mich 71 Posted January 4, 2009 Grazie per tutte le risposte! Ora ne so di più e mi posso anche fare un'idea per paragonare i prezzi italiani con quelli svizzeri (che scottano...)... Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,440 Posted January 4, 2009 1) Se si concima a dovere con il letame di mucca del contadino, si può utilizzare sempre lo stesso campo di anno in anno oppure è meglio cambiare in ogni caso? Comunque quest'anno devo per forza metterli lì... Non e' solo un problema di nutrienti, ma anche di accumulo di potenziali patogeni specifici delle solanacee. Comunque molti utilizzano e riutilizzano anno dopo anno lo stesso terreno; occorre come sempre pesare benefici e rischi. per ovviare, puoi sempre utilizzare il terreno nei tempi morti per altre colture: in Valtellina, per esempio (ed il clima non dovrebbe essere troppo diverso dal tuo) usano alternare nella stessa stagione grano saraceno e altro ad esempio patate (solanacee)... dalle mie parti si usano le fave (lupini ecc. )per rivitalizzare il terreno per le colture estive Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 4, 2009 Le faveeee???? Fooorte, Franzissimo! Ho trovato un articolo interessantissimo. (che linko ma riporto integralmente... è più comodo leggere in casa propria ) Mi spaventa un po' il discorso sugli afidi, nel senso che se ne restano tracce dopo aver eliminato le fave, i pepsss saranno certamente attaccati... cosa ne pensate? La coltivazione ortiva della fava (Vicia faba). di Paolo Basso Nei climi miti o non troppo freddi coltivare le fave ha un duplice scopo, avere fave da consumare fresche in primavera o conservare secche per l'inverno, ma soprattutto migliorare il terreno e tenerlo sgombro da erbacce per le colture estive di pomodori, melanzane, peperoni e quant'altro. La fava, ma sopratutto il favino, una varietà di fava a frutto piccolo, possono essere utilizzati come ottimo sovescio o granella per animali, ma questo esula un po' dal nostro argomento, la coltivazione ortiva. Le fave non richiedono molta cura se non una buona rincalzatura specie in zone ventose o soggette a giornate fredde. E' particolarmente utile coltivare le fave in terreni mai utilizzati, argillosi, quasi privi di umus per prepararli all'utilizzo ortivo. Le radici delle fave apportano notevole materiale organico nel terreno e con i batteri radicali lasciano un discreto quantitativo di azoto disponibile per le colture successive (0,4 – 0,5 kg/100 mq) Dopo la raccolta dei baccelli gli steli possono essere triturati (basta un piccolo biotrituratore) e vangati nel terreno per un ulteriore apporto di sostanza organica. In alternativa possono finire nel cumulo del compost dove si degradano rapidamente. Per la piantagione conviene fare una vangatura abbastanza profonda, per eliminare eventuali radici di infestanti, io utilizzo un robusto forcone a 4 denti molto comodo in terreni un po' sassosi; conviene capovolgere la zolla e sminuzzare grossolanamente per conservare la granulosità del terreno. Dopo una rastrellata per asportare eventuali sassi e spianare, si tracciano solchi abbastanza profondi ponendo i semi a 20 cm di distanza tra loro, che verranno poi coperti da alcuni cm di terra fatta franare dai bordi del solco. Nel caso di un terreno da bonificare i semi possono essere più vicini, anche 15 cm. per aumentare il materiale organico che resterà per la coltura successiva. I solchi profondi sono anche utili per trattenere meglio l'acqua piovana e l'umidità ai semi. La distanza ottimale tra i solchi è di 40 cm. Le fave non necessitano di concimazione se seminate in terreno vergine o successive a colture estive già concimate, ma disponendo di concime organico può essere inglobato nel terreno con la vangatura o sparso in copertura negli interfilari dopo la rincalzatura, questo soprattutto a favore delle colture che seguiranno. Con temperature minime sui 15°, dopo due settimane le piantine usciranno dal terreno, con temperature inferiori i tempi si allungano un po'; in caso di terreno argilloso e crosta superficiale conviene una leggera sarchiature ai lati delle