teonibus 0 Posted April 24, 2017 Ciao a tutti, scrivo qui in quanto ho cercato nel forum (sezione problemi delle piante) una problematica come questa , ma non la ho trovata identica. Ho questo tipo di problema su più piante della mia coltivazione coltivazione (che tengo su cemento a circa 1 metro dal giardino). Quando ho visto i primi buchini ho spruzzato sulle piante un infuso di peperoncino, per scoraggiare eventuali pappatori di foglie, ma non ho avuto grossi risultati. Potrebbe essere un fungo? Avete consigli? grazie mille per l'aiuto Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted April 24, 2017 E' quasi sicuramente un bruco. Cerca SOTTO le foglie, con molta attenzione (sono molto mimetici e anche, per certi versi, astuti) L'uso di infuso di peperoncino puo' avere una qualche efficacia contro funghi e batteri (dopo tutto la capsaicina probabilmente si e' evoluta proprio grazie alla sua azione battericida/fungicida a difesa dei semi) E' del tutto inutile contro insetti vari, uccelli, lumache ecc; non avendo i recettori per percepirla, tipici dei mammiferi, non ne sono minimamente disturbati. Share this post Link to post Share on other sites
teonibus 0 Posted April 24, 2017 Anzitutto ti ringrazio Lonewolf. Secondo te è una situazione preoccupante da dover mettere un qualche prodotto specifico se non riesco a trovare il bruco-colpevole? In tal caso hai prodotti da consigliare? Avendo una quindicina di vasi vicini, potrebbe essere solo un bruco o saranno più di uno secondo te? Grazie mille Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted April 24, 2017 Non conviene usare prodotti. Basta un po' di pazienza e si possono eliminare "manualmente" tutti i bruchi in breve tempo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
teonibus 0 Posted April 24, 2017 grazie mille, allora mi metto a caccia Share this post Link to post Share on other sites
ziognu 1 Posted April 30, 2017 salve, da alcuni giorni ho notato che le foglie di una piantina(carolina reaper) stanno diventando viola, partendo dai bordi. Che può essere? Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,683 Posted May 1, 2017 Direi semplice abbronzatura.Niente di grave Share this post Link to post Share on other sites
Capsicina 9 Posted May 6, 2017 diagnosi per questo Fatalii ?! ... il terreno è come da ricetta.... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted May 6, 2017 Dicci qualcosa in piu' su questa pianta; e' svernata o di quest'anno? Vive indoor o fuori? Probabile acaro bianco (eriofidi/tasronemidi), ma forse anche virosi. Controlla con una lente la presenza di minuscoli acari molto mobili, soprattutto sulle foglie giovani e arricciate verso il basso (come quella al centro della seconda foto) Se e' pianta svernata e non hai particolari motivi per tenerla (p.es. perche' ne hai altre sane e giovani della stessa varieta'), non rischiare, butta tutto. Share this post Link to post Share on other sites
Capsicina 9 Posted May 6, 2017 allora la pianta è dell'anno scorso , sta fuori ma ha svernato indoor, e si è ridotta così questo inverno indoor... l'ipotesi dell'acaro bianco ci avevo pensato anche io in quanto molto probabile visto che anche l'anno scorso ho avuto una pianta colpita da quest'ultimo... ho postato le foto proprio perchè avevo dubbi riguardanti quelle macchie e quelle rotture sulle foglie... Share this post Link to post Share on other sites
Side Effect 19 Posted May 6, 2017 Ho notato già da tempo alcune macchie abbastanza preoccupanti a carico di alcune piante in primis il Czech Black che sembrava ormai ben avviato.. ho spruzzato un po' di prodotto rameico un paio di settimane fa.. La crescita procede bene ma queste macchie mi preoccupano assai..Date un'occhiata e ditemi la vostra.. per me si tratta o di attacco micotico o batteriosi. Macchie raggruppate in cluster, qualche foglia che cade, coinvolgimento anche di quelle apicali.. la batteriosi sembra senz'altro un'ipotesi plausibile.. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted May 7, 2017 Si, possibile batteriosi o patologia fungina. Ancora non ho capito come distinguerle (spero in chiarimenti al Congresso), ma il rame va bene per entrambe ed e' piu' o meno l'unico trattamento possibile "esterno". Eventualmente, visto che e' varieta' prevalentemente ornamentale, puoi usare anche un fungicida sistemico. Il clima, quest'anno, non aiuta ... 1 Share this post Link to post Share on other sites
