antoz 214 Posted April 5, 2020 Ciao a tutti, non ho mai avviato un post per le mie coltivazioni dato che non hanno mai seguito una attenta programmazione, ma le mie piante arrivano da semi presi qua e la. Potrebbe essere l'occasione per rendere tutto un po' più ordinato... chissà! Ad oggi sto coltivando solamente Pubescens, Baccatum e Annuum. Il motivo è perchè il Pubescens mi incuriosisce, ma non mi ha regalato mai chissà quali raccolti, cosa che invece ottengo con una certa facilità con Baccatum e Annuum (li uso da cuscinetto per esigenze capsiche). Detto questo, allego le prime foto delle mie piante, che aggiornerò pian piano con i progressi/nuove aggiunte. 1 - Capsicum Pubescens nato i primi di ottobre in idroponica proveniente da La Paz. La pianta è cespugliosa, non si sviluppa in altezza (alta si e no 30 cm, ma larga il doppio) e fino ad ora mi ha regalato diverse fioriture ma mai un solo frutto (il frutto pare allegare, perdendo il fiore, ma poi inesorabilmente cade anche il frutto). Chi me ha ceduto i semi ha fatto un viaggio in Bolivia e sostiene che gli abbiano venduto i frutti al mercato di La Paz chiamandolo locato. Di sotto un particolare di un fiore. Se qualcuno di più esperto ha una ricetta per farlo fruttificare ben venga Spoiler 2 - Capsicum Pubescens, peruviano immagino, nato a fine dicembre indoor, anche lui in idroponica con metodologia Kratky (passiva). Questa pianta proviene da semi che ho recuperato da un frutto acquistato al mercato etnico di Milano. Posso dire che al netto di eventuali ibridazioni, dovrebbe essere un Manzano Red. Sotto una foto della pianta e del frutto (freccia rossa) dal quale ho estratto i semi: Spoiler 3 - Capsicum Pubescens, nato a Dicembre, estratto dai semi del frutto nella foto sopra (freccia verde), anche lui penso un Manzano ma con una forma leggermente differente (il primo ricorda molto la forma del nostro peperone dolce, il secondo un po' più tondeggiante). Per questa pianta ho optato la coltivazione in vaso dopo averla coltivata in idroponica i primi tempi, ho anche dovuto fare un intervento chirurgico alle radici! Però sembra aver sopportato bene il trapianto. Questa, al contrario delle altre che sono rimaste compatte, tende a sfilare di più, non penso però che sia un problema di illuminazione insufficiente, staremo a vedere. Spoiler Se avete consigli per la coltivazione sono ben accetti, anche eventuali suggerimenti delle possibili varietà. Per le altre piante continuerò il thread più avanti... Peace 1 Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted April 5, 2020 Buona coltivazione!!! Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted April 5, 2020 In bocca al lupo per la coltivazione. 3 hours ago, antoz said: 1 - Capsicum Pubescens ........ al mercato di La Paz chiamandolo locato. In Bolivia con LocOto si identificano quelli che vengono chiamati Rocoto in altri paesi sudamericani (come il Peru' o l'Ecuador). Quindi non è che invece di LocAto.... si tratta di un LocOto ? Se fosse cosi'... vediamo coda viene fuori perché con "Rocoto" o "Locoto" si indicano una quantità molto ampia di varietà di C.pubescens (direi .... quasi tutti ). Comunque esiste anche una varietà di C.pubescens che si chiama Locato (io la ho coltivata un anno) diffuso in Bolivia ed in Peru'. Fa frutti piccoli ed allungati ed esiste varietà di colore rosso e di colore giallo/arancio. La descrizione la trovi nel database Peppefriends qui, con anche alcune foto https://www.pepperfriends.org/dbpf/locato_001.asp Potrebbe quindi essere quella varietà..... spero che tu riesca a vedere almeno un frutto maturo.... cosi' toglieremo ogni dubbio. Quote 2 - Capsicum Pubescens, peruviano immagino, ........ frutto acquistato al mercato etnico di Milano. ....... dovrebbe essere un Manzano Red Al mercato etnico quale ? Quello alla Darsena ? Ho coltivato anche io (lo sto coltivando anche quest' anno). Dovrebbero in effetti essere frutti provenienti dal Peru', sono frutti molto grandi e ne esistono di piu' e meno piccanti (non si notano differenze se non per la piccantezza). Il mio che ho replicato negli anni è molto piccante, purtroppo non molto produttivo, ma anche in vaso fa frutti molto grandi, adatti a cucinare come "Rocoto Relleno" ed anche a farci i canditi (lo consiglio molto). Si, è un Manzana Red. Per l' allegagione dei C.pubescens.... non è semplice e quando è troppo caldo è quasi impossibile. Non so come possa incidere la coltivazione in idroponica, ma per la coltivazione classica è importante che arrivino verso Aprile / Maggio con già i fiori in modo che possano allegare (tenendoli non in pieno sole). Sono sensibili anche alla lunghezza delle giornate.... sono abituati a zone equatoriali (spesso in quota) e l' ideale è che ci sia stessa lunghezza o quasi di luce e di buio (quindi adesso è il periodo migliore, temperature permettendo). Se non allegano entro inizio giugno probabilmente non avrai allegagioni fino a settembre....... luglio e agosto è troppo caldo. Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 747 Posted April 5, 2020 Buon inizio di stagione! Riguardo il metodo Kratky rinnovi la soluzione? Ogni quanto? Utilizzi soluzioni in commercio o riesci con soluzioni fai da te tipo acqua demineralizzata e concime disciolto? Grazie. Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 5, 2020 25 minutes ago, Rapace said: In Bolivia con LocOto si identificano quelli che vengono chiamati Rocoto in altri paesi sudamericani (come il Peru' o l'Ecuador). Quindi non è che invece di LocAto.... si tratta di un LocOto ? Se fosse cosi'... vediamo coda viene fuori perché con "Rocoto" o "Locoto" si indicano una quantità molto ampia di varietà di C.pubescens (direi .... quasi tutti ). Comunque esiste anche una varietà di C.pubescens che si chiama Locato (io la ho coltivata un anno) diffuso in Bolivia ed in Peru'. Fa frutti piccoli ed allungati ed esiste varietà di colore rosso e di colore giallo/arancio. La descrizione la trovi nel database Peppefriends qui, con anche alcune foto https://www.pepperfriends.org/dbpf/locato_001.asp Potrebbe quindi essere quella varietà..... spero che tu riesca a vedere almeno un frutto maturo.... cosi' toglieremo ogni dubbio. Grazie mille delle info. Per quanto riguarda il nome, nonostante questo viaggio risalga a più di un anno fa, sono abbastanza certo della L e della A in mezzo, tanto è vero che rimasi colpito del suo nome e ho chiesto conferma anche io (addirittura pensavo si chiamasse universalmente RocOto). Sul DB ho visto che anche l'Aji Oro condivide la "cespugliosità" del mio Pubescens, potrebbe essere un indizio? Comunque spero anche io di poter vedere anche io un frutto maturo potendo risolvere finalmente questo enigma 25 minutes ago, Rapace said: Al mercato etnico quale ? Quello alla Darsena ? Si, esattamente. 25 minutes ago, Rapace said: Ho coltivato anche io (lo sto coltivando anche quest' anno). Dovrebbero in effetti essere frutti provenienti dal Peru', sono frutti molto grandi e ne esistono di piu' e meno piccanti (non si notano differenze se non per la piccantezza). Il mio che ho replicato negli anni è molto piccante, purtroppo non molto produttivo, ma anche in vaso fa frutti molto grandi, adatti a cucinare come "Rocoto Relleno" ed anche a farci i canditi (lo consiglio molto). Si, è un Manzana Red. Posso dire che tra i 4 Pubescens della foto che ho postato in precedenza quelli indicati con la freccia verde erano decisamente più piccanti di quelli indicati con la freccia rossa. Posso vedere una foto della tua pianta? Speriamo bene sulla questione della produttività. 25 minutes ago, Rapace said: Per l' allegagione dei C.pubescens.... non è semplice e quando è troppo caldo è quasi impossibile. Non so come possa incidere la coltivazione in idroponica, ma per la coltivazione classica è importante che arrivino verso Aprile / Maggio con già i fiori in modo che possano allegare (tenendoli non in pieno sole). Sono sensibili anche alla lunghezza delle giornate.... sono abituati a zone equatoriali (spesso in quota) e l' ideale è che ci sia stessa lunghezza o quasi di luce e di buio (quindi adesso è il periodo migliore, temperature permettendo). Se non allegano entro inizio giugno probabilmente non avrai allegagioni fino a settembre....... luglio e agosto è troppo caldo. In questi giorni a Milano c'è un clima molto mite e soleggiato, che possa essere propizio per tante allegagioni (di ondate di fioriture, ne ho avute abbondanti anche a febbraio/marzo)? 