jukkaleh 1 Posted December 8, 2015 Really amazing! I'm so jealous at that kind trip. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Geez 282 Posted December 8, 2015 That's wonderful! I include a forum in the morning and I'm filled with emotions.I rejoice, I envy, I enjoy great photos, also I wait for continuation of the report. Capsicum caballeroi Nee... it's miracle! Claudio, Leonardo, grazie mille ! 1 Share this post Link to post Share on other sites
PepperMuz 820 Posted December 8, 2015 Grandiosi! Non vediamo l'ora di sentirvi raccontare di questa fantastica avventura ... Ci si vede presto! ... pazzesco!!! [emoji3][emoji3][emoji3] 1 Share this post Link to post Share on other sites
chocolatorang 2,214 Posted December 8, 2015 Non vedo l'ora di leggere il resto del resoconto. Mi unisco ad Umberto Grazie 1 Share this post Link to post Share on other sites
Maxx5 1,016 Posted December 8, 2015 In attesa del resoconto Complimenti per il viaggio !! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted December 8, 2015 Il viaggio in Bolivia inizia ... in Brasile! Non ci sono voli diretti dall'Italia per la Bolivia. La combinazione migliore passa da San Paolo, ma c'è un "buco" di alcune ore. L'idea di evitare l'inutile attesa e passare invece un giorno intero in Brasile nasce spontanea come il sorriso di un bimbo Il periodo è favorevole per una visita alla riserva di Paranapiacaba, già visitata inutilmente due volte in passato; il C.dusenii, specie ritrovata molte volte nella riserva e nelle immediate vicinanze, fiorisce molto presto e per questo motivo non sono mai riuscito a vedere fiori e frutti nei viaggi precedenti (fine febbraio, fine aprile/inizio maggio, giugno); questa è l'occasione giusta! Il direttore della Riserva accetta di accompagnarci nella visita. Arrivati a San Paolo all'alba e ritirata l'auto, alle 9 siamo già alle porte della riserva e iniziamo la ricerca ... Quasi subito ho uno spiacevole incontro con un bruco dall'aria davvero minacciosa che, arrivato da chissà dove, lascia qualche doloroso ricordo sulla mia mano ... ma certo non ci spaventiamo per così poco! Non riusciamo a trovare la pianta vista (senza fiori e frutti) nel 2013. Alla fine, dopo alcune ore e un bel po' di sentieri, ecco una pianta di probabile C.dusenii Bitter E' una pianta piuttosto piccola, con molti fiori, ma ancora senza frutti. Questo ritrovamento però pone più problemi di quelli che risolve Non corrisponde alle immagini scattate nell'autunno 2013 da Carlo Lorenzini (per conto della riserva) e nemmeno ad un paio di foto (non pubblicate) di G.E.Barboza Ci sono somiglianze (10 denti ineguali, apice dei petali leggermente cucullato) e differenze (pubescenza molto minore) anche rispetto alla descrizione di A.T.Hunziker ... (Immagine di A.T.Hunziker, Estudios sobre Solanaceae VII, Kurtziana 1971) L'assenza di frutti non consente di verificare la piccantezza, punto controverso per questa specie. Comunque, qualunque cosa sia questa pianta, non corrisponde a nessuna altra da me vista in Brasile e i 10 denti la collocano nel variegato gruppo dei C.cornutum Se non è un C.cornutum o un C.dusenii (che in tal caso presenterebbe una grande variabilità nella colorazione della corolla e nella pubescenza), allora è qualcosa di nuovo Ora, la parola alle immagini! Nella riserva troviamo anche alcune piante del cosidetto "edentatum" (nome provvisorio) A mio avviso si tratta di una variante di C.schottianum con denti leggermente accennati (di solito sono assenti), ma alcuni botanici ritengono sia una specie a sè. Usciti dalla riserva, andiamo a dare un'occhiata in un'altra zona già visitata in passato. Qui troviamo una pianta di "edentatum" davvero spettacolare, con centinaia (forse migliaia) di frutti! Ci sono anche altre piante con fiori e frutti; un buon habitat per questa specie. Ripartiamo, diretti verso un luogo "storico", là dove nel lontano 2010 Alemariacho durante un suo viaggio turistico in Brasile aveva trovato (su mie indicazioni) una pianta