L0rdn40 3,924 Posted June 3, 2020 Chiuso questo argomento, veniamo alle cose belle... Ecco i primi frutti di cayenna classico della Guyana francese prodotti in isolamento! Se risulteranno conformi questo lavoro é destinato ad aggiungere una varietà classica al database dell’associazione con relativi semi! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 3, 2020 34 minutes ago, L0rdn40 said: questo hobby che deve essere rilassante come ogni hobby Se cerchi un hobby rilassante dedicati all'uncinetto, alla raccolta francobolli, ai puzzles La coltivazione non è rilassante per nulla, anzi fonte di continue "preoccupazioni": patologie, parassiti, meteo ... Tra l'altro, come sto scoprendo a mie spese, con il passare degli anni le diverse patologie diventano sempre più frequenti, probabilmente si "accumulano" problemi continuando a coltivare negli stessi spazi limitati (sia pure in vaso). D'altra parte la soddisfazione che se ne ricava può essere davvero grande! PS. Non è un caso se il forum si avvale delle consulenze di un grande esperto di ansia da Capsicum, il prof. ecapaR Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 3, 2020 15 minutes ago, Lonewolf said: Se cerchi un hobby rilassante dedicati all'uncinetto, alla raccolta francobolli, ai puzzles La coltivazione non è rilassante per nulla, anzi fonte di continue "preoccupazioni": patologie, parassiti, meteo ... Tra l'altro, come sto scoprendo a mie spese, con il passare degli anni le diverse patologie diventano sempre più frequenti, probabilmente si "accumulano" problemi continuando a coltivare negli stessi spazi limitati (sia pure in vaso). D'altra parte la soddisfazione che se ne ricava può essere davvero grande! Stimolante é una cosa e sono d'accordo, la coltivazione é senza dubbio un hobby stimolante anche grazie alle piccole problematiche quotidiane da risolvere. Stressante é un altro discorso, diventa stressante quando ti trovi inerme non quando si verifica un problema stimolante. Ed é per questo che spesso prendo drastiche decisioni in merito, non mi stresso, non vedo più il problema e magari manco la pianta! 🤷♂️ La sottile differenza tra stimolante e stressante passa attraverso un punto cardine: lo stimolo diventa stress quando dopo aver fatto tutto ciò che é umanamente possibile la pianta non risponde. In quel caso penso sia pacifico che piuttosto che vedere piante deperite e malmesse conviene semplicemente eliminarle... Il punto era questo.. Ecco, facciamo l’esempio meteo. Per me é stato stimolante spostare la pianta di basilico tutto l’inverno per riuscire a svernarla e soddisfacente esserci riuscito. Ma se quella pianta avesse preso un fungo ad esempio (il rame con il basilico non va per niente d’accordo) provare a recuperarla sarebbe stato stressante dunque, per non rendere un hobby stressante, l’avrei semplicemente cestinata... Per evitare ciò però, prima dell’inverno, avrei potuto trattarla con un funghicida sistemico. Ecco, questo esempio racchiude un po’ tutto quello che é il mio pensiero (soggettivo in quanto tale ed in quanto mio, non di certo la verità assoluta). Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 3, 2020 Vedi ad esempio, su tuo stimolo in chat ho provato a isolare dei fiori e ora mi sento soddisfatto perché ci sono riuscito e non é stato per nulla difficile! Lo scorso anno sui friggitelli (che non avevo trattato preventivamente con sistemici) ci provai ma la pianta si riempì di afidi nel sacchetto e si rovinò tantissimo. Risultato? Cestinata piuttosto che dargli 9000 prodotti puzzolenti (anche biologici volendo) che avrebbero danneggiato i numerosi insetti utili nei paraggi ed inquinato i frutti per poi magari scoprire che si era pure beccata un virus stressandomi! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 3, 2020 @Lonewolf come ti dicevo tempo fa e da te suggerito, ho isolato i primi 2 fiori di friggitello. Ho scelto di isolare i fiori e non l’intera pianta perché come puoi ben vedere dalle foto, in assenza di trattamenti gli insetti pullulano e così magari evito che nel sacchetto si riproducano indisturbatamente! Ho notato una cosa strana.. Non so se é qualche cosa che mettono i vivai nel terriccio o il risultato di qualche incrocio spontaneo ma quelli seminati da me (tutti presi da un unico frutto non isolato) stanno crescendo ancora senza cacciare boccioli. Quelli presi dal vivaio puri invece mentre crescono già si riempiono di boccioli. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 3, 2020 Nel mentre l’acrata é già pronto a riempirmi il congelatore! Qualche hot lemon isolato pare abbia allegato ma aspetterò per aprire i sacchetti perché ci sono altri fiori pronti! per il resto, 3 chinense, tutto tace... 