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claudi

novita ortomio(spero di essere nella sezione giusta,reparto sfondoni e disinformazione

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PepperMuz

Grazie Luca, mi sa che a breve ci farò un salto :whistling:

(poco meno di un'oretta in auto)

 

roberto

Beh, Roberto, se passi da queste parti, fammelo sapere che, se si riesce, sarebbe bello vedersi di persona.

Buona (fredda) Pasqua!

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bilos2511

Oggi ho preso un sacco da 80 litri per la semina e ho visto il Carolina Reaper in vaso da 10 cm a 5.99 euro...Direi che sono pazzi. Con quei euri mi prendo 40 semi , l'acqua del pozzo c'e...quindi, che problema c'e?

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cuoco1986

Ieri sono stato in giro per vivai a fare un giro e li ho trovati a 1,4 € in vaso da 10 cm e a 5,9 € in vaso da 14... mi stava venendo la voglia di provarne a prendere una in vaso da 10 cm per vedere se era conforme, ma ho già finito gli spazzi sul balcone :crazy:

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Federico14

Mi pare di capire che i prezzi siano variabili da zona a zona ( forse, in parte dipende da venditore a venditore), ma in linea con quelli dalle mie parti.

Adesso sono più tranquillo nell'acquistarne piantine, grazie a tutti dei confronti :)

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Oban

Anche quest' anno ne ho prese un paio.
Ho trovato solo quelle in vaso da 14cm, credo che la capienza sia 0,9 Litri.
Al prezzo di 5 euro non sono certo regalate ma le piante sono molto belle, grandi almeno 25-30cm.
Ho preso il Bhut Jolokia ed il Carolina Reaper e vedremo fra qualche mese cosa uscirà fuori.

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Ero interessato anche al Pimenta da Neyde, ma non era disponibile...qualora avesse determinate caratteristiche ,come ad esempio il fusto particolarmente scuro lo prenderei sicuramente.
Qualcuno lo ha visto, oppure avete trovato in vendita solo le varietà più commerciali come nel mio caso?

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Peppermania00

Da me c'era anche il pimenta tra quelle di orto mio...

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Oban

Ti ricordi che aspetto aveva?

Dovrebbe essere l'unico, a foglia scura, ad essere commercializzato dall' azienda.

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big jolokia

Io ne ho acquistata una e per ora sembra conforme, tuttavia non ha ancora i fiori e di conseguenza la conformità vera la scoprirò solamente più avanti (un po' meno conforme il nome sul cartellino...)

 

roberto

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giancaos

Spero non uscire dal topic. Sono d'accordo con Vincenzo in tutto praticamente. Pero' questo forum a me ha risvegliato sensazioni che di sicuro non soddisfo spendendo 5-10-50 euro in un garden comprando piante gia' pronte alla produzione.

Vuoi mettere la soddisfazione di partire da un seme, osservarne la crescita quotidianamente e poi, in questo periodo, vedersele fiorire e fruttificare? C'e' un aspetto "botanico" (?) e di spirito completamente diverso. In questi giorni mi capita di andare al Viridea o altri Garden, curioso sul reparto peppers ma non comprerei nulla, non e' la stessa cosa. Mi sembra nemmeno di essere la stessa persona di quando comprava queste piante. Rilasciare l'aspetto scientifico della nascita e della crescita mi sembra, ora, importante.

Poi per carita', c'e' chi cerca il frutto e gli interessa solo quello, quindi "taglia corto" acquistando la pianta, per me in questo approccio manca qualcosa.

Perdonatemi, si'..... sono off topic.

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big jolokia

Secondo me non sei "off topic", hai semplicemente espresso il tuo parere.

 

Detto questo, quest'anno mi sono ritrovato sommerso da impegni di ogni genere e non sono riuscito a seminare: che faccio?

