Chiltepin Cappuccino X Bhut Jolokia Mulatto (F1) OB01

[Oban 9,508]

Coltivazione: Oban 2019 (Generazione F1)

 

Ibrido interspecifico ottenuto da un incrocio tra il Chiltepin Cappuccino ed il Bhut Jolokia Mulatto, dunque tra una specie selvatica, un Capsicum annuum var glabriusculum ed una specie coltivata, un Capsicum chinense.

La pianta nelle prime fasi ha uno sviluppo più compatto ed ordinato rispetto alla specie selvatica che lo ha originato, le foglie sono nettamente più grandi, elemento ereditato dal C.chinense, la pubescenza è appena accennata su foglie fusto, l'aspetto delle foglie è vagamente lucido.

La pianta adulta è rustica, il portamento cespuglioso ed il fogliame è molto folto.

 

 

Il fiore, uno o talvolta due per nodo, è caratterizzato da elementi intermedi fra le due specie, un elemento acquisito dalla specie domestica C.chinense è sicuramente la presenza della evidente costrizione anulare sul picciolo a ridosso del calice dentato.

I petali sono bianchi, il pistillo è bianco, l'ovario e lo stigma sono verdi, le antere sono celesti, i filamenti bianchi con sfumature violacee in prossimità delle antere.

 

 

 

Nella generazione F1 i frutti appaiono a forma di goccia, più grandi e di forma più allungata rispetto alla tipica forma sferica del Chiltepin Cappuccino che lo ha originato, misurano 1 o 2 cm in lunghezza e 0,3-0,5 cm in larghezza.
Nei frutti il colore dominante alla prima generazione filiale è quello marrone del Chiltepin Cappuccino, rispetto a quello color mogano del Bhut Jolokia Mulatto.

I frutti sono soft, decidui ma decisamente più succosi rispetto al Chiltepin Cappuccino, all'interno del frutto è possibile notare le vescicole piene di liquido, così come il numero di semi contenuti è piuttosto ridotto rispetto ai frutti della specie selvatica che ha generato questo incrocio.
Di contro, non è altrettanto facile ottenere l'essiccazione naturale delle bacche mature.
L'aroma da C.chinense è veramente marcato in questo incrocio interspecifico, il profumo intenso del SuperHot indiano ha migliorato sensibilmente lo scarso bouquet aromatico del Chiltepin Cappuccino, con note predominanti di bosco.
La consistenza soft ereditata dal peperoncino selvatico lo rende scioglievole al palato, succoso, pungente in gola e la piccantezza molto alta è veicolata molto bene all'interno della bocca grazie alla succosità dei frutti.

Al di là delle interessanti caratteristiche botaniche di questo incrocio interspecifico, è senza dubbio il sapore delle bacche a stupire e a godere dei benefici dell'effetto sinergico ottenuto combinando le caratteristiche più interessanti fra le due varietà originarie.

 

Si è deciso di proseguire la selezione futura con i semi puri F2 di questo individuo.