grispa72 1,198 Posted February 20, 2016 I colori delle mie biete 2 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted February 20, 2016 Confronto terra/idro L'eccezione che conferma la regola, ma con un aiutino. La scorsa settimana (annaffio una volta a settimana) ho annaffiato, le piante in terra, con acqua + soluzione nutritiva nella proporzione 3:1. E sono partite in quinta crescendo molto. Ora non so se sia un caso. Proverò a fare lo stesso con le piantine della seconda semina e vediamo cosa succede. Jamaican Scotch Bonnet terra, sinistra, idro, destra Le dimensioni sono quasi identiche. Quella in idro è più compatta, qualche foglia in più e colore leggermente più intenso (forse dalla foto non è evidente) 2 Share this post Link to post Share on other sites
lele 60 Posted February 20, 2016 Interessante. Hai qualche riferimento o documento o sito dove poter reperire informazioni sul problema che hai accennato e sull'idroponica in generale?No ma basta digitare su un motore di ricerca e di risultati ne trovi a volontà Ad esempio: http://www.informatoreagrario.it/ita/riviste/vitincam/home_consigli/pdf/nitrati-ortaggi.pdf http://www.centroconsumatori.it/43v377d383.html http://www.crpv.it/doc/5179/SenzaSuolo.pdf 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted February 26, 2016 No ma basta digitare su un motore di ricerca e di risultati ne trovi a volontà Ad esempio: http://www.informatoreagrario.it/ita/riviste/vitincam/home_consigli/pdf/nitrati-ortaggi.pdf http://www.centroconsumatori.it/43v377d383.html http://www.crpv.it/doc/5179/SenzaSuolo.pdf Diciamo che su tutti i documenti che ho letto ci sono troppi 'forse' e troppi condizionali. Soprattutto non si tiene conto dell'interazione energetica tra pianta e mondo che la circonda. E questa è una grave mancanza! Non capisco perché la scienza prova che le piante sono essere viventi senzienti e certe ricerche e sperimentazioni scientifiche cassano aprioristicamente tale prova. Insomma non è solo questione di mera chimica. L'Universo interagisce con la pianta e noi cosa facciamo? Andiamo a spaccare il capello in quattro sul miglior bilanciamento N-P-K. Chiaro è importante questo aspetto. Ma non è il solo. Non so se mi sono spiegato... 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted February 26, 2016 Aggiornamento Rocoto Esquilino in idroponica. Prima e dopo un'altra potatura. La pianta ha prodotto molti getti e questi sono cresciuti molto negli ultimi 4/5 giorni. Le 3 foglie che avevo lasciato facevano ombra ai getti in basso e così le ho eliminate. Erano belle grosse Insalate e basilico neonati in idroponica dalla Germbox alla bottiglia di plastica. Prove di coltivazione con il metodo 'double cup', cioè un ibrido tra terra e idro. Le radici vengono fuori dal bicchiere più interno e trovano la soluzione nutritiva contenuta nel bicchiere più esterno. Il livello della soluzione nutritiva non va oltre il mezzo centimetro. Questo è un Beni Highlands E qui il bagnetto per una parte delle più grandicelle prima della partenza per Roma 5 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted February 26, 2016 Preciso che il Rocoto è stato posto in GermBox l'otto gennaio. Share this post Link to post Share on other sites
Effec90 755 Posted February 27, 2016 Aggiornamento Rocoto Esquilino in idroponica. Prima e dopo un'altra potatura. La pianta ha prodotto molti getti e questi sono cresciuti molto negli ultimi 4/5 giorni. Le 3 foglie che avevo lasciato facevano ombra ai getti in basso e così le ho eliminate. Erano belle grosse Insalate e basilico neonati in idroponica dalla Germbox alla bottiglia di plastica. Prove di coltivazione con il metodo 'double cup', cioè un ibrido tra terra e idro. Le radici vengono fuori dal bicchiere più interno e trovano la soluzione nutritiva contenuta nel bicchiere più esterno. Il livello della soluzione nutritiva non va oltre il mezzo centimetro. Questo è un Beni Highlands E qui il bagnetto per una parte delle più grandicelle prima della partenza per Roma Porca vacca che differenza il Rocoto esquilino in idroponica (il tuo) e in terra (i miei)!! È proprio vero che più nutrienti hanno meglio è! Domani mi spieghi bene come funziona sta storia dell'idroponica che il prossimo anno tocca fare così Buonanotte caro, A domani! 2 Share this post Link to post Share on other sites
