kapto 840 Posted May 12, 2019 1 hour ago, Lonewolf said: Io direi piuttosto tripidi Effettivamente potresti aver ragione e, sinceramente, me lo auguro: I tripidi sono tremendi, ma almeno non infestano tutte le piante con un colpo di vento. 1 hour ago, Lonewolf said: Metti qualche trappola blu (o anche gialla, se hai solo quelle) e vedi se catturi qualcosa ... Oggi metto le trappole gialle e in settimana ordino anche quelle blu. Attendo 3-4 giorni e faccio anche un trattamento con il neem. @Lonewolf Secondo te, la patologia sul Bengle Naga cosa potrebbe essere? Una carenza o l'inizio di una batteriosi? Ho notato le stesse macchie chiare controluce, sulle foglie di un Habanero vicino. Per sicurezza, credo mi convenga spostarle in una delle serre più piccole. Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted May 18, 2019 A titolo informativo: Si trattava di batteriosi. Una volta spostata la pianta nell'altra serretta (più soggetta ad intemperie e umidità), le macchie gialle si sono imbrunite e i sintomi hanno raggiunto la parte più alta e le foglie più giovani. Gli apici e i boccioli hanno iniziato a necrotizzare, come ho visto tante volte. Pianta estirpata. Share this post Link to post Share on other sites
dudi162 379 Posted May 24, 2019 Su alcune piante ho riscontrato questo problema, cosa dite batteriosi, tripidi o altro? Interessa solo i nuovi getti, tutto sommato le piante continuano a cresce anche se abbastanza a rilento Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted May 24, 2019 4 hours ago, dudi162 said: Su alcune piante ho riscontrato questo problema, cosa dite batteriosi, tripidi o altro? Tripidi 1 Share this post Link to post Share on other sites
dudi162 379 Posted May 25, 2019 5 hours ago, Lonewolf said: Tripidi Grazie allora come immaginavo, ho già dato il success come lo scorso anno, speriamo rinascano come l'anno scorso Share this post Link to post Share on other sites
dudi162 379 Posted May 25, 2019 Just now, dudi162 said: Grazie allora come immaginavo, ho già dato il success, speriamo rinascano come l'anno scorso Share this post Link to post Share on other sites
ziognu 1 Posted May 29, 2019 ciao a tutti, quest'anno non avendo tempo ho acquistato 3 piante da ebay: carolina reaper, trinidad moruga, e naga morich. Le ho poste dentro casa per ora, dopo aver fatto il rinvaso, ho usato normale terriccio del brico. Dopo qualche settimana, in particolare una delle tre piante, ha iniziato a perdere foglie dopo che sono diventate giallo/marroni. allego le foto: https://imgur.com/a/UsYQFbW cosa potrebbe essere? C'è modo di salvarla? Grazie Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 29, 2019 Bagna meno ed aspetta che il terriccio si asciughi prima di innaffiature di nuovo. Share this post Link to post Share on other sites
ziognu 1 Posted May 29, 2019 ah dimenticavo che concimo 1 volta a settimana npk 8-8-8. proverò a dare meno acqua Share this post Link to post Share on other sites
dudi162 379 Posted May 29, 2019 Dopo l'infestazione di tripidi oggi mi ritrovo con una piantina in queste condizioni, mi verrebbe da pensare solo ad aver bagnato troppo ma non ne sono sicuro, qualcuno di più esperto, Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted May 29, 2019 Guarda sotto le foglie: se sembrano bianco/argento, quello che vedi sulla parte superiore sono i danni dei tripidi Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted June 1, 2019 Pimenta Da Neyde svernato per la seconda volta (2017) Per qualche strano motivo, le foglie di uno dei rami principali si sono tutte appassite... e solamente quelle di quel ramo! - Il ramo non è rotto. - La pianta ha preso molta acqua in questi giorni Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted June 1, 2019 Le cause possono essere diverse, ma principalmente patologia fungina o batterica o fisiopatia che blocca l'afflusso di acqua e nutrienti. Se il problema rimane limitato ad un ramo, poco male. Se colpisce simultaneamente tutti i rami, il problema è nel fusto e la pianta non ha scampo. E' un problema ricorrente, mediamente perdo una o due piante ogni anno per problemi di questo tipo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted June 1, 2019 1 hour ago, Lonewolf said: Le cause possono essere diverse, ma principalmente patologia fungina o batterica o fisiopatia che blocca l'afflusso di acqua e nutrienti. E' quello che temo: Dopo le piogge di questi giorni il vaso è zuppo. Oggi, approfittando di una giornata abbastanza assolata e di un forte vento caldo, ho smosso il terriccio del vaso con un bastoncino, fino in fondo, per cercare di areare e farlo asciugare più in fretta. 