wild, confermando la bontà delle mie informazioni e dando il via ai tanti viaggi Qui troviamo C.villosum e C.schottianum in quantità. Come previsto, è ancora troppo presto per fiori e frutti, ma la stagione promette bene ... Leonardo, che non aveva mai visto queste specie, ha di che rifarsi gli occhi In brevissimo tempo impara a riconoscere le piante anche da lontano, nonostante la nebbia che avvolge la zona, e i ritrovamenti si susseguono uno dopo l'altro ... Troviamo anche una bella aureliana ... Ripartiamo all'imbrunire, in mezzo ad una fitta nebbia, verso l'aeroporto. Cena (a buffet, pochi reais, quantità "a piacere") e una bella dormita in un hotel vicino all'aeroporto; al mattino successivo il breve volo (3 ore) per la destinazione finale: Santa Cruz de la Sierra, Bolivia! 25 Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,288 Posted December 8, 2015 BENTORNATI! Felicissimo di sapere che è andato tutto bene e che siete riusciti a documentare. Complimenti per l'impegno e per l'impresa non proprio facile, Pepperfriends non smette di stupire....Grandi! Vi mando un forte abbraccio e attendo news. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted December 8, 2015 Quasi subito ho uno spiacevole incontro con un bruco dall'aria davvero minacciosa che, arrivato da chissà dove, lascia qualche doloroso ricordo sulla mia mano ... ma certo non ci spaventiamo per così poco! E' andata di lusso! Quando sono stato in Amazzonia non mi hanno messo in guardia sui Piranha ma mi dissero di stare molto attento ai bruchi... 2 Share this post Link to post Share on other sites
Bandaia 168 Posted December 9, 2015 Bellissime foto! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted December 9, 2015 grandissimi BENTORNATI 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted December 9, 2015 Grazie ragazzi, in particolare per questa impagabile immagine 2 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted December 9, 2015 Da sola vale il viaggio! Un tuffo al cuore. [emoji4] 2 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted December 9, 2015 Da sola vale il viaggio! Un tuffo al cuore. [emoji4] Non ho dubbi su questo, ma prima o poi 1 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted December 9, 2015 C.dusenii "Edentatum" C.villosum 13 Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted December 9, 2015 Non ho parole!! ..... per un po' siamo rimasti orfani ma ne è valsa la pena! 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted December 9, 2015 La prima cosa che colpisce arrivando a Santa Cruz è l'aeroporto, così piccolo ed essenziale. La seconda è l'intelligente metodo di controllo dei bagagli in uscita, non basato sull'aspetto personale o sulla simpatia o antipatia che si può ispirare al funzionario, ma semplicemente legato al caso; si deve premere un bottone, se suona il bagaglio viene controllato, altrimenti no Ovviamente quando premo io, suona , ma è solo una breve perdita di tempo ... Nemmeno il tempo di uscire dalla zona arrivi e ci troviamo di fronte il banchetto di Europcar su cui campeggia un foglio con il nostro nome Le formalità per completare il noleggio dell'auto prenotata (Suzuki Gran Vitara, 4x4 integrale, 3 porte, passo corto) richiedono poco tempo, poi usciamo nel parcheggio per la consegna ... PAM! Uscendo dall'ambiente condizionato dell'aeroporto, il caldo esterno colpisce come una mazzata! Caspita, l'estate torrida italiana al confronto è appena appena tiepida E' il primissimo pomeriggio quando partiamo per la nostra prima meta, il Jardin Botanico di Santa Cruz de La Sierra. La zona che circonda la città è già habitat per una delle specie selvatiche che cerchiamo e sappiamo da fonte MOLTO affidabile che dovrebbe esserci qualche pianta nel Jardin. Inoltre desideriamo vedere l'erbario che ospita un buon numero di Capsicum Il Jardin in realtà è molto grande, più simile ad un Parco che ad un Orto Botanico. L'accoglienza che ci viene riservata al Jardin è cordialissima (merito anche del