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Lonewolf

Convegno su cimice asiatica, Modena 06/02/16

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Lonewolf
Convegno pubblico

Halyomorpha halys: la cimice asiatica - un 2015 molto difficile, un futuro ancora incerto


Il convegno, dedicato alla presenza di questo insetto alieno invasivo che sta creando notevoli preoccupazioni in ambito agrario, si terrà sabato 6 febbraio 2016 dalle ore 9,00 all'Auditorium della Fondazione Marco Biagi in Largo M. Biagi n. 10 a Modena.

La partecipazione è gratuita. Per essere presenti in Auditorium e avere la possibilità di partecipare in diretta al dibattito, è necessaria l'iscrizione on-line entro le ore 10 del 5 febbraio al seguente indirizzo:



Inoltre, sarà possibile seguire l'evento in diretta streaming collegandosi a:


Il collegamento è previsto dalle ore 8.45.


Invito anche a inoltrare/diffondere questo messaggio a chi ritenete possa essere interessato (e in, particolare se avete parenti e/o amici agricoltori).


Grazie!

Cordialmente

Lara Maistrello

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Lonewolf

E' di sabato, si potrebbe anche partecipare ... magari e' una buona occasione per un incontro con chi abita in zona.

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big jolokia

Sicuramente molto interessante, e, anche se dal vivo non potrò esserci, spero di riuscire a seguire l'evento in streaming

 

roberto

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Laelia

Idem! Ho una paura di ritrovarmela anche qui.. Speriamo trovino presto una soluzione!

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BubbaRosso

seguirò con interesse in streaming!!

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Capso

Sarò presente,

l'iscrizione on-line è stata confermata.

 

Stefano

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andrewto

Eccomi pronto per la diretta

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Vincer

Me too...

 

Ciao

Vincenzo

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Lonewolf

Chi ha seguito o c'e' andato di persona ... report! :)

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andrewto

azz... un po' lunghetto

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big jolokia

Spero che il convegno finisca nella sezione Archivio video... io purtroppo non me ne sono ricordato

 

roberto

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andrewto

Un mio riassunto molto breve e schematico.

Osservando con una lente di ingrandimento si può riconoscere la cimice asiatica da altre molto simili.

Nei primi stadi l'asiatica ha 2 spine ai lati del "collo" mentre negli stadi successivi ha la “coda" con venature e puntini bianchi sulla "schiena" in prossimità del "collo".

La maggior concentrazione di cimici asiatiche si presenta dopo metà luglio.

Avere siepi, peschi, meli e peri nelle vicinanze potrebbe essere pericoloso perché attirano le cimici.

Ci sono state coltivazioni di pesche e peperoni che hanno subito danni del 100%.

Ogni cimice in media deposita 285 uova per cui lasciarne vive anche solo alcune potrebbe essere un pericolo per le nostre piante.

Per contrastare questo fenomeno esistono trappole a feromoni utilizzate negli USA e in commercio dal 2016 in Italia.

Un altro metodo è usare rete anti-insetto con maglia 2,2 x 5,4 mm. Questa permette l’ingresso, e quindi il contatto con le piante e i loro frutti, soltanto alle cimici più piccole più facili da gestire (uccidere).

Infine i piretroidi e prodotti a base di deltametrina si sono rivelati abbastanza efficaci nella lotta contro questo insetto.

In questo caso non vale la solita regola “meglio prevenire che curare”: gli unici prodotti che portano qualche risultato sono prodotti a contatto (cimice a contatto con l'insetticida).

Nei prossimi giorni pubblicheranno il link con il video dell’intero convegno di oggi.

Gli studi continuano, si pensa che ancora per circa tre anni dovremo sopportare questa cimice dopodiché ci saranno prodotti specifici e non a largo spettro.

 

Andrea

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Lonewolf

Grazie!

 

Nei prossimi giorni pubblicheranno il link con il video dell’intero convegno di oggi.

 

Perfetto!

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Capso
Convegno interessatissimo, con tanti relatori al top nella ricerca, più di quattro ore intensissime e senza fronzoli. Difficile riassumere ciò che è stato detto, ognuno si è espresso in modo chiaro e conciso.


Durante la brevissima sosta a mezzogiorno, e soprattutto al termine del convegno, ho avuto il modo di parlare direttamente con la Dott.ssa Lara Maistrello e con il Dott. Stefano Caruso, gentilissimi e disponibilissimi. Hanno tanto ringraziato per il contributo di segnalazioni dato dai membri dell’Associazione Pepperfriends.


