Lonewolf 18,625 Posted March 20, 2020 1 hour ago, chocolatorang said: Mi sono sbarazzato anche degli alveoli con i semi di flexuosum non germinati, ormai son passati più di 50 giorni http://www.pepperfriends.com/forum/topic/15575-lonewolf-2017-per-un-pugno-di-semi/?page=2&tab=comments#comment-457170 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted March 20, 2020 3 hours ago, Lonewolf said: http://www.pepperfriends.com/forum/topic/15575-lonewolf-2017-per-un-pugno-di-semi/?page=2&tab=comments#comment-457170 Sìsì, ero conscio dei tuoi vari record Però mi serviva la vaschetta da 24 per la semina dei tagetes, con "sbarazzato" non intendo che ho cotto in forno il substrato eh, se vogliono germinare "dimenticati" altrove, ben venga, solo che non potevo tenerli ancora in germbox. Ho fatto il conosciuto: temperature un po' più basse, sbalzi, controllato che non fossero ammuffiti ecc. e malissimo non è andata: 2 su 19 nei primi 15-20 giorni. Spero che l'unico esemplare cresca bene e non abbia problemi, per ora sembra ok. L'anno prossimo SICURO ci riprovo ad ottenere qualche fratellino (che magari ha genetica un po' diversa) e a fine anno, fortuna permettendo, proverò anche a fare qualche talea di questo, se sarà cresciuto abbastanza. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted March 23, 2020 On 3/20/2020 at 3:51 PM, Frenzgyn said: ...... se vogliono germinare "dimenticati" altrove, ben venga,...... Come coltivatore essenzialmente "da balcone" e con spazi limitati sia per germbox che per LNAB anche io devo ogni anno fare i conti con lo "spazio/tempo" :). Dato che ogni volta non riesco a limitarmi come "nei sogni" mi riprometto sul numero di semi cerco di sopperire in qualche modo con "L' organizzazione", ma non posso tenere impegnata la Germbox per parecchi mesi. Pero' quando rimuovo dei semi che non hanno germinato di solito li metto da una parte in spazio non riscaldato e non illuminato (ma comunque in casa, quindi con una certa temperatura) che non utilizzo diversamente (di solito il "tetto" della LNAB). C'è sempre qualche seme che dopo un po' scopri che è germinato. Quindi..... sembra proprio che alcuni semi talvolta germinino proprio quando sono dimenticati..... Della serie "Ah, finalmente nessuno mi rompe le scatole e posso germinare tranquillamente" 4 2 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 9, 2020 Primo bagnetto di (mezzo) sole per le pianticelle più grandi: (stranamente) Due Aji Largo e tre Fatalii. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 10, 2020 Ho guardato varie foto delle stesse varietà che sto crescendo ed ho notato una cosa un po' strana. Mentre annuum, pubescens e rocopica (che addirittua hanno fusticino piuttosto esile che quasi mi sembrava stessero filando) stanno avendo uno sviluppo tutto sommato normale (su frutescens e flexuosum vedremo, sono un po' lentine e ancora non mi sbilancio), i chinense hanno un aspetto molto tozzo, con internodi davvero molto ravvicinati. Nei Neyde è meno evidente, ma in particolare nei Fatalii lo spazio tra i nodi è meno di 1cm. Le foglie restano grandi, fitte ed abbondanti, quindi non mi pare la pianta possa definirsi con crescita stentata. Può dipendere dall'illuminazione? Troppa? O mi sto facendo inutili problemi? 2 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted April 11, 2020 Tutto normale! Hai buona illuminazione e buona temperatura. Vedrai che a breve di allungheranno gli internodi e inizierà a crescere velocemente. Per darti un'idea ti lascio tre foto di un Bhut Jolokia Caramel a distanza di pochi giorni 17 marzo 25 marzo 5 aprile come puoi vedere in poco meno 3 settimane la pianta e' cambiata radicalmente. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 11, 2020 Ottimo! Stanno solo prendendo la rincorsa quindi Ad ogni modo, i più grandi (4 Fatalii e 2 Aji Largo) li sto facendo abituare al sole e al vento, li espongo a mezz'ombra o a Ovest (dove prendono luce diretta solo mattina presto). Siamo al terzo giorno e non mi pare di vedere bruciature o problemi. Speriamo bene. Pur vero che i faretti LED che ho usato avevano anche una minima componente UV, quindi le pianticelle una vaga idea dovrebbero essersela già fatta. In settimana man mano rinvaserò nei vasetti da 0.5L anche le altre piante e comincerò a fare lo stesso. Da giovedì anche qui dovremmo avere minime notturne > 10°, quindi credo che comincerò a lasciarli fuori anche la notte, salvo