Capsicina 9 Posted May 7, 2017 quindi in generale contro batteri e funghi meglio il rame o lo zolfo ? ... dato che quest' ultimo è efficace anche contro l'acaro bianco... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted May 7, 2017 E' (quasi) sempre una buona idea aggiungere anche lo zolfo, combatte certi funghi come l'oidio. L'unica controindicazione e' la possibile fitotossicita' oltre 30°C (ma non e' il nostro caso in questo periodo ) Share this post Link to post Share on other sites
Capsicina 9 Posted May 7, 2017 ok ! intendi 50% zolfo + 50% rame ? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted May 7, 2017 Intendo rame e zolfo insieme ciascuno con le proprie dosi, indicate in etichetta. P.es. con i prodotti che utilizzo (Pasta Caffaro blù=ossicloruro di rame e Zolfo puro bagnabile di cui non ricordo la marca) le dosi sono circa 8 ml di rame e 4 ml di zolfo per litro. I prodotti sono in polvere e in etichetta le dosi sono in grammi, ma le ho ricondotte a ml (pesando con cura un certo volume) perche' molto piu' comodi da usare. Per i "pigri", esistono in commercio prodotti che contengono sia rame che zolfo, p.es. Cuthiol (liquido) Share this post Link to post Share on other sites
Capsicina 9 Posted May 7, 2017 giusto ! ultimo dubbio che mi rimane : è più indicato il solfato di rame o l' ossicloruro di rame ? ho trovato questo e altri scritti ma non avendoli mai usati non ho capito in che senso pratico la poltiglia bordolese sia più difficile da preparare e quale dei due sia più immediato o duraturo... Solfato di rame È un sale solubile in acqua che non viene impiegato normalmente da solo, ma viene neutralizzato con l’idrato di calcio (calce) per evitare che la sua azione acida danneggi le piante, e per aumentare la sua persistenza sugli organi vegetativi. La miscela fra solfato di rame e calce costituisce la ben nota poltiglia bordolese la cui azione fungicida dipende dai rapporti tra idrato e solfato. Le poltiglie acide sono caratterizzate da un’azione pronta ma poco persistente, viceversa per le poltiglie alcaline. Ossicloruro di rame Questo prodotto è caratterizzato da un’azione più pronta ma meno persistente. Gli ossicloruri sono prodotti neutri che svolgono un’attività fungicida pari a quella della poltiglia bordolese. Il vantaggio degli ossicloruri consiste nella loro più rapida preparazione rispetto alla poltiglia bordolese poiché formano con l’acqua una sospensione e non necessitano di aggiunta di calce. Share this post Link to post Share on other sites
Alex.87 142 Posted May 7, 2017 Ciao a tutti. Volevo chiedere:ho una pianta di scorpion Red presa in negozio, le foglie sembrano peggiorare con il passare dei giorni. Premetto che innaffio acqua e fertilizzante una sera si e una no perché il terreno mi sembrava troppo bagnato altrimenti Devo per caso eliminare il fertilizzante dall' irrigazione? Ho esaminato attentamente le foglie sotto e sopra una ad una ma non ho trovato insetti. Ce ne sono di invisibili ad occhio nudo? Avete idee sul da farsi? Vi ringrazio Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted May 7, 2017 giusto ! ultimo dubbio che mi rimane : è più indicato il solfato di rame o l' ossicloruro di rame ? ho trovato questo e altri scritti ma non avendoli mai usati non ho capito in che senso pratico la poltiglia bordolese sia più difficile da preparare e quale dei due sia più immediato o duraturo... Solfato di rame È un sale solubile in acqua che non viene impiegato normalmente da solo, ma viene neutralizzato con l’idrato di calcio (calce) per evitare che la sua