Rapace 9,668 Posted December 8, 2018 Video su YouTube: 3YxaaGgTQYM Si riparte ! ..... anzi.... sono già ripartito. Fase 1: Disinfezione & Ammollo dei semi Preparazione di una soluzione con 1 parte di Candeggina (commerciale) e 9 parti d acqua. Ammollo dei semi nella soluzione per 15 minuti. Risciacquo bene i semi Ammollo in acqua per 12-24 ore Fase 2: Germinazione in Germbox Interro i semi in panetti di "Root Riot", bagno con acqua con lo spruzzatore La Germbox è la stessa "serretta" dell' anno scorso, con dentro un contenitore con 40 panetti (5x8) per panetti di Root Riot Il riscaldamento è fornito dal termosifone della stanza, con adeguato spessore per mantenere la temperatura ai livelli desiderati La temperatura sale e scende in base all' accensione del termosifone. Sotto le minime e le massime. Fase 3 - LNAB (Light-Not-A-Box) Una volta germinati i semi li interro in vasetti (quest' anno per scelta di varie dimensioni) e li metto sui due piani della mia LNAB aperta. La domanda che spesso ci si fa è: ma quanto deve essere lunga la radichetta per interrarla ? Io uso una "tecnica mista", dato che semino piu' semi di una varietà, alcuni li interro non appena la radichetta spunta, altri quando l' archetto è ben sviluppato in Germbox. La radichetta troppo lunga rischia di rompersi quando la sposti per interrarla, ma d'altronde se interri una radichetta poco sviluppata rischi di non veder spuntare niente e non capisci se devi aspettare ancora o se è persa per sempre (mentre invece se interri già quando c'è l'archetto o anche i cotiledoni.... questo problema non c'è). Come credo sia noto io preferisco la LNAB (aperta) alla box chiusa per motivo pratici. E' vero che si perde in dispersione di luce, ma si guadagna in spazio, praticità di utilizzo (leva e metti vasetti etc.) e controllo della temperatura (non necessarie ventole etc.). E il terriccio ? Quest' anno ho usato questo (Kilomix della Atami) e per adesso mi sono trovato molto bene.... ma un terriccio leggero qualsiasi va benissimo, basta che sia di qualità Ed ecco alcuni dei primi spuntati (come al solito andrò "a ondate", per adesso qualche ibrido e poiCapsicum pubescense Wild Tepin Amarillo x Clove Zoe F1 Rocopica Big Brown x Rocopica OB03 (Grazie Oban per i semi ) Tepin Black Ulupica Giant Yellow E la lista ? 48 varietà (circa ) 8 Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted December 8, 2018 Ciao Carlo.... urca già ripartito.... Buona coltivazione!!! Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted December 8, 2018 52 minutes ago, Rapace said: E il terriccio ? Quest' anno ho usato questo (Kilomix della Atami) e per adesso mi sono trovato molto bene.... ma un terriccio leggero qualsiasi va benissimo, basta che sia di qualità Ho letto in questo forum di trattamenti di tindalizzazione su prodotti da conservare e mi chiedo se potrà essere utile una tindalizzazione del terriccio di semina in forno a microonde, usando una energia di 300-400 W per 5 minuti e ripetendo il trattamento 3 volte a distanza di 24 ore una dall'altra. Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,517 Posted December 8, 2018 Bravissimo Carlo, per il prossimo anno avrai delle splendide piante. Congratulazioni... Share this post Link to post Share on other sites
RocotoD 747 Posted December 8, 2018 Ottimo inizio Carlo, buon proseguimento e fuori la lista! Dario Share this post Link to post Share on other sites
chocolatorang 2,214 Posted December 8, 2018 Tutto preciso e impeccabile come sempre. Buona coltivazione Carlo Share this post Link to post Share on other sites
lautodidatta 844 Posted December 8, 2018 Come si usa dire, "chi bene inizia..." Terriccio piuttosto ricco o mi sbaglio? Buon divertimento! P. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted December 8, 2018 6 hours ago, Vincer said: Ciao Carlo.... urca già ripartito.... Buona coltivazione!!! Ciao Vincenzo Grazie Vincenzo. Piu' o meno parto sempre tutti gli anni cosi'.... ma solo per alcune varietà particolari e per i C.pubescens 6 hours ago, gianni48 said: Ho letto in questo forum di trattamenti di tindalizzazione su prodotti da conservare e mi chiedo se potrà essere utile una tindalizzazione del terriccio di semina in forno a microonde, usando una energia di 300-400 W per 5 minuti e ripetendo il trattamento 3 volte a distanza di 24 ore una dall'altra. Ciao Gianni, Sinceramente io non uso quella tecnica......ma ti aggiungo che non ne sento la mancanza. Magari da dei vantaggi, ma sono ignorante sull' argomento e pensare di fare "casino" nel forno a microonde mi esporrebbe al rischio di essere espulso da casa. Qualcun altro pero' potrà forse darti delle indicazioni al riguardo 6 hours ago, eleonora said: Bravissimo Carlo, per il prossimo anno avrai delle splendide piante. Congratulazioni... Grazie Elenonora ! 