okidoki 482 Posted January 16, 2017 Se qualcuno desiderasse approfondire la conoscenza sulle Cactaceae e Succulente, o, se volesse migliorare la vita di quelle che già possiede, senza entrare nelle bibliografia cartacea che è immensa, consiglio alcuni siti e forum che mi pare siano attendili e abbastanza semplici nell’approccio. www.cactus.it/forum https://www.cactus.it/ http://forum.cactus-co.com/ http://www.cactus-co.com/ Questi sono i forum ed i rispettivi siti delle due organizzazioni italiane, che stampano le loro riviste mensili. (In abbonamento) · A.I.A.S. Associazione Italiana Amatori piante Succulente · CACTUS & Co. Associazione internazionale Questi altri forum italiani interessanti: http://forum.cactofili.org/ http://caudiciformi.forumer.it/ dedicato esclusivamente alle caudiciformi http://forum.cactipedia.info/ Questi altri siti monotematici o personali: http://www.abc-network.it/ http://www.atmosfera-d.it/ http://www.thater.net/cactaceae/db/index.php?action=showpicture&rec_id=5558 http://www.cactusedintorni.com/Cactacee-A-C.html http://digilander.libero.it/aers/schede%20piante.htm http://digilander.libero.it/aers/schede%20piante.htm http://digilander.libero.it/cacti/plants.htm http://www.cactusedintorni.com/ Forum e siti stranieri: http://davarree.forumactif.fr/c1-forums http://hornad.fei.tuke.sk/~suba/Reb/gal1/index.htm http://www.kakteenweb.de/Fotos/Rebutia/minuscula.html http://hornad.fei.tuke.sk/~suba/Reb/index.htm http://cactiguide.com/cactus/?genus http://www.mesagarden.com/ http://www.cactuspro.com/photos__alpha__R.html Mi limito a questi, che conosco, perché sono talmente tanti, che il rischio di “naufragare” e perdersi in questo oceano è molto facile. Ed infine la mia dose, quasi quotidiana, di colore/calore indispensabile in questo inverno freddo e “ghiaccioloso”. 14 continua Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted January 26, 2017 15 continua La mia dose settimanale di colore 1 Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted January 29, 2017 16 continua... La dose settimanale di colore/calore (Le Rebutiae sono quasi finite) Finalmente, dirà qualcuno.... Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted February 2, 2017 ]Ed infine, due piante curiose: Rebutia steinmannii v. parvula Dall’aspetto del fiore …tutto spettinato. Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted February 2, 2017 La seconda, una Rebutia rara, credo, dono di una cara amica umbra; pianta a cui tengo in maniera particolare, per le ragioni di cui ho appena detto e perché ho avuto non poche difficoltà a portarla a fioritura. In inverno, il fusto tendeva a scurire paurosamente, come se temesse il freddo più delle altre (eppure, avevo letto che sopporta i -4 C°) e poi, pur sapendo che come tutte le R. krainziana fioriscono precocemente, questa proprio non dava cenni di boccioli. L’unica Rebutia grafted che possiedo…non so, se troverò il coraggio, di farla radicare su radici proprie! Rebutia krainziana f.ma inermis Ho proprio finito...con le Rebutiae. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,018 Posted March 21, 2017 Finalmente ho trovato un poco di tempo per fotografare le mie disgraziate piante grasse. Come ho detto tempo fa, vivono di vita propria e mi piacerebbe proprio farle stare meglio per loro, per me e per mia moglie che le adora ma le cura meno di me Questa fa dei bellissimi fiori che durano solo una notte. Ne sta appunto cacciando qualcuno ho provveduto a togliere i pezzi secchi. Quest'altra si gonfia e si sgonfia, ha fatto qualche piccolo fiorellino ma non riesco a trovare la giusta irrigazione L'unica pianta conosciuta e' questa, ma ha