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 5, 2020 Due giorni fa ho messo a bagno in acqua e perossido di idrogeno dei semi di zucca, ieri li ho messi in germbox, oggi sono così... Ma i peperoncini non potrebbero prendere spunto? 😂 2 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 5, 2020 Intanto lato balcone, allegati altri tre frutti di cayenna classico della Guyana francese isolati in sacchetto e marcati. Per ora mi fermo, ne voglio assaggiare qualcuno e vedere se sono conformi, poi continuo. La pianta è in splendida forma! Bene anche il cedrino! vista d’insieme Chiltepin e ciliatum sembrano aver gradito la rimozione dell’argilla espansa! Hanno gradito un po’ meno il sangue di bue, le nuove foglie hanno le punte bruciate ma passerà... Intanto con la rimozione dell’argilla espansa ho cambiato il substrato all’esperimento idroponica e la pianta ha accelerato. Male il lazzaretto ma per questo ho una domanda fatidica nella sezione dei problemi delle foglie... 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 6, 2020 Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Lombardia: occhio al meteo domani! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 8, 2020 Un po’ di frutti. Cayenna Cedrino Quest’ultima sono curioso di vedere il frutto a maturazione. Ricordo infatti che i semi sono stati presi da frutto non isolato di cedrino e l’unica cosa che ho notato é una crescita maggiore dei frutti (che potrebbe essere dovuta anche ad altri fattori). Tuttavia, salvo che non diventi rosso quel frutto, non pare avere caratteristiche delle piante compatibili che erano in zona, ovvero acrata, chupetinho e habanero chocolate. Più lontano c’erano anche dei friggitelli. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 8, 2020 Buonasera a tutti.. Mi chiedevo, ma qualcuno che coltiva orchidee l’abbiamo? Mi hanno portato un’orchidea ma fino ad ora non sono mai riuscito a tenerne una per più di una quindicina di giorni. Vorrei provare a farla sopravvivere questa, se c’è qualcuno che ha esperienza a riguardo potrei mandargli anche in privato una foto per qualche consiglio tipo esposizione, necessità di travaso, irrigazione, concimazione ecc... Non so dove sbaglio ed a quanto ho potuto constatare le orchidee non perdonano errori.. Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted June 8, 2020 Non sono affatto un'esperto, ma l'anno scorso ho gestito per circa 6 mesi le Phalaenopsis di un'amica che era andata a lavorare fuori. Non sono difficilissime da gestire, semplicemente sono piante che più te le dimentichi, meglio stanno. Se in generale gli eccessi di attenzione possono essere dannosi per le piante, per loro sono letali. Poca acqua (tenendole indoor, in autunno-inverno le irrigavo circa 1 volta ogni due-tre settimane, dipende anche da quanto assorbe il substrato nel quale sono, nel mio caso corteccia), irrigazioni solo da sotto (mezz'ora circa immerse per 1/2 - 2/3 del vaso in acqua, finché per capillarità non si bagnano bene le radici, che trattengono bene l'umidità), mai sulle foglie o sulla corona, pochissimo fertilizzante, molto blando, per esempio un comune "per piante verdi" a non più di 1/4 della dose consigliata, due-tre volte all'anno (in genere un po' prima della fioritura, un po' dopo). Poi a fine fioritura andrebbero potate un po' (rimozione steli e foglie secche e/o comunque taglio degli steli al secondo o terzo internodo). Alla fase del rinvaso non ci sono arrivato, visto che andrebbe fatta non prima di un anno (in genere ogni due o prima se il substrato si decompone più velocemente, o se ci sono problemi alle radici, almeno questo è quel che ho capito da quel poco che mi sono documentato). Se invece si tratta di un'altro tipo di orchiedea, onestamente non saprei. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 8, 2020 14 minutes ago, Frenzgyn said: l'anno scorso ho gestito per circa 6 mesi le Phalaenopsis Se invece si tratta di un'altro tipo di orchiedea, onestamente non saprei. Non saprei, eccola qua... Il substrato in questo caso pare essere sfagno prevalentemente. Ho già fatto il primo errore, ho irrigato da sopra come qualsiasi pianta! 