marknot 215 Posted January 10, 2017 Ciao a tutti, creo questo nuovo topic per condividere il mio nuovo progetto: la realizzazione di una sorgente di illuminazione per i miei peppers tramite uno o più LED di tipo COB. Prenderò spunto da quanto scritto nel topic creato da Grispa72. Ho scelto di puntare sui LED COB in quanto forniscono una potenza elevata per metro quadro e perché sono il prodotto con maggiori sviluppi nei prossimi anni. Tra i led COB di ultima generazione sono stati introdotti di recente quelli di tipo grow, ovvero adatti alle coltivazioni indoor. Ho svolto una vera e propria ricerca di mercato, constatando che il LED COB è largamente preferito ai LED tradizionali (1W o 3W) in quanto permette di ottenere potenze per metro quadro superiori. Ovviamente i clienti di lampade a LED COB sono maggiormente i professionisti ed i coltivatori di Cannabinoidi per i quali più è alta la potenza di irraggiamento, maggiore è la resa. Per coltivare i peppers, per quanto riguarda la potenza bastano ed avanzano lampade a LED tradizionali, anche le strisce a LED svolgono bene il loro compito. Quanto appena detto sembrerebbe implicare l'inutilità di ricorrere ad un LED COB per la coltivazione dei peppers. Il fatto è che ragionando in termini di mera potenza si compie un errore, è necessario considerare il PAR delle nostre piante. Di seguito la digitalizzazione di un grafico reperito sul web dove sono evidenziati: - Il PAR (teorico) delle piante (risposta spettrale normalizzata). - Lo spettro di emissione normalizzato di un LED COB di tipo grow da me considerato. - I contributi della clorofilla A e B, del beta carotene e della sintesi della clorofilla. Dal grafico si nota che lo spettro del LED COB di tipo grow da me considerato (in colore viola, produttore Chanzon, potenza 100W) ha un ottimo contributo spettrale nell'infrarosso (590 - 740 nm), utile per la crescita di piante in fase di fruttificazione. E', a mio avviso, ancora carente nella banda dell'ultravioletto, soprattutto nella banda 460 - 510 nm. Questa parte di banda è utile per la fase di sviluppo della pianta da quando crescono i primi cotiledoni alla fioritura. La prima considerazione che ritengo opportuna è osservare come questo tipo di LED COB destinato alla crescita delle piante abbia una risposta spettrale migliore rispetto ai comuni led COB bianchi a 3000 K, i quali hanno forti carenze nell'infrarosso. Tornando al led COB grow, ho pensato come correggere la caratteristica spettrale per migliorare il comportamento nella zona del blu. Ho pensato che se i led COB fossero due, molto vicini in modo tale che le deviazioni spettrali dovute all'angolo di irraggiamento delle lenti siano trascurabili, lo spettro equivalente potrbbe considerarsi con buona approssimazione, la somma dei due spettri. Nel grafico ho indicato in colore turchese (cyan) tratteggiato lo spettro di un led COB cyan sempre della Chanzon da 30W. La mia ulteriore supposizione è che trattandosi di un LED con spettro ridotto alla banda del ciano, non ha necessità di essere anche'esso da 100W. L'energia irraggiata è l'integrale sulla lunghezza d'onda dello spettro ovvero l'area sottesa al grafico viola. Per questo motivo ritengo che il peso (l'area) del ciano possa essere il 30% di quella viola. Lo spettro equivalente calcolato è il seguente: Come si vede dal grafico la differenza è notevole ed ora lo spettro calza bene con il PAR della pianta. Per la realizzazione del supporto dei LED COB penso di affidarmi ad una soluzione "già fatta": un po di link: Grow LED COB Chanzon 100W https://www.amazon.com/Chanzon-Power-Beads-380nm-840nm-Spectrum/dp/B01DBZI8RC/ref=pd_sbs_60_3?