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megamastger71

Megamastger71 2009

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Gianluca84
ma tu come ti comporterai? qual'è il ciclo a cui pensavi?

 

io ripianto tutto nelle stesso posto di quest'anno, poi si vedrà.

Dal link di mich stavo leggendo delle brassicacee che sono dei biofunghicidi, ora approfondisco la questione.

 

Puoi darsi che dopo i peperoncini metterò centinaia di cavoli(brassicacea)

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blast

io ho già sperimentato una semi rotazione.....ho messo come dice Gianluca una brassicacea vale a dire le rape....o cime di rapa.....e devo dire che effettivamente le cose sono andate molto bene....quest'anno provo di nuovo! continuo a farti i complimenti per gli spettacolari frutti e piante.....

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Gianluca84
io ho già sperimentato una semi rotazione.....ho messo come dice Gianluca una brassicacea vale a dire le rape....o cime di rapa.....e devo dire che effettivamente le cose sono andate molto bene....quest'anno provo di nuovo! continuo a farti i complimenti per gli spettacolari frutti e piante.....

 

i peperoncini e pomodori li ha piantati nello stesso posto dell'anno scorso?

non hai rilevato nessun problema imputabile ai funghi del terreno?

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Piccantilly

Quoto completamente Blast, nel senso che se rotazione va fatta, meglio farla con qualcosa di commestibile .... gli strascinet alle cime di repe (vuoi mettere ?)

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Gianluca84
Quoto completamente Blast, nel senso che se rotazione va fatta, meglio farla con qualcosa di commestibile .... gli strascinet alle cime di repe (vuoi mettere ?)

 

per rotazione però intendiamo di non ricoltivare per almeno 3 anni altre solanacee nell ostesso posto, se no sbaglio anche la stuard fa questo tipo di rotazione, però loro sono quasi obbligati, perchè se va male qualcosa si perdono migliaia di piante

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Piccantilly

Mah, sinceramente mi sembra esagerato. Voglio documentarmi, anche perché nella mia memoria di appartenente ad una famiglia di coltivatori non ho mai sentito una cosa simile. Ma, ripeto, voglio documentarmi ....

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Gianluca84
Mah, sinceramente mi sembra esagerato. Voglio documentarmi, anche perché nella mia memoria di appartenente ad una famiglia di coltivatori non ho mai sentito una cosa simile. Ma, ripeto, voglio documentarmi ....

Walter se i tuoi erano coltivatori hobbysti è quasi normale, anche da me i coltivatori hobbysti, quindi quelli che hanno l'orticello dietro casa che coltivano per il proprio consuno non sanno queste cose e solitamente non si informano.

Ma lo potrai leggere ovunque che le solanacee non si devono ricoltivare nello stesso posto per almeno 3-4 anni.

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blast

ho invertito le coltivazioni di peperoncini e pomodori........e l'anno prossimo le inverto ancora alla fine non è detto che servano tre anni ci sono dei campi enormi di coltivatori qui vicina casa mia che rotano ad anni alterni.

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Gianluca84
ho invertito le coltivazioni di peperoncini e pomodori........e l'anno prossimo le inverto ancora alla fine non è detto che servano tre anni ci sono dei campi enormi di coltivatori qui vicina casa mia che rotano ad anni alterni.

 

puo darsi che usano dei funghicidi o il bromuro di metile, io per campi grandi e soprattutto se destinati alla vendita non rischierei, se va male qualcosa è come perdere il posto di lavoro

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blast

non so se utilizzazo la geodisinfestazione....non ho mai visto macchinari particolari passare.....comunque si chiama bromuro di metile ;) mi pareva strano il bromuto.....non trovavo niente a riguardo!!!

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Gianluca84
non so se utilizzazo la geodisinfestazione....non ho mai visto macchinari particolari passare.....comunque si chiama bromuro di metile ;) mi pareva strano il bromuto.....non trovavo niente a riguardo!!!

 

si si bromuro, la "r" è vicino alla "t" mi è scivolato il dito :D

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Lonewolf

Temo che coltivare solanacee ripetutamente nello stesso terreno prima o poi porti grossi guai, ma non ho esperienza diretta di coltivazione in campo (non ce l'ho!) ...