1 hour ago, Lonewolf said: E' un problema ricorrente, mediamente perdo una o due piante ogni anno per problemi di questo tipo. Nella mia poca esperienza, l'unico caso di appassimento è stato qualche mese fa, con il Jamy che era arrivato fino a febbraio continuando a produrre frutti: Come ho tolto i frutti maturi , si è appassito ed è morto. Quando l'ho estirpato le radici erano marroni 1 hour ago, Lonewolf said: Se il problema rimane limitato ad un ramo, poco male. Quindi, c'è la speranza che sia limitato ad un solo ramo? Sugli altri rami si vedono nuovi boccioli. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted June 2, 2019 Vista la "deflagrante" esperienza negativa di quest' anno con gli acari bianchi (sto stimando che le piante colpite piu' pesantemente hanno perduto hanno un ritardo di mesi, stimo 3 mesi circa) cerco per lo meno di trarre informazioni da questa esperienza negativa per il futuro. Sotto le foto di due foglie con la "tipica" forma a barchetta causata dall' attacco degli acari bianchi. La prima è di un Aji Norteno (Capsicum baccatum), la seconda di un Ethiopian Karie Gassa (Capsicum annuum) Le piante sono state trattate con Zolfo bagnato (so che è meglio lo Zolfo ventilato ma non lo ho trovato ed è un po' piu' problematico utilizzarlo su un balcone in condominio senza far arrabbiare i vicini). Le piante di cui sopra adesso non hanno segno di avere nuovi danni da acari bianchi dopo il trattamento. Le nuove foglie che crescono sembrano a posto. Le foglie attaccate delle foglie trattate mostrano quasi tutte quei segni di "bruciature" (?) "seccature" (?) ... non saprei come definirle ma si vedono in tutte e due le foto. Una parte delle foglie sembra "bruciata" (non so se dipende da come ho trattato o da altro...). Delle piante trattate un 20 % circa ha mostrato "recidiva" ... ovvero le ho dovute trattare nuovamente, anche se la recidiva non era cosi' aggressiva come il primo attacco. Dopo il secondo trattamento non ho notato ulteriori recidive. Una volta trattate le piante "rallentano" significativamente, in pratica è come se "ripartissero" a sviluppare nuove foglie da zero, per lo meno questo è quello che ho notato, le foglie già attaccate non crescono piu'. L' attacco principale (il primo) è avvenuto quando le piante erano in LNAB, le piu' avanti con fiori già aperti. In questi casi le piante colpite hanno subito un ritardo che stimo in 3 mesi (ovvero, se avevano i fiori aperti a metà marzo, dopo averle "sanificate" rifaranno i nuovi fiori attorno a metà giugno). Secondo me il danno cosi' grave è dovuto a 2 fattori: 1. Il fatto che l' attacco è avvenuto in ambiente indoor, chiuso e con le piante vicinissime una all' altra, il che ha consentito agli acari di saltare da una all' altra 2. Il fatto che le piante erano ancora "piccole" / "relativamente piccole" e gli attacchi di parassiti su piante piccole hanno effetti molto piu' deflagranti e generalizzati che in piante adulte Riguardo alle varietà / specie attaccate non ho notato particolari differenze. I Capsicum pubescens ed i loro ibridi (vari Rocopica) sono quelli che hanno subito piu' danni. Anche i Capsicum frutescens e Capsicum baccatum sono stati attaccati pesantemente. Fra le specie domestiche sono rimasti "indenni dall' attacco" alcune piante di Capsicum chinense (Aji Mochero e Lacota) ed alcune di Capsicum annuum (Lazzaretto abruzzese, Elephant) ma molte altre piante anche di queste due specie sono state attaccate. Per quanto riguarda invece i vari incroci fra specie coltivate gli attacchi hanno fatto danni pesanti. Per le specie selvatiche invece l' attacco c'è stato... ma meno aggressivo in particolare Capsicum eximium e Capsicum cardenasii hanno subito danni piuttosto lievi, cosi' come il Capsicum pratermissum (in realtà ha subito danni seri, ma la ripresa è stata molto piu' veloce in questo caso) Le piantine di Tepin Dwarf Capsicum annuum var glabriusculum non sono state attaccate. Considerate che tutte le piantine erano nello stesso spazio quando si è verificato l' attacco. Quanto sopra è solo la descrizione di cio' che mi è successo, magari alcuni attacchi piu' o meno forti non sono legati alla varietà o alla specie, ma solo frutto del caso, comunque pensavo utile condividere questa esperienza. A fine stagione cercherò anche di stimare per ogni pianta quanto ritardo ha portato l' attacco. ..... sperando che l' esperienza non si verifichi nuovamente Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted June 2, 2019 Osservazioni molto interessanti. 