iniziato a fare quelle brutte pieghe che non mi dicono nulla di buono Queste due stanno benino ma ferme cosi' da tanto La migliore tra quelle che ho La peggiore Infine queste due che mio suocero, tanto tempo fa, ha messo (in particolare la prima grande) in un terreno dei Campi Flegrei che e' praticamente soltanto pozzolana. Ho come l'impressione che si sia cementato tutto. La domanda fondamentale per queste e': come le maneggio???? Vorrei dividere quella piccola doppia ma non saprei proprio come fare. Sto cercando gli inerti che Tonino ha indicato in uno dei suoi post, ma senza successo finora. Provo ancora un po' e poi ordino online. Commenti, insulti e consigli sono ben accetti Share this post Link to post Share on other sites
claudi 354 Posted March 22, 2017 Finalmente ho trovato un poco di tempo per fotografare le mie disgraziate piante grasse. Come ho detto tempo fa, vivono di vita propria e mi piacerebbe proprio farle stare meglio per loro, per me e per mia moglie che le adora ma le cura meno di me Questa fa dei bellissimi fiori che durano solo una notte. Ne sta appunto cacciando qualcuno IMG_0385.jpg ho provveduto a togliere i pezzi secchi. Quest'altra si gonfia e si sgonfia, ha fatto qualche piccolo fiorellino ma non riesco a trovare la giusta irrigazione IMG_0386.jpg L'unica pianta conosciuta e' questa, ma ha iniziato a fare quelle brutte pieghe che non mi dicono nulla di buono IMG_0387.jpg Queste due stanno benino ma ferme cosi' da tanto IMG_0388.jpg IMG_0389.jpg La migliore tra quelle che ho IMG_0390.jpg La peggiore IMG_0391.jpg Infine queste due che mio suocero, tanto tempo fa, ha messo (in particolare la prima grande) in un terreno dei Campi Flegrei che e' praticamente soltanto pozzolana. Ho come l'impressione che si sia cementato tutto. IMG_0392.jpg IMG_0393.jpg IMG_0394.jpg La domanda fondamentale per queste e': come le maneggio???? Vorrei dividere quella piccola doppia ma non saprei proprio come fare. Sto cercando gli inerti che Tonino ha indicato in uno dei suoi post, ma senza successo finora. Provo ancora un po' e poi ordino online. Commenti, insulti e consigli sono ben accetti contatta "okidoki" è un mago Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,018 Posted March 22, 2017 contatta "okidoki" è un mago eheheh a lui sto aspettando!!! Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted March 23, 2017 Eccomi Premetto, Peppe, che esprimo dei pareri personali e come tali opinabili, comunque provo a risponderti: Quasi tutte le piante che mostri, sono in terricci poco adatti alle grasse…forse quella che sta meglio è l’Echinopsis (il primo delle foto), ma, come tu stesso hai constatato, ha molti polloni secchi o marci…che vanno quanto prima eliminati e poi fare un buon trattamento con un fungicida per cercare di fermare quelle macchie marroni, che sono il segno di umidità e disagio della pianta. Usa del normalissimo, solfato di rame, ma abbi l’avvertenza di non bagnare la pianta al sole, ma usalo di sera, altrimenti si ustiona. Per il terriccio, non stare a lambiccarti il cervello, con prodotti diversificati per ogni pianta….