4 hours ago, Vincer said: Buona coltivazione!!! Ciao Vincenzo Grazie Vincenzo. 48 minutes ago, Rapace said: In bocca al lupo per la coltivazione. Grazie Rapace. 35 minutes ago, RocotoD said: Buon inizio di stagione! Riguardo il metodo Kratky rinnovi la soluzione? Ogni quanto? Utilizzi soluzioni in commercio o riesci con soluzioni fai da te tipo acqua demineralizzata e concime disciolto? Grazie. Grazie! Per quanto riguarda la soluzione idroponica utilizzo il MaxiBloom in polvere della Ghe + Atami CalMag senza correzioni al PH, sia per grow/flower indistintamente, anche per i Baccatum/Annuum. Indicativamente ogni due settimane risciacquo tutto e rinnovo la soluzione, nel mezzo invece rabbocco se il livello scende troppo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,173 Posted April 5, 2020 Buona allegazione ! Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted April 5, 2020 2 hours ago, antoz said: Grazie mille delle info. Per quanto riguarda il nome, nonostante questo viaggio risalga a più di un anno fa, sono abbastanza certo della L e della A in mezzo, tanto è vero che rimasi colpito del suo nome e ho chiesto conferma anche io (addirittura pensavo si chiamasse universalmente RocOto). Rocoto e Locoto sono sue "sinonimi", o meglio, indicano la stessa "famiglia" di peperoncini, semplicemente in Peru', Ecuador e (credo) anche Cile e Messico vengono chiamati "Rocoto", mentre in Bolivia e Argentina vengono chiamati "Locoto". 2 hours ago, antoz said: Sul DB ho visto che anche l'Aji Oro condivide la "cespugliosità" del mio Pubescens, potrebbe essere un indizio? Comunque spero anche io di poter vedere anche io un frutto maturo potendo risolvere finalmente questo enigma Il Locato è "cespuglioso", è presente in Bolivia a quanto mi risulta, quindi se sei sicuro è probabile che sia veramente quello. Ci sono diversi altri C.pubescens "cespugliosi"..... direi che quella caratteristica "non aiuta" ad identificare la varietà. Con il nome (Locato), la provenienza (La Paz) ed il frutto (quando riusciremo a vederlo) se conforme, potremo confermare (o meno) che è un Locato. Insomma.... secondo me ci vuole il frutto :). 2 hours ago, antoz said: freccia rossa. Posso vedere una foto della tua pianta? Speriamo bene sulla questione della produttività. Quest' anno ho due piantine (piccole ancora) che ancora non ho fotografato (ma lo farò e postero' sulla mia coltivazione). La prima volta ho coltivato quella varietà nel 2013 e poi tutti gli anni (coltivando o svernando) la ho avuta tutti gli anni fino al 2016. Il primo anno ho ottenuto dalla pianta 2 soli frutti (di circa 100 grammi l' uno), gli anni successivi piu' frutti ma un po' piu' piccoli. Puoi dare un' occhiata alle mie coltivazioni e ricercare sui topic delle mie coltivazioni (nella mia "firma" sotto trovi il link) "Manzano" e dare un' occhiata alle foto (alcune purtroppo non sono di buona qualità). Non appena documento la pianta di quest' anno te lo segnalo con link alle foto. 2 hours ago, antoz said: In questi giorni a Milano c'è un clima molto mite e soleggiato, che possa essere propizio per tante allegagioni (di ondate di fioriture, ne ho avute abbondanti anche a febbraio/marzo)? Anche a Firenze è cosi' in questi giorni..... puo' essere propizio .... ma va tenuto conto che i Rocoto preferiscono ombreggiatura al sole diretto (per le allegagioni per lo meno). La cosa anche buona è che siamo vicino all' equinozio di primavera (appena passato), quindi sia la temperatura che la suddivisione fra ore di luce e di buio sono "buone" per le allegagioni dei C.pubescens. Ultima nota (io personalmente non la riscontrata al 100%, quindi la riporto, ma non posso confermarla o smentirla) viene