2 hours ago, Rapace said: Secondo me il danno cosi' grave è dovuto a 2 fattori: 1. Il fatto che l' attacco è avvenuto in ambiente indoor, chiuso e con le piante vicinissime una all' altra, il che ha consentito agli acari di saltare da una all' altra 2. Il fatto che le piante erano ancora "piccole" / "relativamente piccole" e gli attacchi di parassiti su piante piccole hanno effetti molto piu' deflagranti e generalizzati che in piante adulte Per quanto riguarda la causa, cosa pensi abbia favorito questi attacchi? - presenza di piante svernate nello stesso locale - materiali residui da precedenti coltivazioni - l'umidità forse un pochino bassa delle Light NON box? Avevi già avuto attacchi di questi acari indoor? Nel mio microscopico giardino, avendo avuto gravi problemi con gli acari nelle scorse stagioni, ho provato a lavorare sulla prevenzione, trattando in anticipo, con un acaricida larvicida, tutte le piante svernate (in particolare alla base della pianta), le aiuole e persino il muretto che delimita il giardino. Per adesso sembra aver funzionato, ma potrebbe dipendere solo dal ritardo del clima ideale per questi parassiti (caldo e asciutto) 2 hours ago, Rapace said: Le piante sono state trattate con Zolfo bagnato (so che è meglio lo Zolfo ventilato ma non lo ho trovato ed è un po' piu' problematico utilizzarlo su un balcone in condominio senza far arrabbiare i vicini). Stesso problema da sempre: Con un giardino piccolissimo e la presenza continua del vento marittimo, lo zolfo in polvere lo escludo a priori. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted June 2, 2019 1 hour ago, kapto said: Osservazioni molto interessanti. Per quanto riguarda la causa, cosa pensi abbia favorito questi attacchi? - presenza di piante svernate nello stesso locale No, questo lo escludo, quest' anno (memore dell esperienze dell' anno prima, per le quali l' attacco era stato pero' da afidi, non da acari) non ho tenuto piante svernate nello stesso ambiente. Morale della favola: NON TENERE MAI COMUNQUE PIANTE SVERNATE NELLO STESSO AMBIENTE DI NUOVE PIANTINE 1 hour ago, kapto said: - materiali residui da precedenti coltivazioni Puo' essere....... ma non ho le prove Di fatto... ho fatto come tutti gli anni precedenti 1 hour ago, kapto said: - l'umidità forse un pochino bassa delle Light NON box? Non credo....o per lo meno.... non mi era mai successo. Il problema principale credo che sia stato che qualche acaro è arrivato.... chissà come....ha proliferato.... ed ha trovato piantine in ambiente "protetto" dove ha potuto "spaziare" con facilità senza alcun disturbo. Inoltre..... tenendo le piantine in casa capirai che trattarle con zolfo è "un problema" 1 hour ago, kapto said: Avevi già avuto attacchi di questi acari indoor? Mai avuto prima... per lo meno di queste proporzioni. Outdoor avevo avuto qualche attacco, ma su piante già grandi e con meno "effetto" .... credo che l' attacco di parassiti su piante piccole indoor sia una delle cose peggiori che ti possano accadere..... il problema si diffonde con facilità, in ambiente chiuso dove trattamenti e antagonisti...... o sono un problema da gestire o non esistono. 1 hour ago, kapto said: Nel mio microscopico giardino, avendo avuto gravi problemi con gli acari nelle scorse stagioni, ho provato a lavorare sulla prevenzione, trattando in anticipo, con un acaricida larvicida, tutte le piante svernate (in particolare alla base della pianta), le aiuole e persino il muretto che delimita il giardino. Per adesso sembra aver funzionato, ma potrebbe dipendere solo dal ritardo del clima ideale per questi parassiti (caldo e asciutto) Stesso problema da sempre: Con un giardino piccolissimo e la presenza continua del vento marittimo, lo zolfo in polvere lo escludo a priori. Guarda, quello che ti posso dire da parte mia, che sono "contrario" (entro certi limiti) ad azioni "chimiche" è che mio padre nell'orto tratta preventivamente con misto di rame e zolfo in pratica tutto cio' che ha (non solo i peperoncini). Oltre a quello usa solo il lumachicida. E ti dico che non ha mai significativi problemi (eventuali problemi dipendono da altro, ad esempio da troppa acqua non nel periodo giusto, oppure gelo improvviso in primavera, oppure ancora troppo caldo in marzo/aprile e poi abbassamento repentino in seconda metà di aprile o inizio maggio). Come chi segue le mie coltivazioni sa, io tiro su parecchie piante, ma poi ne tengo sul balcone di casa una 30-ina ogni anno, il resto va per la maggior parte nell' orto dei miei (che chiamo orto dei MaGi dalle iniziali dei miei genitori Marcella e Gino). Ebbene..... le piante "piu' disastrate" le ho date in gestione a loro. Sono stato proprio oggi a "visitarli" e........ le piante "piu' disastrate" stanno già molto meglio delle mie...... i casi sono 2... 