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=WC9YHJH2KZNTWFD7ZHSG All'interno della stessa pagina si trova anche il led ciano. Doppio dissipatore con lenti e ventole incluse: https://www.amazon.com/dp/B01K1Z6VP6/ref=psdc_5486416011_t1_B014SSSGFU Per quanto riguarda l'alimentazione penso di realizzare un alimentatore da 150W in grado di fornire una corrente costante ai LED tale da sfruttare 80W sul led COB grow e 24W sul led ciano. Potrei anche ricorrere ad un doppio alimentatore già fatto se non avrò tempo di progettarmi l'alimentatore. Le ventole vorrei comandarle in funzione della temperatura del dissipatore, ma qui il progetto dell'alimentatore si complicherebbe un pò. Ricapitolando penso che userò questa lampada in quantità di 1 per metro quadrato di coltivazione. Posterò a breve la mia idea di grow room. Seguono aggiormanenti. 2 Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted January 10, 2017 Rieccomi, la mia grow box sarà grosso modo fatta così: La profondità è 60 cm. Sarà situata nella mia cantina che ha una temperatura invernale media intorno ai 16 gradi. Sfrutterò la scaffalatura presente da cui deriverò la struttura portante, alla quale verranno aggiunti listelli di abete come spigoli delle varie "camere". Userò del polistirene estruso come isolante. Lo ho già usato per il cappotto interno della mia abitazione. Il nome preciso del materiale è Styrodur ed è commercializzato a fogli da 60 cm x 120 cm, di spessore 2 cm. Fa al caso mio. Ricoprirò il tutto con materiale riflettente senza esagerare con la qualità per motivi di costo. Saranno presenti più camere: quella superiore sarà una germ box, poi vi sarà una camera 60x60x60cm per la prima fase di crescita delle piantine, fino a che nel suo complesso la pianta non raggiunge i 7 - 8 cm e non ha le sue prime foglie oltre i cotiledoni. Dovrei poterne coltivare almeno 45 contemporaneamente. Le altre due camere rimanenti hanno dimensioni 180x90x60cm e 120x90x60cm e complessivamente dovrebbero permettermi di coltivare 45 piante con altezza non supeiore ai 30cm. L'idea base è realizzare una sorta di pipeline di coltivazione ovvero: 1 febbraio: lotto si semi A - 2 settimane in germ box 15 febbraio: lotto di semi A - 2 settimane in grow room piccola 1 marzo: lotto di semi A - 6 settimane in grow room grossa 15 marzo: lotto di semi B - 2 settimane in germ box 1 aprile: lotto di semi B - 2 grow room piccola 15 aprile: lotto di semi A - rinvaso e posizionamento all'aperto; lotto di semi B - 6 settimane in grow room grossa 1 maggio: lotto si semi C - 2 settimane in germ box 15 maggio: lotto di semi C - 2 settimane in grow room piccola 1 giugno: lotto di semi B - rinvaso e posizionamento all'aperto; lotto di semi C - rinvaso e posizionamento all'aperto (ancora piccole) Questo mi permetterebbe in pura linea teorica di "sfornare" 135 piante entro fine maggio - primi di giugno. Ovviamente è pura teoria di un coltivatore inesperto con mille idee strampalate per la testa a cui possono andare storte mille cose. I miei appunti prevedono: 1) Ciclo di "disinfezione dei semi" come ho letto sul forum. 2) Mettere in germ box il triplo dei semi di piante che si vuole portare alla maturazione; un eventuale surplus di crescite (insperato ) verrebbe devoluto ad amici. 3) Utilizzare una illuminazione a LED COB di tipo GROW (doppia luce come descritto in precedenza). La potenza: dunque avevo pensato a luci da 100W /mq, però essendo i miei spazi multipli di quadrati di 0,6 m: ogni luce mi dovrà coprire 0,36 mq per cui 50 W ogni quadrato 60x60 cm saranno più che sufficienti. Forse anche meno. 4) studiare un alimentatore che mi permetta di alimentare tutte le luci in un colpo solo. 5) la dissipazione potrebbe avvenire su una unica barra di alluminio. 6) le ventoline dei dissipatori potrebbero essere ridotte o in alcuni casi escluse. 7) Le camere saranno ventilate da un ventilatore interno. 8) Saranno presenti un aspiratore ed un estrattore per generare un flusso d'aria che coinvolgerà in serie tutte le camere ad eccezione della germ box. 9) Controllo temperatura nelle camere. 