luca1973 1,504 Posted September 12, 2016 Allora, come avevo già detto, tendo a non utilizzare i frutti intaccati dalle cimici perché sinceramente mi fanno un pò schifo. Ma se proprio non puoi farne a meno, sei costretto a farlo per salvare il salvabile, per asportare le zone compromesse devi guardare all'interno del frutto, perché generalmente all'interno i danni sono maggiori di quanto è possibile vedete all'esterno. Personalmente al tuo posto, appena capito il problema è visto i danni ingenti arrecati, avrei irrorato tutte le piante con il decis jet, ed eliminato tutti gli insetti morti e/o moribondi (dopo averli uccisi), trovati almeno nei 15/20 gg successivi al trattamento a terra o sulle piante. Sicuramente nei raccolti successivi al/i trattamento/i avresti ottenuto molti più frutti integri. Non sono un sostenitore accanito della chimica.... ma nel caso di infestazioni importanti di cimici asiatiche attualmente non vi sono altre risorse. Share this post Link to post Share on other sites
merafix 90 Posted September 12, 2016 Allora, come avevo già detto, tendo a non utilizzare i frutti intaccati dalle cimici perché sinceramente mi fanno un pò schifo. Ma se proprio non puoi farne a meno, sei costretto a farlo per salvare il salvabile, per asportare le zone compromesse devi guardare all'interno del frutto, perché generalmente all'interno i danni sono maggiori di quanto è possibile vedete all'esterno. Questa sera faro' delle foto del frutto da fuori e da dentro, cosi' resteranno per i prossimi che faranno la mia domanda. Come scrivevo poco sopra, sono convinto che tra un paio d'anni il problema sara' largamente diffuso. Personalmente al tuo posto, appena capito il problema è visto i danni ingenti arrecati, avrei irrorato tutte le piante con il decis jet, ed eliminato tutti gli insetti morti e/o moribondi (dopo averli uccisi), trovati almeno nei 15/20 gg successivi al trattamento a terra o sulle piante. Sicuramente nei raccolti successivi al/i trattamento/i avresti ottenuto molti più frutti integri. Non l'ho usato poiche' ho letto un po' ovunque che non e' risolutivo nelle dosi consigliate dal produttore. Purtroppo ho capito l'entita' del problema troppo tardi. I frutti sulle piante erano gia' stati bersagliati. Usarlo adesso non avrebbe piu' molto senso. I frutti che allegheranno d'ora in avanti dubito possano maturare anche se con il clima ultimamente e' impossibile fare previsioni. Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted September 12, 2016 Non l'ho usato poiche' ho letto un po' ovunque che non e' risolutivo nelle dosi consigliate dal produttore. Purtroppo ho capito l'entita' del problema troppo tardi. I frutti sulle piante erano gia' stati bersagliati. Usarlo adesso non avrebbe piu' molto senso. I frutti che allegheranno d'ora in avanti dubito possano maturare anche se con il clima ultimamente e' impossibile fare previsioni. Hai ragione, in effetti ovunque si legge che gli insetticidi non sono risolutivi... ma l'esperienza mi insegna che non è proprio così. E' vero che una sola irrorazione non eliminarà definitivamente il problema, questo si. Ma quando sostengono che l'insetticida, il decis jet in particolare, uccide solo le cimici irrorate e manco tutte, perchè protette da "corazza" posso affermare, senza timore di smentite che l'info non è assolutamente precisa. La deltametrina agisce per almeno 15/20gg dal trattamento e se coadiuvata da attente ispezioni alle piante e a terra nelle immediate vicinanze, per eliminare non solo gli insetti (ai vari stadi) morti, ma anche quelli moribondi, i danni ai frutti risultano molto limitati. Dopo 20 giorni il trattamento va ripetuto perchè effettivamente non ha più efficacia. Il primo trattamento andrebbe a mio parere effettuato solo in presenza delle prime allegagioni, precedentemente sarà sufficiente un'attenta ispezione delle piane per eliminare insetti e nidiate. I soggetti negli stadi giovanili (più dannosi per i nostri frutti), sono più sensibili al trattamento. Il fatto che sconsiglino l'uso di insetticidi contro la cimice asiatica, a mio parere è dovuto soprattutto al danno che questi provocano anche verso gli insetti utili. 