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Rapace

Foglie dei Peperoncini - Tutti i problemi (svelati e non, gravi e non)

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Fuzze

Aggiornamento sulla situazione:

La piantina alterna momenti discreti a momenti di bassa vitalità

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Sono seccate e cadute 4 foglie, quelle soggette all'annerimento dello scorso post

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Comincio a pensare che il problema sia relativo alla troppa luce e calore diretto sulla pianta, e immagino che per proteggersi stia arricciando e perdendo le foglie.
Ho in mente di scollegare una strip led e vedere come reagisce la pianta, non voglio che il problema si ripercuota sulle altre piantine in crescita.

Voi che mi consigliate?
 

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L0rdn40
23 hours ago, Fuzze said:

Voi che mi consigliate?


È difficile capire cosa possa essere ma difficilmente “troppa” luce può creare problemi, considera che per quanto possano essere forti le lampade non avranno mai la potenza del sole. Lampade troppo vicine possono essere la causa delle foglie annerite ma non più di questo, lampade troppo vicine o luce troppo forte non possono ridurre la pianta così. Discorso diverso per le temperature, una fonte di calore troppo vicino alla pianta può causare danni. Nel tuo caso inizierei con il garantire più areazione nella serra. L’umidità a quanto sta? Temperature fino a 32º che citavi nel tuo topic sono fin troppo alte, lascia aperta la serra il più possibile o monta un sistema di ventilazione forzata che ricambi l’aria regolarmente, anche se dovessi perdere qualche grado non succede nulla, personalmente non ho mai temperature superiori ai 23º nella mia serra perché faccio di tutto per cambiare il più possibile aria e tenere a bada l’umidità, entrambe le cose sono la causa del 90% dei problemi che puoi avere indoor. Altra possibilità, questa piantina potrebbe avere un problema alle radici che può essere asfissia causata da marciumi o altre patologie per lo più fungine. Fai sempre asciugare molto bene il terriccio tra un’irrigazione e l’altra, deve diventare proprio secco ed il minor peso del vaso deve essere tangibile. Prova per un po’ e vedi come va..

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Fuzze

Ok, grazie, domani proverò qualcosa per far ricambiare più aria, magari provo ad alzare il coperchio con degli spessori, l'umidità sta in media al 50% quando le luci sono accese e la temperatura va in media sui 30 gradi. Non ho fatto annaffiature abbondanti ultimamente. Per quanto riguarda il marciume, potrebbe anche essere, non vorrei scartare l'ipotesi, sarebbe il caso di estrarre la pianta dal vaso e rinterrarla con terra fresca e asciutta? 

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L0rdn40
42 minutes ago, Fuzze said:

Non ho fatto annaffiature abbondanti ultimamente. Per quanto riguarda il marciume, potrebbe anche essere, non vorrei scartare l'ipotesi, sarebbe il caso di estrarre la pianta dal vaso e rinterrarla con terra fresca e asciutta? 


Se vuoi puoi provare ma se non vuoi rischiare, visto che un rinvaso è pur sempre fonte di stress, basta che a prescindere da se sono abbondanti o meno le annaffiature ti assicuri che tra una e l’altra il terriccio si asciughi del tutto, almeno lo strato superficiale deve essere totalmente asciutto. Questo vale in generale, indoor più che che in esterno, le piante hanno bisogno di andare a cercare l’acqua anche sul fondo del vaso sennò ristagna, quindi prima di ogni nuova irrigazione il terreno in superficie e poco sotto deve essere ben asciutto. Detto ciò, da quel che mi sembra di capire il tuo box è totalmente chiuso e senza ventole. Direi che al 99% questo è gran parte del problema, garantisci un po’ di ricambio d’aria e vedrai che staranno meglio. Non male l’idea di sollevare un po’ il coperchio, sopratutto se l’ambiente in cui sta il box è già in generale riscaldato (bastano almeno 21° a luci accese e non meno di 18º a luci spente per stare tranquilli). Riguardo l’umidità, 50% a luci accese non è male.