10) La spesa prevista: - struttura 100 euro - spesa elettrica: 300 W massimi complessivi, (non sempre attivi, ma preferisco approssimare per eccesso), 130 giorni, 14 ore al giorno, 25 cent/KWh: 137 euro circa - terriccio, vasi, cure, etc: 300 euro (sottostimato ) - sistema di irrigazione a goccia per esterni: 200 euro Questo è un piccolo riassunto delle mie idee di partenza. Ciò che vi chiedo è di fornirmi tutte le critiche che ritenete opportune in modo che possa modificare il mio progetto in presenza di sbagli clamorosi! Ho studiato molti libri sui peppers ma sono ancor più convinto che l'esperienza valga molto di più. E quella non la ho. Grazie a coloro che mi vorranno aiutare! Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted January 10, 2017 Secondo me è un impianto mostruoso e ben progettato, non mi sembra che manchi nulla. Una curiosità: da 2 conti spartani che mi sono fatto nel ripiano superiore 60x120 ci vanno 21 piante con vaso da 17 come hai mostrato nella figura; nel ripiano inferiore 60x180 ce ne vanno 30 per un totale di 51 piante più le piccoline. Se ne volessimo contare solo quelle in forma adulta e considerare 2 piani da 60x180 sono 60 piante. Quindi diciamo che alla fine hai, sottistimando, 60 piante che metterai in vaso o in terra. Se hai un terrazzo ovviamente non ci sono scelte e devi metterle in vaso e quindi mi tornano i conti per le spese dei vasi e della terra, in caso contrario perchè non optare per la messa in terra e quindi ti risparmieresti dei soldi sia per i vasi che per la terra? Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,442 Posted January 10, 2017 bello! decisamente al di la della mia portata, ma bello! ho qualche dubbio sull' utilizzo... cioè... a maggio le piante andranno fuori, il doppio led male non fa... ma credo non serva a molto Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted January 10, 2017 Complimenti per l'entusiasmo e il dettaglio delle tue spiegazioni. Sicuramente abbiamo guadagnato moltissimo con la tua venuta nel forum! dunque dunque.... La mia prima perplessita' e' legata a quanto ti ho detto nell'ultimo post di risposta. Cioe' allo spettro di emissione ei led cob grow. Come puoi vedere la risposta spettrale di questi led non e' per niente simile a quella dichiarata nelle specifiche. Anzi... Ti riporto un confronto tra un led cob da 10W che ho comprato per provarlo e le strisce led in questo caso ho aggiunto lo spettro di certe strisce rosse che un altro pepperfriend aveva comprato e mi aveva spedto per testarle. Data la diversa intensita' di luce tra bianchi e rossi il rapporto e' di 22 rossi : 1 bianco. ora a parte la questione dei rossi, si nota che il picco a 450 nm del COB e' un poco piu' stretto delle strisce coolwhite e cosa gravissima la parte rossa non e' proprio soddisfacente e per niente simile alle specifiche. Ti mostro anche questa slide che riassume le prove fatte con quel led La crescita della piantina di prova e' stata paragonabile a quella delle piante sotto le strisce led bianche quindi almeno non e' controproducente. Ovviamente questo vale per il COB che ho acquistato, non so cosa succede con quelli che hai scelto tu, sinceramente non mi aspetto molte differenze. L'altra cosa che mi lascia dubbioso e' la quantita' di luce che vuoi dare. Secondo me e' spropositata. Troppa. Ne basta molto meno, purtroppo si dovrebbero fare misure con questi led per valutarne le caratteristiche, ma a occhio e croce se un led da 10W e' andato bene per una superficie di 0.2x0.2 m2 forse un solo led da 100W basta per la superficie che vuoi illuminare. Dall'esperienza di grispa72, con i cob da 100W devi tenere almeno 40 cm di spazio vuoto tra i led e l'apice delle piante. A causa del forte calore, mi sembra di capire che tu avresti 15-20 cm. Poi, ma qui la discussione con grispa72 e gli altri non e' mai andata avanti, io non sono molto d'accordo sull'avere tutta la potenza concentrata in un unico punto, preferirei distribuirla. Mi farebbe piacere avere un confronto su questo punto. Avevo pensato anche un altro paio di cose ma ora me le sono dimenticate... 