1 Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted September 12, 2016 Hai ragione, in effetti ovunque si legge che gli insetticidi non sono risolutivi... ma l'esperienza mi insegna che non è proprio così. E' vero che una sola irrorazione non eliminarà definitivamente il problema, questo si. Ma quando sostengono che l'insetticida, il decis jet in particolare, uccide solo le cimici irrorate e manco tutte, perchè protette da "corazza" posso affermare, senza timore di smentite che l'info non è assolutamente precisa. La deltametrina agisce per almeno 15/20gg dal trattamento e se coadiuvata da attente ispezioni alle piante e a terra nelle immediate vicinanze, per eliminare non solo gli insetti (ai vari stadi) morti, ma anche quelli moribondi, i danni ai frutti risultano molto limitati. Dopo 20 giorni il trattamento va ripetuto perchè effettivamente non ha più efficacia. Il primo trattamento andrebbe a mio parere effettuato solo in presenza delle prime allegagioni, precedentemente sarà sufficiente un'attenta ispezione delle piane per eliminare insetti e nidiate. I soggetti negli stadi giovanili (più dannosi per i nostri frutti), sono più sensibili al trattamento. Il fatto che sconsiglino l'uso di insetticidi contro la cimice asiatica, a mio parere è dovuto soprattutto al danno che questi provocano anche verso gli insetti utili. Ho dei peppers vicino ad un'area incolta (è un ampio terreno fabbricabile invenduto, che è divenuto boscaglia. Hanno subito due attacchi da neanidi; dopo il primo sono intervenuto immedeiatamente con insetticidi (RELDAN e Confidor) ai dosaggi massimi. Per qualche giorno sono sparite ma sono ricomparse prima che finisse l'intervallo di sicurezza Il Confidor, essendo sistemico, dovrebbe avere un'azione prolungata, invece la sua azione sulle cimici è limitata nel tempo. Share this post Link to post Share on other sites
merafix 90 Posted September 15, 2016 L'altra sera ho aperto e fotografato un paio di frutti tra i piu' colpiti dalle cimici. Contrariamente a quanto ho letto (e credevo) il frutto internamente non e' molto danneggiato se non in corrispondenza della puntura. Il profumo al taglio e' conforme e non alterato o cattivo. Il gusto non lo posso dire poiche' non sono tipo da habanero crudo intero Questi sono due habanero rosso, guardando bene si possono vedere i punti di ingresso del rostro al centro dell'alone piu' chiaro. Subito sotto lo stesso frutto aperto tagliando lungo la lesione maggiore. La parte piu' chiara risulta molliccia al tatto. Questo un fatalii, sempre aperto lungo la lesione maggiore. Come si vede dalle foto, il danneggiamento e' solo in corrispondenza della lesione esterna e non si propaga al frutto intero. Ho provato a lasciare un frutto punto sulla pianta e quello che accade e' che la parte lesionata si deteriora molto piu' velocemente. Arrivando presto alla necrosi. Questo accade pero' ben oltre il tempo di raccolta del frutto maturo. In conclusione ho deciso di tenere i frutti che mostravano punture minime o appena percettibili (molto meno ripetto a quelli qui sopra). Ho aperto i frutti e rimosso la parte danneggiata abbondando nella rimozione. Poi li ho seccati separatamente dagli altri. Il frutto secco risulta identico a quelli non punti sia come aroma che come consistenza. Credo quindi che, per coltivazioni da balcone come la mia, sia sufficente un monitoraggio intensivo come quello che ho effettuato nell'ultimo periodo: rimozione manuale mattina e sera. Ho trovato poco efficace la caccia alle nidiate poiche' davvero difficili da vedere e comunque molto meno frequenti rispetto all'arrivo in volo degli adulti. Qui confermo quanto letto altrove: le cimici asiatiche si riproducono ai margini delle colture per poi volarci dentro e dare inizio alla