Ok, ho ancora pepper da smaltire dall'anno scorso (grazie a Demoniacal e in parte a produzione propria), però qualche chinense fresco... è sempre un piacere.

 

Personalmente ho deciso che per mangiare qualcosa di fresco la soluzione ottimale era di acquistare qualcosa in un garden.

E' vero che non ho praticamente mai spento il lightbox, però i wild non mi garantiscono pepper da insalata e/o simili ;)

 

roberto

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Umberm

Comunque Roby... al peggio devi "tirare" sino al 12 settembre... dopo i Pepper non ti mancheranno di certo! :lol2: :lol2: :lol2:

(se per caso decidi un po' prima, da giugno in poi, di far vedere Roma alla tua famiglia, ovviamente torni a casa con gli occhi pieni di storia e la valigia piena di capsaicina!)

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Rapace

e poi dicono che Bolzano sia la città più cara d'Italia...e spesso è così, ma non in questo caso a quanto pare, forse si tratta di domanda ed offerta ?

 

Chi dice cio' temo non sia mai stato a Firenze, o anche a Milano :).

 

Quindi se la domanda é: Un pepper in vaso da 14/15 cm è caro a 5?

...la risposta é NO!

 

 

Beh...... il fatto che sia caro o no.... dipende dal fatto se riesci a vendere una quantità adeguata o no......

Estremizzando, se fai il prezzo troppo basso; vendi tanto ma non guadagni niente, se lo fai troppo alto non vendi niente e quindi (ancora) non guadagni niente :)

Il prezzo giusto è quello che ti fa massimizzare il guadagno (nel lungo periodo).

 

.... potrei continuare ad "ammorbarvi" sull' argomento per ore probabilmente, ma non è il caso :).

 

Anche quest' anno ne ho prese un paio.

Ho trovato solo quelle in vaso da 14cm, credo che la capienza sia 0,9 Litri.

Al prezzo di 5 euro non sono certo regalate ma le piante sono molto belle, grandi almeno 25-30cm.

Ho preso il Bhut Jolokia ed il Carolina Reaper e vedremo fra qualche mese cosa uscirà fuori.

 

Ero interessato anche al Pimenta da Neyde, ma non era disponibile...qualora avesse determinate caratteristiche ,come ad esempio il fusto particolarmente scuro lo prenderei sicuramente.

Qualcuno lo ha visto, oppure avete trovato in vendita solo le varietà più commerciali come nel mio caso?

 

Io sarei curioso di sapere come e quanto incidono sul prezzo di vendita quelle bellissime etichette colorate.

Ad esempio io preferirei pagare qualcosa in meno se eliminandole si potesse diminuire il prezzo... ma potrebbe anche essere che con la loro presenza si attraggano piu' clienti e che quindi aumentando la quantità richiesta si abbia addirittura un prezzo piu' basso (...... in teoria per lo meno :) ).

 

Per il Pimenta da Neyde....Attenzione che fusto e foglie sono senz' altro scure... ma la "gradazione" di colore dipende fondamentalmente da quanto sono state esposte alla luce.

Un Neyde in pieno solo diventa solitamente completamente nero o quasi.... in mezz' ombra invece è sempre scuro ma si vede molto piu' "verde".

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Oban

Su questo non so risponderti Carlo, ma credo che utilizzino la stessa tipologia di etichette anche con gli ortaggi che vendono ad un prezzo ben più basso rispetto ai peppers.

Grazie, il Pimenta da Neyde non l'ho mai coltivato ma ho notato questa cosa dell'esposizione solare proprio qui sul forum.

 

Da quel che ho visto sul forum ed in base alle mie 2 piante conformi, mi sembra che si siano affidati a venditori di semi più che affidabili per la maggiorparte delle nuove varietà commercializzate nel 2015.
Questo per me è solo indice di serietà della ditta e che stanno correggendo il tiro con i Capsicum, per il resto non credo ne avessero bisogno!
Continuano invece a vendere il solito C.annuum per Hot lemon e i Naga non del tutto conformi, ma almeno sono SuperHot e personalmente trovo buoni questi ultimi.

