luca1973 1,504 Posted May 31, 2016 Ti dico la mia.... a prima vista e da lontano... la corteccia mi sembrava da preferire per un aspetto più naturale, ma dopo aver visto le foto ravvicinate sceglierei la pomice... mi piace molto il contrasto con le foglie verdi e il colore chiaro della pomice. Ovviamente, alla fine, è una mera questione di gusti. 1 Share this post Link to post Share on other sites
stefanet 1,130 Posted May 31, 2016 Per i miei gusti 1) Il mix di destra 2) Corteccia 3) Pomice Anche se come dice Luca il contrasto della pomice è migliore, ma i colori del mix secondo me è imbattibile. Ora hai 3 risposte differenti, che fai? Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted May 31, 2016 Voto per Lapillo Vulcanico, ma solo de del Vesuvio 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted May 31, 2016 In effetti neanche a me piace molto la corteccia e temo possa creare muffe al lungo andare. Il colore della pomice è molto bello e crea un contrasto netto tra vaso nero e foglie verdi, tuttavia essendo molto più leggero dell'altro inerte vulcanico, tende a spostarsi mescolandosi col terriccio sottostante durante l'innaffiatura. Bisognerebbe fare uno strato troppo alto per non farli mescolare Quindi prediligendo la funzionalità all'estetica, la scelta migliore è proprio il lapillo vulcanico, non si muove nemmeno con fiotto d'acqua e si può utilizzare come la pomice mescolata al terriccio. L'unico difetto è che pesa parecchio e quindi anche un strato sottile tende a compattare il terreno per gravità, ancor di più quando assorbe acqua. La coccinella è arrivata in ritardo, avevo spruzzato il piretro sul prunus e una passata veloce sui peppers l'ho data, questa pianta era appena uscita dall'appartamento ed era infestata di afidi. La Forficula auricularia (o forbicina) l'ho colta in flagranza, stava mangiucchiando l'apice della foglia. Contollate sotto i vasi, spesso trovano rifugio e si riproducono anche sotto i mattoni accatastati o sotto altri ripari. Penetrano facilmente nei sacchetti di TNT o organza. 4 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 1, 2016 https://www.youtube.com/watch?v=x8ccDb6n5Wg Aji Cito Stesso fiore, nell'ultima foto, più luminosa, ho aumentato al massimo l'esposizione nell'impostazioni della fotocamera. 7 Share this post Link to post Share on other sites
Fenix 82 Posted June 1, 2016 Il vantaggio aggiunto della corteccia è che si decompone col tempo rilasciando nutrienti aggiuntivi nel terreno ed alla fine puoi smaltirla insieme al terriccio. Ciò detto, esteticamente trovo più bello il lapillo! Share this post Link to post Share on other sites
Effec90 755 Posted June 1, 2016 Io ho preferito il lapillo, anche se non per la pacciamatura, bensì mescolato al terriccio. Bellissimi i fiori dell'Aji Cito, hai riscontrato anche te una certa variabilità nella forma e nelle dimensioni o sono tutti a 6 petali? Share this post Link to post Share on other sites
allievo 12 Posted June 1, 2016 buongiorno, ho dato una sbirciata veloce a questa bellissima coltivazione ,non potevo fare a meno ...belle foto complimenti! son tante pagine e adesso devo andare,stasera mi leggo tutto ^^ sono certo che in questa lettura,a parte il piacere, apprenderò anche qualcosa... Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 1, 2016 Il vantaggio aggiunto della corteccia è che si decompone col tempo rilasciando nutrienti aggiuntivi nel terreno ed alla fine puoi smaltirla insieme al terriccio. Ciò detto, esteticamente trovo più bello il lapillo! Meglio così, visto che l'ho messa nel mastello con il terriccio riciclato che è più scarico di nutrienti. Voglio provarla anche intorno alle piante a terra, a patto che essendo molto leggera non me la ritrovi sparsa per tutto il telo, anche in questo caso il lapillo è più indicato. Io ho preferito il lapillo, anche se non per la pacciamatura, bensì mescolato al terriccio. Bellissimi i fiori dell'Aji Cito, hai riscontrato anche te una certa variabilità nella forma e nelle dimensioni o sono tutti a 6 petali? Giusto, è indicato anche per mescolarlo nel terriccio e considerando il peso specifico più alto e quindi la minor capacità ritentiva rispetto alla pomice, preferisco provarla per il rinvaso intermedio. L'ho comprato dopo aver iniziato i rinvasi ma mescolato nel definitivo con vasi da 25 L mi spacco la schiena quando li alzo per spostarli, già l'Aji Cito peserà uno o due Kg in più! Si, i primi fiori avevano petali