4 Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted January 10, 2017 Ciao, grazie a tutti per le risposte! vado per ordine: da 2 conti spartani che mi sono fatto nel ripiano superiore 60x120 ci vanno 21 piante con vaso da 17 come hai mostrato nella figura; nel ripiano inferiore 60x180 ce ne vanno 30 per un totale di 51 piante più le piccoline. Se ne volessimo contare solo quelle in forma adulta e considerare 2 piani da 60x180 sono 60 piante. Quindi diciamo che alla fine hai, sottistimando, 60 piante che metterai in vaso o in terra. Se hai un terrazzo ovviamente non ci sono scelte e devi metterle in vaso e quindi mi tornano i conti per le spese dei vasi e della terra, in caso contrario perchè non optare per la messa in terra e quindi ti risparmieresti dei soldi sia per i vasi che per la terra? Giusto, poi considerando tre diversi lotti di crescita le piante portate a maturazione spero possano essere almeno il doppio. Purtroppo il terreno del mio giardino fa veramente schifo. Ho scoperto a mie spese che è terra riportata sopra il materiale di risulta derivante dalla costruzione del palazzo di cui il mio appartamento fa parte. Sotto c'è di tutto, soprattutto cemento, calce, inerti vari, pietre, cocci, mattoni, ferro, costruzioni indefinite, forse anche alieni fossilizzati non biodegradabili... Il PH è estremamente alto, devo misurarlo con precisione, ma quando ho piantato diretto in terra senza mettere terra buona non è mai nato nulla ad eccezione dei tulipani. In definitiva mi piacerebbe piantare in terra, risparmierei parecchio. Vediamo, non sono ottimista Come puoi vedere la risposta spettrale di questi led non e' per niente simile a quella dichiarata nelle specifiche. mi dai una informazione basilare: non credere a quello che i produttori di led COB dichiarano come spettro del LED. Se è realmente così è un bel problema: il COB full spec graficato in viola fornisce un irraggiamento pari a quello fornito in una giornata di pioggia. Mi chiedo: hai modo di misurare lo spettro emissivo? Io mi dovrei attrezzare ma qui si sale coi costi. L'altra cosa che mi lascia dubbioso e' la quantita' di luce che vuoi dare. Secondo me e' spropositata. Troppa. Ne basta molto meno, purtroppo si dovrebbero fare misure con questi led per valutarne le caratteristiche, ma a occhio e croce se un led da 10W e' andato bene per una superficie di 0.2x0.2 m2 forse un solo led da 100W basta per la superficie che vuoi illuminare. Concordo: io ho lo svantaggio di illuminare una superficie rettangolare invece che quadrata o meglio circolare. Ho stimato, dopo la lettura del precedente topic sui led COB, che per illuminare una superficie 0,6 x 0,6 m = 0,36 mq siano più che sufficienti 30W "di sorgente" effettivi (quindi un led COB grow da 50W + un led cob ciano da 20W). Agirei poi sulla corrente facendo si che la potenza di sorgente sia sui 30 - 35 W. All'apice della maturazione "indoor" dovrei avere le parti superiori delle piante a non meno di 30 cm dalla sorgente luminosa. Punto anche sul fatto che con una buona dissipazione del COB non dovrei generare un calore tale da infastidire la pianta o da alterare l'equilibrio termico della grow box. Questo ovviamente è tutto da provare. Tutto sarà vincolata dalla semplicità con la quale riuscirò a dissipare il calore prodotto dai led COB. Una idea che vorrei provare è utilizzare una guida di allumino lunga 1.8 m come sede di montaggio dei led COB per creare una zona dissipativa molto ampia. Dall'esperienza di grispa72, con i cob da 100W devi tenere almeno 40 cm di spazio vuoto tra i led e l'apice delle piante. Mi sono informato ed ho visto che i led da 100W o più sono fatti per