Se leggono anche questo thread :rofl: è anche possibile che in futuro affidino l'identificazione delle varietà commercializzate a qualcuno con un minimo di esperienza in questo ambito.

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Rapace

La cosa che non mi spiego (se non come ragione meramente commerciale) ma che giudico personalmente "ingannevole" (anche se probabilmente non viola alcuna legge, ma la questione qui non è giuridica dal mio punto di vista) è il fatto di continuare imperterriti a chiamare "Hot Lemon" qualcosa che non è quello che di norma si chiama cosi' in tutto il mondo (è addirittura una specie diversa !).

 

Perchè non cambiano il nome in qualcosa di simile ("Lemon piccante" ad esempio....).

 

Non sarebbe un grosso sforzo no ?

 

Riconosco gli sforzi.... ma su questo non mi sembra corretto "far finta di niente".

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Toolshed

La cosa che non mi spiego (se non come ragione meramente commerciale) ma che giudico personalmente "ingannevole" (anche se probabilmente non viola alcuna legge, ma la questione qui non è giuridica dal mio punto di vista) è il fatto di continuare imperterriti a chiamare "Hot Lemon" qualcosa che non è quello che di norma si chiama cosi' in tutto il mondo (è addirittura una specie diversa !).

 

cioè un chinense!

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Umberm

No un Pubescens! :blum:

Scherzi a parte l'annuum venduto da Ortomio come Hot Lemon a mio parere basterebbe rinominarlo "Cedrino", perché o è la stessa varietà o è talmente simile da andare bene lo stesso.

Sono convinto che la Ortomio anno dopo anno migliorerà il suo offering sui peperoncini... se pensiamo che due anni fa vendevano come Fatalii peperoncini rossi di passi avanti ne hanno fatti no?

Del resto le logiche marketing hanno sempre storicamente fatto a pugni con le logiche "culturali"... personalmente ritengo più grave dell'annuum venduto come hot lemon l'immissione sul mercato di varietà "improbabili" (e molto probabilmente instabili...)

Ci sarà modo di approfondire... spero!

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Rapace

 

Sono convinto che la Ortomio anno dopo anno migliorerà il suo offering sui peperoncini... se pensiamo che due anni fa vendevano come Fatalii peperoncini rossi di passi avanti ne hanno fatti no?

Del resto le logiche marketing hanno sempre storicamente fatto a pugni con le logiche "culturali"... personalmente ritengo più grave dell'annuum venduto come hot lemon l'immissione sul mercato di varietà "improbabili" (e molto probabilmente instabili...)

 

 

Va bene dare l' opportunità di migliorare a tutti e riconoscere i passi avanti.....

 

Non mi fare però il confronto con il Fatalii "vendendolo" come un grosso miglioramento.......diciamo che è stata rimosso un "errore marchiano".

 

Altrimenti seguendo questo discorso...... passare da riconoscere i pomodori dai peperoni diventa un passo avanti ancora piu' grande..... oppure.... se si parlasse in modo positivo di uno scrittore che solo due anni fa sbagliava l' uso del congiuntivo ed adesso invece no (mi verrebbe voglia di dire... ma se non sai usare il congiuntivo come fai a fare lo scrittore ?).

 

Le logiche di Marketing e quelle "culturali" sono sempre in attrito...è vero...... però le logiche di Marketing diciamo "discutibili" funzionano meglio laddove c'è ignoranza (ovvero non conoscenza).

E' per questo che diffondere la conoscenza aiuterà tutti..... anche i produttori.... perché si miglioreranno anche per motivi di "Mercato".

 

Diciamo che..... la strada è lunga, ma qualcosa si muove

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Rapace

 

Ci sarà modo di approfondire... spero!

 

Credo anche io...

