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Lonewolf

Bolivia!

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Vincer

Mitici!!!

 

Ciao

Vincenzo

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Lonewolf

nella storia dei cercatori di Capsicum

 

C'è ancora molto da vedere ;)

 

listaspecie.jpg

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Leonardo Bruno

 

C'è ancora molto da vedere ;)

 

attachicon.giflistaspecie.jpg

'Ndo sta, 'sta roba che manca? [emoji12]

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Lonewolf

'Ndo sta, 'sta roba che manca?

 

:lol:

 

Perù, Ecuador, Colombia, Bolivia (La Paz), centro Brasile ...

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Jorge Lopes

:clapping::clapping::clapping::clapping::clapping:

 

 

Bravo magnificent images that wonder of discovery peppers
Claudio and Leonardo.
:clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping:
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leonidas

Siete fantastici ragazzi! :clapping::clapping::clapping:

Mi unisco all'unisono con Jorge.

 

Ma quanto era grossa quella specie di Metcalfa o di Sputacchina sulla pianta in basso a destra?

 

20albero.jpg

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Hellas

 

C'è ancora molto da vedere ;)

 

attachicon.giflistaspecie.jpg

 

Dai... il più è fatto comunque B)

 

 

:lol:

 

Perù, Ecuador, Colombia, Bolivia (La Paz), centro Brasile ...

 

Viaggio unico, sei mesi di tempo (forse meno) e si chiude il cerchio :D

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leonidas

:lol:

Perù, Ecuador, Colombia, Bolivia (La Paz), centro Brasile ...

Centro Brasile?

Allora questa la usiamo come colonna sonora dei viaggi nelle foreste

Video su YouTube: NiwqRSCWw2g

Può andare bene?

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Umberm

 

C'è ancora molto da vedere ;)

 

attachicon.giflistaspecie.jpg

Hai omesso il più importante:

C. dalzovianum Dal Zovo & Bruno

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Lonewolf

C. dalzovianum pepperfriendsii Dal Zovo & Bruno

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Lonewolf

Ma quanto era grossa quella specie di Metcalfa o di Sputacchina sulla pianta in basso a destra?

 

20albero.jpg

 

Se non ricordo male, era questa

 

23farfalla.jpg

 

Apertura alare 14-15 cm

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Lonewolf

Il giorno successivo nessuno dei due ha una gran voglia di effettuare altri guadi :rolleyes:
Decidiamo di lasciar perdere le ulteriori esplorazioni programmate nell'ansa del Surutú.
Ci spostiamo in auto lungo lo sterrato che conduce da Buena Vista alla comunità di Santa Barbara, verso sud-est.
Esploriamo varie strade laterali e sentieri promettenti, ma ancora una volta non troviamo alcuna pianta, solo i soliti Solanum ...
Sono curioso soprattutto di capire cosa c'è in questa ampia zona a est di Huaytù e a ovest della highway 4.
In effetti è una zona molto interessante, coltivazioni e aree boschive percorse da un dedalo di sterrati.
In teoria, si potrebbe arrivare fino alla highway 7, a sud, e visitare alcuni siti che abbiamo tralasciato ritornando a Santa Cruz lungo quella strada.
Purtroppo, abbiamo un piccolo problema; i km inclusi nel noleggio dell'auto sono quasi finiti e i km extra sono molto costosi :(
In pratica, dobbiamo cercare di percorrere meno strada possibile e tenere gli ultimi km per raggiungere l'aeroporto; alla fine riusciremo a contenere l'extra in soli 67 km (e anche a non farceli addebitare :acute:)
Il mattino seguente, lasciamo l'hostal Nadia (dopo 5 notti) e raggiungiamo la periferia nord di Santa Cruz, ad una decina di km dall'aeroporto.
Abbiamo ancora qualche compito da svolgere ...
Per le ultime due notti, ci concediamo un hotel coi fiocchi (ma la spesa è molto contenuta, in realtà).
La camera è tranquillissima e dotata di ogni comfort: condizionatore, wifi ...
Abbiamo anche una porta che dà direttamente su una piccola piscina :)
camerascruz.jpg
camerascruz2.jpg
Nel pomeriggio raggiungiamo la sede del Museo di Storia Naturale N.K. Mercado, circa 1 km a sud della piazza centrale
(a piedi; giusto per non perdere l'allenamento, maciniamo anche oggi una dozzina di km).
Desideriamo incontrare uno dei giovani botanici segnalatici dal prof. M.Nee come esperti di Capsicum.
Il museo è chiuso per inventario ( :rolleyes:), ma siamo fortunati; anche se non abbiamo preso alcun appuntamento, riusciamo a incontrare il prof. Alexander Parada.
Lunga e interessante chiaccherata in spagn-ingl-port-italiano ...
Ci scambiamo informazioni e promesse di mantenerci in contatto.
L'ultimo giorno abbiamo programmato prima di tutto l'ultima esplorazione.
C'è una vasta area boschiva proprio a poche centinaia di metri dall'hotel, verso nord-ovest; in pratica inizia qui la zona mista coltivazioni-foresta che arriva fino a Buena Vista.
Delusione, gli accessi all'area boschiva a partire dalla strada che la attraversa sono tutti recintati :(
Pazienza.
Ci dedichiamo allora all'esplorazione "turistica" del centro della città.
Santa Cruz ha una rete viaria molto razionale; tanti "anelli" concentrici (8 in tutto) e molte strade radiali che passano da un anello all'altro.
E' quindi possibile individuare il vero "centro", all'interno del primo anello.
Nelle foto, la piazza centrale.
piazzascruz.jpg
piazzascruz2.jpg
piazzascruz3.jpg
piazzascruz4.jpg
piazzascruz5.jpg
Assolviamo anche felicemente ad una incombenza fondamentale (per poter sperare in futuri viaggi): acquistare regali :hyper:
Un bel negozio di artigianato locale, proprio nella piazza centrale, ha tutto quel che ci serve ;)
Nel pomeriggio, troviamo anche un autolavaggio a poche centinaia di metri dall'hotel.
Ultimo colpo di fortuna! Non eravamo riusciti a trovarne durante il tragitto da Buena Vista, sembra sia una attività poco diffusa.
Meglio così, l'auto era davvero irriconoscibile per la polvere e il fango
lavaggio.jpg
Ultima cena in terra boliviana.
Notte serena, con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per raggiungere gli obbiettivi che ci eravamo prefissati.
Il mattino dopo, breve tragitto fino all'aeroporto; inizia il lunghissimo viaggio verso l'Italia.
Siamo contenti di tornare, ma sento già una vocina che da qualche parte nella testa mi sussurra: "C.ceratocalyx ..." :lol2:
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bilos2511