seconda generazione (quella che fara' i danni insieme ai primi adulti arrivati). Altra cosa che per me e' andata al contrario di quanto si legge: i danni maggiori li hanno fatti gli adulti. Avendo optato per la rimozione manuale, ho affinato una tecnica molto efficace. Bisogna prestare molta attenzione poiche' sono piu' furbe di quanti si pensi. Sono in grado di vedere il cacciatore arrivare da lantano e nascondersi prontamente sul lato opposto della foglia/frutto/fusto. Il loro modo di scappare e' lasciarsi cadere per poi nascondersi a terra o volare via. Basta prendere un bicchiere in plastica e riempirlo con detersivo, candeggina, ammoniaca o altro che sia tossico o vischioso. Individuato l'insetto basta mettere il bicchiere sotto di esso e avvicinarsi con l'altra mano. Appena tentera' la fuga cadra' dritto nel bicchiere. Le neanidi cercano di scappare camminando e non si lasciano cadere. Meglio cercarle la mattina. Con il fresco risultano molto piu' lente; con il caldo sono molto piuì' reattive e veloci nella fuga. Spero che queste informazioni siano utili ad altri che si trovano a fronteggiare questa invsione aliena. 6 Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted September 16, 2016 L'altra sera ho aperto e fotografato un paio di frutti tra i piu' colpiti dalle cimici. Contrariamente a quanto ho letto (e credevo) il frutto internamente non e' molto danneggiato se non in corrispondenza della puntura. Il profumo al taglio e' conforme e non alterato o cattivo. Il gusto non lo posso dire poiche' non sono tipo da habanero crudo intero Questi sono due habanero rosso, guardando bene si possono vedere i punti di ingresso del rostro al centro dell'alone piu' chiaro. Subito sotto lo stesso frutto aperto tagliando lungo la lesione maggiore. La parte piu' chiara risulta molliccia al tatto. DSC_0082.JPG DSC_0083.JPG DSC_0074.JPG DSC_0075.JPG Questo un fatalii, sempre aperto lungo la lesione maggiore. DSC_0076.JPG DSC_0078.JPG Come si vede dalle foto, il danneggiamento e' solo in corrispondenza della lesione esterna e non si propaga al frutto intero. Ho provato a lasciare un frutto punto sulla pianta e quello che accade e' che la parte lesionata si deteriora molto piu' velocemente. Arrivando presto alla necrosi. Questo accade pero' ben oltre il tempo di raccolta del frutto maturo. In conclusione ho deciso di tenere i frutti che mostravano punture minime o appena percettibili (molto meno ripetto a quelli qui sopra). Ho aperto i frutti e rimosso la parte danneggiata abbondando nella rimozione. Poi li ho seccati separatamente dagli altri. Il frutto secco risulta identico a quelli non punti sia come aroma che come consistenza. Credo quindi che, per coltivazioni da balcone come la mia, sia sufficente un monitoraggio intensivo come quello che ho effettuato nell'ultimo periodo: rimozione manuale mattina e sera. Ho trovato poco efficace la caccia alle nidiate poiche' davvero difficili da vedere e comunque molto meno frequenti rispetto all'arrivo in volo degli adulti. Qui confermo quanto letto altrove: le cimici asiatiche si riproducono ai margini delle colture per poi volarci dentro e dare inizio alla seconda generazione (quella che fara' i danni insieme ai primi adulti arrivati). Altra cosa che per me e' andata al contrario di quanto si legge: i danni maggiori li hanno fatti gli adulti. Avendo optato per la rimozione manuale, ho affinato una tecnica molto efficace. Bisogna prestare molta attenzione poiche' sono piu' furbe di quanti si pensi. Sono in grado di vedere il cacciatore arrivare da lantano e nascondersi prontamente sul lato opposto della foglia/frutto/fusto. Il loro modo di scappare e' lasciarsi cadere per poi nascondersi a terra o volare via. Basta prendere un bicchiere in plastica e riempirlo con detersivo, candeggina, ammoniaca o altro che sia tossico o vischioso. Individuato l'insetto basta mettere il bicchiere sotto di esso e avvicinarsi con l'altra mano. Appena tentera' la fuga cadra' dritto