Oban 9,508 Posted April 13, 2020 In questo breve video, Nino mette in pratica correttamente la metodica appena descritta: Video su YouTube: 0OtziZwxvE8 5 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 13, 2020 Leviathan Scorpion Gnarly Caramel O meglio dovrei chiamarlo NOT Leviathan Scorpion Gnarly (Caramel) visto che avevo acquistato i semi prodotti in libera impollinazione per ottenere dei frutti di colore marrone e sono usciti di colore caramello, credo per la comparsa dei caratteri recessivi dovuti all'instabilità di questo incrocio. Ad ogni modo l'unico frutto che ho avuto modo di assaggiare, coltivato da un mio amico al quale avevo regalato una piantina, mi è sembrato buono, nonostante fosse stato raccolto acerbo e l'abbia fatto maturare a casa per oltre una settimana, prima di assaggiarlo ed estrarre i semi (presumibilmente puri, visto che coltivava solamente un Rocoto, non compatibile con questo C.chinense) A me è in realtà è andata peggio lo stesso anno, quello passato, dal medesimo semi ho ottenuto frutti di colore rosso, ma nel mio caso ho ragione di credere a causa dell'impollinazione incrociata, il colore marrone è un carattere recessivo che si tramanda alla progenie quando il fiore si autoimpollina. Frutti dalle forme accattivanti ma sapore pessimo, amaro e saponoso: NOT Leviathan Scorpion Gnarly (Red) Vediamo se i frutti escono conformi alle aspettative e sono altrettanto buoni come quello che ho avuto modo di assaggiare. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 13, 2020 Cayenne Golden Sta per aprire i primi boccioli. (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB04 Al momento i petali si aprono poco all'antesi, da rivalutare questo aspetto in futuro. (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB02 Rocoto Mini Olive (F5) Qui invece i petali tendono a rimanere inglobati nel calice ed a seccare, nonostante la pianta sia al momento indoor per produrre semi in purezza. Un'altra cosa la noto di diverso dagli altri Rocoto che ho coltivato in questi anni, il colore dei frutti acerbi è molto più chiaro, quasi un Light Green al momento. (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB05 Stesso scatto a distanza di pochi secondi ma con una diversa illuminazione, sempre naturale e dentro casa, i colori sono nettamente diversi ma anche i dettagli che possono essere messi in risalto. (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB03 Primo fiore su questa pianta, le tonalità ed i contrasti di colore nei petali sono più sobri. 3 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 13, 2020 Judy's Blue Mystery X Aji Amarillo (F1) 8 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 13, 2020 3 hours ago, Oban said: Per eseguire gli incroci ho applicato il "metodo di Pixie", una tecnica normalmente impiegata per effettuare le impollinazioni manuali. Grazie innanzitutto per le esaustive informazioni. Dal video di @ninuzz 69 non sembra così complicata come tecnica, anzi, farò sicuramente qualche tentativo sulle mie piante. Nel frattempo continuo a seguire le tue produzioni anche nella sezione "Incroci/Crosses" che ho trovato molto interessante. Buona coltivazione. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted April 13, 2020 Se posso aggiungere... non è complicatissima "tenicamente" ma bisogna stare attenti a non rovinare il fiore..... agire con delicatezza 2 Share this post Link to post Share on other sites
antoz 214 Posted April 13, 2020 2 hours ago, Rapace said: Se posso aggiungere... non è complicatissima "tenicamente" ma bisogna stare attenti a non rovinare il fiore..... agire con delicatezza E delicatezza sia! Per la cronaca ho già isolato tre futuri fiori con il tnt sulla pianta da cui prenderò il polline, dato che sono quasi pronti altrettanti fiori sulla pianta madre (faccio un tentativo con il pubescens di La Paz (♂️) e il Rocoto della Darsena (♀️)). Sarà questione di giorni Scusa @Oban l'OT. Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 16, 2020 La lista definitiva dopo le ultime aggiunte. Devo seminare ancora una decina di Lazzaretto e trovare lo spazio per un paio di piante di Naga Myanmar X Ghostly Jalapeno (F2) JF02, i semi sono in viaggio. La situazione dentro casa è ancora sostenibile. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 16, 2020 Video su YouTube: a2fGx7MzyGg Video su YouTube: QSGa1dW_KoE Rocoto Perù 8969 Bhut Jolokia Chocolate (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB02 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB05 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB03 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB04 3 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 16, 2020 Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) L'unico incrocio F2 che sto coltivando da semi prodotti in libera impollinazione sta mostrando notevoli differenze nella progenie, del resto in presenza di insetti impollinatori l'impollinazione incrociata è l'evento più probabile, tutt'altro che un'eventualità rara. Un'altra decine di piante dallo stesso set di semi le ho regalate, forse in futuro avrò modo di valutare un campione più grande di queste sole 4 piante. Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB01 Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB02 Questo ha un portamento molto più da C.chinense, non a caso è quello che ha subito qualche scottatura solare. Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB03 Chiltepin Cappuccino X Naga Morich Cappuccino (F2) OB04 Rocoto Mini Olive (F5) Il penultimo C.pubescens seminato, a Gennaio inoltrato, ma è quello che per il momento sta dando più soddisfazioni. Al momento è ancora indoor, ad allegare in purezza, è appena passato nel vaso da 1 L. Judy's Blue Mystery X Aji Amarillo (F1) Anche per questo si tratta di semi puri, non ho piante compatibili in fioritura quando sono sul balcone, all'aperto. 4 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 20, 2020 Ghostly Jalapeno X Bhut Jolokia Rust (F1) Sta rimettendo alcuni boccioli dopo i tanti persi in questo mese. Oban's Surprise #1 Cayenne Golden Uno dei fiori più brutti che abbia mai visto nei C.annuum. Ghostly Jalapeno X Tabasco Greenleaf (F1) OB01 Rotabasco Rocoto Big Brown X Rocoto Riesen Yellow (F2) OB08 Judy's Blue Mystery X Aji Amarillo (F1) Bhut Jolokia Kirmen Ha biforcato subito all'altezza dei cotiledoni ma i 2 apici vegetativi ancora non biforcano e non emettono boccioli. 5 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 20, 2020 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB02 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB03 (Rocoto Big Brown X Rocopica OB03 (F1) OB02) X (Rocoto Stolen Yellow X CAP 500 (F1) OB01) (F1) OB04 4 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 20, 2020 Recentemente abbiamo parlato di Eterosi e mi è tornato subito alla mente osservando gli internodi e il portamento così diverso di questi due C.annuum cresciuti assieme, nelle stesse condizioni ambientali. Quale effetto eterotico si può osservare nella progenie quando si incrociano due varietà, una con internodi brevi ma numerosi con un'altra con pochi internodi ma lunghi? Avete qualche mese per rifletterci o ricercare la risposta a questa domanda e rispondermi, poi potremmo verificarlo empiricamente. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 20, 2020 On 3/16/2020 at 9:50 AM, Oban said: C.flexuosum Sul balcone si intravede una delle tre piantine di questa specie resistente al gelo, forse l'unica, a quanto ci è possibile sapere al momento. è in vaso da 2,5 L e la sto svernando all'aperto, ha patito almeno 15 giorni consecutivi di gelate importanti, a - 5 °C nelle ore più fredde notturne, è tutto spelacchiato perché esposto a vento e sole, tuttavia è viva e vegeta. Un'altra pianta omologa più o meno esposta alle stesse temperature ma in un balcone molto più protetto e riparato dal vento, non ha perso una foglia ed è decisamente rigogliosa, per come abbia sopportato le medesime temperature notturne, decisamente non clementi dalle mie parti. Infine l'ultima pianta di questo trittico nato assieme ad inizio estate, è al coperto ma a temperature prossime allo zero e sta bene, non ha perso il fogliame. L'anno scorso, un vicino che abita nel mio stesso condominio, si è ripulito un'aiuola comune e messo a dimora qualche pianta aromatica ed alcuni fiori, forse dei Lilium (gigli). L'ho convinto a mettere a dimora questo Wild all'ombra di un grande albero, la piantina è mal ridotta dopo l'ultima nevicata di inizio Aprile ma è perfettamente acclimatata: da stazione meteo sita vicino casa, ha resistito ai -6,1° C di inizio Aprile ed ai -8,6° C di Gennaio 2020. Dubito fortemente di riuscire a bagnarla con costanza durante l'estate ma vedremo ne risentirà più di tanto e se arriverà al prossimo inverno. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 20, 2020 Video su YouTube: WdAqnc-AjoQ Troppo bello poterle tenere all'aria aperta nelle giornate con il caldo primaverile di Marzo ed Aprile, si torna dentro, lontano dal sole per qualche giorno. Per questa settimana il meteo non promette nulla di buono, pioggia e temperature più miti. Dalla settimana prossima dovrò necessariamente cacciare fuori qualche altro Rocoto dalla LB, in attesa di poterle mettere a dimora a terra, si spera intorno a metà Maggio. Video su YouTube: KJehCbzhBY0 Share this post Link to post Share on other sites