culture verticali ovvero dove si ha disposizione grow box molto alte. Parlando con i proprietari di alcuni negozi che vendono articoli per la coltivazione indoor, soprattutto per i coltivatori di piante fortemente remunerative , mi hanno detto che il fattore principale è la potenza: oltre i 200 W/mq con i cob led posti a più di 1 metro di altezza dall'apice delle piante. Un altro problema è che di questo led COB non si trovano datasheet. Se sapessi qual è la vera Rthjamb (resistenza termica tra giunzione ed ambiente) del led mi calcolerei la superficie necessaria per dissipare il calore e potrei controllare la corrente in funzione della temperatura. A questo punto il problema di sposta sul verificare la veridicità dei dati dei costruttori. Ci penso su. 1 Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted January 16, 2017 Rieccomi, sto affrontando il problema dello spettro NON dichiarato dal fornitore di grow led COB. E' una prassi comune non dichiarare lo spettro. Quel che è peggio è che leggendo un po di bibliografia mi sono reso conto che: lo spettro luminoso emesso dal LED potrebbe variare sensibilmente in base alla corrente che lo attraversa. Io ero intenzionato ad utilizzare una sorgente luminosa che permettesse una "rampa" di corrente in modo da simulare alba e tramonto ma è possibile che lo spettro venga ulteriormente distorto. A questo punto è per me fondamentale fare una analisi di spettro di un po' di LED COB. Devo studiarmi qualcosa per fare una analisi anche grossolana. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted January 16, 2017 Mi manderesti le referenze di questo fatto che lo spettro cambia con la corrente, per favore? Mi sembra strano, forse un poco per la temperatura di esercizio, ma non dovrebbe cambiare tanto. Anche se non sono espertissimo. Se proprio non trovi come fare per lo spettro, una semplice soluzione e': me li spedisci, li misuro e te li rimando Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted January 17, 2017 Ciao, studiandomi bene l'articolo la variazione di PWM modifica in maniera limitata la lunghezza d'onda. qui il link: http://www.digikey.com/en/articles/techzone/2014/feb/led-color-shift-under-pwm-dimming Anche la temperatura non dovrebbe causare poi grossi spostamenti. Mi dici una cosa molto interessante: mi pare di capire, anche dalla tua competenza in materia che lavori nel campo dell'illuminotecnica. Io potrei spedirti i LED su cui intendo puntare, eventualmente con il relativo alimentatore di mia progettazione. Sta sera, mi faccio due conti, su quanti led vorrei testare e soprattutto come li collegherò (vorrei risparmiare utilizzando led uguali in serie). A dopo! Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted January 17, 2017 Ciao, studiandomi bene l'articolo la variazione di PWM modifica in maniera limitata la lunghezza d'onda. qui il link: http://www.digikey.com/en/articles/techzone/2014/feb/led-color-shift-under-pwm-dimming Anche la temperatura non dovrebbe causare poi grossi spostamenti. Mi dici una cosa molto interessante: mi pare di capire, anche dalla tua competenza in materia che lavori nel campo dell'illuminotecnica. Io potrei spedirti i LED su cui intendo puntare, eventualmente con il relativo alimentatore di mia progettazione. Sta sera, mi faccio due conti, su quanti led vorrei testare e soprattutto come li collegherò (vorrei risparmiare utilizzando led uguali in serie). A dopo! Ho visto, si tutto normale si parla di variazioni di 1-2 nm. Non mi occupo di illuminotecnica, sono un fisico e in piu' sono stato spettroscopista per 10-15 anni. Poi appassionato di peperoncini e il matrimonio tra le due passioni e' venuto spontaneo... Se posso dirti la mia, ti dico che se non hai estrema fretta o particolari esigenze aspetta un po'. Stiamo studiando la questione illuminazione, in particolare per peperoncini, e dopo i primi esperimenti sull'intensita' minima usando solo strisce led bianche, il prossimo passo e' proprio quello di ottimizzare lo spettro. Oltretutto le tue competenze elettroniche ci sarebbero molto utili In ogni caso se vuoi che misuri lo spettro non ci sono problemi. 