ritenuto da alcuni coltivatori che i C.pubescens necessitino di maggior nutrienti rispetto alle altre specie coltivate di peperoncino. Inoltre le piante svernate "potrebbero" produrre di piu' negli anni successivi. Ho la sensazione che ci sia "qualcosa di vero", ma ancora non sono del tutto convinto. Penso che per far fiorire ed allegare sia importante non lesinare di nutrienti MA non va esagerato con l' Azoto, altrimenti crescono a dismisura ma non allegano. ATTENZIONE (ribadisco per non essere frainteso), quanto sopra sono per me "sensazioni" (comprese le mie), ma non ho esperienze sufficienti a confermarle o smentirle. (Magari qualcun altro puo' intervenire e dire le sue "impressioni" o esperienze) Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 5, 2020 1 hour ago, Rapace said: Con il nome (Locato), la provenienza (La Paz) ed il frutto (quando riusciremo a vederlo) se conforme, potremo confermare (o meno) che è un Locato. Insomma.... secondo me ci vuole il frutto :). Concordo, il frutto ci darà la conferma. Sempre se riuscirà a tirarne fuori uno 1 hour ago, Rapace said: Quest' anno ho due piantine (piccole ancora) che ancora non ho fotografato (ma lo farò e postero' sulla mia coltivazione). La prima volta ho coltivato quella varietà nel 2013 e poi tutti gli anni (coltivando o svernando) la ho avuta tutti gli anni fino al 2016. Il primo anno ho ottenuto dalla pianta 2 soli frutti (di circa 100 grammi l' uno), gli anni successivi piu' frutti ma un po' piu' piccoli. Puoi dare un' occhiata alle mie coltivazioni e ricercare sui topic delle mie coltivazioni (nella mia "firma" sotto trovi il link) "Manzano" e dare un' occhiata alle foto (alcune purtroppo non sono di buona qualità). Non appena documento la pianta di quest' anno te lo segnalo con link alle foto. Grazie, sarebbe bello vedere l'evoluzione parallela delle due piante. Farò comunque un giro nei tuoi post. 1 hour ago, Rapace said: Anche a Firenze è cosi' in questi giorni..... puo' essere propizio .... ma va tenuto conto che i Rocoto preferiscono ombreggiatura al sole diretto (per le allegagioni per lo meno). La cosa anche buona è che siamo vicino all' equinozio di primavera (appena passato), quindi sia la temperatura che la suddivisione fra ore di luce e di buio sono "buone" per le allegagioni dei C.pubescens. Ultima nota (io personalmente non la riscontrata al 100%, quindi la riporto, ma non posso confermarla o smentirla) viene ritenuto da alcuni coltivatori che i C.pubescens necessitino di maggior nutrienti rispetto alle altre specie coltivate di peperoncino. Inoltre le piante svernate "potrebbero" produrre di piu' negli anni successivi. Ho la sensazione che ci sia "qualcosa di vero", ma ancora non sono del tutto convinto. Penso che per far fiorire ed allegare sia importante non lesinare di nutrienti MA non va esagerato con l' Azoto, altrimenti crescono a dismisura ma non allegano. ATTENZIONE (ribadisco per non essere frainteso), quanto sopra sono per me "sensazioni" (comprese le mie), ma non ho esperienze sufficienti a confermarle o smentirle. (Magari qualcun altro puo' intervenire e dire le sue "impressioni" o esperienze) Il fertilizzante in idroponica è sbilanciato sul P e K (5-15-14), problemi di eccesso di azoto non dovremmo averne. Posso confermare nella mia esperienza in idroponica la maggiore esigenza nutrizionale richiesta dal C.pubescens, non riporto numeri precisi a riguardo, ma tra C.pubescens e C.baccatum ho notato una predisposizione al mostrare carenze nutritive maggiore nel primo che nel secondo a parità di EC (se riesco recupero le foto). Ora comunque sto sui 2300-2500 μS ma finora mi sono spinto oltre ai 3000 μS senza problemi. Per la questione dell'insolazione diretta siamo sulle 4 ore massimo/die, dalle 8 alle 12 negli ultimi giorni. Potrei sempre spostarla in un punto più ombreggiato (sul balcone ne ho in abbondanza ), ma per il momento a parte qualche piccola bruciatura iniziale dovuta al passaggio in/out non sembra patire il caldo più di tanto. Grazie in ogni caso per i consigli, ne farò tesoro. Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,516 Posted April 5, 2020 Buona coltivazione. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted April 6, 2020 11 hours ago, antoz said: Grazie, sarebbe bello vedere l'evoluzione parallela delle due piante. Farò comunque un giro nei tuoi post. Documenterò la crescita. 11 hours ago, antoz said: Grazie in ogni caso per i consigli, ne farò tesoro. Mi sono ricordato che ho fatto un po' di tempo fa una "guida" riportando la mia esperienz. Puoi trovarla qua 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 6, 2020 Interessantissimi i Rocoto in idroponica! Hai notato già differenze con le tempistiche tra sistema attivo e passivo? Il Rocoto in Kratky è nato assieme a l'altro che gode dell'ossigenazione della soluzione nutritiva? Inoltre hai notato una diversa colorazione delle radici con i 2 sestimi? Quelle nel metodo Kratky potrebbero essere meno chiare, candide delle altre. Come EC non sei un po' troppo alto a 3.000 in questa fase? Il range 2.000-2.500 avevo letto che era ideale, sebbene non abbia alcuna esperienza in merito a questo metodo di coltivazione, ma è sempre stato un mio pallino provarla. Fin quando non arriverà il vero caldo puoi mettere i Rocoto in pieno sole, avranno più possibilità di fiorire. Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 6, 2020 9 hours ago, Oban said: Interessantissimi i Rocoto in idroponica! Hai notato già differenze con le tempistiche tra sistema attivo e passivo? Il Rocoto in Kratky è nato assieme a l'altro che gode dell'ossigenazione della soluzione nutritiva? Inoltre hai notato una diversa colorazione delle radici con i 2 sestimi? Quelle nel metodo Kratky potrebbero essere meno chiare, candide delle altre. Pardon, non ho specificato, ma entrambi sono in idroponica con metodo Kratky. Ho fatto crescere un C.baccatum con sistema DWC, purtroppo però outdoor non ho la possibilità di collegare la pompa all'elettricità. Confermo la differente colorazione delle radici, soprattutto le radici non immerse nella soluzione nutritiva nel Kratky (tendono ad imbrunire). Quote Come EC non sei un po' troppo alto a 3.000 in questa fase? Il range 2.000-2.500 avevo letto che era ideale, sebbene non abbia alcuna esperienza in merito a questo metodo di coltivazione, ma è sempre stato un mio pallino provarla. Fin quando non arriverà il vero caldo puoi mettere i Rocoto in pieno sole, avranno più possibilità di fiorire. Diciamo che sono arrivato ai 3000 più per testare la resistenza della specie, e posso dire che li regge tranquillamente; probabilmente entro i 3500 non dovrebbero esserci problemi, ma non ho fatto esperimenti a riguardo, potrei sbagliarmi. 21 hours ago, eleonora said: Buona coltivazione. Grazie, Eleonora. 10 hours ago, Rapace said: Documenterò la crescita. Mi sono ricordato che ho fatto un po' di tempo fa una "guida" riportando la mia esperienz. Puoi trovarla qua Grazie e grazie per la preziosa fonte. L'argomento mi ha sempre affascinato assieme ai wild (specialmente la Purple Corolla clade); spero di riuscire a portare all'allegagione queste meravigliose piante, e perchè no... magari riuscire a tirar fuori qualche incrocio da esse Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 7, 2020 Aggiorno il post con un piccolo update sulla coltura indoor. Nella foto sotto le mie piante che si abbronzano di luce naturale ricca di UV, da sinistra a destra abbiamo, tutti in idroponica Kratky (foto 1): C.baccatum da seme prelevato da un frutto proveniente dal mercato della Darsena di Milano, molto probabilmente un Aji Amarillo, la foto del frutto è nei post precedenti sotto ai Rocoto. C.annuum da seme prelevato in Calabria da mia nonna, simil diavolicchio calabrese (piccolo frutto allungato, pianta molto compatta e iper-produttiva), allego una foto dalla pianta da cui ho prelevato i semi (foto 2). intruso non Capsicum, per la cronaca Ocimum Basilicum C.baccatum coltivato partendo da un seme prelevato da un frutto proveniente anche lui dal mercato di La Paz. La persona che me lo ha portato è la stessa che mi