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Fuzze

In merito alla tua risposta sulle temperature, sollevando il coperchio con delle mollette 🤣 adesso la minima è 19 (notte) e max 26° (luci accese), l'umidità a luci accese però è al 30% ma vedo che le piantine già adesso sono più vive. Monitorerò anche la situazione relativa all'ingiallimento delle foglie, vediamo se si arresta. Grazie anche per i consigli sull'irrigazione! 🙂

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L0rdn40

Buongiorno. Temo di avere un problema che spero sia meno serio di ciò che penso. Ho rinvasato il 22 gennaio 2 piante di Chiltepin in un vaso più grande utilizzando la ricetta pepperfriends. Specifico che per la miscela ho utilizzato un sacco di terreno che ho da un anno conservato in casa e con cui ho anche preparato il substrato per la semina di altre piante con la differenza che per la semina ho utilizzato solo perlite, per il rinvaso anche leonardite, osmocote e pomice. Da qualche giorno gli apici di queste due piante di Chiltepin stanno appassendo e su una delle due, posta dietro una finestra, mi sembra di intravedere anche delle macchie necrotiche sui ramoscelli. Metto qualche foto.

 

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Le piante sono conservate in 2 stanze diverse (una in serra e l’altra dietro una finestra). La mia speranza è che possa essere qualcosa di fisiologico o legato solo a questa varietà e a questi due esemplari. Il mio più grande timore è che possa essere qualche componente del substrato contaminato il che metterebbe a rischio l’intera semina estiva. Che ne pensate? Cosa posso fare eventualmente di preventivo o per mitigare i danni?

 

Grazie

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Lonewolf

Escluderei problemi legati al terriccio; usando il terriccio conservato dall'anno prima, il rischio principale è legato a larve di sciaridi.

Qui sembra un problema fungino o batterico, ma come sempre non posso essere più preciso.

Un trattamento con rame+zolfo può essere utile, come pure un trattamento con fungicida sistemico per via radicale.

Di più non saprei dire.

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L0rdn40
6 minutes ago, Lonewolf said:

Escluderei problemi legati al terriccio; usando il terriccio conservato dall'anno prima, il rischio principale è legato a larve di sciaridi.

Qui sembra un problema fungino o batterico, ma come sempre non posso essere più preciso.

Un trattamento con rame+zolfo può essere utile, come pure un trattamento con fungicida sistemico per via radicale.

Di più non saprei dire.


Grazie Claudio. Una domanda della cui risposta non sono certo. Anche se pare non essere questo il caso, solo il terriccio può essere contaminato da spore che portano a patologie o anche Perlite, Pomice e Leonardite?

 

Comunque intanto ho rimosso i rami danneggiati e farò un trattamento con tebuconazolo che è ciò che ho più a portata di mano. In seguito valuterò altre strade, probabilmente almeno un po’ di rame e zolfo li utilizzerò. 

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L0rdn40

Vi aggiorno sul rapido evolversi. Non volevo farlo per i motivi che seguono ma alla fine per scegliere il prodotto migliore ho portato dei rami alla farmacia agraria ed il tecnico li ha analizzati con la lente. Come il 90% delle volte che sono stato lì la diagnosi è stata: forte attacco di ansia capsica... Pare sia uno scompenso idrico dovuto al fatto che il pane di terra era troppo compatto e non ha esplorato il nuovo terriccio. Dunque dovrei rinvasare rompendo un po’ il vecchio pane di terra, il terriccio interno alle radici dovrebbe essere quasi asciutto e quelle più esterne potrebbero mostrare un inizio di marciume per cui potrei eventualmente somministrare un prodotto che già ho a scopo preventivo, il previcur. Proverò e nel caso di risvolti aggiornerò questa pagina. Ha escluso funghi o batteri in quanto una volta ingrandite quelle macchie necrotiche sono dovute al fatto che la pianta non riusciva a trasportare acqua negli apici. Direi che somministrare comunque l’antifungino possa essere un buon compromesso. Lui ha visto le foglie ed i rami ma c’è sempre l’ipotesi di Claudio che non escludo assolutamente data la sua esperienza...

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Fuzze
Spoiler

 

Aggiornamento, è morta... 😑

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Lonewolf
3 hours ago, Fuzze said:
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Aggiornamento, è morta... 😑

 

Azz ...

In che modo?

Può essere utile per capire l'evoluzione ...

Ha perso tutte le foglie, è gradualmente appassita tutta o altro?

Era un po' cresciuta? (è passato un mese dalla segnalazione)

 

NB. Lo spoiler sembra vuoto.

 

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Fuzze

Lo spoiler era relativo al mio vecchio post.

Sostanzialmente la pianta ha perso tutte le foglie nel giro di 2 settimane ed è stata soggetta ad un ingiallimento ed indebolimento generale fino a morire.
Ho provato a ripiantarla con nuovo terriccio per paura di un eccesso idrico, ho precedentemente dato fertilizzante molto diluito perchè pensavo fosse una carenza di azoto, ma niente.