Giankiii90 106 Posted February 27, 2016 Ciao complimenti hai delle bellissime piante posso sapere con quale concime hai usato per le piantine normali cioe` quelle con il terriccio perche` devo acquistare un cocime per le piantine che saranno destinate nel vaso. Seguiro questo topic lo trovo molto interessante Saluti Gianluca 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted February 28, 2016 Ciao complimenti hai delle bellissime piante posso sapere con quale concime hai usato per le piantine normali cioe` quelle con il terriccio perche` devo acquistare un cocime per le piantine che saranno destinate nel vaso. Seguiro questo topic lo trovo molto interessante Saluti Gianluca Ciao Gianluca, di solito non concimo mai a questo stadio di crescita. Quest'anno invece, da un mese di vita in poi, ho iniziato ad innaffiare con una miscela composta da 3 parti di acqua e 1 di soluzione nutritiva che preparo per le piante in idroponica. Le piante sembrano gradire. Normalmente la concimazione inizia dal secondo rinvaso con la preparazione del terriccio secondo la ricetta di Claudio (Lonewolf) che trovi qui sul forum. Molto dipende anche dalla qualità del terriccio che trovi. Ad esempio con VigorPlant mi sono trovato bene anche senza concimazione, avvenuta, in questo caso, solo al rinvaso definitivo. Oltre agli inerti la ricetta prevede Leonardite in polvere ed Osmocote. Ho avuto modo di usare anche i prodotti BioBizz con cui mi sono trovato bene. Per la mia esperienza il terriccio di qualità permette comunque di ottenere migliori risultati, a parità di tutte le altre condizioni. Share this post Link to post Share on other sites
Giankiii90 106 Posted February 28, 2016 Buongiorno Paolo ora faccio delle ricerche sul forum ti ringrazio per i tuoi consigli quindi la base fondamentale e` avere un buon terriccio cerchero in zona se hanno prodotti della VigorPlant ma gia` so che sara` difficile non tutte le piante andranno in vaso solo alcune altre saranno piantate nel orto ho trovato i prodotti della BioBizz il pack da 250ml a bottiglia che comprende Bio Bloom, Bio Grow,Top Max da come ho letto in rete la dose e` 1ml per un litro acqua giusto? Anche tu usavi questa dose oppure quando le piante erano piu` grandi aumentavi la dose? E quante volte a settimana bisogna utilizzare questi prodotti. Ti auguro una Buona Domenica Saluti Gianluca Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted February 28, 2016 Buongiorno Paolo ora faccio delle ricerche sul forum ti ringrazio per i tuoi consigli quindi la base fondamentale e` avere un buon terriccio cerchero in zona se hanno prodotti della VigorPlant ma gia` so che sara` difficile non tutte le piante andranno in vaso solo alcune altre saranno piantate nel orto ho trovato i prodotti della BioBizz il pack da 250ml a bottiglia che comprende Bio Bloom, Bio Grow,Top Max da come ho letto in rete la dose e` 1ml per un litro acqua giusto? Anche tu usavi questa dose oppure quando le piante erano piu` grandi aumentavi la dose? E quante volte a settimana bisogna utilizzare questi prodotti. Ti auguro una Buona Domenica Saluti Gianluca Io ho sempre usato meno delle dosi consigliate (ma questo in generale, con ogni concime che ho usato). Con BioBizz 2 anni fa usavo 5/6ml per 10 litri alternando un innaffiatura liscia (solo acqua, attenzione però o da osmosi inversa o se di rubinetto comunque acidificata, con pH intorno a 6) ed una con BioBizz Grow in fase vegetativa e Bloom in fase di fioritura. Tutto questo per una frequenza di innaffiiatura di 2 volte a settimana. Se si aumenta o diminuisce questa frequenza bisogna ricalibrare le dosi. Rimane fondamentale la qualità del terriccio! Paolo 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted February 28, 2016 Anche se vedendo i risultati del sistema Kratky pompe e aereatori sembrano superflui questo video Video su YouTube: RNZuwIvTnnk è altamente motivazionale. Anche io, nella mia dimensione mi sento un ricercatore/sperimentatore al pari delle agenzie spaziali, con la piccola differenza di non poter contare su certi finanziamenti generosi e sul tempo a disposizione. Qui, ricercatori, lo siamo un po' tutti... 2 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted February 28, 2016 Qui, ricercatori, lo siamo un po' tutti... Di piu'!!!! Perche' ci finanziamo di tasca nostra. C'e' molta piu' passione in questo forum che nel 60% della ricerca italiana in toto. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Giankiii90 106 Posted February 28, 2016 Io ho sempre usato meno delle dosi consigliate (ma questo in generale, con ogni concime che ho usato). Con BioBizz 2 anni fa usavo 5/6ml per 10 litri alternando un innaffiatura liscia (solo acqua, attenzione però o da osmosi inversa o se di rubinetto comunque acidificata, con pH intorno a 6) ed una con BioBizz Grow in fase vegetativa e Bloom in fase di fioritura. Tutto questo per una frequenza di innaffiiatura di 2 volte a settimana. Se si aumenta o diminuisce questa frequenza bisogna ricalibrare le dosi. Rimane fondamentale la qualità del terriccio! Paolo Grazie Paolo sto imparando molte cose su questo forum quindi devo comprare anche un PH tester perchè io nn lo tengo quindi non conosco il ph dell'acqua che soministro alle mie piantine per il momento sto acidificando l'acqua con 15 gocce di limone per 1 litro di acqua senza sapere il suo ph spero che non sto sbagliando grazie per i tuoi consigli e le tue rapide risposte. saluti Gianluca 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted March 1, 2016 Questi sono gli apparati radicali dei due C. chinense in idroponica Impressionante lo sviluppo fitto e vigoroso! Il C. baccatum, di cui non ho la fato, invece stenta molto. Quello in terra ha superato quello in idro. Adesso non so' se sia generale questo fatto ma ho l'impressione che i chinense vadano molto meglio per l'idroponica. Anche il Rocoto sembra gradire molto. Seguirà foto. 7 Share this post Link to post Share on other sites
Lucalex87Alba 41 Posted March 1, 2016 Impressionante davvero lo sviluppo radicale in idroponica! [emoji50] Dovrò cimentarmi al più presto anch'io nell'impresa! [emoji1303] 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted March 1, 2016 Apparato radicale dell'Aji Golden, il baccatum (quelli del post precedente erano Scotch Bonnet) come si vede meno sviluppato e meno fitto Questo è il Rocoto, che cresce a vista d'occhio E ci sono anche loro, finalmente! Una parte degli annuum appena usciti dal GermBox 5 Share this post Link to post Share on other sites
Giankiii90 106 Posted March 1, 2016 Radici stupende!!! Saluti Gianluca 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted March 1, 2016 Impressionante davvero lo sviluppo radicale in idroponica! [emoji50] Dovrò cimentarmi al più presto anch'io nell'impresa! [emoji1303] Eh si, non me lo aspettavo neanche io! Impressionante soprattutto la velocità di crescita. Vai a vedere il post #80 dove c'è lo stesso Rocoto che ho fotografato oggi (post #92). Era venerdì. In 4 giorni le foglie sono cresciute tanto che il fusto non si vede più... 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted March 1, 2016 Mi riprometto di scrivere due righe sul stistema idroponico del professor Kratky. Ci sono delle regole da seguire e su cui mi sto documentando. Il confronto con la prova pratica permette di capire molto più velocemente come funzionano le cose. Paolo 3 Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted March 1, 2016 Fantastico! Claudio. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted March 1, 2016 A me quello che continua ad impressionare è che per quanto fitte e ramificate, le radici tendono ad allungarsi molto più rispetto all'altezza dei normali vasi per terriccio, anche di grande dimensioni. Hai mai pensato ad utilizzare i tubi arancioni per fognature, per costruirti vasi stretti ed alti, sempre se i tappi di PVC sono a tenuta stagna. Te la butto li, inoltre non farebbero filtrare nemmeno la luce alle radici. 1 Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted March 1, 2016 A me quello che continua ad impressionare è che per quanto fitte e ramificate, le radici tendono ad allungarsi molto più rispetto all'altezza dei normali vasi per terriccio, anche di grande dimensioni. Hai mai pensato ad utilizzare i tubi arancioni per fognature, per costruirti vasi stretti ed alti, sempre se i tappi di PVC sono a tenuta stagna. Te la butto li, inoltre non farebbero filtrare nemmeno la luce alle radici. Potrebbe essere un'idea. Dovrei trovare un tubo di un bel diametro per un'altezza di 35/40cm. C'è comunque il vincolo dell'altezza del ripiano. Potrei però pensare di costruite un telaio che ne sostenga 4 e metterlo outdoor... 1 Share this post Link to post Share on other sites
Zeta 217 Posted March 1, 2016 Ottimo lavoro quello con l'idroponica, mi intriga parecchio in special modo il kratky ti dispiace descrivere l'inizio? Magari me lo sono perso..semino in rockwool imbevuta di nutrimento? Share this post Link to post Share on other sites
Effec90 755 Posted March 2, 2016 Quel Rocoto fa paura, continua ad impressionarmi, penso che l'idroponica sia davvero un'ottima soluzione con i C. punescens Share this post Link to post Share on other sites