piante, utile anche per eliminare eventuali infestanti anch'esse appena germogliate. Le infestanti cresciute sul colmo dei solchi verranno invece eliminate con il rincalzo delle piante che avverrà non appena queste saranno alte almeno una ventina di cm. Le piante così rincalzate potranno resistere meglio al vento ed al freddo; nel caso di eventuali geli che dovessero provocare la lessatura delle foglie, le piante potranno rivegetare dalla base. In condizioni normali da un singolo seme si formano due o tre steli che porteranno i fiori. Le prime semine io le faccio in ottobre, poi altre a distanza di un mese, per avere un raccolto prolungato nel tempo. Se il clima lo permette è possibile una terza semina, a dicembre. Ovviamente, nel caso di climi freddi dove il terreno può gelare, le semine vanno fatte a primavera, non appena il terreno lo consente. In ogni caso le fave sono dei legumi resistenti al freddo, è bene utilizzare questa caratteristica proprio per tenere pulito e concimato l'orto in previsione delle colture estive. Frequentemente durante l'inverno, appena effettuata la raccolta di cavoli e broccoli, semino al loro posto delle fave che se la stagione lo permette posso raccogliere prima del trapianto delle piantine di pomodoro. Se per motivi climatici queste fave non saranno da raccogliere in tempo, sono pur sempre un ottimo sovescio. Nei mesi freddi non ci sono problemi di afidi, col caldo è facile che le fave siano infestate di afidi neri. Poiché di solito il problema riguarda la parte apicale della pianta, il sistema migliore è quello di spuntare le piante quando la fioritura è avanzata ed iniziano a vedersi le prime piccole fave. Se non si usano veleni si vedranno ben presto arrivare le coccinelle, grandi predatrici di afidi; anche alcuni uccellini insettivori come le cincie e capinere possono aiutarci a contenere le infestazioni. Io preferisco non cimare le piante e lasciarle infestare dagli afidi, tanto la produzione di fave non è compromessa più di tanto, mentre invece si moltiplicano le coccinelle, che quando tolgo le fave si spostano sulle altre colture da orto successive, specialmente sui fagiolini. Nel caso si cimassero le fave, ecco una ricetta per utilizzarne le cime tenere: si cuociono al vapore o con pochissima acqua, si condiscono con ottimo olio di oliva in cui sia stato messo a macerare per 24 ore dell'origano. Questa è la ricetta spagnola, io ci aggiungo anche qualche goccia di limone. Le fave per il consumo fresco vanno raccolte appena si formano i baccelli ed i grani sono grossi come dei fagioli, mangiate con salame, pecorino o semplicemente con un po' di sale. Quando sono più grosse sono ottime lesse e condite con olio e.v. e qualche goccia di aceto balsamico, magari assieme a patate lesse. Io le conservo in freezer già sgranate, per lessarle quando serve un ottimo contorno. Infine secche, per farle rinvenire in acqua tiepida come ceci e fagioli. Le fave non hanno generalmente problemi di parassiti vegetali, possono esserci attacchi di antracnosi ai baccelli, con tacche necrotiche nerastre su baccelli e semi, oppure di ruggine su foglie e steli, ma generalmente non provocano danni rilevanti. Un'altro parassita vegetale è l'orobanche, che vive parassitando le radici delle leguminose. Parassiti animali sono appunto gli afidi neri che nelle colture invernali possono essere controllati facilmente cimando la pianta ed il tonchio, i cui adulti depongono le uova nei baccelli giovani; le larve scavano i semi da cui usciranno gli adulti lasciando un foro perfettamente rotondo nel tegumento. Pur essendo i fiori delle fave teoricamente autofecondanti, in pratica si avvantaggiano molto dell'impollinazione incrociata, fave coltivate in serra senza che possano entrare insetti impollinatori allegano ben pochi frutti, mentre le fave coltivate all'aperto nelle giornate di sole sono praticamente invase da bombi ed api, con conseguente buona allegagione. Per questo motivo per ottenere una buona purezza del seme è opportuno adottare qualche precauzione: coltivare ben poche varietà diverse e nel caso distanziarle tra loro il