cambiamenti repentini di meteo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 16, 2020 Cercando sul forum ho appreso che come molti sono rimasto stregato dall'odore che si sprigiona dai tricomi ghiandolari delle piantine di pubescens. Ho letto che anche le foglie di galapagoense, cardenasii e baccatum (Aji Amarillo, come riportato da joefish) hanno profumi caratteristici, sicuramente anche di natura diversa visto che le ultime due specie sono glabre, quindi non dovrebbe derivare dalla rottura dei tricomi (che almeno nei miei Aji Largo rilasciano sostanze odorose anche con solo una nebulizzata, senza toccarle direttamente). Complice un rinvaso, oggi ne ho approfittato e ho infastidito un po' le due piantine di Rocopica OB29, aspettandomi qualche profumo, ed invece niente. In questo tipo di ibridi interspecifici la caratteristica si perde sempre, dipende dalla specie di wild ibridata di volta in volta, dalla direzione dell'impollinazione o è una semplice variabilità che dipende dal rimescolamento genetico in sé, con il carattere che a volte viene ereditato, altre no? Non è solo per curiosità, ma mi chiedevo se potesse essere una caratteristica utile come indizio per identificare il "genitore" wild di un incrocio al pari, chessò, della forma campanulata del del fiore, degli spot o del colore dei semi. Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 17, 2020 "Habemus solum!" Finalmente son riuscito ad approviggionarmi di terriccio. Ne ho dovuto prendere uno diverso, perché l'agraria dove mi ero servito precedentemente è fuori dal territorio comunale, a prezzo comparabile. Prima ho usato Florabella Subrastato Universale della klassman (40L a 5€), adesso ho dovuto ripiegare sul Gaia universale dell'Agrochimica (70L a 9€), prodotto un po' diverso, ma che non mi sembra male. Pensavo di "tagliarlo" leggermente oltre che con la perlite ecc, come da ricetta Pepperfriends, anche con un 5-10% di toba acida, giusto per renderlo un po' più acido e garantirgli un po' di capacità tampone in più, visto che l'acqua che uso è abbastanza dura. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted April 18, 2020 Sembra ok.... Ph era meglio 6...... aggiungi un po' di perlite... Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted April 18, 2020 On 4/16/2020 at 4:39 AM, Frenzgyn said: Complice un rinvaso, oggi ne ho approfittato e ho infastidito un po' le due piantine di Rocopica OB29, aspettandomi qualche profumo, ed invece niente. In questo tipo di ibridi interspecifici la caratteristica si perde sempre, dipende dalla specie di wild ibridata di volta in volta, dalla direzione dell'impollinazione o è una semplice variabilità che dipende dal rimescolamento genetico in sé, con il carattere che a volte viene ereditato, altre no? Quali OB29 stai coltivando?? Lo chiedo perche' con le mie piantine di Rocopica OB29 x Rocoto Big Brown (F2) si sente un profumo esagerato. Ora che sono cresciute un po' di meno, ma da piccole e fino a poco tempo fa era fortissimo. @Boupojp ne rimase sbalordito e un po' deluso di non averne anche lui Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 18, 2020 Sono dei semi di Rocopica OB29 coltivati da Oban nel 2018, codice W6701OB14 che mi ha gentilmente donato. Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 18, 2020 5 hours ago, Rapace said: Sembra ok.... Ph era meglio 6...... aggiungi un po' di perlite... Eh, lo so, come scritto volevo fare così: Pensavo di "tagliarlo" leggermente oltre che con la perlite ecc, come da ricetta Pepperfriends, anche con un 5-10% di toba acida, giusto per renderlo un po' più acido e garantirgli un po' di capacità tampone in più, visto che l'acqua che uso è abbastanza dura. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted April 19, 2020 La perlite non era tanto per il Ph.... ma per ridurre un pochino la densità...... Comunque se usi la ricetta pepperfriends devi tenere conto "solo" del concime già presente nel terriccio direi.... Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 19, 2020 Ho rinvasato tutte le piantine dai vari bicchierini d 150-200ml ai vasi da 500ml. C'è stata qualche sorpresa, sia bella che bruttina. Alcune pianticelle, pur se cresciuto poco, avevano un apparato radicale della madonna sotto, su cui non avrei scommesso, in qualche caso invece, al contrario, piante piuttosto normali, con con nemmeno 2 cm di radici. In particolare mi ha sorpreso un Rocoto Aji Largo, che tutto sommato non era messo malaccio, aveva pure irrobustito il fusto, solo il colorito un po' pallidino, ma pochissime radici. Confido che con il nuovo terriccio, più soffice e meno asfittico grazie all'aggiunta di perlite (che che al momento dell'interramento ancora non avevo) e le temperature in rialzo, si riprendano. Fotto di gruppo (col flash che ha sparato un po' i colori, ma vabbe'). Ci sono intrusi . 