Una domanda un attimino poco discreta : A quanto ammontano le spese per un viaggio del genere? Non mi avete a male, ma forse alla prossima ci penso pure io fare un salto con voi!

 

Orientativamente ,certo mi interessa! Chiedo perche non ho la piu palida idea!e non penso sia un segreto di stato. Magari qualcun'altro potrebbe essere interessato allo stesso scopo!

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bilos2511

Grazie.Non avevo visto. Tutto sommato non e' poi cosi tanto tenendo presente che si vola dall'altra parte del mondo. Ci si bilancia il peso poi con la benza, dormire, mangiare.

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Umberm

Beh... adesso che il racconto è completo posso fare il mio commento che sarà sintetico e di certo non troppo originale:

GRAZIE!!!!

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luca1973

Ovviamente anch'io mi sono letto tutto il racconto aspettando con trepidazione la puntata successiva e..... vi ringrazio per aver condiviso la vostra esperienza e le vostre emozioni.... :clapping:

Non sono il primo a dirvelo, ma veramente è stato, almeno un pochino, come esserci stati anche noi!!!!

Grazie ancora Claudio e Leonardo.

Luca

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Lonewolf

è stato, almeno un pochino, come esserci stati anche noi!!!!

 

Lo scopo del racconto è quello, condividere l'esperienza.

E anche fissare quei momenti per noi stessi ...

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Leonardo Bruno

 

Lo scopo del racconto è quello, condividere l'esperienza.

E anche fissare quei momenti per noi stessi ...

Poi...ci sono attimi del Nostro viaggio non raccontati...riservati e particolari...intimi e celati nel cuore...custoditi gelosamente e impenetrabili...
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luca1973

Una considerazione che mi viene da fare, vedendo soprattutto i video girati durante la vostra spedizione, quanto la zona sia ventosa.

Il vento l'ho sempre considerato uno dei principali elementi di "disturbo", per quanto concerne la coltivazione dei nostri peperoncini, si per la facilità con cui danneggia i rami ma maggiormente per l'incremento all'evaporazione fogliare, in particolare per le piante non ancora completamente adattate all'esterno.

I wilds boliviani invece si sono evidentemente perfettamente adattati a tali condizioni.

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Leonardo Bruno

Le zone più ventose sono quelle in quota. A memoria, probabilmente le giornate più ventose quelle del 26 e del 27 novembre u.s. alla ricerca del C. caballeroi. Le piante comunque non sono così esposte, una fitta vegetazione le protegge, almeno in parte. Medesima considerazione ad esempio per il C. minutiflorum, ancora più addentrato nella foresta.

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Rapace

Poi...ci sono attimi del Nostro viaggio non raccontati...riservati e particolari...intimi e celati nel cuore...custoditi gelosamente e impenetrabili...

 

Non vorrei mai sapere i vosti (cito testualmente) attimi.... riservati, particolari e... intimi celati nel cuore.... custoditi gelosamente e (addirittura) impenetrabili......... lasciamo a ciascuno scatenare la propria fantasia senza svelare i dettagli :devil:

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Lonewolf

In realta' e' molto semplice.

Non si puo' descrivere l'emozione che si prova quando all'improvviso lo sguardo, che da ore esamina incessantemente le piante intorno, incrocia una "campanella gialla" o un fiore giallo a macchie violacee ... e dopo un secondo comprendi che hai trovato quello per cui sei volato dall'altra parte del mondo.

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Umberm

Le schede del D.B. sono spettacolari!

Scusate se questo sito è l'UNICO AL MONDO ad avere schede, e più generale documentazione fotografica, di almeno 2 (o forse tutte e 3) quelle specie! B)

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