Stefania 4,333 Posted October 12, 2015 Compilatore: Oban 2015 Capsicum chinense Jacq. Monster Naga Il Monster Naga è una cultivar di Capsicum Chinense, la specie ha un patrimonio genetico a 24 cromosomi. Originaria del Bangladesh, la provenienza di questa varietà è un pò incerta. Il merito della diffusione dei semi di questa varietà spetta al chilehead Christopher Phillips (cmpman1974) che li inviò ad alcuni amici appassionati tra cui Claudio (lonewolf) e Judit (del sito PepperLover). Come puntualizzato dallo stesso cmpman1974 qui sul forum, i semi gli furono inviati nel 2007 da un suo amico originario del Bangladesh che aveva descritto i frutti come Naga molto grandi e con una buona piccantezza. Dopo averlo coltivato, cmpman1974 stesso dovette ricredersi e lo descrisse come un frutto simile ad un habanero, buona piccantezza ma non un Superhot. Questa descrizione trova riscontro anche nei semi ricevuti nel 2009 e coltivati nel 2010 da lonewolf, da cui derivano anche quelli seminati, con lo stesso risultato, da Nessuno2006 nel 2011 e da Big Jolokia nel 2014. Sul sito Pepperlover è invece descritto come il Naga più grande mai incontrato, come del resto lascia intendere l'inquietante nome, particolarmente rugoso ed ovviamente con un livello di piccantezza da SupeHot. Stesso nome e stessa fonte dei semi, ma risultati diversi. Davvero improbabile che tali differenze siano dovute all' instabilità della varietà oppure a seguito di un'impollinazione incrociata di alcuni semi ottenuti; è plausibile invece che si tratti proprio di due varietà diverse mescolate oppure provenienti da fonti differenti! I semi sono di forma tondeggiante ma non perfettamente circolare, presentano infatti un'appendice a forma di uncino, piuttosto pronunciata che li ancora alla placenta del frutto. Le dimensioni sono medie (3-4 mm di Ø) e il colore giallo paglierino. Germinabilità eccellente con tempi di germinazioni brevi, 4-6 giorni dalla posa su scottex, 9-10 giorni per l'apertura dei cotiledoni e 18-20 giorni per ossevare la prima coppia di foglie vere. La piantina piccola ha il fusto viola chiaro ed è leggermente pubescente. I cotiledoni sono di colore verde, di forma deltoide e di dimensioni contenute. Il gambo delle foglie presenta alcune venature viola che proseguono lungo la nervatura presente lungo linea mediana delle foglie mature. Un' impercettibile pubescenza è presente sulla pagina superiore delle foglie così come sul margine, ciliato appunto. Il colore del fusto, rilevato al primo rinvaso, è verde tranne che per la parte al di sotto dei cotiledoni che risulta ancora lievemente pigmentata. Pianta adulta molto alta, robusta ed imponente, ha un portamento ad alberello che si dirama in altezza, alta circa 100-120 cm e larga 80 cm. I rami hanno una colorazione violacea più marcata rispetto a quella del fusto, sono eretti, molto resistenti ed emettono molte ramificazioni secondarie. Le foglie sono grandi, spesse, coriacee e con nervature molto evidenti sulla pagina dorsale che assume una colorazione verde smeraldo, più scura rispetto a quella della pagina ventrale. Di forma ovale con apice pronunciato e piuttosto acuminato, le foglie sono poco distanziate l'una dall'altra. Il picciolo della foglia assume la stessa pigmentazione violacea del fusto ed una lieve venatura violacea si può riscontrare nel primo tratto della nervatura mediana (principale) della foglia. La dimensione massima è di circa 10 cm di lunghezza e 6 cm di larghezza. I fiori sono multipli per nodo, spesso a grappolo di tre o anche più, crescono penduli o orizzontali, il picciolo è spesso curvo e molto lungo. Ogni fiore presenta di norma 5 o 6 petali di colore bianco. Gli stami sono di colore bianco, le antere cariche di polline sono di colore celeste, pistillo ed ovario sono rispettivamente di colore bianco e verde. Il frutto è pendulo, molto grande per essere una variante del Naga Morich classico, ad esocarpo corrugato, mediamente rugoso. Il picciolo è di colore