grande botanico con cui siamo in contatto e che ha preannunciato la nostra visita ) Dopo la lunga visita all'erbario e una lunghissima chiaccherata sui Capsicum (non è ben chiaro in quale lingua), ben 6 studiose che operano nel Jardin ci accompagnano lungo i tanti sentieri. Niente bruco, stavolta , ma risulta subito evidente che qui anche le formiche possono essere un problema Dopo breve tempo troviamo alcune piante del nostro primo obiettivo, il Capsicum minutiflorum (Rusby) Hunz. (anche queste dovrebbero essere le prime foto in assoluto pubblicate per questa specie ) Ci sono pochi fiori, irregolari e parzialmente chiusi (considerando l'ora ormai prossima al tramonto), e alcuni frutti immaturi e maturi. Come il nome lascia intendere, il fiore è molto piccolo, ma carino; giallo pallido con striature appena più scure. Il frutto, rosso a maturazione, ha piccantezza molto variabile, da quasi assente a media. La pianta è molto diversa dai "soliti" wild brasiliani a cui siamo abituati, piuttosto esile e disordinata. Per tutti i dettagli, seguirà scheda completa nel nostro database, ma intanto godetevi le immagini Più avanti troviamo anche alcuni Capsicum baccatum var baccatum, con frutti tondeggianti e leggermente allungati. Questi li conosciamo già, ma vederli in natura è un'emozione nuova! Anche "altri" apprezzano questi peperoncini selvatici Una sosta per ammirare il laghetto interno al parco, frequentato da molti uccelli ... Qualche foto per Stefania; il viale d'ingresso contiene una lunga serie di bellissimi Adenium E, per finire, foto di gruppo (mancano un paio di accompagnatrici) Lasciamo il Jardin all'imbrunire (ma la collaborazione non finisce qui ), troviamo un piccolo hotel alla periferia sud-ovest della città, apprezziamo per la prima volta la ricca cucina boliviana e poi a nanna ... Domani sarà una giornata impegnativa 20 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted December 9, 2015 Nel giardino botanico c'erano tante mariposas (farfalle) di diverso ordine di grandezza e colore, la mia preferita era una blu intenso piuttosto grande. Avrebbero meritato un viaggio macro a parte poichè in quello che stiamo raccontando era improponibile. La ricca cucina boliviana della prima sera (citata sopra dal Boss), era in verità un pollo gommoso con patatine fritte freddine, tra l'altro senza accompagnamento di cerveza (in seguito invece verrà versata a fiumi, soprattutto in occasione di ritrovamenti wild), pochi giorni più tardi ci siamo rifatti decisamente la bocca in più occasioni...ihihihih...complice la stanchezza e l'ora tarda della prima noche, ci siamo accontentati di ciò che passava il convento. P.S.: per Stefania, visto come ti pensava...all'inizio del giro ha detto: "dopo devo fotografare quei cosi per Stefania", secondo me pensava di cavarsela con così poco...non aveva ancora bene a mente la richiesta del tappeto...ahahahahah C.minutiflorum C.baccatum var baccatum Mariposa 18 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted December 9, 2015 Complimenti, ammirare i wild nel loro contesto naturale genera ancor più interesse e le foto sono davvero spettacolari. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted December 9, 2015 Nella pagina precedente, ci sono alcune foto di animaletti su Capsicum wild, forse qualcuno bravo può aiutarci a identificarli con certezza? Copyright:Tutte le fotografie condivise in questo topic di Pepperfriends, sono di proprietà di Claudio Dal Zovo o di Leonardo Bruno e sono tutelate dalla legge italiana sul diritto d’autore:Legge del 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni.E’ vietata ogni riproduzione, diffusione e spaccio, anche parziale e in qualsiasi forma, senza esplicito consenso scritto del rispettivo autore. 10 Share this post Link to post Share on other sites
Nigel 34 Posted December 10, 2015 Really Fantastic Stuff, Leonardo, many congratulations to you and to Claudio. 1 Share this post Link to post Share on other sites