azione acida danneggi le piante, e per aumentare la sua persistenza sugli organi vegetativi. La miscela fra solfato di rame e calce costituisce la ben nota poltiglia bordolese la cui azione fungicida dipende dai rapporti tra idrato e solfato. Le poltiglie acide sono caratterizzate da un’azione pronta ma poco persistente, viceversa per le poltiglie alcaline. Ossicloruro di rame Questo prodotto è caratterizzato da un’azione più pronta ma meno persistente. Gli ossicloruri sono prodotti neutri che svolgono un’attività fungicida pari a quella della poltiglia bordolese. Il vantaggio degli ossicloruri consiste nella loro più rapida preparazione rispetto alla poltiglia bordolese poiché formano con l’acqua una sospensione e non necessitano di aggiunta di calce. L'ossicloruro di rame si puo' somministrare con piu' tranquillita', ci sono meno rischi di far danni Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted May 7, 2017 Ciao a tutti. Volevo chiedere:ho una pianta di scorpion Red presa in negozio, le foglie sembrano peggiorare con il passare dei giorni. Premetto che innaffio acqua e fertilizzante una sera si e una no perché il terreno mi sembrava troppo bagnato altrimenti Devo per caso eliminare il fertilizzante dall' irrigazione? Ho esaminato attentamente le foglie sotto e sopra una ad una ma non ho trovato insetti. Ce ne sono di invisibili ad occhio nudo? Avete idee sul da farsi? Vi ringrazio La fertilizzazione dovrebbe essere effettuata in funzione del tipo di terriccio utilizzato; in ogni caso, anche se si tratta di terriccio non concimato, fertilizzare ogni altro giorno e' decisamente troppo. In ogni caso, i danni alle foglie sembrano piu' da "maltempo" (vento, sole, freddo) che altro, sicuramente non da insetti. Share this post Link to post Share on other sites
Alex.87 142 Posted May 7, 2017 Ok ti ringrazio,quindi posso evitare insetticidi vari. Il terriccio è questo nella foto . Che te ne pare? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,702 Posted May 7, 2017 Buona marca, poco concimato. In ogni caso, non concimare ogni due giorni ... Share this post Link to post Share on other sites
Side Effect 19 Posted May 7, 2017 Si, possibile batteriosi o patologia fungina. Ancora non ho capito come distinguerle (spero in chiarimenti al Congresso), ma il rame va bene per entrambe ed e' piu' o meno l'unico trattamento possibile "esterno". Eventualmente, visto che e' varieta' prevalentemente ornamentale, puoi usare anche un fungicida sistemico. Il clima, quest'anno, non aiuta ... Grazie, come sospettavo.. Oltre al clima c'è un'altra cosa che non aiuta e cioè il fatto che alcune piante hanno una densità di getti spaventosa a ridosso del suolo e parecchie foglie tendono a toccate il terriccio che spesso rimane umido appunto perchè il sole non riesce a penetrare oltre questo spesso strato. Di solito tendo a non toccare niente però oggi ho reciso parecchi getti critici in modo da sfoltire un pochino. L'unica cosa che si potrebbe fare, oltre alle risolutive analisi di laboratorio, sarebbe munirsi di un manuale di anatomia patologica capsico e di un microscopio in modo da poter studiare nei dettagli le singole macchie/lesioni e prendere poi provvedimenti adeguati al caso.. Share this post Link to post Share on other sites
NicolaTN 17 Posted June 11, 2017 Ciao a tutti! é da un po che ho trovato queste macchie strane sulle foglie dei pepper, ne ho parlato nel mio post, ma avendoci spruzzato del rame (per probabile patologia fungina) la situazione non è ancora migliorata, anzi, si sta espandendo sempre di piu Secondo voi che può essere? Questa pianta è un trinidad scorpion, terriccio con pH troppo acido, a cui ho effettuato una concimazione Questa invece è l'altra pianta, stesso terreno di sopra sembra un problema che prende più i chinense che gli annuum, infatti l'anno scorso ho riscontrato una patologia simile sul carolina reaper e sugli habanero, mentre gli altri niente. grazie per l'aiuto! Share this post Link to post Share on other sites