ha ceduto i semi del pubescens nei post sopra. Questo peperoncino glie lo hanno spacciato come Aji Panca, di sotto alcuni frutti che ha prodotto (foto 3). Se riesco a trovarla, posto anche la foto dal frutto dal quale ho prelevato i semi, per il momento posso dire che il frutto originario era più scuro di quelli che ha prodotto la mia pianta, quasi tendente al marroncino. Allego anche una foto del dettaglio del fiore (foto 4) Ancora, se avete suggerimenti sulle possibili varietà fatemi sapere. Alla prossima Spoiler 2 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 7, 2020 Difficile dirlo, forse Aji Rojo o Aji Colorado, l'Aji Norteno è più oblungo. Sempre dalle forme più allungate c'è l'Aji Angelo: https://www.pepperfriends.org/dbpf/aji-angelo_001.asp l'Aji Panca invece è un C.chinense di colore marrone, viene confuso spesso e volentieri e scambiato per un C.baccatum: https://comidaperuana.life/salsas/aji-panca-molido/ Se vuoi approfondire, qui trovi un po' di materiale: In Perù vengono commercializzati spesso peperoncini secchi nei mercati locali, è possibile che il colore rosso del frutto secco assuma una colorazione scura, tendente al marrone. Se invece il frutto dal quale ha estratto i semi era fresco e di colore scuro, o addirittura marrone, è sempre possibile che si sia incrociato con altro. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted April 8, 2020 13 hours ago, antoz said: C.baccatum da seme prelevato da un frutto proveniente dal mercato della Darsena di Milano, molto probabilmente un Aji Amarillo, la foto del frutto è nei post precedenti sotto ai Rocoto. Ho abbastanza esperienza del mercato della Darsena di Milano (dato che ho lavorato a Milano per 8 anni). Se non è cambiato qualcosa negli ultimi 2 anni (cosa della quale dubito) credo si possa identificare con ragionevole certezza in Aji Amarillo. Tutti i banchi "Peruviani" hanno 3 tipi di peperoncini: Rocoto (quasi sempre rossi tipo manzano, di dimensioni notevoli, anche 200 grammi a frutto o piu') Aji Amarillo Dei C.chinense che chiamano Habanero, gialli, arancioni o rossi. Sono piu' piccanti degli altri (come ci si puo' aspettare) anche se secondo me non sono all' altezza come aroma degli Habanero "Classici" (tipo l' Habanero Orange o l' Habanero Chocolate per intendersi). Magari è anche questione di gusti. Non ho mai visto su quei banchetti alcun C.baccatum diverso dall' Aji Amarillo. Penso fra l' altro che la distribuzione ai rivenditori che troviamo nei vari mercati Italiani (a Roma all' Esquilino ad esempio, oppure anche qua a Firenze al mercato di S.Lorenzo) sia abbastanza "standard" . Ho sempre visto dappertutto le stesse 3 tipologie che ho citato sopra, con poche varianti. 13 hours ago, antoz said: C.baccatum coltivato partendo da un seme prelevato da un frutto proveniente anche lui dal mercato di La Paz. La persona che me lo ha portato è la stessa che mi ha ceduto i semi del pubescens nei post sopra. Questo peperoncino glie lo hanno spacciato come Aji Panca, di sotto alcuni frutti che ha prodotto (foto 3). Se riesco a trovarla, posto anche la foto dal frutto dal quale ho prelevato i semi, per il momento posso dire che il frutto originario era più scuro di quelli che ha prodotto la mia pianta, quasi tendente al marroncino. Allego anche una foto del dettaglio del fiore (foto 4) Ha spiegato già tutto Daniele (Oban). Di sicuro non è un Aji Panca..... il fiore è chiaramente di C,baccatum. 1 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 8, 2020 15 hours ago, Oban said: Difficile dirlo, forse Aji Rojo o Aji Colorado, l'Aji Norteno è più oblungo. Sempre dalle forme più allungate c'è l'Aji Angelo: https://www.pepperfriends.org/dbpf/aji-angelo_001.asp l'Aji Panca invece è un C.chinense di colore marrone, viene confuso spesso e volentieri e scambiato per un C.baccatum: https://comidaperuana.life/salsas/aji-panca-molido/ Se vuoi approfondire, qui trovi un po' di materiale: In Perù vengono commercializzati spesso peperoncini secchi nei mercati locali, è possibile che il colore rosso del frutto secco