5 hours ago, RocotoD said: Ottimo inizio Carlo, buon proseguimento e fuori la lista! Dario Grazie Dario (ma la lista..... per ora non la vedrai ). Comunque alcune varietà le ho anticipate con le foto..... a parte i C.pubescens, le altre varietà domesticate le iniziero' a far germinare piu' avanti (gennaio/febbraio). In ogni caso la lista è già definita (salvo modifiche dell' ultimo minuto o problemi con qualche varietà, che in quel caso sarebbe sostituita con altro) 4 hours ago, chocolatorang said: Tutto preciso e impeccabile come sempre. Buona coltivazione Carlo Ciao Claudio ! e Grazie. 4 hours ago, lautodidatta said: Come si usa dire, "chi bene inizia..." Terriccio piuttosto ricco o mi sbaglio? Buon divertimento! P. Ciao e Grazie. Hai ragione, il terriccio di quest' anno è piuttosto ricco, ma era "di avanzo" ed ho deciso di utilizzarlo subito. Adesso lo ho finito e per le prossime semine utilizzero' un terriccio da semina. In realtà ho già comprato un pacco da 50 litri che aveva un grow shop qua vicino, di una ditta Olandese che ha chiuso...... aveva una rimanenza e mi sono fidato....vediamo. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted December 9, 2018 Intanto la Lista delle Specie 2019 e relativi Incroci (e per le prime semine anche i tempi di germinazione/archetto/prime foglie vere.....) E ... sotto grafico che evidenzia quanto semi Y sono germinati dopo giorni X dalla posa in Germbox Prime considerazioni In generale tutto nella norma.... direi anzi quasi un po' meglio. Ho seminato finora diversi Rocopica o Incroci di Rocopica e - per adesso - posso dire che: - Tutti gli incroci Rocopica x Rocoto (o Rocoto x Rocopica) germinano senza particolari problemi secondo le tempistiche dei Rocoto (ovvero - se i semi sono freschi - con le tempistiche "standard" valide anche per la altre specie coltivate). - Per i Rocopica (che hanno la fama di essere "ostici" nella germinazione e di necessitare anche mesi.....) la cosa è un pochino piu' complicata, comunque alcune "varianti" (ma non tutte) germinano in tempi "standard". In generale, rispetto agli anni scorsi ho messo meno semi per varietà (salvo eccezione per qualche ibrido) ma per adesso sto ottenendo percentuali di germinazione ottime.... in molti casi anche il 100%. Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted December 9, 2018 Già iniziato Carlo? Buona coltivazione! Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted December 9, 2018 Ciao Carlo, in bocca al lupo per la nuova stagione che, da quel poco che si e' visto, sara' molto interessante!!! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted December 9, 2018 Ciao Carlo, è un piacere vederti già all'opera. Condivido le considerazioni sulle tempistiche standard dei semi di C.pubescens, un po' più lunghi invece nei Rocopica. L'aspetto non trascurabile quando si parla dei questo ibrido interspecifico è la difficoltà dei cotiledoni nel liberarsi dal seme, irregolare e quasi contorto nel Rocopica classico che ben conosciamo. Hai avuto le medesime difficoltà con gli altri incroci interspecifici che hanno semi più regolari, come i Rocoto x Rocopica? La freschezza dei semi avrà un ruolo determinante anche su questi aspetti, ipotizzo. 22 hours ago, Rapace said: Rocopica Big Brown x Rocopica OB03 (Grazie Oban per i semi ) Rocoto Big Brown x Rocopica OB03 ovvero un C.pubescens incrociato con un Rocopica dal fiore molto bello, leggermente campanulato. A tutti gli effetti dovrebbe generare un Rocopica o comunque qualcosa di simile agli Ulupica Grande, Ulupica Large o Ulupica XL. Staremo a vedere, anzi, sarà un piacere seguirti e scoprirlo assieme. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted December 9, 2018 Evvai! Ottimo inizio per un'altra stagione ricca di foto, informazioni e statistiche! Share this post Link to post Share on other sites