4 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted April 29, 2020 On 1/29/2020 at 2:39 AM, Frenzgyn said: Tutti i semi sono stati trattati in una soluzione allo 0.36% (circa) di perossido di idrogeno per 24h alla temperatura costante di 24-26°C. ciao, mi interessa molto questa cosa perché avevo già letto altrove che con il perossido di idrogeno si ottiene sia un minimo di scarificazione chimica che la disinfezione dunque se non disturbo vorrei farti qualche domanda. Per ottenere la soluzione allo 0,36% circa va bene diluire 12 ml di perossido (vol 10) al 3% con acqua fino a raggiungere 100 ml? I semi in questa soluzione stanno galleggiando. Sarà sicuramente una domanda un po’ banale ma è l’effetto del perossido o probabilmente sono i miei semi marci? Ho letto che qualcuno li mette direttamente nel perossido di idrogeno al 3% e li fa stare 30 minuti al posto di 24 ore, hai mai provato? Grazie, ciao! Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 30, 2020 Ciao, intanto ti rimando a questa discussione, dove è nato tutto, se scorri nelle ultime due pagine, se ne parla: Tornando alle domande: 1) Ho usato quella concentrazione per semplicità, avevo l'acqua ossigenata al 3.6% , puoi tranquillamente fare 0.3% (1 parte di H2O2 e 9 parti d'acqua), ma va bene anche come hai fatto tu. 2) Solitamente parecchi semi di pepper mi galleggiano a prescindere, credo siano solo parecchio secchi o sia rimasto un minimo di patina oleosa. Su semillas (che usa un trattamento allo 0.3% per 48h, con cambiamento soluzione a 24h) consiglia di aggiungere pochissime gocce di sapone. Onestamente non mi sono mai posto il problema, al massimo quando mi capita li agito un po' o li mescolo. 3) No, non ho mai provato, @Squawk voleva sperimentare qualcosa del genere, ma non so se poi lo ha fatto. Io generalmente uso sempre ammolli di 12-24h, ma solo perché mi trovo più comodo, non credo che "l'ammollo" si dirimente. Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted April 30, 2020 Molto interessante. Ho letto con attenzione il link che hai messo e confrontato con il tempo di germinazione che hai ottenuto tu direi che potrebbe aver funzionato, se non vado errato ti sei mantenuto vicino ai minimi previsti per ogni specie.. Certo, sicuramente hanno inciso altri fattori, uno fra tutto il controllo costante della temperatura. Grazie! Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted April 30, 2020 Gli obbiettivi erano due: a) Cercare di non fare peggio, se possibile facendo meglio e abbattendo possibili patogeni (cosa che può succedere con semi autoprodotti e non commerciali); b) KIS. Keet It Simple. Se uno si deve organizzare con micropipette, bilancini, solventi, ozonizzatori ecc, non è il caso. Sostanze facilmente reperibili, economiche, poco pericolose e procedure non cervellotiche. Le autoclavi stanno bene nei laboratori. Il resto è tutto grasso che cola e discorsi più o meno interessanti. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted May 1, 2020 Io faccio esattamente come ha fatto Frenzgyn, soprattutto per motivi pratici. Il trattamento con acqua ossigenata (o con candeggina o con qualche disinfettante "analogo") è importante farlo sempre (su semi autoprodotti) NON per migliorare le tempistiche di germinazione (per le quali secondo me è in pratica irrilevante) ma bensi' per abbattere i patogeni. Alla fine..... siamo tutti presi da "ansia capsica", ma l' influenza del trattamento sulle tempistiche di germinazione è sostanzialmente nulla (se si sbaglia si rischia di ammazzare il seme, ma questa è un' altra storia) Magari se si vuole andare per il sottile una ottima pratica potrebbe favorire la germinazione anticipandola di qualche ora...... completamente irrilevante per la crescita della pianta che poi andra in un terriccio con certe caratteristiche, che sara' annaffiata, concimata, prenderà luce prima artificiale e poi solare...... insomma ore di differenza se va bene su una pianta che maturerà il primo frutto se va bene (ma se va veramente