3 Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted January 18, 2017 (...) Stiamo studiando la questione illuminazione, in particolare per peperoncini, e dopo i primi esperimenti sull'intensita' minima usando solo strisce led bianche, il prossimo passo e' proprio quello di ottimizzare lo spettro. Fantastico!!!! Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted January 31, 2017 Salve a tutti! purtroppo avendo avuto la cantina sottosopra per un mese e mezzo, causa perdita di un tubo, ho accumulato ritardo nell'allestimento della grow box. Ho inoltre destinato il mio lavoro al giardino in quanto anche li sono molto indietro. Questo comporterà un grosso ritardo sulle semine. Devo, a mio avviso, prendere una decisione: inizierò le semine a fine febbraio - marzo: - sono ancora in tempo per i chinense? mi conviene iniziare la coltivazione di questa specie? non rischio di vedere i frutti solo ad ottobre? - Meglio dedicarsi agli annuum ed ai pubescenses? Mi sarebbe piaciuto avere una rappresentanza di ogni specie. Tornando all'argomento LED COB, le ricerche vanno avanti e mi stanno portando a vedere come sia difficile e poco economica questa strada. A presto! Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted January 31, 2017 Mi dispiace di non riuscire a dare un contributo costruttivo a questo topic, ma per dire qualcosa di utile dovrei avere tempo e modo di studiare a fondo, cosa che in questo periodo non è possibile, ma faccio un gran tifo per voi! E grandi complimenti per la voglia e le capacità che dimostrate! Devo, a mio avviso, prendere una decisione: inizierò le semine a fine febbraio - marzo: - sono ancora in tempo per i chinense? mi conviene iniziare la coltivazione di questa specie? non rischio di vedere i frutti solo ad ottobre? - Meglio dedicarsi agli annuum ed ai pubescenses? Mi sarebbe piaciuto avere una rappresentanza di ogni specie. Anche se non andrebbe in questo topic è un piacere dare almeno un piccolo contributo... Per i chinense fai ancora in tempo, ma certo ancora un mese da oggi corri il rischio di arrivare "lungo"... Ma mettere 3/4 bicchierini con dei semini di chinense (e magari un baccatum...) dentro richiederebbe solo una piccola lampadina... un lampadina led da 10 w a luce fredda 4 piantine le porta avanti per un mese di sicuro! Per la mia esperienza per i pubescens invece sei in ritardo già adesso, per quanto seminarli e vederli crescere è sempre bellissimo; la probabilità di gustarne i frutti è però non troppo alta a causa della difficoltà di allegagione di quella specie con il caldo. Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted February 1, 2017 Grazie Umbem per il consiglio. trasferisco il discorso semina su un altro topic. Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted February 6, 2017 Rieccomi a scriver qualcosa, ciao a tutti. Aspettando che i led di tipo grow da testare giungano a Joefish sto portando avanti tre grossi filoni pro-peppers: - sto attrezzando il giardino per metà aprile quando avverrà il trapianto in terra delle piante più grandi. - sto studiandomi il trattato fatto da Umbem, Joefish e gispa72 (a proposito, che fine ha fatto? mi piacerebbe "consultarlo") riguardo PAR, DLI, etc. - sto costruendomi la grow room come avevo postato qualche tempo fa anche se un po' ridimensionata causa mancanza spazio. La grow room mi servirà per coprire indoor le fasi di semina (in germ box indipendente), primo e secondo invaso fino ad avere le piantine pronte per la messa in terra. Le camere saranno due, entrambe di misura 120x60x95 cm messe in comunicazione tramite un foro ed una ventola di