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mich

Tre anni non l'ho mai sentito nemmeno io, ma sicuramente, se fattibile a livello di spazio da sfruttare, è cosa buona!

 

Di solito si lascia un anno a riposo ("pascolo"/maggese) e l'anno successivo si cambia genere di coltivazione. Praticamente, coltivo peppers nel 2009, nel 2010 lo lascio a riposo, nel 2011 coltivo cavolfiori e nel 2012 rimetto i peppers.

 

Mai fatto comunque in vita mia, qui nel vialetto eh eh eh!!! In campo sì...

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Gianluca84
Tre anni non l'ho mai sentito nemmeno io, ma sicuramente, se fattibile a livello di spazio da sfruttare, è cosa buona!

 

Di solito si lascia un anno a riposo ("pascolo"/maggese) e l'anno successivo si cambia genere di coltivazione. Praticamente, coltivo peppers nel 2009, nel 2010 lo lascio a riposo, nel 2011 coltivo cavolfiori e nel 2012 rimetto i peppers.

 

Mai fatto comunque in vita mia, qui nel vialetto eh eh eh!!! In campo sì...

 

il terreno non deve stare 3 anni a riposo, basta che per 3 anni non vi siano solanacee

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tribo75

Intervengo per quel poco che so, un amico di famiglia ha lavorato per circa vent'anni come trattorista ed arava per lo più grossi terreni destinati a coltivazioni.

Mi aveva spiegato che con i trattori e le frese moderne che vanno molto in profondità, non c'è nemmeno bisogno di fare la rotazione delle colture, cosa che invece era necessaria quando si usava il vomere tirato dal cavallo (anche su questo punto ho letto una ricerca universitaria che sostiene che la rotazione, usata per secoli e secoli, in realtà non apporti tutti i benefici che le si attribuiscono).

 

Ovviamente molti di noi, quasi tutti direi, non dispongono di una fresa in grado di rivoltare il terreno per un metro di profondità, al massimo una motozappa o un motocoltivatore che raggiungono trenta o quaranta cm.

Del resto però nessuno di noi pratica coltivazioni intensive di pomodori e peperoncini nel proprio terreno, quindi a mio parere sono preoccupazioni superflue

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mich

A conti fatti, quoto Tribo!

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Gianluca84
Intervengo per quel poco che so, un amico di famiglia ha lavorato per circa vent'anni come trattorista ed arava per lo più grossi terreni destinati a coltivazioni.

Mi aveva spiegato che con i trattori e le frese moderne che vanno molto in profondità, non c'è nemmeno bisogno di fare la rotazione delle colture, cosa che invece era necessaria quando si usava il vomere tirato dal cavallo (anche su questo punto ho letto una ricerca universitaria che sostiene che la rotazione, usata per secoli e secoli, in realtà non apporti tutti i benefici che le si attribuiscono).

 

Ovviamente molti di noi, quasi tutti direi, non dispongono di una fresa in grado di rivoltare il terreno per un metro di profondità, al massimo una motozappa o un motocoltivatore che raggiungono trenta o quaranta cm.

Del resto però nessuno di noi pratica coltivazioni intensive di pomodori e peperoncini nel proprio terreno, quindi a mio parere sono preoccupazioni superflue

 

nel mio orto faccio passare il trattore con la vanga, fortunatamente non abito in centro città ma in una contrata dove la maggiorparte della terra è destinata al vigneto, ma ora le case crescono come funghi, dopo aver fatto vangare aspetto 2-3 giorni e passo la motozappa.

 

Secondo me la rotazione è obbligatoria, se la effettua anche la stuard che sicuramente dispone di grandi trattori qualche motivi ci sarà.

 

Anche se non facciamo una coltivazione a grande scala quella parte di terreno si dovrebbe popolare di patogeni, è vero anche che i piccoli hobbysti coltivano sempre nello stesso punto e vedo che le piante stanno sempre bene(penso sia grazie alle varietà ibride che sono molto resistenti)

 

PS. rimango della mia posizione per vari motivi, il primo è perchè da ogni parte leggo che con le solanacee è specificato va effettuata una rotazione di almeno 3 anni e lo sento dire dai venditori che lavorano al consorzio.

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cerberus

wow ho impiegato giorni a leggere tutto....che dire i complimenti sono superflui!

