Oban 9,508 Posted May 13, 2020 20 hours ago, Alex.87 said: Ma hai ancora la LB accesa ? 😁 On 5/3/2020 at 8:21 AM, Oban said: Stasera dismetto la LNAB. Se l'anno prossimo rivesto lo scaffale, per innalzare le temperature, avrò sicuramente meno spazio in queste fasi finali. Tuttavia quest'anno il clima è stato clemente, molto caldo e favorevole durante la primavera, sebbene di notte ci sia una notevole escursione termica, alcune piante si sono già fatte le prime nottate all'aperto con minime di 5°C. Al momento no, ma fino a qualche settimana fa si.🤪 Non sempre ho la possibilità di mettere le piante fuori di giorno e rientrarle la notte, quest'anno è stato un anno eccezionalmente caldo in inverno e primavera, ma sono abituato a coltivare con ben altre condizioni ambientali e temperature massime e minime ben diverse, in questo periodo. Inoltre ho plantule seminate in Aprile, altre appena fuoriuscite dal terriccio che necessitano di tanta luce, sebbene di giorno, quando posso, le metta sempre all'aperto, alla luce naturale. Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted May 13, 2020 3 hours ago, Alexrm said: stupendo! Vorrei avere un risultato simile da isolare Ce l'ho, ce l'ho , ce l'ho, ce l'ho... 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 14, 2020 In fin dei conti è questo il periodo della stagione che più mi piace, c'è da mettere le mani in pasta nel terriccio, affrettarsi a mettere a dimora definitiva le piante non appena le temperature minime della zona iniziano a consentirlo e c'è da spaccarsi la schiena per preparare il terreno ad accogliere le piante gelosamente custodite in casa per mesi. In questo frangente respiro un entusiasmo che già da qualche anno è venuto meno in fase di semina o quando c'è da effettuare i raccolti, necessari per non far deperire i tanti frutti maturati sulle piante. Ricetta PF, un sacco di terriccio la volta, un paio di shakerate ed il substrato è pronto per effettuare i rinvasi nel minor tempo possibile. A terra è già da 3 o 4 anni che cerco di fare quasi tutto biologico, concimazione naturale e trattamenti solo se realmente necessari, di fatto in questi ultimi anni ho effettuato solamente qualche trattamento preventivo con rame e/o zolfo, l'anno scorso ho voluto impiegare un acaricida per i rocoto a terra e sono riuscito a salvare la stagione, farli allegare in tempo, prima della calura estiva. 3 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 14, 2020 Un ventaccio malefico di scirocco si è levato ed ha innalzato notevolmente le temperature medie ma ha messo a dura prova le piante di Rocoto, mal tutorate e dai rami molto sviluppati, pronte per essere messe a dimora definitiva a terra. Per fortuna i vasi sono ben bloccati nella grata in ferro e non si coricano alle sferzate di vento, i lunghi rami si piegano ma difficilmente si spezzano, sono molto elastici rispetto ad altre specie di Capsicum, inoltre il portamento prostrato della pianta, aiuta a fronteggiare meglio l'azione del vento. Rocoto Riesen Yellow X Rocoto Big Brown (F2) OB09 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB05 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB09 Rocoto Riesen Yellow X Rocoto Big Brown (F2) OB03 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB06 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB03 7 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 16, 2020 Messa a dimora a terra ultimata, come al solito effettuata interrando un vaso vuoto, coprendo con il telo pacciamante ed infine sostituendo il vaso interrato con il panetto di terra. è un po' più lungo e laborioso da effettuare ma poi non bisogna scavare sotto il telo per un vaso dal volume di 3,6 L, c'è solo da trapiantare a terra. è da qualche anno che voglio provare la tecnica della baulatura del terreno e ricordo di averla osservata nell'orto Pepperfriends a Roma. Ho teso il filo prima della messa a dimora in quanto quest'anno alcune piante sono molto sviluppate e necessitano fin da ora di un sostegno. Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB02 Prima fila di Rocoto messi a dimora definitiva, lo stallatico l'ho messo solamente tra una pianta e l'altra. Nelle ultime file invece lo stallatico l'ho mescolato a tutto il terreno, vediamo se la risposta delle piantine sarà la medesima. Il telo non arriva a coprire la terza fila di Rocoto, li ho trapiantati senza rialzarli come queste due file. Cenere, concimazione di fondo a Dicembre e adesso a base di stallatico, il terreno dovrebbe essere fertile, anche se le quantità sono appena sufficienti per migliorare la struttura del terreno, apportando sostanza organica. Tra la fila centrale di Rocoto e quella esterna metterà a dimora i Lazzaretto, non appena saranno cresciuti, con la speranza che non vengano soffocati dai 18 C.pubescens.🤨 Mi sono fatto tentare dal fatto di sfruttare ogni singolo spazio del terreno finemente lavorato ed ho interrato, tra una pianta e l'altra, qualche cipolla germogliata che avevo in casa.😋 C'è da fare qualche legatura al filo e fissare a terra il telo, il grosso è fatto e le piantine ringraziano, la mia schiena un po' meno.😛 5 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 16, 2020 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB01 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB06 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB07 8 Share this post Link to post Share on other sites
Batigolle 1,174 Posted May 16, 2020 Bel lavoro , complimenti ! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 18, 2020 Grazie, nel frattempo ho sistemato l'altra aiuola più piccola e messo a dimora le piante più cresciute, in attesa di quelle seminate ad inizio Maggio. Ghostly Jalapeno X Tabasco Greenleaf (F1) OB01 Ghostly Jalapeno X Tabasco Greenleaf (F1) OB02 Rotabasco Questo è l'unico C.frutescens che coltivo, merita una vaso capiente, da 35 L per produrre tanti più frutti per la solita salsa fermentata. Ghostly Jalapeno X Bhut Jolokia Rust (F1) Dovrebbero entrarci altre due file da tre piante Vasi piccoli, da 3,5 L e piante molto filate, è stato necessario zavorrarle e bloccarle con il doppio vaso per non ritrovarmele a terra alla prima folata di vento. 5 Share this post Link to post Share on other sites
MatteoPetrioli 524 Posted May 18, 2020 Complimenti davvero! La parte di messa a terra è spettacolare dalle foto il terreno sembra ottimo Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 18, 2020 Wilderness in Abruzzo #11 Pizzo Di Camarda, Il Morrone & Monte Ienca Non potevo non riprendere da dove avevo interrotto a Febbraio,dalla dorsale occidentale delGran Sasso, percorrendoa ridosso del centenario della nascita di Papa San Giovanni Paolo II, la "Via del Papa". Piano di Camarda eLago di Camarda, sullo sfondo i Monti della Laga. CrocusL. Peccato sia uscita fuori fuoco, dovrò tornarci, magari con qualche peperoncino fresco in saccoccia.?? C'è qualcuno sul pendio erboso, una sagoma familiare in queste zone dell'appennino. Protetto ed isolato sulla suacomodacengetta,ad aspettare che il curioso ospite se ne vada. Video su YouTube: t9YodM7xbMY Uno scorcio sui posti più suggestivi e incontaminati del Gran Sasso. Pizzo di Camarda Con la croce che punta verso il tetto dell'Appennino, il Corno Grande. Poi verso il Pizzo d'Intermesoli. On 12/12/2019 at 8:31 PM, Oban said: Ghostly Jalapeno Pizzo d'Intermesoli sullo sfondo. Il Monte Corvo, mozzafiato il suo versante meridionale. Un dettaglio con Grotta del Capraro, ben evidente in quella piccola feritoia longitudinale. Mi sono messo a scrutare in cerca di qualche Camoscio d'Abruzzo e invece, a raggiungere uno dei posti più impervi ed isolati del Gran Sasso, c'erano altri ospiti, quest'ultimi capaci dirisalire quei ripidi pendii come camosci! Qualche info in più sulla Grottadel Capraro: https://www.auaa.it/rokgallery/articoli-escursionismo/973-grotta-del-capraro-monte-corvo-gran-sasso http://www.icorridoridelcielo.it/la-grotta-del-capraro-2/ In primo piano da SX, Cima Venacquaro, Cima