Alex.87 142 Posted April 20, 2020 Ti posso chiedere come mai hai usato vasi piccoli per i rocoto? Vedendo i tutori,dovrebbero essere definitivi!? Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 20, 2020 32 minutes ago, Alex.87 said: Ti posso chiedere come mai hai usato vasi piccoli per i rocoto? Vedendo i tutori,dovrebbero essere definitivi!? In realtà i vasi che vedi con i tutori a tripode già montati sono Rocopica nei vasi definitivi da 2,5 L e 3,6 L. I Rocoto sono sempre in vasi della medesima capienza ma andranno a dimora a terra, non appena andrò a fresare il terreno della piccola aiuola che li accoglierà. In realtà è stato un errore effettuare il rinvaso intermedio dei C.pubescens in vasi così grandi, ma a fine Febbraio era una necessità che poi è venuta meno a seguito del lockdown. Col senno del poi li avrei tenuti in vasi molto più piccoli. Share this post Link to post Share on other sites
Alex.87 142 Posted April 20, 2020 Dico questo perché ricordo un tuo post nel topic di Federico 2016 dove elencavi i lt per ogni specie e non leggo vasi da 2.5 lt 😊 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 20, 2020 45 minutes ago, Alex.87 said: Dico questo perché ricordo un tuo post nel topic di Federico 2016 dove elencavi i lt per ogni specie e non leggo vasi da 2.5 lt 😊 Sono capienze indicative che reputo ideali tutt'ora, non è detto che non vadano bene altre scelte, fatte pure in base alle proprie esigenze. Queste ultime poi, variano di anno in anno, in base alla varietà presa in esame e da tanti altri fattori personali. Con un po' di esperienza si calibrano questi aspetti della coltivazione con le reali necessità personali. Ad esempio un volume superiore a 9,5 L per i C.chinense non lo prendo nemmeno più in considerazione da anni per la mia coltivazione, producono troppi frutti e tutti assieme, non saprei che farmene di centinaia di frutti che difficilmente riesco a regalare, considerando la piccantezza ben più alta dei peperoncini nostrani. Per lo stesso motivo non mi azzardo a metterli a terra, pur essendo conscio di poter ottenere frutti di pezzatura ben più grandi ed in grande numero. Continuo a coltivare questa specie nei vasi da 25 L nella monocoltura sul balcone, per produrre quanti più frutti puri, a centinaia per pianta. Di fatto alcuni SuperHot hanno prodotto bene anche in vasi piccoli, gli ultimi sono stati lo Shabu Shabu o il Naga Myanmar in vaso da 3,6 L, qualche decina di frutti per pianta sono più che sufficienti fin quando avrò la possibilità di coltivare decine di varietà ogni anno. 3 1 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted April 21, 2020 On 4/20/2020 at 8:55 AM, Oban said: Quale effetto eterotico si può osservare nella progenie quando si incrociano due varietà, una con internodi brevi ma numerosi con un'altra con pochi internodi ma lunghi? Mi verrebbe da dire che si dovrebbe rinvigorire il carattere dei nodi ravvicinati e numerosi, che potrebbe garantire piu' solidità alla pianta rispetto agli agenti atmosferici e poi piu' internodi vuol dire anche piu' frutti. La perplessita' che ho e' come si stabilisce il carattere che verra' rinvigorito. Nell'esempio di sopra io credo di aver ragionato pensando ai miei problemi "ventosi" e al fatto che cerchiamo di avere produzioni maggiori. In natura, magari, la pianta con internodi piu' lunghi e meno numerosi potrebbe essere piu' adatta alla sopravvivenza dell'altra. Voglio dire, e' sempre la genetica che stabilisce quale carattere viene rinvigorito o ci sono altri fattori? Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 25, 2020 On 4/21/2020 at 6:59 PM, joefish said: Mi verrebbe da dire che si dovrebbe rinvigorire il carattere dei nodi ravvicinati e numerosi, che potrebbe garantire piu' solidità alla pianta rispetto agli agenti atmosferici e poi piu' internodi vuol dire anche piu' frutti. Ottieni una pianta (F1) più alta dei genitori, ovvero numerosi internodi ed ognuno mediamente più lungo. Già Mendel nel 1865 scrisse che “parentali con steli lunghi 7 cm e 30 cm producevano progenie con steli lunghi 30-42 cm”. E' spiegato meglio a pagina 102 di questo articolo: Carlo Juggi (1956) Il vigore degli ibridi e la selezione naturale, Italian Journal ofZoology, 23:2, 99-110, DOI: 10.1080/11250005609439221 https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/11250005609439221 Quote La perplessita' che ho e' come si stabilisce il carattere che verra' rinvigorito. Nell'esempio di sopra io credo di aver ragionato pensando ai miei problemi "ventosi" e al fatto che cerchiamo di avere produzioni maggiori. In natura, magari, la pianta con internodi piu' lunghi e meno numerosi potrebbe essere piu' adatta alla sopravvivenza dell'altra. Una pianta più compatta e quindi con molti internodi e di lunghezza breve, si adatta sicuramente meglio alle condizioni ambientali di quel tipo, un portamento prostrato è infatti tipico delle zone ventose. Quote Voglio dire, e' sempre la genetica che stabilisce quale carattere viene rinvigorito o ci sono altri fattori? Non è mai così, nemmeno nell'essere umano e si possono fare diversi esempi, le caratteristiche fenotipiche che possiamo osservare di un organismo sono sempre il risultato dell'interazione tra il genotipo e l'ambiente. Ossia il fenotipo non è semplice manifestazione del genotipo, più esserci un'informazione genetica che può manifestarsi in maniera più o meno marcata (fino a non apparire affatto) se non ci sono determinati fattori ambientali. Se vuoi approfondire ti lascio qualche link: Genotipo Fenotipo Epigenetica Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento Rimanendo in tema peperoncini, hai mai pensato alle foglie del Pimenta Da Neyde che in alcune condizioni ambientali non producono pigmentazione? L'informazione genetica alla produzione delle antocianine sulle foglie è presente nel genotipo di tutti gli individui di questa cultivar, ma in alcune condizioni ambientali, di illuminazione in questo caso, non sviluppa il pigmento tipico di questa varietà. Se successivamente però, si espone la pianta alla luce solare, che ha uno spettro più completo che può mancare in alcune condizioni di illuminazione artificiale o non essere presente a sufficienza, questo pigmento viene prodotto e le foglie da verdi diventano scure. 1 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 25, 2020 On 4/20/2020 at 8:55 AM, Oban said: Recentemente abbiamo parlato di Eterosi e mi è tornato subito alla mente osservando gli internodi e il portamento così diverso di questi due C.annuum cresciuti assieme, nelle stesse condizioni ambientali. Quale effetto eterotico si può osservare nella progenie quando si incrociano due varietà, una con internodi brevi ma numerosi con un'altra con pochi internodi ma lunghi? Avete qualche mese per rifletterci o ricercare la risposta a questa domanda e rispondermi, poi potremmo verificarlo empiricamente. 6 minutes ago, Oban said: Ottieni una pianta (F1) più alta dei genitori, ovvero numerosi internodi ed ognuno mediamente più lungo. Molto probabilmente potremo verificarlo empiricamente l'anno prossimo, l'ovario cresce a vista d'occhio. On 4/16/2020 at 11:02 AM, Oban said: Devo seminare ancora una decina di Lazzaretto e trovare lo spazio per un paio di piante di Naga Myanmar X Ghostly Jalapeno (F2) JF02, i semi sono in viaggio. Nel frattempo sono arrivati i semi ed ho approntato un germbox campano DOP, con le scatole del fiordilatte, perfetto per mantenere la temperatura adesso che ho i riscaldamenti spenti. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted April 25, 2020 Chiltepin Cappuccino X Lazzaretto Abruzzese (F1) Cayenne Golden Stanno allegando in purezza, speriamo non rimangano piccoli e partenocarpici, visto che sono i primi. Rocoto Perù 8969 Appena spostata fuori all'aperto, ha generato il primo bocciolo, dovrebbe recuperare il gap che ha accumulato finora con gli altri C.pubescens, tra crescita lenta nelle prime fasi di sviluppo ed il fatto che è stato seminato a marà Febbraio. Rocoto Mini Olive (F5) Judy's Blue Mystery X Aji Amarillo (F1) Ed è in vaso definitivo relativamente piccolo, da 3,5 L. 2 Share this post Link to post Share on other sites