assuma una colorazione scura, tendente al marrone. Se invece il frutto dal quale ha estratto i semi era fresco e di colore scuro, o addirittura marrone, è sempre possibile che si sia incrociato con altro. Quote Ha spiegato già tutto Daniele (Oban). Di sicuro non è un Aji Panca..... il fiore è chiaramente di C,baccatum. Si, escluderei l'Aji Panca, troppo scuro ed inoltre è un C.chinense, cosa che possiamo smentire con il fiore. Il frutto da cui ho estratto il seme è praticamente lo stesso che possiamo trovare linkato qui: https://www.majotrade.com/tienda/catalogo/especias/aji-en-vaina-rojo-chuquisaqueno/ in particolare quelli più scuri. A questo punto mi viene da dire che sia una varietà tipica boliviana, molto comune e non codificata, in ogni caso la somiglianza con Aji Angelo o Rojo o Norteno è evidente. Interessante la guida che hai linkato, grazie! 4 hours ago, Rapace said: Rocoto (quasi sempre rossi tipo manzano, di dimensioni notevoli, anche 200 grammi a frutto o piu') Aji Amarillo Dei C.chinense che chiamano Habanero, gialli, arancioni o rossi. Sono piu' piccanti degli altri (come ci si puo' aspettare) anche se secondo me non sono all' altezza come aroma degli Habanero "Classici" (tipo l' Habanero Orange o l' Habanero Chocolate per intendersi). Magari è anche questione di gusti. Confermo anche io per gli Habanero, nella foto sopra ci sono anche quelli, la forma potrà anche corrispondere, ma a livello di sapore e piccantezza non sono al top. Potrebbe essere che vengano colti immaturi per fargli affrontare il viaggio. Chissà.. Quote Non ho mai visto su quei banchetti alcun C.baccatum diverso dall' Aji Amarillo. Penso fra l' altro che la distribuzione ai rivenditori che troviamo nei vari mercati Italiani (a Roma all' Esquilino ad esempio, oppure anche qua a Firenze al mercato di S.Lorenzo) sia abbastanza "standard" . Ho sempre visto dappertutto le stesse 3 tipologie che ho citato sopra, con poche varianti. Confermo anche questo, tra un banco e l'altro non vi erano praticamente differenze. Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 9, 2020 20 hours ago, antoz said: A questo punto mi viene da dire che sia una varietà tipica boliviana, molto comune e non codificata, in ogni caso la somiglianza con Aji Angelo o Rojo o Norteno è evidente. Interessante la guida che hai linkato, grazie! Non per forza, c'è anche questa varietà molto diffusa in Perù che potrebbe essere compatibile con quello che stai coltivando, l'Aji Verde: https://www.pepperfriends.org/dbpf/aji-verde_001.asp 1 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 9, 2020 4 hours ago, Oban said: Non per forza, c'è anche questa varietà molto diffusa in Perù che potrebbe essere compatibile con quello che stai coltivando, l'Aji Verde: https://www.pepperfriends.org/dbpf/aji-verde_001.asp anche questa ha una grande somiglianza con la mia, soprattutto per quanto riguarda il frutto e il portamento della pianta. Il fiore invece mi ricorda più quello dell’Aji Angelo. Possibile ibrido? Chissà.. Nel frattempo posto la foto di un fiore in apertura del primo C. pubescens, che sia la volta buona? 🤞 2 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 20, 2020 Niente, per il momento ancora nessuna allegagione (dopo aver legato i fiori sono caduti ), ma nonostante questo il pubescens boliviano (1) non demorde e continua a vegetare e fiorire contemporaneamente. Per quanto riguarda invece il pubescens della Darsena (2), durante le consuete operazioni di rabbocco della soluzione idroponica (ho alzato l'EC a 2.9 partendo dai 2.3, teoricamente dovrebbe stressare la pianta e spingere la fioritura), ho colto l'occasione per fare una foto alla pianta e alle radici: La pianta per il momento si trova indoor essendosi liberato il posto prima occupato dal baccatum boliviano. Posso dire che noto una grande differenza di crescita tra indoor e outdoor, dovuto secondo me dalle temperature minime e dell'esposizione (12/24 ore in, contro le 4/24 out). Nel frattempo sto facendo germinare diversi annuum tra cui un Pequin giallo anche lui tornato