Falasca, più in basso la Forchetta di Falasca e poi la cresta Nord delleMalecoste. In secondo piano il Pizzo d'Intermesoli, sullo sfondo il Corno Grande, inizia a vedersi la traccia brecciosa della Via Normale che conduce alla Vetta Occidentale, la più accessibile edalta del Corno Grande. Il suggestivo anfiteatro delle Malecoste, quel che resta del bacino glaciale,un luogoameno,desertoe selvaggio. Il Lago di Campotosto in lontananza, il Morrone sulla destra, il Monte Ienca sulla sinistra, dietro il Monte San Franco. La Valle Del Chiarino, ai piedi del Monte Corvo. Il Parco Sirente-Velino ben visibile sullo sfondo, a sinistra il Monte Sirente con la sua brecciosa Valle Inserrata (o Canale Maiori), più a destra il Velino con il versante innevato. Lago di Camarda. Il Mar Adriatico non è poi così lontano, in ogni angolo d'Abruzzo. Il Monte Sirente a dominare lo sfondo. Vale la pena perdere quota fino al Morrone del Gran Sasso, fosse anche solamente per godere del Monte Corvo da questa prospettiva, la più bella. In assenza di frutti freschi! Devo chiedere conferma su questi funghi, aperti e spaccati dal sole e vento, come una rosetta. Poi di nuovo su, verso il Monte Ienca. Il Monte San Franco. 6 Share this post Link to post Share on other sites
Alexrm 5,005 Posted May 19, 2020 Meraviglioso! Un giorno ci vengo anch'io! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 19, 2020 21 hours ago, MatteoPetrioli said: Complimenti davvero! La parte di messa a terra è spettacolare dalle foto il terreno sembra ottimo Non saprei tanto giudicarlo, mi è sembrato molto argilloso ma apportando sostanza organica e lavorandolo abbondantemente, si riesce a sbriciolare abbastanza finemente. L'anno scorso è stato un dramma lavorarlo, per come era completamente zoppo dalle abbondanti piogge di inizio Maggio. 14 hours ago, Alexrm said: Meraviglioso! Un giorno ci vengo anch'io! Certo che si, come si può osservare c'è tanto altro da vedere, oltre alle mete più conosciute e gettonate dell'Appennino. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 19, 2020 L'importanza di essere Pepper guru. Che soddisfazione ragazzi, quando ti contattano per derimere gli ultimi dubbi.😅 Peccato, sarà il quarto anno che adotta le sue 3 piantine dai miei esuberi, le cura maniacalmente e porta avanti delle belle piante fino a fine stagione, da vero PF! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted May 20, 2020 E' grandine quella ? Per il resto.... Complimenti Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 20, 2020 3 hours ago, Rapace said: E' grandine quella? Si, certo. Share this post Link to post Share on other sites
Coruz 30 Posted May 20, 2020 Che posti meravigliosi,sembra di essere su un altro pianeta 1 Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 747 Posted May 20, 2020 On 5/19/2020 at 1:24 AM, Oban said: Devo chiedere conferma su questi funghi, aperti e spaccati dal sole e vento, come una rosetta. Conosco i funghi; questi sembrano vesce cesellate. Certo quella non è la forma definitiva in quanto è globoso. Una volta maturi si aprono x liberare le spore (una polvere marrone). Comunque chiedi conferma ai più esperti del luogo. Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 20, 2020 1 hour ago, RocotoD said: Conosco i funghi; questi sembrano vesce cesellate. Una prima identificazione sommaria di mio padre infatti era proprio di una vescia, mi aveva detto di controllare se presentava il gambo ed altro, ma avevo già abbandonato la zona. Quote Certo quella non è la forma definitiva in quanto è globoso. Giusto, ma la zona è molto ventosa e nei 3 o 4 giorni precedenti al ritrovamento non sono mancate forti raffiche di scirocco, sole e temperature alte. Li ero a 2000 metri ed in passato mi è capitato di trovare delle vesce, anche molto più grandi, a quella altitudine. Quote Una volta maturi si aprono x liberare le spore (una polvere marrone). Comunque chiedi conferma ai più esperti del luogo. Non saprei a chi chiedere, qui in zona conosco solo esperti di Capsicum.