrata maturano... ...e tanti hot lemon si preparano alla selezione per l’associazione! 3 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 951 Posted July 1, 2020 Quell’Acrata mi fa un’invidia! mi sa che ti copio.. Bellissimo anche il Lemon Drop. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 1, 2020 57 minutes ago, Piccadillo said: Quell’Acrata mi fa un’invidia! mi sa che ti copio.. Bellissimo anche il Lemon Drop. Quell’acrata é stata svernata e ora é in campo, penso sia destinata a diventare molto più grande di così da quel che vedo. Se hai bisogno dei semi di acrata quando pronti te li regalo volentieri, organizziamo una spedizione in mp. Ho marcato molti frutti allegati senza altre piante in fiore e per me sono davvero troppi semi. Nel caso quando vuoi, anche più in là tranquillamente, fammi un fischio, intanto stanno seccando e poi li conserverò. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 951 Posted July 1, 2020 36 minutes ago, L0rdn40 said: Quell’acrata é stata svernata e ora é in campo, penso sia destinata a diventare molto più grande di così da quel che vedo. Appunto!😁 L’Acrata è stata la mia prima pianta, presa in totale ignoranza. Il frutto nel mio avatar è il mio primo peppo, ed è di Acrata appunto. Ora ne ho una in vaso da 18 o 20 litri, pensavo di ridurla in un 10litri verso settembre/ottobre per poi svernarla, e poi riportarla in 20/25litri, a meno che non riesca a interrarla da qualche parte.. il tutore che si intravede è alto 1mt 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 2, 2020 Oggi per pranzo un bel cedrino appena raccolto! 2 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 3, 2020 Buongiorno a tutti! Due domande: dalla vostra esperienza, senza essiccatore, quanti giorni devono passare perché i semi da conservare siano asciutti al punto giusto? Qual’è il miglior modo per conservarli (In involucro di carta tipo quella da pane, scottex, bustine trasparenti, altro...)? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 3, 2020 Oggi ho sperimentato le conseguenze alla “violazione” di due regole spesso ribadite da lonewolf ed altri qui sul forum... per togliere i semi da una gran quantità di peperoncini usare i guanti ; acqua e capsaicina non vanno d’accordo ... Ed erano “solo” degli acrata... 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted July 3, 2020 48 minutes ago, L0rdn40 said: Buongiorno a tutti! Due domande: dalla vostra esperienza, senza essiccatore, quanti giorni devono passare perché i semi da conservare siano asciutti al punto giusto? Il tempo necessario affinché tutti i pezzi di peperoncino essiccato si sbriciolino tra le dita come chips di patatine. Puoi impiegare 2 giorni come una settimana, in base alle condizioni ambientali. Quote Qual’è il miglior modo per conservarli (In involucro di carta tipo quella da pane, scottex, bustine trasparenti, altro...)? Nessuno di quelli che hai nominato: anche se correttamente essiccati, tendono a riassorbire l'umidità dall'ambiente. Barattoli in vetro con tappo a vite, ben serrato. 8 minutes ago, L0rdn40 said: Oggi ho sperimentato le conseguenze alla “violazione” di due regole spesso ribadite da lonewolf ed altri qui sul forum... per togliere i semi da una gran quantità di peperoncini usare i guanti; acqua e capsaicina non vanno d’accordo... E ancora non hai provato il brivido di mettere le lenti a contatto, anche a distanza di un giorno, devi vedere come bruciano gli occhi.😜😝😵😎 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 3, 2020 9 minutes ago, Oban said: E ancora non hai provato il brivido di mettere le lenti a contatto, anche a distanza di un giorno, devi vedere come bruciano gli occhi.