1. Mio padre sa coltivare molto meglio di me (e su questo..... non ci piove direi) 2. L' ambiente dell' orto essendo "piu' aperto"... è molto meglio del balcone (ed anche qui....direi che ci piove poco) Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted June 2, 2019 22 minutes ago, Rapace said: Guarda, quello che ti posso dire da parte mia, che sono "contrario" (entro certi limiti) ad azioni "chimiche" è che mio padre nell'orto tratta preventivamente con misto di rame e zolfo in pratica tutto cio' che ha (non solo i peperoncini). Oltre a quello usa solo il lumachicida. E ti dico che non ha mai significativi problemi (eventuali problemi dipendono da altro, ad esempio da troppa acqua non nel periodo giusto, oppure gelo improvviso in primavera, oppure ancora troppo caldo in marzo/aprile e poi abbassamento repentino in seconda metà di aprile o inizio maggio). Come chi segue le mie coltivazioni sa, io tiro su parecchie piante, ma poi ne tengo sul balcone di casa una 30-ina ogni anno, il resto va per la maggior parte nell' orto dei miei (che chiamo orto dei MaGi dalle iniziali dei miei genitori Marcella e Gino). Ebbene..... le piante "piu' disastrate" le ho date in gestione a loro. Sono stato proprio oggi a "visitarli" e........ le piante "piu' disastrate" stanno già molto meglio delle mie...... i casi sono 2... 1. Mio padre sa coltivare molto meglio di me (e su questo..... non ci piove direi) 2. L' ambiente dell' orto essendo "piu' aperto"... è molto meglio del balcone (ed anche qui....direi che ci piove poco) Un orto, che è stato gestito per anni da una persona capace e competente come tuo padre, credo goda di un equilibrio che difficilmente si può ottenere in un giardino cittadino o in un balcone. Il mio è un piccolo giardino prevalentemente terrazzato e con un'esposizione non ottimale, inoltre, quando mi sono trasferito in questa casa (tre anni fa), era in condizioni pessime, con tutte le piante invase da parassiti e funghi. Il precedente inquilino era una signora molto anziana e credo che, per almeno 10 anni, peronospora, oidio, acari e afidi abbiano colonizzato ogni angolo senza il minimo controllo. Tralasciando il fatto che, nel poco di terra della sottilissima aiuola, ci aveva seppellito i suoi gatti Quest'anno avevo deciso di togliere tutto, inclusa la siepe, ripulire e sostituire la terra delle aiuole, ma... ho avuto ben altri problemi Share this post Link to post Share on other sites
Alex.87 142 Posted June 3, 2019 Ho avuto un problema analogo @Rapaceanch'io credo, proprio in questi giorni e con piantine in LB . Sono però state colpite solo 2 rocoto Big Apple (non ne avevo altre di questa varietà) su 6 (3 c.cardenasii e 1 c.chinense) L'anno scorso ricordo mi successe ad un'unica pianta di cabai burungu ungu Abbiamo a che fare con lo stesso nemico,l'acaro bianco dunque? L'ultima foto è quella dell'anno scorso sul cabai Share this post Link to post Share on other sites
kapto 840 Posted June 3, 2019 @Alex.87 nell'ultima foto, non sembrano danni da acari, ma qualche fisiopatia o fungo Share this post Link to post Share on other sites
Alex.87 142 Posted June 3, 2019 1 hour ago, kapto said: nell'ultima foto, non sembrano danni da acari, ma qualche fisiopatia o fungo Potresti aver ragione, è da approfondire però Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted June 3, 2019 5 hours ago, kapto said: non sembrano danni da acari Concordo Share this post Link to post Share on other sites
Alex.87 142 Posted June 3, 2019 58 minutes ago, Lonewolf said: Concordo Anche le prime 3 foto? In effetti ragionando e guardando meglio,sono danni simili 🤔 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted June 3, 2019 Non è detto che il problema sia lo stesso in tutte le foto, ma non si tratta di acari (intesi come acaro bianco, tarsonemidi o eriofidi) 1 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted June 9, 2019 La seconda foto a me sembra sia "bruciatura" (ho alcune foglie simili su piante che sono state trattate con zolfo bagnato). Share this post Link to post Share on other sites