😄 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 23, 2020 Finalmente sono riuscito a impiegare questi pannelli portavaso, sono una manna nelle giornate ventose, quando si hanno piante ben sviluppate in vasi piccoli. Per vasi da 0,5 L 7x7x10 cm Per vasi da 1 L 10x10x12 cm (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB04 Judy's Blue Mystery X Aji Amarillo (F1) (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB01 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB03 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB05 4 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 23, 2020 Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB01 Un'altra pianta da semi OP inequivocabilmente incrociata con altro, la terza su solo 4 piante che ho tenuto per me, figuriamoci l'altra dozzina che ho regalato. Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB02 Forse questo è l'unico nato da un seme prodotto in libera impollinazione che si è autoimpollinato, in tal caso non maturerà virando sul colore rosso come prevedo facciano i restanti tre. Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB03 Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB04 5 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 23, 2020 Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F2) OB01 Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F2) OB03 L'accostamento è alquanto azzardato e decisamente improprio, ma una colorazione rosso porpora dei petali mi ha fatto pensare subito ad alcune specie selvatiche del Sud Est del Brasile, al Capsicum villosum Sendtn, tanto per citarne uno dal fiore incredibilmente bello. Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F2) OB04 Quanta variabilità nel fenotipo dei fiori in F2, eppure li trovo uno più bello dell'altro.😮 6 Share this post Link to post Share on other sites
Frenzgyn 560 Posted May 24, 2020 Ti confesso però che sia il Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB01 che OB04 sembrano avere il loro perché. Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 26, 2020 I Rocoto a terra stanno fiorendo ed iniziando ad allegare i primi frutti. Abbastanza difficoltosa l'innaffiatura di tutte le piante rialzate nelle due baulature, se con il forte getto d'acqua del pozzo si innaffia a ridosso del pane di terra, si toglie terra intorno al colletto. Magari fra qualche mese le radici saranno meno superficiali e troveranno il terreno più umido in profondità. Quando invece le piante sono tutte in piano basta lasciare il getto per qualche secondo nei vari settori e si riesce a bagnare bene senza dedicarsi ad ogni singola pianta. Con le baulature l'innaffiatura a goccia automatica mi sembra l'unico modo per bagnare bene senza rimuovere prezioso terreno alle radici superficiali. Rotabasco Ghostly Jalapeno X Bhut Jolokia Rust (F1) Ghostly Jalapeno X Tabasco Greenleaf (F1) OB01 Ghostly Jalapeno X Tabasco Greenleaf (F1) OB02 Rocoto Mini Olive (F5) Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB01 Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB02 Judy's Blue Mystery X Aji Amarillo (F1) Gli assembramenti di piante in vaso sono sotto controllo al momento ed il piazzale non è mai stato così spoglio di piante in questo periodo dell'anno. 3 Share this post Link to post Share on other sites
L0rdn40 3,924 Posted May 26, 2020 14 minutes ago, Oban said: Magari fra qualche mese le radici saranno meno superficiali e troveranno il terreno più umido in profondità. Dalla mia esperienza di orto in generale, non solo di peperoncini, posso dirti che lo scopo deve essere proprio quello di far sì che l’acqua arrivi in profondità così le radici l’andranno a cercare sotto e radicheranno in maniera solida. Io da qualche tempo per questo motivo uso fare dei “solchi” tra le fila di piante e do l’acqua attraverso questi canali che, scavati con un’adeguata pendenza, si riempiono da soli lasciando la pompa all’estremità più alta ed assorbono l’acqua che