nel bicchiere. Le neanidi cercano di scappare camminando e non si lasciano cadere. Meglio cercarle la mattina. Con il fresco risultano molto piu' lente; con il caldo sono molto piuì' reattive e veloci nella fuga. Spero che queste informazioni siano utili ad altri che si trovano a fronteggiare questa invsione aliena. Mi fa piacere che, nonostante tutto, tu riesca a salvare parte dei frutti! Un consiglio aggiuntivo è quello di coltivare le piante "ad alberello", ovvero potando foglie e getti sotto la biforcazione. La cosa facilita di molto l'ispezione delle piante' soprattutto per quanto mi riguarda, essendo "piccolino" riesco ad introfularmi prono e con una relativa facilità anche sotto l'alberello. Ovviamente più la stagione prosegue, più la chioma cresce più l'ispezione si complica. La produzione di frutti non risente particolarmente della potatura ad alberello, oltretutto l'effetto estetico è anche gradevole. Quanto sopra vale per le specie coltivate... i wilds devono crescere selvaggiI!!! Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted September 17, 2016 Oggi, dopo molto tempo ho trovato un adulto di Cimice ed ho colto l' occasione per fotografarla. Voi riuscite ad identificare di che specie si tratta ? .... o meglio ... secondo voi è cimice asiatica ? oppure no ? .... non mi pare, però ho dei dubbi che non riesco a chiarire da solo . Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted September 17, 2016 Anche a me non sembra. Se vedi il sito suggerito da Danio (http://www.halyomorpha-halys.it/riconoscimento-halyomorpha-halys) sicuramente il punto due dice che non e' H.Halys. Pero' non ci metterei la mano sul fuoco, il sito fa il confronto con la R.Nebulosa soltanto. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted September 17, 2016 Non è H.halys Share this post Link to post Share on other sites
merafix 90 Posted September 19, 2016 Non è H.halys Confermo. Anche se le nostre fanno i medesimi danni, solo che sono in numero infinitamente inferiore. Diciamo che puoi stare tranquillo.... per il momento Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted September 27, 2016 Che dite... anche nella mia coltivazione è arrivata la famigerata cimice asiatica? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted September 27, 2016 Temo di si Comunque, non c'è da allarmarsi troppo, almeno per ora. Dopo i primi 3 esemplari adulti (in due giorni) un mese fa, ho trovato solo una ovatura (probabilmente di H.halys) e una singola neanide proprio il giorno prima di partire per Eucarpia ... La temuta invasione ancora non c'è stata, magari trovano più appetibili i vigneti o frutteti nei dintorni ... Sperem! Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted October 17, 2016 Ciao! Io non l'ho ancora mai coltivato, ma un amico, giusto sabato sera, mi ha fatto notare che tra tutti i peppers coltivati quest'anno l'unico ad essere stato ignorato dalle cimici è il Tabasco. Desideravo sapere se altri hanno avuto un'esperienza simile o se invece hanno trovato punture di cimice sui suoi frutti. Se si dovesse effettivamente constatare che le cimici non si interrsano del Tabasco sarebbe interessante capirne la ragione. Grazie. Luca Share this post Link to post Share on other sites
Ertado 137 Posted October 17, 2016 Ciao Luca, io avevo due piante di Tabasco quest'anno e ho trovato parecchie cimici anche li e qualche frutto rovinato. Difficile trovare una varietà che non è stata presa di mira per me. 1 Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted October 17, 2016 Ciao Luca, io avevo due piante di Tabasco quest'anno e ho trovato parecchie cimici anche li e qualche frutto rovinato. Difficile trovare una varietà che non è stata presa di mira per me. Ciao! Da quanto mi dici, presumo che l'esperienza del mio amico sia dovuta esclusivamente al caso. Grazie della risposta. Luca Share this post Link to post Share on other sites