Gli ho illustrato le attività dell’Associazione, i temi sviluppati durante il nostro Congresso, l’una o l’altro saranno ben felici di partecipare al nostro prossimo Congresso.

Mi hanno anche confermato che la settimana prossima sarà fatta la post-produzione dei filmati girati, erano presenti due telecamere e probabilmente potranno essere inserite le slide più interessanti, e poi il video potrà essere liberamente visto nell’Archivio Video del sito dell’ateneo UniMORE.


Sono state richieste a tutti i relatori le loro presentazioni, e a breve saranno disponibili anche queste pubblicazioni nell’archivio scientifico rivolto a tutti.

Sarà una bella massa di interessanti informazioni, che ci potranno permettere di partecipare in modo costruttivo a futuri approfondimenti sull’evolversi del problema, permettendoci di non trovarci impreparati, e di affrontare il duro ed incerto futuro al meglio delle opportunità.


Allego copie delle pagine di presentazione con i temi trattati e i nomi dei relatori.


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Anticipo un pò di dati, che potranno essere di interesse generale:



Purtroppo la cartina con segnalazioni di avvistamenti si è tinta ulteriormente di rosso, uniche regioni del nord attualmente indenni sono Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige, ma sono state trovate cimici nell'alto Bellunese, a quote impensabili.

Anche sotto gli Appennini sono stati avvistate cimici Halyomorpha halys, di provenienza diversa, con segnalazioni in Liguria, Toscana e Lazio.


Vorrei riassumere con un po dell'ottimismo di Andrea, ma io vivo nell'epicentro, Castelfranco Emilia, zona che lo scorso anno ha registrato perdite del 100%, su pere e tanto altro, nonostante numerosissime deroghe ai piani di lotta integrata per uso di insetticidi, ed al monitoraggio massiccio, con sperimentazioni sul campo, da parte del Consorzio Fitosanitario e del locale Istituto Tecnico Agrario, tra i più rinomati in campo nazionale.


Interessantissima la relazione della prof.ssa Anne Nielsen della Rutgers University NJ (USA), dove da quasi vent'anni si cerca di contrastare l'Halyomorpha halys, ha illustrato le varie tecniche attuate, con i vari pro e contro. Purtroppo molte di queste tecnologie non possono avere gli stessi risultati in Italia perché ottimizzate per grandi estensioni, inesistenti nella nostra nazione. Tengo a precisare che le trappole con feromoni di aggregazione, attirano le cimici, e indicano quando occorre iniziare i trattamenti, non sono consigliate per piccoli o medi appezzamenti.


Consultandomi con la Dott.ssa Maistrello e con il Dott. Caruso, per l'uso hobbistico, quale il mio caso specifico, al momento sembra che la soluzione più opportuna sia l'isolamento completo con tenda a rete con maglia fine 4x4mm o meno, e di abbandonare il balcone, l'Halyomorpha halys ama stare preferibilmente in alto, quattro o cinque piani sotto al mio sono stati ricontrati molti meno problemi di aggregazione. Oggi pomeriggio sono andato a visionare un orto da affittare, non mi convince la mancanza di corrente, serbatoio acqua molto basso, e la strada molto sterrata per arrivarci. Mah?, vedremo.


Attendo le pubblicazioni imminenti, da riesaminare ed approfondire, e prima che mi assalga la voglia di fare un anno sabbatico (intenzione da me già annunciata al Congresso a settembre), vado a disinfettare scottexbox e semi, e domani comincio a seminare.

E poi, chi vivrà vedrà!


Un abbraccio a tutti

Stefano





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Lonewolf

Grazie!

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Vincer

Ciao a tutti,

ho visto in streaming gran parte dell'incontro (ho perso una mezz'ora centrale causa spesa).

 

Nel complesso è stato interessante.

I contenuti sono stati già riassunti da Stefano ed Andrea.

Molto significative le relazioni della Dr.ssa Maistrello e della Dr.Nielsen (a parte la traduttrice non propriamente all'altezza dell'argomentazione tecnica...poi per fortuna hanno alzato il volume della dottoressa americana, abbastanza comprensibile anche per non abituato ad ascoltare inglese come me, e poi è subentrata la Dr.ssa Maistrello a suo agio anche come traduttrice).