verde scuro, molto lungo e robusto, la costrizione anulare nel calice è evidente. La dimensione dei frutti è di circa 6-7 cm di lunghezza e 3-4 cm di larghezza. Il frutto appena allegato è di colore verde chiaro e matura lentamente in rosso in maniera piuttosto uniforme dalla base verso l'apice del frutto. Le pareti del frutto sono molto spesse e la polpa risulta carnosa e sufficientemente sugosa, la sezione al taglio è lievemente corrugata. La placenta è molto ben rappresentata all'interno del frutto, meno sulle pareti interne del frutto. Il tessuto placentare è di colore rosa pallido, giallo nelle zone che rivestono l'endocarpo, cosparso di gocce gialle di una sostanza oleosa molto piccante. Nel frutto si possono riconoscere 2 o 3 loculi, che contengono pochi semi in proporzione alla dimensione del frutto, presenti solo nella parte centrale ed alta. Matura lentamente, in circa 60 giorni dall'allegagione, virando di colore dalla base del frutto verso l' apice creando incredibili sfumature di colore arancio e rosso La piccantezza è estrema, la fase piccante si manifesta con qualche secondo di latenza celata dall'esplosione aromatica ma poi tende ad aumentare repentinamente e permane costante nel tempo per alcuni minuti. Il profumo è fruttato, così come l'aroma, caratteristica sensoriale derivante dalla combinazione di odore e sapore del frutto, è tipica del Naga, intenso e penetrante con note agrumate. Il gusto agrumato è molto persistente, arrotondato da un' incredibile nota dolce iniziale, sempre presente in prossimità dell'apice del frutto, acre ma mai amaro a ridosso della base. Rispetto al Naga classico perde il sapore secco, erbaceo, con note salmastri che tanto caratterizzano questa varietà. Pianta per la produzione di frutti da consumare preferibilmente freschi, in salse oppure secchi in polvere. La varietà è estremamente produttiva, l'allegagione dei frutti è facile, anche in condizioni di autoimpollinazione. Facile da coltivare, ci vuole un'attenzione minima per garantire buoni risultati di crescita. Tecniche di coltivazione e note: La germinazione è avvenuta a metà Aprile, il rinvaso definitivo è avvenuto a metà Giugno. Coltivata in vaso e alla luce solare, fatta eccezione dei primi 10 giorni di crescita in cui si è ricorso all'utilizzo di un lightbox box per evitare la filatura delle piante neonate. La coltivazione si è svolta indoor per i primi due mesi di crescita, alla luce solare in un davanzale chiuso, al fine di garantire una temperatura minima notturna di almeno 15º C. La coltivazione 2015 è avvenuta seguendo questi passi: Osmopriming in soluzione acquosa con 21g/L di sale (NaCl) per 20 ore Germinazione in scottex Interramento in contenitore alveolare in polistirolo. Rinvaso in bicchiere di plastica appena completato lo sviluppo dei cotiledoni. Passaggi nei vari rinvasi: Alveolare-->Bicchiere 200 ml--> rinvaso 1 L--> rinvaso 3 L--> rinvaso definitivo mastello con manici 50 L Alveolare-->Bicchiere 200 ml--> rinvaso 2 L--> rinvaso definitivo vaso vivaio alto 18,5 L Alveolare-->Bicchiere 200 ml--> rinvaso 1 L--> rinvaso definitivo 9,5 L Substrato di coltivazione per la semina: Terriccio Geotec Terri Bio (EC=0,20 dS/m) setacciato manualmente. Vermiculite in superficie. Substrato di coltivazione per i primi rinvasi: Vigorplant - Semine e Trapianti con aggiunta in percentuali basse di agriperlite. Substrato di coltivazione per il rinvaso definitivo: Terriccio Vigorplant Promo Garden Agriperlite Agrilit 3=10% Pomice 6-14=10% Leonardite Humivita 45-25=6 gr/Litro Osmocote Everris Pro 5-6M (17-11-10)=6 gr/Litro Cornunghia Organazoto N14=6 gr/Litro Origine dei semi: Pepperlovers.com anno 2014 Nel 2015 sono state coltivate 3 piante e non si sono riscontrate né malattie né problematiche particolari. 8 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,628 Posted January 10, 2016 Spettacolari le foto dei frutti con monti innevati sullo sfondo 1 Share this post Link to post Share on other sites