più possibile, poi utilizzare per semenza solo i baccelli delle piante centrali e scartare in questa scelta piante diverse dalla varietà coltivata perchè frutto di impollinazione incrociata negli anni precedenti. A questo proposito occorre ricordare che nel caso di impollinazione con altre varietà, i frutti saranno sempre quelli della varietà "madre" mentre invece i semi porteranno un patrimonio genetico diverso che l'anno successivo darà frutti diversi. Per la conservazione del seme, ben essiccato all'ombra, convengono sacchetti di carta o scatole di cartone ben sigillate. Occorre controllare periodicamente i semi per prevenire attacchi di tonchio, nel caso di rischio di forti infestazioni le sementi possono essere conservate in frigo. E inoltre ho trovato anche questo sulle colture invernali... Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,440 Posted January 4, 2009 ...come stai a coccinelle..?? non saprei dirti se l'afide nero attacchi i peperoncini e con che veemenza.... ma ti assicuro che sul mio balcone non coltivo fave, ma di afidi ne ho da esportare! Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 4, 2009 ...come stai a coccinelle..??non saprei dirti se l'afide nero attacchi i peperoncini e con che veemenza.... ma ti assicuro che sul mio balcone non coltivo fave, ma di afidi ne ho da esportare! A coccinelle non mi lamento, ne girano parecchie, per fortuna! Per gli afidi, ho avuto brutte esperienze due e tre anni fa, mentre l'anno scorso e questo appena passato... nemmeno l'ombra! Ti dirò che ho notato una cosa: hanno attaccato solo determinate piante: Guapito, Racimito e Acrata (tipo Goat's Weed). Quelli bianchi invece hanno attaccato solo gli Abbraccio. Tutte queste, infatti, non le ho più coltivate e non si sono più visti afidi! Ma quando hanno attaccato, ho dovuto buttare piante intere, non c'era rimedio... Su Vietato, Lingua di Fuoco, Madagascar, Habanero Arancio, Chupetinho, Chupetero, Violetta, Umbrella, mai l'ombra di un afidaccio... Dal 2009 terrò d'occhio le novità, viste tutte le nuove varietà di cui dispongo... speriamo bene! Share this post Link to post Share on other sites
nipotastro 1,440 Posted January 4, 2009 quest'anno (08) per le mie piante da balcone e' stato devastante.. puoi vedere le foto nel mio topic... comunque ho notato che i chinense in generale sono piu' appetitosi per gli afidi... che invece non gradiscono troppo i wild ed i pubescens (ma cio' non toglie che qualche schifezza ci va sempre...) Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted January 4, 2009 Non ho mai visto afidi neri sui peppers. In generale gli afidi sono molto specializzati, determinate specie attaccano solo certe piante e non altre. Anch'io ho notato che i wild sono meno appetibili per gli afidi. Contro gli afidi comunque il rimedio c'e' ... piretro (ad attacco iniziato) o neem (come prevenzione). Entrambi funzionano, se utilizzati in modo corretto (occhio soprattutto al PH dell'acqua), ma possono essere insufficienti contro attacchi veramente massicci. In casi estremi, per esempio per salvare una pianta con frutti isolati in maturazione, si puo' usare il Confidor ... sterminio assicurato in breve tempo (la scorsa estate ho trattato la betulla, invasa da milioni di afidi di vario tipo ... letteralmente spariti tutti in una notte!) Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted January 4, 2009 Poi... ah, sì, in questo momento 14 Fr. sono esattamente 9,5 euri, ma credo di avere uno sconto maggiore sulla quantità... non posso fare altro... Ciaociao, mich! Credo che con lo sconto siamo li uno dei terricci professionali da semina che uso ... che poi è lo stesso che hai postato tu nel tuo sito (quello verde chiaro) ... costa 7,20 euro Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 4, 2009 Non ho mai visto afidi neri sui peppers.In generale gli afidi sono molto specializzati, determinate specie attaccano solo certe piante e non altre. Ti auguro davvero che non ti succeda mai, perché le mie piantine di Acrata non avevano solo i frutti neri, erano totalmente ricoperte di bestiacce... uno spettacolo orrido e triste. Spero di non incappare più in questo problema... caso mai seguirò il consiglio qui sopra... @mega: sì, il terriccio proviene sempre da agrimport.it, sono loro che fanno tutto, anche qui da noi, germisol f, agriperlite, terricci professionali, eccetera, ma non ho ancora ricevuto risposte, penso trattino solo con clienti "in alto" eh eh eh! A meno che mi rispondano dopo le vacanze natalizie.... Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 6, 2009 Ecco i prezzi che ho ricevuto per la mia richiesta: Innanzitutto la perlite: la conoscete questa? E' buona? e qualche dato: AGRILIT 3 (100% perlite espansa a grossa granulometria 2-5mm): Massa volumica apparente: 100± 20 kg/mc Granulometria: 2-5 mm pH: 6.5-7.5 Capacità di ritenzione idrica: 15,70 % v/v Il prezzo dell'Agriperlite da lt. 100 è di Euro **** a sacco mentre il prezzo delle Etichette con asola 16 x 1,3 è di Euro ***** cad. ( Non disponiamo della Vermiculite ) E quindi: ****** E per chi ha tanto vento: ****** Che cosa ne pensate? Per me i prezzi sono ottimi, qui da noi bisogna almeno triplicare........ Messaggio modificato da PepperAdmin su richiesta di Mich I prezzi non sono pubblici e non e' quindi corretto pubblicarli. Per chi e' interessato, possono essere richiesti sul sito http://www.fedigiovannetti.com Share this post Link to post Share on other sites
podista 1 Posted January 6, 2009 Ti ho indirizzato bene allora è???? Per i vasi non avevo sentito,ma direi proprio poco Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 6, 2009 Ti ho indirizzato bene allora è???? Mi ci hai indirizzato tu? Mmmmm mi sembrava di averlo trovato su gooooogle verso Natale... quando richiesi il preventivo... ma poco importa, l'importante è averlo trovato!!! Mi sembra proprio interessante e soprattutto è utile a tutti quanti! Evviva! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted January 6, 2009 I prezzi dei vasi sono interessanti ... ci sono quantita' minime da acquistare? Forte l'idea dei fermavasi, peccato siano un po' troppo corti. Quest'anno ho posizionato i vasi (lungo ciascuna fila) a 40 cm e non sono davvero troppi. Tra le file poi servirebbe una lunghezza di almeno 70-80 cm. Se qualcuno intende usarli, e' importante "legare" i vasi tra loro in entrambi i sensi; creare una fila di vasi collegati in una sola direzione non basta perche' la chioma delle piante si comporta come una "vela" ed esercita una forza notevole sui vasi. La scorsa estate una bufera terribile mi ha rovesciato 4 ciotole da 80 litri di terriccio (pesanti!), tutte le 8 piante di P. da Neyde collegate tra loro in una sola direzione e altri 25-30 vasi collegati tra loro in vario modo (sempre in una sola direzione). Quest'anno ho intenzione di tirare un filo in alto a cui collegare tutti i supporti nei vasi. Per sostenere il filo dove non ci sono punti d'appoggio (terrazza dietro casa) pensavo di utilizzare tubi di ferro infilati in quelle basi di cemento che si vedono spesso nei cantieri edili (per sostenere recinzioni provvisorie o altro) ... a proposito, qualcuno sa come si chiamano e il costo indicativo? Share this post Link to post Share on other sites
Bonnet 157 Posted January 6, 2009 ma i prezzi sono iva compresa?? bisogna comprare con partita iva? Fanno spedizioni? I prezzi comunque mi sembrano più che ottimi. I fermavasi antivento mi sembrano una gran stupidata, con un pò di studio si può creare qualcosa di molto più sicuro e pratico. Share this post Link to post Share on other sites