MOLTO ma MOLTO bene) tre o quattro mesi dopo....... Irrilevante. Sulla germinazione comunque influiscono invece in modo piu' "netto" altri fattori ben piu' importanti: 1. Temperatura 2. Umidità 3. Shock Termici ed un elemento fondamentale è quanto sono vecchi i semi e di che specie (e anche varietà in certi casi) si tratta. Per le specie coltivate comunque le differenze sono minime per la germinazione (a parità di vecchiezza dei semi). I migliori risultati si ottengono con semi freschi, con temperatura 27-28 gradi di massima e con ciclo giorno/notte con sbalzi termici di 10-12 gradi. Sugli effetti del ciclo giorno / notte ci sono comunque pareri differenti ed all' atto pratico comunque su semi freschi di varietà "facili" la differenza fra avere o non avere sbalzi è sostanzialmente irrilevante. Poi..... io riporto la mia esperienza (che non è la "verità assoluta", ma che comunque si basa su diversi anni di coltivazione con "osservazioni analitiche"). 2 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted May 3, 2020 Qualche fotazza di alcune pianticelle in via di adattamento ai raggi solari, approfittando di questi giorni nuvoli con luce non intensissima, che però si sono beccate pure la prima pioggia, speriamo non sia stata troppa. Altre fotazze di piante invece che sono già alla seconda settimana fuori e non mi pare abbiano avuto danni. Uno dei due Rocoto Aji Largo si è meritato subito il vaso da 1.5 litri, era incontenibile, a breve pure il fratello minore. I Fatalii invece mantengono un profilo più basso e in mezzo c'è l'unico flexuosum, che però si muove discretamente. Infine, un carellata di alcuni Cayenna, con qualche stranezza. Tutti i semi erano generazione F1 da unica pianta madre coltivata in veranda, anche se estratti da frutti di due annate diverse. Delle varie piante che ho tenuto (al netto di regali e defezioni) buona parte sono conformi alla madre, con portamento, foglie e frutti (tra quelle che li hanno, ovviamente) simili, ad eccezione di due. Potete facilmente vedere la differenza tra la pianta a sx (conforme) e le due a dx, "nane", con foglie più sottile e molto più cespugliose. Secondo voi possono essere dei mutanti o è solo un caso marcato di variabilità? 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted May 3, 2020 Altro piccolo particolare. Le piante di Cayenna con frutto, oltre ad avere marcate venature violacee sui fusti, hanno un anello scuro intorno al calice. L'ho notato marcatamente in tutte le piante, eccetto una dove era appenna accennato, ma è pur vero che era proprio all'inizio della fruttificazione, vedrò nei prossimi giorni se diventerà più scuro. Onestamente non mi ricordo il dettaglio nella piante madre, son passati troppi anni. Se ne avrò modo, controllerò (dovrebbe essere ancora in vita). E' una cosa frequente, che poi scompare a maturazione o semplicemente vuol dire che questi semi avevano un po' di Purple Cayenna nel DNA? Foglie e fiori sono senza sfumature particolari. Si vede già in una delle foto precedenti, ma vi allego un esempio più dettagliato: Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted May 11, 2020 Oggi ho rinvasato nei contenitori da 1.2L due Fatalii che cominciavano a sgomitare un po'. Tra un Fatalii e l'altro, ho un attimo un attimo preprato circa 180L di substrato (80% terriccio universale, 13% perlite, 7% torba acida e 3g/L osmocote), con cui ho riempito 8 vasi da 15L e 2 da 18L, in cui andranno due Aji Largo che stranamente han messo la quinta: cresciuti, fioriti e forse già un paio di allegagioni, quasi se la contendono con gli annuum, mentre sia i tabasco che i vari chinense sono ancora piuttosto bassine. Anche i due rocopica hanno accelerato (sono ancora in LB però, almeno finché c'entrano), uno ha aperto ieri il primo fiore, prossimamente foto. In un impeto di follia, qualche giorno fa avevo anche sverniciato a metà i vasi con dell'acrilico bianco opaco che mi ritrovavo, nella mia testa dovendo andare in terrazzo, con il lato bianco esposto a sud, forse potevo far patire meno le radici risparmiando loro un °C . Potrei essere stato troppo ottimista e magari non cambia nulla, ma ormai è fatta . Non contento, ho svuotato un aiuola di circa 1x1x0.4 m, fatta un anno e mezzo fa con del profido (avanzato da un vecchio lavoro) che avevo usato come compostiera. Ho setacciato tutto il materiale, son venuti fuori poco meno di 150L di compost, più tutti i legnetti e il materiale non ancora decomposto, che sono andati nella nuova compostiera in plastica. Nell'aiuola l'intenzione era di piantarci delle aromatiche, ma ormai sono indeciso, potrebbe finirci di tutto. Per un paio di giorni non voglio avere a che fare con terricci . Nel fine settimana comincerò i rinvasi definitivi delle pianticelle più grandi. Pure avendo altri vasi da 12 e 15, credo che i vari annuum finiranno nei vasi da 9.5L, forse userò anche due vasi da 7.5L, devo rifletterci. Probabilmente sperimenterò anche qualche pianta (chinense e frutescens) in vasi di 4/5L da tenere indoor. Secondo voi è fattibile o patiranno troppo? 