scotti 2,400 Posted December 9, 2018 Ciao Carlo, buona coltivazione 2019 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted December 9, 2018 8 hours ago, Hellas said: Già iniziato Carlo? Buona coltivazione! Ciao Danio, Grazie ! Si, ho iniziato con: I Wild e Semi-Wild perché non so mai quanto ci mettono a germinare e quindi anticipo per gestire eventuali "aggiunte" nel caso la germinazione dia problem Gli Ibridi perché anche qua non è detto che germinino (e magari in qualche caso perché se riesco posso fare 2 generazioni nella stagione) I C.pubescens perché voglio arrivare con piante pronte per allegare quando posso metterle fuori (altrimenti con la stagione troppo calda l' allegagione da problemi) 8 hours ago, joefish said: Ciao Carlo, in bocca al lupo per la nuova stagione che, da quel poco che si e' visto, sara' molto interessante!!! Grazie Peppe, spero anche io che sia interessante 6 hours ago, Oban said: Ciao Carlo, è un piacere vederti già all'opera. Grazie Daniele, diversi semi sono dei tuoi Quote Condivido le considerazioni sulle tempistiche standard dei semi di C.pubescens, un po' più lunghi invece nei Rocopica. L'aspetto non trascurabile quando si parla dei questo ibrido interspecifico è la difficoltà dei cotiledoni nel liberarsi dal seme, irregolare e quasi contorto nel Rocopica classico che ben conosciamo. Hai avuto le medesime difficoltà con gli altri incroci interspecifici che hanno semi più regolari, come i Rocoto x Rocopica? La freschezza dei semi avrà un ruolo determinante anche su questi aspetti, ipotizzo. Per ora problemi di incastramento dei cotiledoni li ho avuti solo su qualche ibrido C.chinense x C.frutescens e su un C.pubescens Nessun problema (finora) su incroci Rocoto x Rocopica. La freschezza dei semi gioca un ruolo fondamentale sulle tempistiche (che sugli incroci Rocoto x Rocopica da tempistiche analoghe ai Rocoto, mentre come hai notato anche tu i Rocopica sono un po' piu' lenti comunque). Sull' incastramento dei cotiledoni invece non noto differenze. Quote Rocoto Big Brown x Rocopica OB03 ovvero un C.pubescens incrociato con un Rocopica dal fiore molto bello, leggermente campanulato. A tutti gli effetti dovrebbe generare un Rocopica o comunque qualcosa di simile agli Ulupica Grande, Ulupica Large o Ulupica XL. Staremo a vedere, anzi, sarà un piacere seguirti e scoprirlo assieme. Yes, penso sarà interessante vedere il colore di quell' incrocio (se dovessi scommettere direi..... rosso ). Comunque... tutti quegli "Ulupica" si dovrebbero chiamare "Rocopica" secondo me....... oppure al limite "Rocoexim" (o qualcosa di simile). Cosa positiva è che sapendo (e mantenendo traccia) di padre e madre dell' incrocio si potranno "classificare meglio" (forse) i vari "Rocopica". 4 hours ago, Lonewolf said: Evvai! Ottimo inizio per un'altra stagione ricca di foto, informazioni e statistiche! Grazie Presidente 2 hours ago, scotti said: Ciao Carlo, buona coltivazione 2019 Ciao Gerry ! Grazie. Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted December 10, 2018 urca Carlo, non ti fermi mai! buona coltivazione. Dario Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted December 10, 2018 10 hours ago, Toolshed said: urca Carlo, non ti fermi mai! buona coltivazione. Dario Grazie Dario ! Share this post Link to post Share on other sites
Lucapsico 152 Posted December 10, 2018 👏👏👏👏👏 Grande Carlo! E buona coltivazione! Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted December 10, 2018 12 minutes ago, Lucapsico said: 👏👏👏👏👏 Grande Carlo! E buona coltivazione! Grazie ! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted December 10, 2018 On 12/9/2018 at 5:47 PM, Rapace said: Comunque... tutti quegli "Ulupica" si dovrebbero chiamare "Rocopica" secondo me....... oppure al limite "Rocoexim" (o qualcosa di simile). In Bolivia le bacche di C.eximium o C.cardenasii vengono chiamate indistintamente con il nome Ulupica silvestre o al plurale Ulupicas, utilizzano anche il nome Ulupica Grande, lo vedo molto appropriato per gli ibridi Interspecifici con i C.pubescens, al pari di Rocopica. Ad ogni modo Rocopica rende bene l'idea che si tratta di un ibrido interspecifico tra Rocoto e Ulupica, ma è sempre un termine molto generico. Il problema, sempre relativo, è che non abbiamo alcuna informazione su come il Rocopica che coltiviamo da anni