dalla Bolivia che, nonostante diversi tentativi, non sono mai riuscito a far nascere a causa delle muffe. Preciso che i semi provenivano sempre da frutti diversi, quindi ipotizzo un'infertilità di fondo oppure maturazione dei semi non avvenuta oppure ancora semi contaminati (?), chiedo il vostro parere. Aggiungo inoltre che ho appena messo in sistema double-cup con substrato di cocco un Tabasco alla seconda generazione di coltivazione, vorrei sfruttarlo per realizzare qualche incrocio improbabile con gli annuum (Potrei tirar fuori un diavolicchio x Tabasco )?. Per il momento dovrebbe essere tutto, se mi viene in mente altro ancora aggiorno il post. Peace. 4 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 21, 2020 Per fare un breve riepilogo sto coltivando, escludendo i semi in germinazione: C.annuum Diavolicchio (idro/terra) x4 Pepe di Caienna (idro) x1 C.baccatum Aji Amarillo (idro) x1 Aji Rojo/Angelo Bolivia (idro) x1 C.frutescens Tabasco (coco) x1 C.pubescens Locoto Bolivia (idro) x1 Rocoto Darsena 1 (idro) x1 Rocoto Darsena 2 (terra) x1 3 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 29, 2020 Ciao a tutti, piccolo update: Oggi vi presento le piantine per esperimenti in mini idroponica o double-cup (cocco o perlite). Da sx, Tabasco, tre diavolicchi, un C.annuum sconosciuto e un Cayenna. Aggiungo che il C.pubescens di La Paz forse è riuscito ad allegare un frutto, il Rocoto della Darsena sta per fiorire e l'Aji Rojo boliviano non smette di fiorire e allegare anche outdoor. Peace. Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted May 1, 2020 Update del Rocoto Manzano Darsena indoor: e 1° tentativo d'impollinazione incrociata con il C.pubescens Boliviano (padre) sfruttando il metodo Pixie: Buon 1° maggio a tutti 3 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted May 1, 2020 Che bella l’idroponica, mi ha sempre affascinato ma non pensavo si potesse realizzare senza un sistema di ricircolo della soluzione. Rappresenta il futuro dove sempre più costruzioni non lasceranno molto spazio ai campi e le coltivazioni si svilupperanno in modo verticale e controllato. Complimenti, bellissime piante con un ottimo apparato radicale direi! 1 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted May 1, 2020 4 hours ago, L0rdn40 said: Che bella l’idroponica, mi ha sempre affascinato ma non pensavo si potesse realizzare senza un sistema di ricircolo della soluzione. Rappresenta il futuro dove sempre più costruzioni non lasceranno molto spazio ai campi e le coltivazioni si svilupperanno in modo verticale e controllato. Complimenti, bellissime piante con un ottimo apparato radicale direi! Grazie mille. Si, come puoi vedere è possibile e questo può portare ad un risparmio economico (costi d'acquisto per pompe e consumo elettrico), ad un risparmio di tempo (per costruire il progetto), ad un aumento di affidabilità del sistema (non essendovi organi in movimento) e del comfort (zero rumore), adattandosi al meglio per le piccole soluzioni casalinghe. Chiaramente non è tutto rose e fiori, sono necessari alcuni accorgimenti che nei sistemi a ricircolo non vengono adottati ed in ogni caso ci sono pro e contro, però il punto è che si possono ottenere buoni risultati anche senza l'utilizzo di energia. Sono convinto anche io che in futuro l'idroponica prenderà sempre più piede, sia a per quanto riguarda il farming (verticale e non) professionale che tra i micro coltivatori amatoriali dove non vi è la possibilità per ragioni economiche, di spazio o di tempo di tenere un orto tradizionale (vedi sistemi in commercio come Ikea Vaxer, Aerogarden, Linfa ecc.). Se volessi approfondire sarei lieto di poter condividere altre informazioni con voi, nonostante non mi ritengo assolutamente un esperto del campo essendo un micro coltivatore con qualche anno di esperienza. 1 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted May 6, 2020 Fioritura del C.pubescens boliviano in idroponica (EC: 3000 mS) Dettaglio del fiore del Rocoto Darsena 1: 6 Share this post Link to post Share on other sites