Capsicina 9 Posted October 18, 2016 Morte per ipotermia sui muri ,attorno alle mie finestre , che cercavano di entrare , ne ho avvistate ed eliminate un discreto numero di halys ! la cosa mi preoccupa e non poco dato che il prossimo hanno troveranno le mie piante mature sul terrazzo e si spera con i frutti... così dato che temono gli inverni rigidi , spero in un inverno per loro fatale qualcuno conosce sotto , circa, quale temperatura gli adulti muoiono per ipotermia ? Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted October 19, 2016 Penso che a temperature di poco sotto lo zero muoiano in breve tempo perchè le prime che durante le ore del giorno escono dai loro nascondigli alla fine di febbraio e all'inizio di marzo, generalmente muoiono per le temperature notturne. Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted October 19, 2016 Ciao a tutti, ora anche nei giornali locali (anche se con indubbio ritardo....anche da parte della Coldiretti) è giunta la notizia della cimice asiatica. http://www.ilcittadino.it/p/notizie/cronaca_basso_lodigiano/2016/10/18/ABTmDlxK-invasi_marmorate_arrivano_cimici.html Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted October 19, 2016 ....a dire la verità pure sulla home page del Corriere di oggi c'è un articolo (legato alle ricerche su Google)... Non posto il link poiché non posso leggere l'articolo stesso (senza aver pagato)... Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted October 19, 2016 ....completiamo il giro con La Repubblica... http://www.repubblica.it/ambiente/2016/10/18/news/cimici_asiatiche_treviso_coldiretti-150036902/?ref=HREC1-36 Oggi è il giorno della cimice asiatica... Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 19, 2016 Grazie per le segnalazioni. Ho letto anche qualche commento che incolpa di questi "nuovi arrivi" la "globalizzazione", ma in realta' questo problema c'e' sempre stato; nei secoli/millenni scorsi le navi degli esploratori e commercianti riportavano a casa quisquilie come la peste ... Certo, la velocita' dei trasporti rende tutto piu' rapido. In un recente viaggio in Slovenia mi e' capitato di notare molte cimici (R.nebulosa o simili, non H.halys) sull'auto durante una breve sosta presso un'area di servizio. Ho pensato a quel che puo' succedere ad un camion con telone, dove quegli insetti possono facilmene trovare un "passaggio" fino in Italia. Portare in Italia un insetto che magari prima non c'era e' questione di ore. Anche il cambiamento climatico in atto ha il suo peso. Da troppi inverni non fa mai davvero freddo e gli insetti svernanti ringraziano. 1 Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted October 19, 2016 ....completiamo il giro con La Repubblica... http://www.repubblica.it/ambiente/2016/10/18/news/cimici_asiatiche_treviso_coldiretti-150036902/?ref=HREC1-36 Oggi è il giorno della cimice asiatica... Ciao Vincenzo Ciao Vincenzo! Ne ha parlato ieri anche il TG5 delle 13:00, come "ultima" arrivata tra gli insetti allogeni dannosi per le colture e fastidiosi per l'uomo... Morte per ipotermia (...) spero in un inverno per loro fatale qualcuno conosce sotto , circa, quale temperatura gli adulti muoiono per ipotermia ? Temo che non sia così semplice purtroppo... perchè hanno dimostrato di adattarsi molto bene al nostro clima anche invernale, svernando raggruppamdosi in massa "al calduccio" nei sottotetti delle abitazioni di casolari e città dove, pur con una certa mortalità sopravvivono in gran numero. In più con le estati particolarmente lunghe come lo scorso anno, le cimici hanno portato a termine più cicli riproduttivi. Tra l'altro due we fa sono stato sulla costa abruzzese (poco dopo il confine con le marche), e ho trovato qualche cimice asiatica, segno di quanto l'areale si stia rapidamente espandendo. 1 Share this post Link to post Share on other sites
steve 234 Posted October 20, 2016 Su una pianta di Jalapeno ho trovato questa: Non assomiglia alla Halyomorpha Halys, di che specie sara'? Share this post Link to post Share on other sites