😅 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted June 8, 2020 Ah guarda, so solo dirti che è n'orchidea, non le so proprio distinguere, ci sono mille milioni di ibridi. Non puoi chiedere a chi te l'ha regalata cos'è? Per il substrato ho visto che c'è anche chi usa solo sfagno (o mix sfagno-corteccia). Credo sia più una questione di capire come gestire l'umidità in ogni substrato in modo che non sia troppa e regolarsi di conseguenza. Immagino sia in un vaso forato di plastica, inserito dentro uno che mi sembra di ceramica: è fondamentale che le radici non siano a bagno con acqua sul fondo, se ci fai caso, dovrebbero avere un rivestimento "spugnoso" che trattiene l'acqua di suo, il substrato può anche essere completamente secco, reggono parecchi giorni anche completamente asciutte (ovvio, non è ottimale lasciarle 30 giorni senza acqua, ma sopravvivono). Sono epifite, gradiscono umidità relativa alta (ma si adattano bene pure al secco), ma hanno radici aeree: sfagno, corteccia, polistirolo o la qualsiasi è solo un supporto, per comodità tua (bilanciare vaso, gestire irrigazioni, estetica ecc), la pianta vive bene pure se la poggi a radici nude sulla scrivania, a patto di avere luce e giusta umidità, l'aria credo sia il fattore più importante per evitare che marcisca. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 8, 2020 Ok grazie delle indicazioni.. La vedo dura! 😂 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted June 8, 2020 Guarda, veramente, è 'na cazzata. Su sette orchidee, non me n'è morta nessuna, una morente con una sola foglia si è pure ripresa e hanno pure fiorito. Ti allego una playlist di un giardiniere che seguo molto anche se a dire il vero, non l'ho nemmeno ascoltato in tutto e per tutto (per paura di eccedere, fertilizzo sempre meno). Video su YouTube: videoseries 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 9, 2020 Mah... come lo vedete questo lazzaretto (o quel che sia)? Ha bruciato anche i nuovi getti.. Oramai sono nella fase di “curiosità senza speranze” la sto tenendo più che altro per imparare qualcosa ben isolata dalle altre. Se qualcuno di voi avesse ipotesi da avanzare é il benvenuto! Continuo a pensare a qualche mio errore di concimazione o fitotossicità del rame, tuttavia su altre piante dove ho fatto questa fesseria non si é manifestata così violentemente e parliamo di piante anche più piccole. Tutto mi lascia pensare ad un fungo ma con i trattamenti ricevuti é difficile sia quello (sia rame che tebuconazolo), potrebbe piuttosto essere un virus o un batterio particolarmente resistente.. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 9, 2020 La perfezione della natura in una foto... Hanno allegato un gran numero di frutti nei sacchetti, sono in arrivo una valanga di semi puri di questa pianta di lemon drop. 2 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 9, 2020 Intanto si fa avanti l’opzione di eliminare il lazzaretto... Sono stato a comprare delle cose nel punto vendita del vivaista dove oramai mi rifornisco di tutte le piante e mi ha detto che aveva un bel po di rumasuglie di peperoncini particolari che nei vasetti si stanno rovinando.. Purtroppo ne posso prendere uno solo perché non ho più spazio a casa e non voglio lasciarlo dove ho l’orto in quanto con l’estate in vaso necessitano di irrigazioni costanti. Andrò a sceglierlo entro il fine settimana al vivaio, ora aveva solo un jamaican scotch Bonnet e non mi piaceva. Mi ha detto che ne ha svariati, per lo più super hot come fatalii, habanero vari colori, Naga Morich... Insomma, chinense che a me non fanno impazzire. Gli ho chiesto se aveva un annuum e mi ha detto che ne ha uno che fa i frutti viola che poi diventano rossi ma non ricordava il nome (credo explosive ember perché ne ho viste svariate in un orto frutta che le prende da lui e penso siano proprio questa varietà). Poi altri ha detto che deve vedere. Ora mi trovo a dover scegliere... Sfoglierò il database per vedere se c’è qualche varietà di cui mancano i semi, altrimenti spero davvero di trovare qualche annuum mangereccio oppure mi incuriosisce molto il Tabasco se dovesse averlo. Voi che mi consigliereste pescando diciamo tra le varietà più comuni in vendita? Parlando di super hot che a quanto pare ne ha più di tutti, qualcuno da provare a coltivare? E l’esplosive ember, se dovesse essere lui, potrebbe essere un’idea? Share this post Link to post Share on other sites