Riflettendoci in questi giorni, ho notato un po' un andamento generale simile per tutte le piantine del box (ingiallimenti e cotiledoni e foglie basse cadute), ed ho notato un calo di qualche grado nelle temperature esterne, quindi ho interrotto drasticamente le innaffiature ed ho tenuto il coperchio più chiuso per tenere le temperature un po' più alte. In sostanza credo sia morta per uno sbalzo di temperatura, ma non ci metterei la mano sul fuoco, in occasione di ciò ne ho approfittato per sostituire il terriccio veramente pessimo che avevo, con uno migliore alle piantine in difficoltà.

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L0rdn40

Mi è capitato ultimamente di leggere online di persone “convinte” che quello che vedete in foto sotto (in questo caso mie foto) fosse una “variegatura” improbabile di alcune specie wild che non si ibridano praticamente con nulla...
 

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Ora sappiamo che le mutazioni spontanee sono molto rare e che quindi sarebbe impossibile che ad esempio nella mia coltivazione si siano manifestate tanto su Capsicum galapagoense quanto su alcuni Jalapeno. Sarebbe più probabile a questo punto supporre che il Trifetti che avevo in growbox fosse affetto da una qualche virosi che si è trasmessa... Ma lo coltiviamo da anni e quindi possiamo escludere anche questa ipotesi.

 

Dunque, vorrei sfatare questo mito della variegatura. Per me le foglie scolorite altro non sono che il risultato di qualche carenza che però non sono ancora riuscito ad identificare. Voi che ne pensate? A cosa può essere dovuta questa “variegatura”?

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L0rdn40

La mia precedente domanda è nata un po’ come una provocazione, tuttavia guardando questo esemplare in particolare inizio ad essere un po’ preoccupato...

 

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È una pianta di Jalapeno Numex Lemon Spice X Jalapeno Brown F3, cresciuta indoor da semi ricavati indoor quindi da un lato è difficile che i semi possano essere contaminati con qualche patologia, dall’altro è quasi impossibile che la pianta madre si sia ibridata con il variegato. Inoltre tenderei ad escludere quest’ultima ipotesi anche perché la variegatura non è l’unico problema di questo esemplare, come si può apprezzare dalle foto ci sono anche segni di clorosi che inizialmente mi avevano fatto propendere per una carenza. La pianta è interrata in vaso intermedio da 1,3l con terriccio secondo la ricetta PF, unico problema ho notato che era troppo pressato quindi ho giocato un po’ con il pane radicale danneggiandolo.

 

Detto ciò, escludendo nuovamente e fermamente che si possa trattare di una mutazione spontanea, cosa succede a questo ibrido di Jalapeno secondo voi?

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Lonewolf

Non è la prima volta che vedo apparire una variegatura su pianta da semi isolati, sicuramente non incrociata.

E' capitato anche di veder apparire la variegatura dopo uno svernamento, su pianta non variegata il primo anno.

E' capitato di vedere la variegatura anche solo su alcuni rami di una pianta; ricordo un Fatalii con un solo ramo variegato visto all'azienda Stuard, nella collezione di Mario Dadomo.

 

Non so con precisione da cosa dipende la variegatura, se è sostanzialmente una virosi benigna o un carattere genetico latente che si può manifestare in certe condizioni.

Capire meglio come si origina potrebbe dare qualche spiegazione ...

Un punto di inizio potrebbe essere verificare se esiste un gene per la variegatura nell'elenco dei geni noti per i Capsicum (c'è un articolo di Bosland, da qualche parte).

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L0rdn40

Buongiorno. Torno su di una questione in parte già affrontata. Ho questo rocopica che presenta foglie deformi ed evidenti chiazze su fusto e rami.

 

La pianta nel complesso cresce bene, questa stessa “problematica” l’aveva anche la pianta madre e non è stata letale su di essa.

 

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Le foglie sono deformi, come quando sotto un massiccio attacco di acari che però escluderei dal momento che l’ho già trattata 2 volte con abamectina come da etichetta del “cliner” qualche mese fa senza notare miglioramenti.

 

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Il fusto ed i rami presentano, dopo un po’ che sono spuntati e non da subito, in maniera diffusa queste macchie scure che pian piano si espandono, il ramo diventa nero ed infine lignifica.