 

Mi hanno colpito :

- l'attenzione (giusta) che il problema ha suscitato in Emilia Romagna e la capacità di fare "squadra" da parte di diverse tipologia di professionisti.

- l'approccio americano al problema (ricerca con tecnologie più avanzate - tipo le telecamere ad infrarossi per scoprire gli antagonisti naturali che si cibano di uova delle cimice "diabolica" con una prima fase in cui si è lasciato via libera agli insetticidi per poi tentare di scoprire metodi per abbatterne l'utilizzo (fino al 40%).

- l'estrema competenza della Dr.ssa. Maistrello e la sua disponibilità (si percepisce dall'atteggiamento molto alla mano)

- il fatto che ad oggi l'unico vero approccio è a base di insetticidi (se non ho perso qualcosa). Monitoraggio preciso e intervento precoce. Al contrario di Andrea non ho colto il come prevenire il problema (se non meccanicamente con le reti di cui parlava Stefano).

 

Volevo complimentarmi con l'organizzazione (anche tecnica) che ha permesso una visione pressoché perfetta di ben quattro ore di congresso.

 

Unica pecca dello streaming è la mancanza di parmigiano e lambrusco della pausa attorno a mezzogiorno :lol:

 

Ciao

Vincenzo

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Capso

Unica pecca dello streaming è la mancanza di parmigiano e lambrusco della pausa attorno a mezzogiorno :lol:

Ciao Vincenzo,

se posso consolati con alcune immagini, cercherò di riparare parzialmente alla mancanza di streaming, ovviamente i profumi ed i sapori non posso inserirli nel post.

Scene del buffet durante la breve pausa del mezzogiorno, offerto dagli sponsor azzeccatissimi, in quanto trasformano direttamente gli stupendi prodotti di migliaia di agricoltori capaci ed attenti, di questa zona dell'Emilia.

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Ottime selezioni di Parmigiano Reggiano

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Ottimi vini: selezioni di Lambrusco e Pignoletto frizzante, che sposano perfettamente le fragranze del Parmigiano Reggiano

 

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Durante il buffet, naturalmente sono continuati i chiarimenti e le precisazioni sugli argomenti del Convegno,

la Dr.ssa Maistrello, sempre attiva, disponibile e sorridente

 

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La prof.ssa Nielsen, giacca blue in primo piano sulla destra, accanto alla sua "quasi interprete".

 

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infine, visione panoramica della sala, con la relatrice Dr.ssa Maistrello, e a destra le telecamere per lo streaming.

 

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Quanta nostalgia nel rivedere quel salone, sede delle assemblee e cerimonie dell'Istituto Tecnico affianco, che frequentavo già nel lontano 1969, un tuffo all'indietro di 46 anni.

 

Stefano

 

PS: Vincenzo, al prossimo Convegno potresti venire in treno in un ora e mezza, la stazione è vicina, ed io potrei venirti a prendere.

Avresti l'occasione di conoscere direttamente tante stupende, disponibilissime e preparatissime persone, inoltre potresti ben gustare ciò che lo streaming attualmente non può farti ancora apprezzare.

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Capso

I filmati della videoregistrazione del congresso "Halyomorpha halys: la cimice asiatica Un 2015 molto difficile, un futuro ancora incerto"

sono già disponibili c/o il seguente indirizzo:

http://tv.unimore.it/index.php/archivo-news/scienze/1072-halyomorpha-halys-la-cimice-asiatica

 

sono presenti pure al seguente indirizzo YouTube:

https://www.youtube.com/watch?v=jjP_tFMWit8&list=PLaYqeCWLtaIPXzEmjTREK-VOjk1ITqbAo&index=1

e seguenti

dove è possibile guardali in sequenza, o selezionare ogni singolo filimato.

 

Sono ore di filmati, senza fronzoli, dense di informazioni. La post-produzione ha riassunto in modo impeccabile, inserendo abilmente slide con grafici e fotografie.

Un ottimo lavoro che sto riguardando con profondo interesse.

 

Buona visione a tutti

Stefano

 

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Lonewolf

:thumbsup:

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Nick_89

Cavoli ma c'eravate anche voi... a saperlo!!! È stato un convegno interessantissimo e culmine di un lavoro iniziato da anni! La prof Maistrello ci ha mette l'anima nel suo lavoro e chi era presente lo può confermare!

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