(avverrà in seguito con un po' di esperienza e sempre che tu o tua moglie ne abbiate voglia)…per tutte, dicevo, usa una miscela standard 1/3 +1//3 +1/3. Rispettivamente di terriccio, lapillo e pomice, se li trovi di pezzatura dai 3 ai 6 mm. è meglio, in modo che siano facilmente miscelabili tra loro. Sul mercato si trova con più facilità quello grande e rosso, adatto per pacciamature e fare scena sulle aiuole…romperlo e frantumarlo per rimpicciolirlo è una fatica improba. Te lo sconsiglio. La seconda è una Fenestraria o Frithia, pianta sud-africana, la cui coltivazione è una scommessa da noi. Intanto ha una vegetazione invernale, a differenza delle altre grasse che sono primaverili/estive. Come i Lithops o altre Mesembryanthemum , prendono la luce da quella finestra traslucida in punta e vanno esposte al sole con gradualità e nel periodo invernale, e, al contrario di altre, vanno a riposo dalla primavera all’estate durante il periodo caldo. (il fenomeno è detto estivazione). Qualcuno pensa che, siccome sono piante dell’altro emisfero (quando da noi è estate da loro è inverno)…sia rimasto nel loro DNA questo input, quindi si comportino come se fossero ancora in Sud-Africa o Namibia. Non credo, parere strettamente personale, sia vero! Quello che ti posso consiliare è di fare eccezione al terriccio classico (solo per questa volta) e usare un substrato sabbioso. Non sabbia di mare, ovviamente ma, se la trovi quella di fiume. Fai metà e metà. (Terriccio e sabbia) ( ti mostro due delle mie…dimmi a quale delle due assomiglia di più?) Dopo la Frithia, abbiamo l’unica pianta con il cartellino: il Gymnocaycium a me pare un Horstii, una pianta brasiliana che produce un bellissimo fiore rosa con variante dal lillà al bianco crema con riga mediana rosa. Questa , come tutte le piante, sud-americane, richiederebbero un terriccio leggermente sub-acido (ma tu per ora rimani sul classico) ma forniscigli tanto sole. Così tanto sole , anche per le altre due che seguono: Mammillarie La prima infatti, una M. elongata…mi pare addirittura senza terra. Se riesci, rinvasale entrambi e dopo un periodo di rodaggio al sole (una decina di giorni a mezz’ombra dopo il rinvaso), fagli vedere più sole che puoi.! Ed infine, esaminiamo quella che tu ritieni la peggiore. Una Parodia magnifica, chiamata anche Notocactus Horstii, anch’essa brasiliana e richiede un certo calore invernale (io, onestamente, la tengo in serra fredda come le altre) ma necessita pieno sole nella bella stagione. (ti mostro due delle mie…ma non ho trovato le foto dei loro fiori che, ti assicuro magnifici) ti mostro un loro parente Notocactus ottonis. PS: Per quanto riguarda le concimazioni, non fare uso di fertilizzanti con molto azoto, ingrossano le piante fino a spaccarsi, ma la regola è NPK 1-2-3 Azoto (una parte) + Fosforo (due volte l’azoto) ed infine Potassio (tre volte l’azoto)…quello per i pomodori, è l’ideale. Quello che adopero io infatti è 8-16-24, una due volte al massimo, durante la fase vegetativa. PS1: se hai dei dubbi o non sono stato esaurente, chiedi pure. (ammesso che io sappia rispondere). 2 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,018 Posted March 24, 2017 Ua' Tonino, un trattato!! Altro che spiegazione non chiara. Grazie mille, cerchero' di fare del mio meglio, magari coinvolgo di piu' la moglie che pure e' una buona cosa, sempre che poi non tolga spazio ai peppers . Purtroppo non riesco a trovare pomice e sabbia, oggi passo da un'altro vivaio e se neanche stavolta ho successo lo prendo online da seedcactus che vende quantita' ragionevoli a prezzi giusti (mi sembra). Lapillo ne ho tanto ed e' non setacciato per cui trovo tutte le granulometrie, basta che lo separi io e prendo la dimensione giusta. La Frithia assomiglia alla prima fa dei fiori come la seconda ma molto piccini, piu' o meno come un fusto (non so se si chiamano cosi'). Se volessi separare la Grusonii, quella doppia nel vaso piccolo, come potrei fare? Ho visto che qualcuno la avvolge in un pezzo si gommapiuma. Pero' penso che vada bene per le piccole, quella e' pesante. Forse gommapiuma e poi dei panni vecchi?? Grazie ancora! e' stato proprio un bene che tu sia approdato in questa comunita'. Ci abbiamo guadagnato tutti :) 1 Share this post Link to post Share on other sites