piccoli e il loro numero era variabile, 4,5 o 6, adesso la situazione si sta normalizzando, ma quello che mi ha colpito di più è il picciolo, lungo ed esile. buongiorno, ho dato una sbirciata veloce a questa bellissima coltivazione ,non potevo fare a meno ...belle foto complimenti! son tante pagine e adesso devo andare,stasera mi leggo tutto ^^ sono certo che in questa lettura,a parte il piacere, apprenderò anche qualcosa... Mi fa piacere, la bellezza del forum sta proprio nel fatto che ci sono molteplici e differenti competenze ma abbiamo una passione comune ed abbiamo tutti da insegnare ed imparare, basta partecipare attivamente, a volte basta anche una domanda interessante per stimolare la conversazione e quindi la condivisione;) 2 Share this post Link to post Share on other sites
Federico14 212 Posted June 1, 2016 Ciao Daniele, complimenti per tutto, coltivazione, foto, e l'umorismo che non manca mai nel tuo topic ! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 2, 2016 Per fortuna Federì, ammetto che ogni tanto a rileggermi mi annoio un pò eheheh, grazie di essere passato. https://www.youtube.com/watch?v=uCnL8YoZ-eQ Indian PC-1 C'è una pianta che non mi convince, è stata fino al 26 Maggio in casa e nonostante una discreta fioritura aveva allegato solo 4 frutti puri, tutti persi al momento del rinvaso definitivo di qualche giorno fà. Le foglie alla base del fusto sono pallide e presentanto delle macchie verdi, quelle apicali sembrano sane ma anche dopo innaffiatura non hanno un bel tono e sono un pò afflosciate. Conosco bene questi sintomi e se non è uno stress transitorio della pianta, sono da ricondurre ad un lento ed inesorabile attacco fungino. Non sò se è possibile trattare con fungicidi e con quali, non ho mai provato e per adesso mi sono limitato ad isolarla dalle altre. Terra 2 Per fortuna avevo l'ultima pianta da regalare, della stessa varietà, germinata il 19 Febbraio, è stata fino al 6 Maggio nel bicchiere da 200cc, poi in vaso da 1 L fino al 30 Maggio, giorno del trapianto a Terra 2. Ho trapiantato anche una delle 5 piante ornamentali per dare un pò di colore quando tutti quei sacchetti in organza non serviranno più. Bolivian Rainbow Indian PC-1 7 Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted June 2, 2016 Mi fa piacere, la bellezza del forum sta proprio nel fatto che ci sono molteplici e differenti competenze ma abbiamo una passione comune ed abbiamo tutti da insegnare ed imparare, basta partecipare attivamente, a volte basta anche una domanda interessante per stimolare la conversazione e quindi la condivisione;) Ciao Daniele....mi piace sottolineare questa tua frase che corrisponde appieno alla mia visione del forum... Ciao Vincenzo 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 2, 2016 Quoto anch'io! Per la pianta di Indian-PC1, non vedo problemi evidenti, ma in caso di attacco fungino ovviamente il problema e' "sotto" e puo' manifestarsi anche solo con sintomi iniziali simili ad una crisi idrica. Un trattamento con fungicida potrebbe essere gia' tardivo, aspetterei di vedere l'evoluzione; se entro pochi giorni non succede nulla, era solo una crisi idrica passeggera (speriamo) Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted June 2, 2016 Bellissime Daniele... complimenti ! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 2, 2016 Grazie dei vostri contributi, alcuni di voi hanno già frutti maturi e li state anche degustando, io dovrò aspettare ancora un pò ma vedere tutta quest'abbondanza di frutti mi mette di buon umore. Buena Mulata Speravo crescessero di più ma sono cmq uno spettacolo. Yalova Charleston Una bella rivelazione, mi piace un C.annuum grosso e rugoso come un Morouga! Jalapeno Farmer's Market Potato Siamo ancora ai boccioli con questa varietà Jalapeno Felicity Doppia cannuuccia per loro! Aleppo Stanno prendendo il colore verde scuro che ricordavo dall'anno scorso, dopo il trapianto a terra sembra aver attecchito bene. Un isolamento riuscito, si può togliere il piccolo sacchetto, Come accennavo da Peppe, meglio dare sostegno insacchettando anche una foglia per non gravare troppo sul picciolo. 9 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 3, 2016 https://www.youtube.com/watch?v=cLV2B4em4CA Quasi tutte le piante sono a dimora definitiva, ne mancano solo 7, ho provveduto a rinvasarle in vasi più grandi, da 4, 5 o 7 L per tenerle ancora un pò in casa o sul balcone. Terra 1 Nello slot più capiente andrà uno dei 3 Rocotos, dovrebbe essere il posto più ombreggiato durante il giorno, vediamo se riesce ad adattarsi e a produrre qualcosa in estate. Terra 2 Quest'anno le piante in vaso sono meno ammassate, mancano da rinvasare gli ultimi C.annuum in vasi da 18,5 L ed un mastello. 