si sia originato, se da un semplice incrocio tra C.pubescens ed una specie selvatica della Purple Corolla oppure da ripetuti reincroci con le due specie selvatiche e un C.pubescens. Anche gli incroci reciproci, ovvero Ulupica x Rocoto non andrebbero scartati, a completare il quadro delle possibilità. Ma questo non può che donare ulteriore fascino al Rocopica, per chi vuol cimentarsi con la sua coltivazione. On 12/9/2018 at 5:47 PM, Rapace said: oppure al limite "Rocoexim" (o qualcosa di simile). Pubexim non ti piace? Senza però dimenticare il C.cardenasii: vale la pena di ricordare che gli incroci C.pubescens x C.cardenasii generano risultati del tutto compatibili con il Rocopica. Quote Cosa positiva è che sapendo (e mantenendo traccia) di padre e madre dell' incrocio si potranno "classificare meglio" (forse) i vari "Rocopica". Trovo di fondamentale importanza tenere traccia dei genitori per capire qualcosa in più quanto ne sappiamo, ad oggi, del Rocopica. Quote Grazie delle esaustive risposte. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted December 11, 2018 2 hours ago, Oban said: In Bolivia le bacche di C.eximium o C.cardenasii vengono chiamate indistintamente con il nome Ulupica Confermo. Tutti i boliviani a cui abbiamo chiesto informazioni "sul posto" sanno cosa sono gli ulupica (uno strano tipo dalle parti di Bermejo sapeva anche cosa sono gli Aji de monte). Circa l'origine del Rocopica, c'è qualcosa sui cross C.pubescens x Ulupica nel capitolo dedicato a W.H.Eshbaugh in "Spiriti bollenti", ma l'unico modo per saperne di più è ... tornare in Bolivia Devo dire che quando Mario Dadomo mi ha regalato il mio primo, storico Rocopica era convinto che fosse un C.cardenasii. Non so nemmeno bene da dove è poi uscita la correzione né che gli avesse dato i semi (forse Mats Petersson, molto attivo sui wild in quegli anni, ma non sono sicuro). Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted December 11, 2018 7 hours ago, Lonewolf said: uno strano tipo dalle parti di Bermejo sapeva anche cosa sono gli Aji de monte Si riferiva al Capsicum chacoense? 7 hours ago, Lonewolf said: Confermo. Tutti i boliviani a cui abbiamo chiesto informazioni "sul posto" sanno cosa sono gli ulupica Vediamo se hai studiato, con Arivivi quali peperoncini indicano i boliviani? 7 hours ago, Lonewolf said: Circa l'origine del Rocopica, c'è qualcosa sui cross C.pubescens x Ulupica nel capitolo dedicato a W.H.Eshbaugh in "Spiriti bollenti", ma l'unico modo per saperne di più è ... tornare in Bolivia è uno dei pochi casi, se non l'unico, nel quale il colore e la forma dei sei semi, può dare un'indicazione generica su quali incroci sono intercorsi fra le tre specie in questione. 7 hours ago, Lonewolf said: Devo dire che quando Mario Dadomo mi ha regalato il mio primo, storico Rocopica era convinto che fosse un C.cardenasii. Non so nemmeno bene da dove è poi uscita la correzione né che gli avesse dato i semi (forse Mats Petersson, molto attivo sui wild in quegli anni, ma non sono sicuro). Share this post Link to post Share on other sites
Alexrm 5,005 Posted December 11, 2018 Wow Carlo! Buona coltivazione! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted December 11, 2018 1 hour ago, Oban said: Si riferiva al Capsicum chacoense? No, al C.minutiflorum (ma lo stesso nome vale anche per C.caballeroi) 1 hour ago, Oban said: Vediamo se hai studiato, con Arivivi quali peperoncini indicano i boliviani? C.frutescens 1 hour ago, Oban said: S, John Fiedler è un'altra possibile fonte per quei semi. Era stato alla Stuard, se non ricordo male, prima del 2006. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted December 11, 2018 41 minutes ago, Lonewolf said: C.frutescens No, il Capsicum microcarpum DC che dovrebbe corrispondere al Capsicum baccatum var. baccatum. Fonte: l'articolo postato in Ajies della Bolivia, a pagina 20. Ad ogni modo lo utilizzano anche con un C.chinense boliviano; Arivivi Gusano e Caterpillar Pepper sono sinonimi del Aribibi Gusano. Fonte: DBPF.org 😂 Quote S, John Fiedler è un'altra possibile fonte per quei semi. Era stato alla Stuard, se non ricordo male, prima del 2006. Temo non lo sapremo mai, ma in fondo meglio così, se ha spinto te ed altri appassionati ad approfondire "sul campo" certe tematiche. Share this post Link to post Share on other sites