Stefania 4,333 Posted September 27, 2015 Compilatore Guitarman 2015 Capsicum chinense Jacq. Bhutlah Chocolate Provenienza dei semi: Pepperlover.com Origine delle varietà: Stati Uniti. Ibrido tra Trinidad Douglah e Bhut Jolokia Chocolate. Da non confondersi con la varietà introdotta da Steven McLaurin (standbyandfire), per questo identificata come Chocolate Bhutlah SM, in quanto quest'ultima è frutto di un incrocio "3 way" (Chocolate Bhut Jolokia x T.Douglah) x Capsicum sconosciuto. Coltivazione in vaso. Germinazione in Scottex, passaggio in bicchierino di plastica da 80cl , rinvaso intermedio in vaso da 0,5 l e finale in vaso da 10 l. La pianta ha 24 cromosomi. I semi sono di color paglierino, molto chiari, di forma tondeggiante con un diametro di 5-6 mm: se ne contano circa 20-30 in ogni frutto. Germinabilità del 100% (4/4), nell'arco dei primi 12 giorni dalla messa in Scottex. La piantina ha fusto verde non pubescente, i cotiledoni sono di colore verde, non pubescenti di forma deltoide/lanceolata. La pianta ha portamento eretto ad alberello ramificato, si sviluppa molto in altezza raggiungendo facilmente i 120 cm, anche in vaso. Il fusto è di colore verde ed è lignificato solo per i primi 15-20 cm, ben sotto la prima biforcazione. Le foglie sono di forma ovale e leggermente lanceolata, non presentano pubescenza e sono di colore verde smeraldo nella pagina superiore: hanno una dimensione massima di 12-15 cm in lunghezza e una larghezza di 8-10 cm. I fiori sono presenti in numero di 2-3 per nodo, sono pendenti e presentano 5 petali di colore bianco. La pianta è poco produttiva (n.d.a. il caldo eccessivo della stagione può aver influito su questo dato, diminuendo le allegagioni). Il frutto è pendulo con picciolo allungato di colore verde, con calice con margine continuo. I tempi di maturazione sono abbastanza lunghi (120 giorni circa), ed è verde smeraldo all'inizio, si colora in maniera disomogenea con tonalità di marrone chiaro, fino a raggiungere la maturazione a color marrone scuro. La sua forma è triangolare e allungata, più tozza nella parte vicino alla base e con un apice a punta: presenta un esocarpo particolarmente rugoso e ruvido ed una lunghezza variabile tra i 6-8 cm e una larghezza di 3-4 cm. La superficie interna è di colore beige ed è rivestita di placenta nella sua interezza. L'endocarpo risulta coperto per buona parte da goccioline di sostanza oleosa. Il profumo è incredibilmente fruttato, tipico da Chinense, pungente e con sentori di pesca. Il sapore si percepisce solo per i primi istanti, erbaceo, lievemente amarognolo ma le note fruttate lo rendono comunque gradevole. La piccantezza è estrema, colpisce subito lingua e labbra, si sposta poi nella gola e, se non si è adeguatamente preparati, crea qualche disagio anche a livello dello stomaco. Attacca istantaneamente e permane per molti minuti: ad oggi è probabilmente il frutto più piccante che abbia mai assaggiato, pur avendo provato i vari Moruga, 7 Pod, Carolina Reaper e Bhut Jolokia. Se ne consiglia l'uso fresco o per la preparazione di salse. Essiccato per la preparazione di polveri. La stabilità dell'ibrido, che si trova in F5, è tutt'ora da verificare. 4 Share this post Link to post Share on other sites