Piccadillo 951 Posted June 9, 2020 Il Lemon Drop da una soddisfazione incredibile, ha un vigore e un’eleganza spettacolari. Quest’anno mi sono sforzato di non seminarlo per fare spazio ad altri baccatum ma alla fine ne ho preso uno da un vivaio e un altro me lo ha donato Scotti, e sono entrambe bellissime. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted June 9, 2020 Secondo me il Fatalii dovremmo coltivarlo tutti almeno una volta nella vita. Il Tabasco come pianta mi sta piacendo, ordinata, foglie non troppo larghe, un bel verde. Anche se a me stranamente son partite davvero lente, stanno ingranando solo adesso, ma ancora non biforcano. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 9, 2020 6 hours ago, L0rdn40 said: La perfezione della natura in una foto... I fiori dei C.baccatum sono magnetici, per forma e colorazioni. Quote Hanno allegato un gran numero di frutti nei sacchetti, sono in arrivo una valanga di semi puri di questa pianta di lemon drop. Bravo. 2 hours ago, Frenzgyn said: Secondo me il Fatalii dovremmo coltivarlo tutti almeno una volta nella vita. Come non darti ragione, pensavo addirittura di riseminarlo una seconda volta per buttare nella compostiera qualche Fatalii affettato e coprire il tanfo, con altro tanfo e dare un tocco di giallino al compost. Quote Il Tabasco come pianta mi sta piacendo, ordinata, foglie non troppo larghe, un bel verde. Anche se a me stranamente son partite davvero lente, stanno ingranando solo adesso, ma ancora non biforcano. Concordo, i C.frutescens sono un po' più lenti di altre specie ma almeno assapori un gusto diverso dagli altri e puoi impiegarli per fare la celebre salsa, fatta in casa con i tuoi frutti. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted June 9, 2020 1 hour ago, Oban said: Come non darti ragione, pensavo addirittura di riseminarlo una seconda volta per buttare nella compostiera qualche Fatalii affettato e coprire il tanfo, con altro tanfo e dare un tocco di giallino al compost. Concordo, i C.frutescens sono un po' più lenti di altre specie ma almeno assapori un gusto diverso dagli altri e puoi impiegarli per fare la celebre salsa, fatta in casa con i tuoi frutti. Ahaha, deduco che non ami l'odore dei frutti. Qualcuno dei miei finalmente ha allegato, dopo un mese di cascole (devo dire che i chinense ammendano il terreno da soli tra fiori e frutti caduti, i rocoto invece si son tenuti pure i fiori bruciati perché toccano vicino al muro: "Nun se molla gnente!" ). Comunque secondo me se la compostiera "tanfa" tanto, o c'è troppa componente azotata nel compost o c'è finita troppa acqua e sta fermentando, io sento il tanfo per 1-2 giorni solo dopo che aggiungo un bel po' di umido (che puzzava da prima) e se mi ci metto con la testa proprio sopra. L'obbiettivo è proprio la salsa, vedremo se e quanta riuscirò a farne con 5 piante, ma se mi riesce di isolare qualche frutto e riesco a sistemare un piccolo giardino che ho in paese (manca l'acqua, quindi o metto un sistema di raccolta o devo fare accordi col vicino), l'anno prossimo ci faccio una bicultura di frutescens e pubescens in piena terra (che dovrebbero adorare il luogo visto che è più fresco). Intanto tengo d'occhio il tuo thread per il Rotabasco, sorvegliato speciale insieme al Malagueta. 1 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 10, 2020 Beh, bellezza a parte molti dicono che anche l’hot lemon puzza di urina di gatto! Io non ho mai percepito questa cosa però! Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted June 10, 2020 Ragazzi, oggi ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare (a parte qualcuno). Sempre su indicazione del vivaista data ieri, mi sono messo in contatto con un’azienda agricola di zona che produce solo, semplicemente ed esclusivamente peperoncini, piante di peperoncini e derivati. Inutile dirvelo che trovandomi a parlare con il titolare é un membro di pepperfriends anche se non più attivo. Non lo cito perché ho visto che l’ultimo accesso risale a molti anni fa e non so se potrebbe dargli fastidio. Comunque assurdo, nelle serre tra gli altri aveva piante di jalapenho più alte di me e dei pimenta da neyde trasformati a rampicante che arrivavano fino alla parte superiore della serra. Ma poi erano tantissime, tutto ordinato, uno spettacolo! Inoltre ho avuto finalmente modo di vedere il famoso pimenta del Sahara, gli erano arrivati giusto due semi ed aveva due piantine nate da poco. Dopo l’estate tornerò e di particolarità forse riuscirò ad avere qualche seme di questo mutante (a detta sua addirittura possibile pianta affetta da virosi tramandabile per seme anche se mi é già stata smentita questa possibilità) e di aribibi gusano. Intanto non sono tornato a casa a mani vuote.. Due pimenta da neyde, uno jalapenho ed un rocoto rosso. Se c’è qualcuno che si trova in zona Salerno o qualcuno che vuole semplicemente allungarsi a fargli visita anche per piante e semi particolari, mi scriva in pvt che posso dargli il nome (mi viene in mente @Frenzgyn, se da Caserta ti trovi a scendere vale la pena). P.S. Mi sono assicurato che isola le piante e mi ha detto che alcune varietà vanno avanti da specie prese proprio qui su con lo scambio anni fa! 2 Share this post Link to post Share on other sites