Da solo potevi fare il festival del peperoncino di diamante....

Mi rendo conto dei passi avanti fatti dai chilehead italiani e sono straordinari!

Sono tre anni che coltivo peppers e quello che ho visto nel forum mi incita a cercare di raggiungere livelli

sempre maggiori...Oramai siete professionisti e avete la mia piena ammirazione!!!!!

Ps: e pensare che per consolarmi ho pagato 8euro 1 kg di hot peppers! :lol:

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blast
Ps: e pensare che per consolarmi ho pagato 8euro 1 kg di hot peppers! :lol:

 

bhe non ti è andata proprio male 1kg è un bel numero e considera che a diamante un solo naga lo vendono a 3 uro :lol: poi se passavi dalle parti mie di lonewolf o di tanti altri del forum sai quanti kg ti portavi via gratis !!!! ma questa è un'altra storia!

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nipotastro
[...]

Ovviamente molti di noi, quasi tutti direi, non dispongono di una fresa in grado di rivoltare il terreno per un metro di profondità

[...]

 

Personalmente credo che questi tipi di lavorazione impoveriscano il terreno; sono dell'idea che lo "scasso" (da noi lo chiamano cosi') non consenta un normale ritorno delle sostanze alla terra e che al contrario renda sterile il terreno "sotto"

 

ma e' una mia idea, non ho prove a mio favore...

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blast

confermo che andare in troppo in profondità non aiuta certo la creazione dello strato organico della terra....vale a dire il suolo....per questo ora tutte le colline che vediamo belle arate hanno quell'aspetto brullo e argilloso e quasi tutti usano la fertilizzazzione chimica l'unica che da risultati con questi metodi di lavoro della terra!

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Piscicani
Personalmente credo che questi tipi di lavorazione impoveriscano il terreno; sono dell'idea che lo "scasso" (da noi lo chiamano cosi') non consenta un normale ritorno delle sostanze alla terra e che al contrario renda sterile il terreno "sotto"

 

ma e' una mia idea, non ho prove a mio favore...

 

Sto ricordando che tempo fà ho sentito parlare in merito allo scasso da un amico che studiava agraria. se non ricordo male ha detto che lo "scasso" non produce altro che danni al terreno, perchè c'è qualcosa (non chiedetemi cosa) che ci mette tempo a formarsi e con lo scasso, mettendo lo strato inferiore a crogiolare al sole, tutto ciò si perde.

Parlava, sempre se ricordo bene, di una specie di stratificazione, dove c'era uno strato superficiale e quindi sotto l'effetto dei raggi solari e di uno strato più profondo (quello che si riporta sù con lo scasso) che non subisce effetti da parte dei raggi solari.

Ricordo che diceva che nello stato più profondo, con il tempo si formava qualcosa (penso dei nutrienti per le piante)

 

Ci sarebbe da informarsi bene con qualche esperto di agraria.

 

Mi scuso per il mio essere vago, ma parlo di circa 7-8 anni fà....

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Gianluca84

Sento parlare sempre di scasso ma di preciso cos'è?

 

una aratuva-vangatura molto profonda?

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Piccantilly
Sento parlare sempre di scasso ma di preciso cos'è?

 

una aratuva-vangatura molto profonda?

 

Esattamente- Questa viene effettuata con un vomere profondo circa 1 metro e di solito, dalle mie parte, viene effettuata quando si deve impiantare una coltivazione arborea (ulivo o alberi da frutta, vite) oppure qundo il terreno è rimasto incolto per molto tempo.

Per il rinnovo delle coltivazioni erbacee si effettua un semi-scasso che è più superficiale

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Gianluca84
Esattamente- Questa viene effettuata con un vomere profondo circa 1 metro e di solito, dalle mie parte, viene effettuata quando si deve impiantare una coltivazione arborea (ulivo o alberi da frutta, vite) oppure qundo il terreno è rimasto incolto per molto tempo.

Per il rinnovo delle coltivazioni erbacee si effettua un semi-scasso che è più superficiale

 

si effettua con l'escavatore?

tipo questo

B%2004.%20Miniescavatore%20VOLVO%20C%2025.jpg

 

mi hanno detto di farlo scassare con l'escavatore al posto del trattore con la vanga

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