Bonnet 157 Posted January 6, 2009 Per sostenere il filo dove non ci sono punti d'appoggio (terrazza dietro casa) pensavo di utilizzare tubi di ferro infilati in quelle basi di cemento che si vedono spesso nei cantieri edili (per sostenere recinzioni provvisorie o altro) ... a proposito, qualcuno sa come si chiamano e il costo indicativo? intendi questa ? il costo penso sia contenuto... Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 6, 2009 Allora, innanzitutto scusate, non ho scritto che i prezzi sono iva esclusa. Non mi è stato specificata una quantità minima per ordinazione, per cui credo che in effetti non ci sia un minimo da raggiungere. Spediscono con corriere espresso. Pagamenti possibili: bonifico bancario o contrassegno (con supplemento, non so di quanto, ma io non lo uso per cui....). In fondo si tratta di un negozio: www.fedigiovannetti.com e il catologo è http://www.fedigiovannetti.com/catalogo.pdf Per i prezzi bisogna contattarli. In previsione di acquisti da parte di molti, non sarebbe male chiedere delle offerte particolari a nome "pepperfriends" o, addirittura, in comunione con l'altro forum che, apprendo ora, ha inviato la richiesta "sconti speciali forum" proprio adesso per email. La questione è un po' quella che, in questo genere di faccende, gli utenti che vogliono acquistare possano essere "inconcludenti", con eccessive prese a carico da parte dei volonterosi iniziativisti. Per carità, non parlo di nessuno in particolare, è solo "esperienza di vita". Share this post Link to post Share on other sites
podista 1 Posted January 6, 2009 Stavo per rtispondere ma Mich mi ha preceduto Aggiungo per chi voglia darci un'occhiata e magari fare richieste di sconti un altro bel sito www.agrariachecchi.it Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 8, 2009 Ragazzi, ho trovato in www.fedigiovannetti.com una grandissima competenza, una gentilezza incredibile, una lealtà encomiabile e una rapidità di risposta molto apprezabile. In questi giorni ho avuto uno scambio di email con il Signor Colonna, persona squisita. Non sto a raccontarvi tutto quanto, ma voglio rimarcare che secondo me, Fedi Giovannetti deve essere il nostro punto di riferimento. Per me lo è diventato. Ho effettuato oggi la mia prima ordinazione per la stagione 2009. Purtroppo per gran parte del materiale ero già a posto, ma per i prossimi anni mi rifarò a Fedi Giovannetti a occhi chiusi. Voi che potete, che abitate nella zona (Pistoia), andate a trovarli. Si meritano un grande successo e mi piace l'idea che possiamo contribuire anche noi! Loro contribuiranno ai nostri raccolti facendoci risparmiare qualche bel soldino. Peccato solo per la vermiculite che non hanno... eh eh eh! Salutissimi, mich! Share this post Link to post Share on other sites
podista 1 Posted January 8, 2009 Aggiungo per chi voglia darci un'occhiata e magari fare richieste di sconti un altro bel sitowww.agrariachecchi.it Prezzi interessanti anzi buoni,ma leggermente superiori a Fedi giovannetti. Se ce la faccio sabato vado a Pistoia Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 8, 2009 Prezzi interessanti anzi buoni,ma leggermente superiori a Fedi giovannetti.Se ce la faccio sabato vado a Pistoia Digli che sei tu, che siamo noi, mi raccomando! Share this post Link to post Share on other sites
podista 1 Posted January 8, 2009 Digli che sei tu, che siamo noi, mi raccomando! Certo ci puoi scommettere Share this post Link to post Share on other sites
Chuck 7 Posted January 8, 2009 I prezzi sono ottimi e la scelta è vasta! Probabilmente prenderò qualcosa pure io....anche se il mio amico vivaista mi ha detto qualche tempo fa che ha un sacco di perlite che non usa..... Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 8, 2009 Un sacco? Da quanti litri? Eh eh, scherzo! Beh, se te la regala, si merita come minimo qualche salsina tosta! Voglio anch'io un amico vivaista. Oppure diventerò vivaista io stesso Share this post Link to post Share on other sites
Chuck 7 Posted January 8, 2009 Non sto scherzando!!! Mi disse.....passati a prendere la perlite quando vuoi che non la uso...altrimenti la butto!!! In compenso l'anno scorso gli ho regalato una pianta di black pearl.... Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted January 8, 2009 Eh eh, io stavo scherzando su "un sacco".... beh, pigliala presto, perché sarebbe peccato buttarla, visto che poi non ha data di scadenza viene sempre buona. Al limite, se ne hai moltissima, puoi inviarne amichevolmente a chi te ne fa richiesta, visto che effettivamente si fa fatica a trovarla a prezzi "umani". Io sono già a posto, eh, con Fedi Giovannetti! Gran bel regalo, tra l'altro, bravo! Share this post Link to post Share on other sites