1 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted May 18, 2020 Una breve carrellata di foto pessime del primo dei due Rocopica a fiorire (Rocopica OB29), dei cui semi mi ha gentilmente fatto dono @Oban. 5 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted May 24, 2020 Oggi rinvaso finale di altre piante, ma mi mancano ancora i supporti per tutorarle: strano a dirsi, in ferramenta in paese non avevano i tubi passacavi in PVC 😲, per un paio mi sono attrezzato con bacchette e mezzi di fortuna, ma è insufficiente, infatti le piante negli ultimi giorni hanno patito un bel po' il vento caldo e polveroso, qualche foglia spezzata, diverse rovinate. Speriamo si riprendano velocemente. Ho avuto la prima allegagione di Aji Largo (tra l'altro era già di 2cm, deve essermi sfuggito, ero concentrato sull'altra pianta piena di fiori, questa invece ne aveva pochi, ma evidentemente buoni ). C'è stata anche la sopresa di un Orange Blob (piante compattissime, pure troppo, più le guardo più penso di aver sbagliato io qualche cosa) allegato e in crescita nascosto tra le foglie della piantina più brutta, piccola, strorta e scarsa ancora in Lightbox. Cosa strana, tralasciando gli annuum, di cui a momenti raccoglierò i primi frutti maturi, le piante che son cresciute di più sono proprio i pubescens, i rocopica e il flexuosum. I vari Tabasco (4 + 1 Greenleaf) son partiti lentissimi, ma ora che sono fuori, con l'eccezione di uno che era messo male, al rinvaso intermedio con raidici cortissime, stanno ingranando e crescono di giorno in giorno. I chinense invece stanno facendo mediamente schifo tra malattie (le uniche piante con probabile batteriosi sono 4 Trinidad Scorpion e 1 Carolina Reaper) e crescita limitata rispetto agli altri, anche ai nati della seconda semina. Vedremo come si evolverà la cosa.DOMANDA: Ho a disposizione sia vasi da 12 litri, che da 15, che da 18, il Tabasco è una varietà che cresce molto? Vale la pensa metterla nel 18L o è "uno spreco"? Ma in questo post voglio parlare di una pianta sfigatissima: L'unica superstite dei Trinidad Scorpion che ho provato a coltivare l'anno scorso. Quelli che hanno letto il mio messaggio di presentazioni forse lo ricorderanno, per gli altri faccio un riassunto: l'estate scorsa ho avuto una infestazione di ratti. Talmente smargiassi che non esitavano a passeggiare sul balcone con me sopra. Mi hanno fatto tantissimi danni: hanno devastato due alberi di limone scortecciandoli, annichilito delle piante di zucca che avevo in giardino e assaggiato a morte anche diverse piante di Pepper che avevo in balcone, tra le quali alcune Trinidad Scorpion. Qualcuna la divorarono fino al colletto, tre si "salvarono", due solo col germoglio apicale (morte dopo mesi di sofferenza) e una con BEN tre foglie. Questa poveretta si riprese un po' in un primo momento, poi tutte le sue foglie ingiallirono e le perse di nuovo (probabilmente qualche errore mio, non avevo ancora scoperto il forum), allorché la rinvasai di nuovo, lavando completamente le radici e la poverina timidamente provò a ricacciare di nuovo, ma le temperature e la luce cominciavano a scarseggiaree sebbene fosse indoor vicino ad una finestra, stentava. Aggiungiamoci pure un'infestazione di afidi e il quadro è completo. E' campata fino a poco più di un mese fa con poche e bruttissime, il germoglio apicale bruciato (alla fine l'ho tagliato) e un aspetto complessivo orribile. Ora dopo costanti concimazioni foliari alternate fertirrigazioni - FINALMENTE - sembra di nuovo un pianta normale, nel suo vaso da 5L (ed è tornata grosso modo alle dimensioni di Luglio dell'anno scorso). Ormai mi sono affezionato, è quasi 'na figlia. Penso che proverò a svernarla finché non deciderà lei che è arrivato il suo momento: Share this post Link to post Share on other sites