 

intanto è interessante (e sicuramente gioca a favore e va riconosciuto il merito) l' apertura che questa azienda ha avuto a confrontarsi ed ascoltare delle indicazioni (chissa', magari ci sarà occasione anche nel futuro).

 

Inoltre è anche vero che le piante del produttore del titolo che vedo in vendita (lasciando da parte le discussioni sui nomi e sulle varietà superhot) sono effettivamente piante sane, ben curate e di bell' aspetto.

 

Non ho dubbio alcuno sulla serietà dell' azienda, e quindi sono anche io convinto che vi sarà un continuo miglioramento anche nel futuro.

 

Intendiamoci,,, già oggi sicuramente ci sono sul mercato prodotti peggiori.... ma migliorare ulteriormente fa sempre bene.

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Lonewolf

Avremo modo di porre direttamente ai rappresentanti dell'azienda tutte queste questioni.

 

Per ora mi limito solo a dire che i tanti errori nella vendita di piantine (in generale) sono la combinazione di due fattori, scarsa conoscenza delle specie e varieta' da parte dei vivaisti e inaffidabilita' (involontaria o ... peggio) da parte dei venditori di semi.

Il primo punto ha una motivazione precisa (che non una giustificazione, sia chiaro); di norma chi coltiva si fida ciecamente dei semi; fuori dall'ambito "strano" del peperoncino, non esiste l'eventualita' che un produttore di semi venda semi fasulli! ... anche perche' spesso si tratta di varieta' registrate sottoposte a ben precise normative sulla purezza, germinabilita' ecc
Da questo punto di vista, il peperoncino e' un "Far West".

 

Il secondo punto e' molto piu' grave, soprattutto se intenzionale (si sono verificati molti casi quest'anno); per intenzionale intendo vendere semi sicuramente non puri o peggio vendere semi di varieta' o addirittura specie diverse da quanto dichiarato.

 

 

Lo scherzo dei Fatalii rossi, tanto per scendere sul concreto, e' un tipico esempio; da quanto mi e' stato riferito, le prime 5000 piantine erano conformi, frutti gialli.

Poi sono iniziati i problemi, da un nuovo lotto semi dello stesso fornitore di semi; chiaro che quel fornitore ha probabilmente "rischiato" con una partita di semi non puri; e ovviamente non c'era modo di verificare fino alla maturazione dei frutti.

 

A mio avviso e' importante che i produttori/vivaisti siano disposti ad ascoltarci e a migliorare, anche se sara' necessario un po' di tempo.

Alcuni lo fanno, altri no.

E' appena il caso di precisare che in vari casi che abbiamo segnalato, i produttori/vivaisti interessati non hanno risposto alle nostre segnalazioni.

 

I venditori di semi sono, a mio avviso, un caso molto piu' complesso.

Come ognuno puo' facilmente constatare, il web e' pieno di venditori improvvisati che non offrono alcuna garanzia, non dichiarano se i semi sono puri (o dichiarano esplicitamente che non lo sono), usano foto copiate, mettono le mani avanti per possibili non conformita' a volte con giustificazioni improponibili ecc ecc

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Laelia

Lo scherzo dei Fatalii rossi, tanto per scendere sul concreto, e' un tipico esempio; da quanto mi e' stato riferito, le prime 5000 piantine erano conformi, frutti gialli.

 

Per quel poco che può servire confermo: mi sono avvicinata al mondo del peperoncino proprio grazie a un Fatalii Ortomio, giallo, di aspetto impeccabile e con un sapore fantastico, e a un Naga Morich sempre Ortomio acquistato l'anno prima, bello, grinzoso e di forma giustissima.

Ho avuto modo di riassaggiare quei frutti anni dopo grazie a voi :) e il sapore era più o meno come me lo ricordavo.