coccopepp 445 Posted March 24, 2017 Eccomi Premetto, Peppe, che esprimo dei pareri personali e come tali opinabili, comunque provo a risponderti: Quasi tutte le piante che mostri, sono in terricci poco adatti alle grasse…forse quella che sta meglio è l’Echinopsis (il primo delle foto), ma, come tu stesso hai constatato, ha molti polloni secchi o marci…che vanno quanto prima eliminati e poi fare un buon trattamento con un fungicida per cercare di fermare quelle macchie marroni, che sono il segno di umidità e disagio della pianta. Usa del normalissimo, solfato di rame, ma abbi l’avvertenza di non bagnare la pianta al sole, ma usalo di sera, altrimenti si ustiona. Per il terriccio, non stare a lambiccarti il cervello, con prodotti diversificati per ogni pianta….(avverrà in seguito con un po' di esperienza e sempre che tu o tua moglie ne abbiate voglia)…per tutte, dicevo, usa una miscela standard 1/3 +1//3 +1/3. Rispettivamente di terriccio, lapillo e pomice, se li trovi di pezzatura dai 3 ai 6 mm. è meglio, in modo che siano facilmente miscelabili tra loro. Sul mercato si trova con più facilità quello grande e rosso, adatto per pacciamature e fare scena sulle aiuole…romperlo e frantumarlo per rimpicciolirlo è una fatica improba. Te lo sconsiglio. La seconda è una Fenestraria o Frithia, pianta sud-africana, la cui coltivazione è una scommessa da noi. Intanto ha una vegetazione invernale, a differenza delle altre grasse che sono primaverili/estive. Come i Lithops o altre Mesembryanthemum , prendono la luce da quella finestra traslucida in punta e vanno esposte al sole con gradualità e nel periodo invernale, e, al contrario di altre, vanno a riposo dalla primavera all’estate durante il periodo caldo. (il fenomeno è detto estivazione). Qualcuno pensa che, siccome sono piante dell’altro emisfero (quando da noi è estate da loro è inverno)…sia rimasto nel loro DNA questo input, quindi si comportino come se fossero ancora in Sud-Africa o Namibia. Non credo, parere strettamente personale, sia vero! Quello che ti posso consiliare è di fare eccezione al terriccio classico (solo per questa volta) e usare un substrato sabbioso. Non sabbia di mare, ovviamente ma, se la trovi quella di fiume. Fai metà e metà. (Terriccio e sabbia) ( ti mostro due delle mie…dimmi a quale delle due assomiglia di più?) Dopo la Frithia, abbiamo l’unica pianta con il cartellino: il Gymnocaycium a me pare un Horstii, una pianta brasiliana che produce un bellissimo fiore rosa con variante dal lillà al bianco crema con riga mediana rosa. Questa , come tutte le piante, sud-americane, richiederebbero un terriccio leggermente sub-acido (ma tu per ora rimani sul classico) ma forniscigli tanto sole. Così tanto sole , anche per le altre due che seguono: Mammillarie La prima infatti, una M. elongata…mi pare addirittura senza terra. Se riesci, rinvasale entrambi e dopo un periodo di rodaggio al sole (una decina di giorni a mezz’ombra dopo il rinvaso), fagli vedere più sole che puoi.! Ed infine, esaminiamo quella che tu ritieni la peggiore. Una Parodia magnifica, chiamata anche Notocactus Horstii, anch’essa brasiliana e richiede un certo calore invernale (io, onestamente, la tengo in serra fredda come le altre) ma necessita pieno sole nella bella stagione. (ti mostro due delle mie…ma non ho trovato le foto dei loro fiori che, ti assicuro magnifici) ti mostro un loro parente Notocactus ottonis. PS: Per quanto riguarda le concimazioni, non fare uso di fertilizzanti con molto azoto, ingrossano le piante fino a spaccarsi, ma la regola è NPK 1-2-3 Azoto (una parte) + Fosforo (due volte l’azoto) ed infine Potassio (tre volte l’azoto)…quello per i pomodori, è l’ideale. Quello che adopero io infatti è 8-16-24, una due volte al massimo, durante la fase vegetativa. PS1: se hai dei dubbi o non sono stato esaurente, chiedi pure. (ammesso che io sappia rispondere). Che bello anche solo leggerti....! Trasudi passione da ogni lettera....! troppo bello...!!! Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted March 24, 2017 Se volessi separare la Grusonii, quella doppia nel vaso piccolo, come potrei fare? Ho visto che qualcuno la avvolge in un pezzo si gommapiuma. Pero' penso che vada bene per le piccole, quella e' pesante. Forse gommapiuma e poi dei panni vecchi?? Sì, vedrai che va bene anche con panni o sacchi vecchi, qualcuno lo fa anche con dei giornali, con le pagine arrotolate a strisce per avere un certo spessore a mò di collarino/ cappio con cui avvolgere la pianta . Reclina il vaso, per far uscire la pianta...ripulisci le radici dalla vecchia terra e poi procedi. Se poi hai difficoltà a reperire gli inerti...fammelo sapere, che ti faccio avere, tramite MP, gli indirizzi a cui spesso mi sono rivolto io. Un grazie anche a coccopepp (ignoro il nome)...per gli apprezzamenti! Share this post Link to post Share on other sites
Stefania 4,333 Posted March 24, 2017 Quante cose devo imparare Prima o poi troverò il coraggio di pubblicare le foto delle mie, dopo un' adeguata pulizia ... Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted March 24, 2017 Prima o poi troverò il coraggio di pubblicare le foto delle mie, dopo un' adeguata pulizia ... Attendo con ansia. Come va, intanto, con le semine degli Adenium? Share this post Link to post Share on other sites
Stefania 4,333 Posted March 24, 2017 Attendo con ansia. Come va, intanto, con le semine degli Adenium? Qualcuno l'ho regalato, i due che ho tenuto sono fermi da un po' ... crescono bene le plumerie e le due barleria lupulina. Share this post Link to post Share on other sites
okidoki 482 Posted March 24, 2017 ... crescono bene le plumerie e le due barleria lupulina. Bellissime piante le prime, anche se non facili nei nostri climi...le seconde, non le conosco. Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted March 24, 2017 Ua' Tonino, un trattato!! Altro che spiegazione non chiara. Grazie mille, cerchero' di fare del mio meglio, magari coinvolgo di piu' la moglie che pure e' una buona cosa, sempre che poi non tolga spazio ai peppers . Purtroppo non riesco a trovare pomice e sabbia, oggi passo da un'altro vivaio e se neanche stavolta ho successo lo prendo online da seedcactus che vende quantita' ragionevoli a prezzi giusti (mi sembra). Lapillo ne ho tanto ed e' non setacciato per cui trovo tutte le granulometrie, basta che lo separi io e prendo la dimensione giusta. La Frithia assomiglia alla prima fa dei fiori come la seconda ma molto piccini, piu' o meno come un fusto (non so se si chiamano cosi'). Se volessi separare la Grusonii, quella doppia nel vaso piccolo, come potrei fare? Ho visto che qualcuno la avvolge in un pezzo si gommapiuma. Pero' penso che vada bene per le piccole, quella e' pesante. Forse gommapiuma e poi dei panni vecchi?? Grazie ancora! e' stato proprio un bene che tu sia approdato in questa comunita'. Ci abbiamo guadagnato tutti :) Peppe la sabbia di fiume la puoi trovare dallo "smorzo", qui a Roma si chiama così, o in qualche centro di edilizia. Per quanto riguarda le dimensioni, io quando ho preso il lapillo vulcanico era troppo grosso, l'ho ridotto prendendolo a martellate , non è la cosa migliore, ma ci si adatta Share this post Link to post Share on other sites