 

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Ho intrapreso un ciclo di trattamenti con Propamocarb per via radicale in quanto ho temuto possa trattarsi di un qualche ceppo di Phytophtora. I motivi per cui ho pensato a questo sono molteplici e riguardano i sintomi. Questo patogeno è noto per il marciume pedale ma alcuni ceppi possono compromettere anche altre parti della pianta e comportare stentata allegagione e frutti sottosviluppati. Tutte cose che ho notato nella precedente generazioni (il 99% dei semi estratti non erano vitali, sono nate 2 piante su centinaia di semi distribuiti ed è sopravvissuta solo questa). Tuttavia questo patogeno sarebbe letale se non trattato mentre ciò che ha infettato la mia pianta di sicuro non lo è, non nell’arco di un ciclo stagionale almeno. Inoltre si dovrebbe trasmettere molto facilmente ma fin ora questa è l’unica pianta che ho con questa problematica in un gruppo di una decina di piante. Inizialmente avevo pensato anche a qualche fisiopatia dovuta alla crescita indoor ma oramai questa pianta è fuori in vaso da 20 litri da oltre un mese ed è cresciuta molto continuando a manifestare questi sintomi.

 

Avete mai visto nulla del genere? Di cosa potrebbe trattarsi? Consigliate qualche ulteriore trattamento? So che se non letale non è un grosso problema ma trattandosi di un rocopica green in fase di stabilizzazione che sarebbe difficile ripescare, sarebbe molto importante curare questa pianta. Grazie.

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Chillies' farm

Ciao a tutti, mi inserisco per chiedere anch'io un problema fogliare, sugli Acrata.

Non sono riuscito a leggere tutto il topic, quindi un problema simile può essermi sfuggito.

Si presenta come macchie più chiare sulla foglia verde scuro. Io penso a carenza, ma di cosa? Ho concimato poco tempo fa con un NPK 20-20-20.

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L0rdn40
On 6/25/2022 at 8:29 AM, Chillies' farm said:

Ciao a tutti, mi inserisco per chiedere anch'io un problema fogliare, sugli Acrata.

Non sono riuscito a leggere tutto il topic, quindi un problema simile può essermi sfuggito.

Si presenta come macchie più chiare sulla foglia verde scuro. Io penso a carenza, ma di cosa? Ho concimato poco tempo fa con un NPK 20-20-20.

 

Ciao. Mi sembra di intravedere le foglie basse annerite. In questo caso solitamente non è tecnicamente una carenza ma le radici che faticano ad espandersi. Le motivazioni possono essere svariate: terriccio troppo compatto, PH e/o EC non idonei, pianta debole, pianta rinvasata tardi, stress da rinvaso o semplicemente altro problema all'apparato radicale. Tra i sintomi di solito vi è anche uno sviluppo più stentato rispetto alle altre piante e possibile crisi idrica con caldo eccessivo quando esposta in pieno sole anche con terriccio umido. In questi casi la soluzione è aspettare sperando che riprenda a crescere. Nel mentre irriga il giusto e smuovi un po' il terriccio vicino le radici delicatamente così le fai arieggiare. Non aggiungere altro concime, potrebbe essere controproducente, continua a rispettare dose e tempi riportati in etichetta. Semmai se il tuo concime prevede la possibilità di fertilizzazione per via fogliare, potresti optare per un trattamento in tal senso fatto di sera.

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Chillies' farm

Le foglie annerite sono comparse in molte piante subito dopo l'esposizione al sole diretto.

La superficie inoltre è come indurita. Io pensavo a scottature del sole (?)

Comunque grazie mille, vediamo come quelle macchie evolvono.

Che mi dici invece di queste foglie? 😅

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L0rdn40
3 hours ago, Chillies' farm said:

Che mi dici invece di queste foglie? 😅

 

Qui avrei pochi dubbi... Sembra un mosaico, ovvero una virosi.

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Chillies' farm

Ok, grazie.

Vedrò come procedere...

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Piccadillo

Ho una pianta di Black Pearl che non sta troppo bene, cosa potrebbe essere?

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Lonewolf

Direi tripidi

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RocotoD
On 5/14/2022 at 10:35 AM, L0rdn40 said:

Detto ciò, escludendo nuovamente e fermamente che si possa trattare di una mutazione spontanea, cosa succede a questo ibrido di Jalapeno secondo voi?

A me capitò la stessa identica variegatura su un Goat's weed che chiamai appunto Goat's weed variegato.

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L0rdn40
32 minutes ago, RocotoD said:

A me capitò la stessa identica variegatura su un Goat's weed che chiamai appunto Goat's weed variegato.


Ciao. Io in realtà quelli li estirpai. Avevo notato che tutte le piante circoscritte in quella zona tardi o prima iniziavano a mostrare questo fenomeno. Dunque temo che nel mio caso si trattasse di qualche virosi.

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