per capillarità raggiunge il terriccio a ridosso delle piante e va in profondità. Ovviamente é cosa buona e giusta anche il rincalzo sul colletto però considera che quest’ultimo non dovrebbe mai prendere acqua diretta altrimenti si rischiano marciumi. Da quando utilizzo questa tecnica le piante stanno molto meglio, qualche anno fa invece irrigavo solo in superficie e le zucchine sopratutto, dopo un po’, si sollevavano letteralmente dal terreno e rimaneva conficcata solo la radice. Sopravvivevano ma erano stese a terra. L’intuizione mi disse che il problema poteva essere un terreno particolarmente argilloso che non faceva arrivare acqua in profondità e quindi le radici, al posto di scendere, salivano in superficie per trovare acqua. Utilizzando la tecnica dei solchi o semplicemente zappettando un cerchio intorno alle piante di tanto in tanto alla fine ho risolto, però non saprei dirti come si può ovviare in una piantagione pacciamata con telo come la tua.. Se trovi la soluzione batti un colpo, l’anno prossimo vorrei realizzare anche io qualcosa del genere perché la lotta con le erbacce, nel mio caso, é decisamente una lotta impari ed alla fine vincono sempre loro! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 26, 2020 7 minutes ago, L0rdn40 said: Dalla mia esperienza di orto in generale, non solo di peperoncini, posso dirti che lo scopo deve essere proprio quello di far sì che l’acqua arrivi in profondità così le radici l’andranno a cercare sotto e radicheranno in maniera solida. Io da qualche tempo per questo motivo uso fare dei “solchi” tra le fila di piante e do l’acqua attraverso questi canali che, scavati con un’adeguata pendenza, si riempiono da soli lasciando la pompa all’estremità più alta ed assorbono l’acqua che per capillarità raggiunge il terriccio a ridosso delle piante e va in profondità. Ovviamente é cosa buona e giusta anche il rincalzo sul colletto però considera che quest’ultimo non dovrebbe mai prendere acqua diretta altrimenti si rischiano marciumi. Da quando utilizzo questa tecnica le piante stanno molto meglio, qualche anno fa invece irrigavo solo in superficie e le zucchine sopratutto, dopo un po’, si sollevavano letteralmente dal terreno e rimaneva conficcata solo la radice. Sopravvivevano ma erano stese a terra. L’intuizione mi disse che il problema poteva essere un terreno particolarmente argilloso che non faceva arrivare acqua in profondità e quindi le radici, al posto di scendere, salivano in superficie per trovare acqua. Utilizzando la tecnica dei solchi o semplicemente zappettando un cerchio intorno alle piante di tanto in tanto alla fine ho risolto, però non saprei dirti come si può ovviare in una piantagione pacciamata con telo come la tua.. Se trovi la soluzione batti un colpo, l’anno prossimo vorrei realizzare anche io qualcosa del genere perché la lotta con le erbacce, nel mio caso, é decisamente una lotta impari ed alla fine vincono sempre loro! Con il telo pacciamante bagnare bene il terreno intorno è più difficile, farò qualche buco al tessuto per far assorbire meglio l'acqua nelle zone adiacenti, nel frattempo le radici scenderanno più in profondità. Al momento le difficoltà sono quelle di non scalzare terreno quando si annaffiano le piante una per una, una bella fatica, da ripetere tutti i giorni. Nelle passate stagioni e in alcune piante del 2020, ho seminato della rucola selvatica intorno al colletto della pianta, non appena inizia a crescere, aiuta molto a trattenere il terreno intorno al fusto della pianta. Problemi di ristagni idrici e conseguenti marciumi non ne ho mai avuti in tutti questi anni, pur non essendo mai stato parco con le innaffiature ed avendo un terreno piuttosto argilloso, in estate do acqua in abbondanza anche più volte al giorno. Valuterò a fine stagione i pregi ed i difetti della baulatura del terreno in base alle mie esigenze, di sicuro adesso hanno più terreno friabile a disposizione rispetto a prima. Share this post Link to post Share on other sites