big jolokia 2,236 Posted December 10, 2015 E pensare che nel lontano 4 luglio 2011 Peppox aveva fatto una "profezia"... ...abbiamo capito che ci dobbiamo aspettare immagini come questa :lol: roberto 10 1 Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted December 10, 2015 Giusto per essere precisi, le specie sicuramente conosciute attualmente sono: Specie coltivate: C.annuum (incluso var. glabriusculum) * C.chinense * C.baccatum (var. pendulum e var. baccatum) * C.frutescens * C.pubescens * Specie della zona andina e di altre zone centrali del Sud America: Capsicum chacoense (sinonimo di C.exile) * Capsicum cardenasii (ulupica) * Capsicum eximium * Capsicum tovarii * Capsicum galapagoense * Capsicum coccineum Capsicum dimorphum Capsicum geminifolium Capsicum hookerianum Capsicum scolnikianum Capsicum caballeroi Capsicum ceratocalyx Specie del sud-est del Brasile: Capsicum buforum *? Capsicum praetermissum * Capsicum flexuosum * Capsicum campylopodium Capsicum cornutum, sinonimo di C.dusenii * Capsicum mirabile *? Capsicum schottianum * Capsicum villosum * Capsicum recurvatum Capsicum hunzikerianum Capsicum pereirae * Capsicum friburgense * Specie del nord-est del Brasile e Venezuela: Capsicum parvifolium * Specie della zona nord del Sud America e del Centro America: Capsicum ciliatum, sinonimo di C.rhomboideum, ex Witheringia ciliata * Capsicum lanceolatum * Incredibile... nel 2011 il C. minutiflorum non era archivio! Adesso (tra poco in realtà) sarà nel D.B. con tanto di foto!!! Che progressi!! 3 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted December 10, 2015 Con il termine "ulupica" le popolazioni boliviane fanno riferimento sia al C. cardenasii sia al C. Eximium. Qualsiasi persona di ogni età incontrata durante questo meraviglioso viaggio li conosceva e sapeva dove "buscarli", aveva contezza altresì di tempi e modi di maturazione delle bacche. Copyright:Tutte le fotografie condivise in questo topic di Pepperfriends, sono di proprietà di Claudio Dal Zovo o di Leonardo Bruno e sono tutelate dalla legge italiana sul diritto d’autore:Legge del 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni.E’ vietata ogni riproduzione, diffusione e spaccio, anche parziale e in qualsiasi forma, senza esplicito consenso scritto del rispettivo autore. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted December 10, 2015 Incredibile... nel 2011 il C. minutiflorum non era archivio! Adesso (tra poco in realtà) sarà nel D.B. con tanto di foto!!! Che progressi!! In effetti fino a inizio 2011 ritenevo che C.minutiflorum fosse uno dei tanti nomi obsoleti, sinonimo di Bassovia minutiflora. In realtà è uno dei nomi attualmente accettati ed, evidentemente, esiste E' anche una specie di grande interesse per la presenza di individui con frutti privi di piccantezza mescolati ad altri con frutti piccanti. Questa particolarità, presente anche in popolazioni di C.chacoense, è molto interessante per studiare l'origine e il significato evolutivo della piccantezza e le relazioni tra popolazioni con frutti piccanti e non (ci sono molti articoli di Joshua Tewksbury sull'argomento). Colgo l'occasione per evidenziare come il genere Capsicum contenga pochissime specie (circa 40); è un bene (per noi) perché lascia aperta la possibilità di arrivare (forse) un giorno a conoscerle e vederle dal vivo TUTTE ( ). Inoltre, nel caso di ritrovamento di qualcosa di "strano", è facile capire se si tratta di una specie già esistente o di qualcosa di nuovo. Simili considerazioni non valgono evidentemente per altri generi della famiglia Solanacee, come per esempio per il genere Solanum che contiene migliaia di specie. La Bolivia sembra essere un vero paradiso per questo genere; nel corso di questo viaggio abbiamo visto un gran numero di individui di decine di specie diverse di Solanum! Non a caso, l'articolo di M.Nee che descrive C.caballeroi e C.ceratocalyx (2006) contiene anche la definizione di ben 6 nuove specie di Solanum boliviani. 7 Share this post Link to post Share on other sites