4 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 3, 2016 Capsicum friburgense Ammetto di essere molto ignorante sull'argomento wilds ma se c'è una specie che può essere descritta con una parola sola è questa, incantevole appunto. Non ho mai coltivato specie selvatiche finora e vorrei colmare questa lacuna l'anno prossimo, prediligendo una specie dal fiore più campanulato possibile. Visto che possiamo scordarci di coltivare specie come il capsicum friburgense o il capsicum caballeroi quali sono le piante con il fiore più campanulato possibile? Avevo da tempo adocchiato il C.cardenasii e il Rocopica (Ibrido interspecifico) e le recenti foto di lonewolf lo confermano, fiori davvero affascinanti. Mi chiedevo quali altre specie è possibile coltivare con questa caratteristica del fiore. Intanto accontentatevi dei fiori taroccati, seppur campanulati ed orceolati 2 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted June 3, 2016 Avevo da tempo adocchiato il C.cardenasii e il Rocopica (Ibrido interspecifico) e le recenti foto di lonewolf lo confermano, fiori davvero affascinanti. Mi chiedevo quali altre specie è possibile coltivare con questa caratteristica del fiore. Quelle due sono ottime scelte....... Il fiore di C.cardenasii (se trovi la specie "pura") è piu' campanulato. Per il Rocopica..... è uno dei miei preferiti in assoluto..... però si fa presto a dire "Rocopica" .... essendo un ibrido la variabilità è grande..... ed i fiori sono di solito "poco" (o anche per niente) campanulati. Comunque vale la pena coltivarli entrambi ! Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 4, 2016 Quelle due sono ottime scelte....... Il fiore di C.cardenasii (se trovi la specie "pura") è piu' campanulato. Per il Rocopica..... è uno dei miei preferiti in assoluto..... però si fa presto a dire "Rocopica" .... essendo un ibrido la variabilità è grande..... ed i fiori sono di solito "poco" (o anche per niente) campanulati. Comunque vale la pena coltivarli entrambi ! Grazie Carlo, del Rocopica mi piacerebbe coltivare almeno 2-3 piante, proprio come te. Ho visto il tuo "Dark" e non sarebbe male affiancarlo ai semi puri dell'Associazione, magari i primi di Ottobre ci aggiorniamo;) Ho letto che per il C.cardenasii è consigliato coltivare più piante per favorire l'impollinazione incrociata. anche questo ha difficoltà ad autoimpollnarsi? Claudio lo sta facendo quest'anno, vediamo se riesce a produrre semi puri o pseudo-puri in quantità per tutti noi Questi due ed un paio di C.flexuosum prima o poi vanno coltivati. Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 4, 2016 Bombay Morich Adottata da alcuni amici, per via del brutto tempo l'hanno tenuta in casa e nel bicchiere a lungo, è un pò indietro (radichetta emessa il 29 Febbraio) ma l'hanno appena rinvasata in vaso da 18,5 L e presto esploderà. Bolivian Rainbow Joe's Long Cayenne Prima che crescano troppo, è meglio togliere i sacchetti e segnare i frutti, nel secondo sacchetto ci sono altri boccioli in apertura, bastano un paio di sacchetti più piccoli e spostare quelli grandi su un altro ramo. Per riutilizzare i sacchetti su altre piante, ricordatevi di lavarli e risciacquarli bene per togliere i residui di polline, ammesso che sia ancora vitale, io lo sto facendo con il sapone per i piatti. Con 41 varietà coltivate, 50 sacchetti grandi (neanche tanto visto che sono 20cm x 30 cm) sono appena sufficienti e vanno ottimizzati al massimo. In questo caso, con due rami divergenti non riuscivo a stringere bene la base del sacchetto e ho messo alcune clip per fare un sigillo ed impedire ingressi indesiderati. 