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claudi

 

Per quel poco che può servire confermo: mi sono avvicinata al mondo del peperoncino proprio grazie a un Fatalii Ortomio, giallo, di aspetto impeccabile e con un sapore fantastico, e a un Naga Morich sempre Ortomio acquistato l'anno prima, bello, grinzoso e di forma giustissima.

Ho avuto modo di riassaggiare quei frutti anni dopo grazie a voi :) e il sapore era più o meno come me lo ricordavo.

si stata fortunata,il fatali di solito è rosso e il naga forma giusta ma crescita rovesciata

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Oban

Stavo consultando il catalogo Ortomio 2016 e, a conferma dell'estrema serietà dell'azienda, grossi errori non ne vedo più.

Migliorano di anno in anno ed hanno anche introdotto alcune novità come Aji Amarillo, Goat's Weed (lo chiamano Acrata).

Finalmente hanno riposizionato il vecchio "Hot Lemon" chiamandolo Cedrino e specificando che si tratta di un C.annuum.

 

Qualche imprecisione ancora c'è, ad esempio sul Bhut Jolokia hanno mantenuto il prefisso Big Naga, a questo punto credo solo per motivi commerciali, immagino per associarlo al celeberrimo C.chinense indiano.

Oppure nella descrizione del Naga Morich Chocolate c'è scritto "conosciuto anche con il nome di Habolokia" (magari!)...quando mi aspetterei al massimo un Black Naga.

E poi prego per non vedere più Naga rivolti all'insù;)

 

Se hanno commesso qualche errore in passato, mi sembra si stiano riabilitando alla grande sul genere Capsicum, qualcuno è tuttora scettico come in passato?

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Jax93

Stavo consultando il catalogo Ortomio 2016 e, a conferma dell'estrema serietà dell'azienda, grossi errori non ne vedo più.

Migliorano di anno in anno ed hanno anche introdotto alcune novità come Aji Amarillo, Goat's Weed (lo chiamano Acrata).

Finalmente hanno riposizionato il vecchio "Hot Lemon" chiamandolo Cedrino e specificando che si tratta di un C.annuum.

 

Qualche imprecisione ancora c'è, ad esempio sul Bhut Jolokia hanno mantenuto il prefisso Big Naga, a questo punto credo solo per motivi commerciali, immagino per associarlo al celeberrimo C.chinense indiano.

Oppure nella descrizione del Naga Morich Chocolate c'è scritto "conosciuto anche con il nome di Habolokia" (magari!)...quando mi aspetterei al massimo un Black Naga.

E poi prego per non vedere più Naga rivolti all'insù;)

 

Se hanno commesso qualche errore in passato, mi sembra si stiano riabilitando alla grande sul genere Capsicum, qualcuno è tuttora scettico come in passato?

Mi è capitato di fare un salto in un vivaio della mia zona molto fornito e devo dire che l'assortimento e la salute delle piante (oltre alla grandezza) mi hanno dato una buona impressione, certo bisognerà aspettare i frutti per vedere la conformità ma almeno i chinense hanno le foglie da chinense, i frutescens hanno foglie da frutescens e così via.. Unico errore è stato sui Naga Morich salmone che dati per chinense sul libretto avevano le foglie palesemente da annuum, forse un scambio di cartellini :)

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leonidas

Il Cedrino è di Parma....non di Panama

Di Panama c'è lo squisitissimo Lemon drop.

Per tutto il resto direi che non c'è male, io credevo che l'Habanero fosse originario del Messico o meglio dello Yucatàn, il Naga salmone lo vedo solo ora....

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Lonewolf

Alla fiera di Vita in Campagna a Montichiari ho fatto 4 chiacchere con Massimo, il direttore commerciale dell'azienda e ho guardato con attenzione le piantine in vendita.

Ho potuto constatare che cercano costantemente di migliorare ... e i risultati si vedono, sia nella documentazione che nelle piantine ...

Direi che e' un bell'esempio per tutte le altre aziende che producono piantine.

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