ricircolo. L'areazione sarà poi garantita da due estrattori posti in ciascun piano. Userò le lampade di mia progettazione che dovrei completare salvo ritardi per marzo. Inizierò intanto con una CFC o le strisce LED o un COB nell'attesa della luminaria definitiva. Principalmente ci saranno 4 luci che nelle mie intenzioni vorranno dire 4 prototipi diversi di grow lamp da testare. Posto le foto del breve lavoro fatto nel week end. Questo buco strapieno è la mia cantina. Lo so devo svuotarla. Si vedono già tutto il materiale che userò. Questo è il posto destinato alla grow room: Ho 4 comprato dei ripiani 60x120 visto che avevo già le 4 gambe. Ho isolato i ripiani che danno verso l'esterno e quello centrale che ho poi raddoppiato per scongiurare il fatto che il calore di dissipazione dei futuri COB vada ad asciugare le piante el piano di sopra. Questo è lo stato attuale della grow room: Ho fissato le tavole di abete (100x60x1.8 cm) con viti autoperforanti e rondella sfruttando i fori della struttura. Ho messo anche del collante siliconico per facilitarmi il lavoro. Coprirò l'intera superficie laterale con il legno ricavando 4 ante sul davanti. All'interno inserirò dei pannelli di polistirolo da 2 cm per isolare e coprirò tutta la superficie laterale interna con carta diamantata. per massimizzare la resa luminosa. Tutta la box è alta due metri e profonda 60, larga 120cm. Appena progredisco coi lavori posto nuove foto. Ciao! 1 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted February 6, 2017 Beh la struttura mi sembra veramente all'altezza. Fa freddo in cantina? Dal lato del muro non metti nulla? Aspettiamo i led.... Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted February 6, 2017 Ciao Peppe, ho usato un temperature logger e nonostante tutte le vicissitudini la temperatura a gennaio è rimasta tra i 14 ed i 15°C. Ad ogni modo, si: verrà coperto anche il retro con le tavole da 2 cm di abete e i 2cm di polistirolo. L'unico punto di contatto diretto con l'esterno saranno l'inlet e l'outlet dell'aria. Credo dai conti che ho fatto qualche giorno fa (li ho al lavoro) che il calore prodotto dai led sia sufficiente a tenermi i 25°C dentro alla grow room senza necessità di riscaldamento dedicato. Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,442 Posted February 6, 2017 Dai che sei in dirittura d'arrivo...! Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted February 8, 2017 Piccole grow box crescono... Terminato telaio esterno in legno e relativa sigillatura con silicone antimuffa. Ho inserito poi l'isolante in fogli, tappando tutti i possibili punti di dispersione. Alcuni accorgimenti, come quello di usare del nastro americano per coprire gli angoli, hanno una funzione prettamente estetica. Il prossimo passo sarà realizzare le ante che chiudano facendo una buona tenuta. In realtà la mia preoccupazione di sigillare tutto (anche l'EPS) è mirata a non far marcire il legno ed a non lasciare che si formino muffe a causa di infiltrazioni di acqua. Manca anche il foglio di carta diamantata per aumentare la riflessione del fascio di luce "fuori campo". A presto! 3 Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted February 9, 2017 Ieri sera ci ho lavorato poco, complice la partita, ed altre distrazioni... Una volta finite di montare le ante, andrò a mettere una guarnizione di neoprene laddove le porte vanno in battuta sul telaio. Sono quindi giunto al così detto secondo livello: arredare la grow box. Questo è quello che pensavo: - 2 estrattori piccoli da non più di 50 l/min. - 1 ventola di ricircolo interna. - 1 termometro ed 1 misuratore di umidità per ciascun ripiano. - 4 lampade auto-costruite. L'impianto elettrico lo ho pensato per stare tranquillo ed evitare di portare la 220V all'interno della camera. La ventola e gli estrattori li prendo a 12V in modo da controllarli con la stessa elettronica che gestirà le lampade. Sono ancora indeciso su come agire per i temporizzatori. il meccanico costa veramente poco... Metterò un magneto termico da pochi Ampere in cantina con a valle uno o più alimentatori AC/DC a seconda del tipo di led che andrò ad utilizzare. Ciao! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted February 9, 2017 Ottimo lavoro, quello di aggiungere le ante credo sia la parte più rognosa, le ante le hai fatte asimmetriche? Stai isolando tutto il growbox benissimo, lo fai per far salire la temperatura a livelli accettabili rispetto alla cantina? Come mai hai scelto un legno così spesso e pesante per il rivestimento? Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted February 9, 2017 Ciao, Ottimo lavoro, quello di aggiungere le ante credo sia la parte più rognosa, le ante le hai fatte asimmetriche? Ante simmetriche, in quanto ho necessità di accedere bene a tutta la superficie. Non mi portava vantaggi averne una più piccola e l'altra più grande, anzi. Stai isolando tutto il growbox benissimo, lo fai per far salire la temperatura a livelli accettabili rispetto alla cantina? Si, conto di non utilizzare nessun riscaldatore. Ho una cantina che nei mesi invernali ha una temperatura compresa tra 14 e 15 gradi e punto ad avere una temperatura interna tra i 24 ed i 28 gradi che otterrei sfruttando il riscaldamento delle lampade. Avrei un gradiente termico giorno - notte di 7 - 8 gradi massimo che male non fa perchè tiene alta l'umidità. Sceglierò ventole con una piccola superficie di scambio e con presa d'aria laterale e non assiale per avere meno scambio possibile. Sempre per conservare un buon livello di umidità all'interno. Se riesco a tenere un "clima tropicale" all'interno risparmio l'umidificatore. Come mai hai scelto un legno così spesso e pesante per il rivestimento? Credimi, non sono riuscito a trovare niente di strutturale e di più economico di ciò che ho trovato. L'abete è il legno più da battaglia, ed il più economico escluso i truciolari o gli impiallacciati che non vanno bene perchè sono estremamente igroscopici. Quindi no legno IKEA, o altri mobili già pronti. Inoltre non potevo usare legno troppo sottile perchè voglio, se necessario, poter applicare oggetti anche pesanti alle sue pareti. Mi tengo aperta qualche porta. Il problema delle tavole di abete è che sono tutto fuorchè planari e tendono a curvarsi con l'umidità. Speriamo bene 1 Share this post Link to post Share on other sites
marknot 215 Posted February 13, 2017 Ciao a tutti, nel week end ci ho potuto lavorare poco... Ho sistemato le ante ed ho posizionato la guarnizione di neoprene che andrà a scontro con le ante. Mi sto scontrando con la bassa qualità delle assi di abete: sono molto irregolari e questo mi comporta del lavoro in più. Ho inoltre rivisto il layout della grow box in questo modo. Ovviamente le piante sono schematizzate molto più grosse di come potranno essere al massimo della loro crescita indoor. Alla fine ho acquistato il necessario per la crescita di almeno 40 piante. I vasi li ho presi quadrati: 7x7x8 (0.6l) e 18x18x23 (6.5l) In teoria posso far crescere 27 piante di media dimensione, in realtà penso che mi fermerò a 20 unità. Stasera dovrei dare una bella botta alla grow box. Speriamo. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted February 13, 2017 Il lavoro procede bene, ma temo che tu stia sottostimando di brutto la larghezza delle piante. In un vaso da 6.5 l una pianta puo' arrivare anche ad avere un'apertura di circa 1 m. Nello schema che hai messo secondo me ci riesci a tenere 4 massimo 6 piante sotto. non so che succede se le poti drasticamente per tenerle compatte temo che in termini di raccolto il gioco non valga la candela. Forse tenendole in vasi da 1litro e fertirrigando... Pero', come si dice spesso, aspetta anche altri pareri. Share this post Link to post Share on other sites