1 Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted June 4, 2016 Grazie Carlo, del Rocopica mi piacerebbe coltivare almeno 2-3 piante, proprio come te. Ho visto il tuo "Dark" e non sarebbe male affiancarlo ai semi puri dell'Associazione, magari i primi di Ottobre ci aggiorniamo;) Ho letto che per il C.cardenasii è consigliato coltivare più piante per favorire l'impollinazione incrociata. anche questo ha difficoltà ad autoimpollnarsi? Claudio lo sta facendo quest'anno, vediamo se riesce a produrre semi puri o pseudo-puri in quantità per tutti noi Questi due ed un paio di C.flexuosum prima o poi vanno coltivati. Ciao! Prima di tutti complimenti per la tua coltivazione, gran bel lavoro! In merito ai Wilds campanulati, con me sfondi una porta aperta!!!! Stupendi il C.fibrurgense e il C.caballeroi, purtroppo o per fortuna sono protetti, ne è quindi vietata la raccolta dei semi. Il Cardenasii tra i C.campanulati legalmente coltivabili, quello vero, coltivato da Claudio quest'anno, è il più affascinante ma molto raro, effettivamente pare non sia autofertile, quindi occorre coltivarne più piante per ottenete semi. Piacerebbe molto anche a me aver la possibilità di coltivarlo... tutto dipenderà dalla disponibilità dei semi. Al momento sto coltivandone uno ibrido (C.cardenasiiX???) ottenuto dai semi dell'associazione, e due varietà del suo parente più prossimo C.eximium. Se ti piacciono i campanulati non dimenticarti del C.lanceolatum, molto particolare a partire da foglie e portamento. Del C.flexuosum cosa dire: il primo Wild non si scorda mai! Io lo adoro, è una pianta elegantissima nel suo selvaggio disordine! L'anno scorso ho ottenuto molti frutti ma tutti partenocarpici, c'è chi sostiene che anche il C.flexuosum sia potenzialmente non autofertile, Claudio ha verificato personalmente la non fondatezza di questa tesi. Confido quindi di poter ottenete frutti con semi vitali quest'anno dalla pianta svernata. Il gusto dei frutti è delizioso, non molto piccati ma quasi dolci. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 4, 2016 Bravo Luca, sapevo che quest'anno stavi approfondendo molto la coltivazione dei wilds e il tuo thread 2016 è un riferimento, grazie dei consigli. Il C.lanceolatum infatti è molto bello per la forma, il colore e la pubescenza delle foglie ed il fiore non è da meno, persino il bocciolo dentellato è così insolito per il genere Capsicum. Non sò se è una buona idea e se è possibile farlo, ma vista la resistenza al freddo del C.flexuosum , mi piacerebbe trapiantare una paio di piante nei luoghi di montagna ai quali sono più affezionato. In realtà Claudio mi ha avvertito che sebbene non geli a temperature prossime a -20°C, non è la pianta che sverna facilmente per più stagioni, citando come esempio il suo Rocopica del 2006 che ha superato, indenne, almeno 10 inverni, al coperto ovviamente. Wilderness in Abruzzo #1 Questo è uno scorcio della piana del Fucino, in rare occasioni è possibile vedere, senza essere costretti ad immaginarlo, quanto fosse bello il lago del Fucino, fino al 1873 terzo lago d'Italia per estensione. 6 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 4, 2016 Confermo che la scelta per un wild con corolla davvero campanulata e' obbligata: C.cardenasii Per corolla un po' campanulata, non dimentichiamo il C.tovarii Effettivamente la corolla campanulata nei Capsicum e' insolita e colpisce molto ... E' curioso che la prima ad essere scoperta, quella dal C.cardenasii, sia giunta del tutto inaspettata e in modo casuale; i primi C.cardenasii non sono stati visti (dai botanici) in natura, ma coltivati da semi estratti da frutti acquistati in mercati boliviani Ancor piu' affascinante la scoperta del C.friburgense, in natura In quel giorno (06/04/1986) risultano molti ritrovamenti da parte dei 4 botanici che esploravano la zona (Bianchetti, Hunziker, Pereira e Casali), ma quasi tutti senza fiori e in un paio di casi con fiori tipici dei wild brasiliani (corolla bianca con macchie verdi nella gola e rosse nei petali). Non so in quale sequenza siano state trovate le piante, ma mi piace pensare che solo nell'ultimo posto visto, magari nel tardo pomeriggio quando erano stanchi e gia' pregustavano la cena e una bella birra fresca, abbiano visto quella "corola campanulada toda vinho sem manchas"; deve essere stato uno di quei momenti che non si dimenticano 2 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted June 4, 2016 On 6/4/2016 at 12:02 PM, Lonewolf said: Ancor piu' affascinante la scoperta del C.friburgense, in natura Nella ricerca di altre informazioni su questo Wild C.sp, mi sono imbattuto nella tua relazione2011 (CAPSICUM SELVATICI DEL BRASILE), ammetto di essermi perso più di qualche minuto nella lettura e si percepisce quanto sia stato emozionante per voi, "cacciatori di wild!", imbattersi nel C.friburgense nel suo ambiente naturale...figuriamoci essere stati i primi ad osservarlo e documentarlo! Video su YouTube: JTC7kPZZmuM 1 Share this post Link to post Share on other sites