😜😝😵😎 Ricorda un po’ un “gioco” che facemmo ai tempi dell’università i primi anni... C’era un’amico che si addormentava sempre sul divano, qualsiasi cosa si faceva. Allora una volta gli spolverammo ben benino della polvere di peperoncino sulle mani e poi facemmo un po’ di solletico sugli occhi, naso ecc.. Lui reagì toccandosi e più bruciava, più si strofinava con le mani. Più si strofinava e più bruciava! Quella sera ho pensato che abbiamo rischiato di mandarlo in ospedale... Fortunatamente dopo un paio di ore torno tutto come prima! 2 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 3, 2020 Che bella soddisfazione vedere finalmente i primi boccioli del ciliatum ed il primissimo fiorellino del chiltepin! Molte di queste piante le avevo date per spacciate, spesso ho fatto errori che le hanno rovinate per “provare” sempre a fare qualcosa ma adesso, ho trovato davvero una bella quadra, mi piacciono sempre di più! ROCOTO ROSSO. Esperimento: crescita guidata con potatura. Obiettivo velocizzare l’emissione dei getti laterali. Penso non sia riuscito ma comunque ha biforcato veramente in basso e mi piace la forma che sta prendendo. CHILTEPIN. Dopo rame, concimi vari ed irrigazioni sbagliate che quasi lo hanno ucciso, ha preso la giusta vigoria per questo tipo di pianta (che secondo me diventerà un gran cespuglio). PIMENTA DA NEYDE. Tra ornamentali ed in vaso, giusto qualche fiorellino... CAYENNA. Non l’ho mai stalkerato (e si vede!). CEDRINO. Idem come sopra. In più é in un terriccio PH 8, pacciamatura con torba acida, concimato con concimi di fortuna. Unico atto persecutorio, l’ho rinvasato da circa una settimana in vaso da 13l partendo da un vaso di 9l. CILIATUM. Lo stavo perdendo per gli stessi motivi del chiltepin. JALAPENHO. É così già da un bel po... Non stalkerizzata ma in fase di travaso c’ero andato un po’ giù duro con la quantità di concime “a occhio”! 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 3, 2020 Piccole curiosità dal campo.. Contro il parere di tutto e tutti, sto continuando a coltivare con successo la mia anguria lunga con la tecnica del rampicante! Per ora procede tutto per il meglio, legature ed imbracature reggono. Ci sono 4 frutti allegati su due piante, speriamo riuscirò a completare con successo questa sfida! Oltre a ciò, ricordate quel seme di chinense ignoto che buttai in terra quasi a caso un po’ di tempo fa e da cui nacque una piantina? Per intenderci questa On 5/21/2020 at 12:51 PM, L0rdn40 said: È sopravvissuta senza troppe attenzioni ed a distanza di un mese e mezzo si presenta così! Chissà se ce la farà a dare qualche frutto entro fine stagione... 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 3, 2020 Anche un’altra domanda per voi. Sul balcone ho degli annuum, chinense, pubescens e ciliatum. Ho appena isolato un ramo di chiltepin perché può incrociarsi con annuum e credo anche chinense. Non so con pubescens. Ma il ciliatum non c’è bisogno di isolarlo giusto? Non si incrocia con nessuno al punto che se mai dovesse succedere il risultato sarebbe più interessante della pianta pura giusto? Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted July 4, 2020 Ciliatum non risulta si incroci con nulla di conosciuto. C.pubescens solo con altri pubescens, eximium, cardenasi e loro ibridi (vari rocopica). Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted July 4, 2020 12 hours ago, Frenzgyn said: Ciliatum non risulta si incroci con nulla di conosciuto. C.pubescens solo con altri pubescens, eximium, cardenasi e loro ibridi (vari rocopica). Esatto 22 hours ago, L0rdn40 said: Anche un’altra domanda per voi. Sul balcone ho degli annuum, chinense, pubescens e ciliatum. Ho appena isolato un ramo di chiltepin perché può incrociarsi con annuum e credo anche chinense. Credi bene. C.annuum e C.chinense si incrociano e considera che il Tepin è un C:annuum var glabriusculum ... ovvero un C.annuum selvatico che si incrocia tranquillamente con la varietà domesticate della stessa specie .. ovvero C.annuum var annuum se si vuole utilizzare la descrizione completa. Le varietà di quelle specie si incrociano anche con C.baccatum sebbene poi avere semi vitali nelle generazioni successive sia dicamo... complicato e con C.frutescens.... anche se in gli incroci con tali specie sono piuttosto improbabili in libera impollinazione .... se invece vuoi ottenere un incrocio facendo tu da impollinatore...... allora l' incrocio si puo' fare non dico con estrema facilità ma con una certa costanza si puo' ottenere senz' altro. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,625 Posted July 4, 2020 On 7/3/2020 at 4:24 PM, L0rdn40 said: Contro il parere di tutto e tutti, sto continuando a coltivare con successo la mia anguria lunga con la tecnica del rampicante! Nelle serre a prova di insetto dove produciamo i nostri semi (per gentile concessione dei proprietari), coltivano normalmente angurie e meloni in verticale; i frutti li "insacchettano" e legano i sacchetti ai supporti della serra in alto. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 4, 2020 45 minutes ago, Lonewolf said: Nelle serre a prova di insetto dove produciamo i nostri semi (per gentile concessione dei proprietari), coltivano normalmente angurie e meloni in verticale; i frutti li "insacchettano" e legano i sacchetti ai supporti della serra in alto. Oh menomale, io lo dicevo che era possibile! Non ho insacchettato perché non ho trovato un materiale adatto ma come vedi ho messo in tensione il melone dal picciolo e gli ho fatto una sorta di amaca. Il materiale che ho é elastico ma non tantissimo, temo non basti per seguire la crescita di un’anguria insacchettata. In alternativa avevo pensato ad un paio di calze da donna di quelle a maglia larga. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 4, 2020 Riporto qui la discussione per non andare troppo offropic.. 2 hours ago, Frenzgyn said: Vorrei anche provare ad usare le femminelle come talee in acqua per piante tardive o magari per qualche strano innesto, vedremo. @Frenzgyn Mi spiegheresti che metodo usi per le talee? Io ho provato in acqua, in terra ma niente, fin ora solo qualche margotta mi é riuscita... Mi vergogno quasi a dirlo ma manco il rosmarino mi ha attecchito! Vorrei duplicare la mia splendida pianta di acrata per preservarne la genetica visto che in campo non so se vedrà un’altra estate.. Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted July 4, 2020 I pomodori fanno tutto da soli, fai un taglio pulito, togli qualche foglia se son tante e lo metti in 3-4 cm di acqua alla luce. Stesso discorso il basilico ad esempio (pure da foglia, pensa te). Con i peperoni ancora non ho provato, ma so che è possibile, ti farò sapere. Talee semilegnose o legnose di salvia, rosmarino, lavanda etc sono più difficili e c'è il fattore Q. So che vanno fatte o ad inizio primavera o a fine estate (evitare temperature troppo alte) e vanno tagliati rametti di circa 10-15 cm, privati delle foglie (senza danneggiare il fusticino) eccetto 2-4 apicali (per il rosmarino anche un paio in più). Io in genere lascio quelle piccole ascellari superiori, e interrati per almeno 2-3 internodi (da lì possono svilupparsi radichette) in un mix in parti uguali di perlite/sabbia + torba. Tenute lontane dal sole diretto. Col rosmarino l'anno scorso ho avuto un 100% (6/6, di cui 3 in acqua, 3 in substrato), con la lavanda 25% (1/4 substrato), con la salvia... 0 su 16. Pure col cappero non mi è andata bene, ma quella è ostica da riprodurre per talea. Non ho mai usato ormone radicante, anche se qualche mese fa l'ho comprato (6€), dice che può aiutare, ma non fa affatto miracoli. A Settembre proverò di nuovo. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 4, 2020 30 minutes ago, Frenzgyn said: Non ho mai usato ormone radicante, anche se qualche mese fa l'ho comprato (6€), dice che può aiutare, ma non fa affatto miracoli. A Settembre proverò di nuovo. Io quest’anno l’ho sempre usato ed ho avuto 0/0 che hanno attecchito (sta a vedere che é quello il problema) eppure gli ho dato tutte le cure, ho coperto i vasetti con una bottiglia, li ho tenuti fuori ma all’ombra, nebulizzati spesso ed ho provato sia in terreno e argilla espansa che in una soluzione di acqua e NAA. Pare stia spirando l’ultimo sospiro anche un pollone di cycas interrato senza ormone radicante, si sono ingiallite le foglie ma mia zia che é appassionata della pianta mi ha detto di tenerla che la prossima primavera caccerà foglie nuove.. Certo, le talee le ho provate su un ramo di prugno che é quasi impossibile, rosmarino e peperoncino. La salvia mio suocero l’anno scorso si spezzò un ramo, lo mise in un vasetto a caso dove era seccato qualcos’altro e io gli dissi che non avrebbe mai attecchito.. Quest’anno ha una pianta di salvia in più! Settimana scorsa invece si é spezzato un ramo di incenso, avevo il vaso dove mi é morto il pollone radicale di giuggiolo e l’ho interrato sempre con un po’ di ormone. É ancora bello verde il ramo ma questa pianta sembra quasi una succulenta, di quelle che prendono anche se butti i rami recisi su di un po’ di terreno quindi anche se dovesse andare a buon fine non fa testo.. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 4, 2020 E in media, quanto ci mettono a radicare? Secondo te é meglio in acqua o in substrato? Usi solo acqua o aggiungi qualcosa? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 4, 2020 Lo scorso anno invece, essendomi trasferito, provai a replicare con la tecnica della margotta tutte le mie piante di peperoncino che sono giù dai miei per portarle anche a casa. Radicarono tutte o quasi ma essendo già inverno inoltrato, seccarono poco dopo averle distaccate dalla pianta madre e interrate.. quest’anno sto provando con questa pianta di prugne che non ho mai visto altrove (anzi se hai una mezza idea di che genere sia te ne sarei grato). Fa delle prugne piccole come ciliegie, dolcissime e buonissime, sono spettacolari (pensa che a me di solito la prugna non mi fa impazzire)! Purtroppo la pianta é in un punto di casa dei miei dove prima o poi dovrà essere rimossa perché lo smottamento del terreno l’ha portata quasi in un vallone e si deve sistemare... Prima però vorrei salvarla. Le talee non sono riuscite, ora aspetto di vedere la margotta se a settembre/ottobre avrà radicato, altrimenti ultima spiaggia chiederò al mio amico con il vivaio se mi può venire a fare un paio di innesti e mi faccio fornire da lui il portainnesto. In questa foto: una moneta da 1€, una prugna normale e una di queste mini-prugne. Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 951 Posted July 4, 2020 1 minute ago, L0rdn40 said: quest’anno sto provando con questa pianta di prugne che non ho mai visto altrove (anzi se hai una mezza idea di che genere sia te ne sarei grato). Fa delle prugne piccole come ciliegie, dolcissime e buonissime, sono spettacolari (pensa che a me di solito la prugna non mi fa impazzire)! Purtroppo la pianta é in un punto di casa dei miei dove prima o poi dovrà essere rimossa perché lo smottamento del terreno l’ha portata quasi in un vallone e si deve sistemare... Prima però vorrei salvarla. Le talee non sono riuscite, ora aspetto di vedere la margotta se a settembre/ottobre avrà radicato, altrimenti ultima spiaggia chiederò al mio amico con il vivaio se mi può venire a fare un paio di innesti e mi faccio fornire da lui il portainnesto. In questa foto: una moneta da 1€, una prugna normale e una di queste mini-prugne. per caso la pianta ha foglie scure? hai una foto? Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted July 4, 2020 4 minutes ago, Piccadillo said: per caso la pianta ha foglie scure? hai una foto? La foto te la posso far vedere lunedì che vado dai miei. Comunque si, ha le foglie scure e sopratutto anch’esse più piccole di una normale prugna che é accanto. A cosa pensi? Share this post Link to post Share on other sites