megamastger71 8 Posted October 3, 2009 tnt è evidente che l'uso del tnt è legato al caso .... non essendoci l'azione del vento, della pioggia e degli insetti l'allegagione è un fatto puramente probabilistico .... l'impollinazione a mano è il top .... ma chi ce l'ha tutto sto tempo? un altra variante è il metodo vinavil ..... il problema è riuscire a trovare la giusta dose di acqua tu che metodo usi? Share this post Link to post Share on other sites
Piscicani 0 Posted October 3, 2009 tnt è evidente che l'uso del tnt è legato al caso .... non essendoci l'azione del vento, della pioggia e degli insetti l'allegagione è un fatto puramente probabilistico .... l'impollinazione a mano è il top .... ma chi ce l'ha tutto sto tempo? un altra variante è il metodo vinavil ..... il problema è riuscire a trovare la giusta dose di acqua tu che metodo usi? Io ho isolato tramite il metodo vinavil. Gli isolamenti funzionano bene sul thai red con la maggiorparte dei fiori allegati, ma sulle altre specie mi allegano molto meno, per non dire che in alcune specie nono ho avuto allegaggioni. Diciamo che le allegaggioni con il metodo vinavil sono andate più o meno cosi: Thai Red 90% Siciliano piccolo 70% Annuun rampicante 70% Black cuban 20% Calabrese piccante 0% La colla era la stessa e gli isolamenti li ho effettuati nello stesso giorno. Perchè questa disparita? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 3, 2009 va trovato un metodo migliore e scientificamente funzionante, con alte probabilita Per la produzione di un numero limitato di semi puri si puo' procedere come per l'ibridazione, solo usando polline della stessa pianta. Per produzione di grandi quantita' di seme il metodo "sicuro" c'e' gia' (altrimenti come farebbero i grandi produttori?); si chiama "monocoltura" ... Se coltivo un ettaro di Naga Morich a 2 km di distanza da qualsiasi altra pianta di peperoncino, ottengo tutti i semi puri che voglio ... insufficienza di risultati Credo che abbiamo verificato il contenuto di 2 o 3 sacchetti su forse qualche migliaio presenti in campo ... Non e' un po' poco per valutare i risultati? Pensi che Dadomo perderebbe tempo a mettere (o far mettere) tutti quei sacchetti se li trovasse tutti vuoti, anno dopo anno? In ogni modo ogni anno molti appassionati acquistano semi e ottengono piante conformi alle attese ... segno che i risultati ci sono. un altra variante è il metodo vinavil ... Il metodo vinavil trova valida applicazione in piante dove e' difficile piazzare sacchetti (p.es. perche' sono piccole e cespugliose, senza rami ben definiti). E' pero' un metodo molto laborioso, soprattutto perche' e' necessario marcare i fiori preventivamente, pur sapendo che una buona parte non alleghera'. E' anche un metodo molto rischioso e richiede controlli costanti; non si puo' semplicemente incollare i petali e poi verificare con soddisfazione che e' presente un frutto; in questo modo non c'e' alcuna certezza che la corolla non si sia aperta (p.es. per dilavamento della colla ad opera della pioggia) permettendo l'intervento delle api. A inizio stagione ho fatto qualche prova (peraltro inutile, su un pubescens ...) e ho notato proprio questo ... un bel fiore "segnato" con la corolla completamente aperta ... un possibilissimo "falso" frutto isolato! Share this post Link to post Share on other sites
Piscicani 0 Posted October 3, 2009 Dimenticavo a dire.... forse una domanda stupida.... è possibile che i peps allegati con il metodo vinavil crescano più lentamente del resto dei peps allegati normalmente, o è solo una mia impressione? Share this post Link to post Share on other sites
luiz v 0 Posted October 3, 2009 Lonewolf, il TNT che usi é fatto con fibre naturali tipo cottone oppure con fibre sintetiche tipo polipropilene´? É la stessa cosa usare l´uno o l´altra ? Nel video dopo 10-11 secondi a sinistra cé una pianta bellissima con frutti a grappoli, é la pimenta morango ? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 3, 2009 il TNT che usi é fatto con fibre naturali tipo cottone oppure con fibre sintetiche tipo polipropilene´? É la stessa cosa usare l´uno o l´altra ? E' un materiale sintetico. E' indifferente cosa si utilizza, l'unico scopo e' tenere lontane le api e altri insetti. E' anche importante che il materiale utilizzato sia leggero, trasparente, traspirante, non danneggiabile dalla pioggia e dal sole ... in una parola: il tessuto-non-tessuto Nel video dopo 10-11 secondi a sinistra cé una pianta bellissima con frutti a grappoli, é la pimenta morango ? Si Bellissima! Share this post Link to post Share on other sites
Piscicani 0 Posted October 3, 2009 Il metodo vinavil trova valida applicazione in piante dove e' difficile piazzare sacchetti (p.es. perche' sono piccole e cespugliose, senza rami ben definiti).E' pero' un metodo molto laborioso, soprattutto perche' e' necessario marcare i fiori preventivamente, pur sapendo che una buona parte non alleghera'. E' anche un metodo molto rischioso e richiede controlli costanti; non si puo' semplicemente incollare i petali e poi verificare con soddisfazione che e' presente un frutto; in questo modo non c'e' alcuna certezza che la corolla non si sia aperta (p.es. per dilavamento della colla ad opera della pioggia) permettendo l'intervento delle api.A inizio stagione ho fatto qualche prova (peraltro inutile, su un pubescens ...) e ho notato proprio questo ... un bel fiore "segnato" con la corolla completamente aperta ... un possibilissimo "falso" frutto isolato! Sono daccordissimo!!! A me è successo di trovare un paio di fiori che si sono aperti, anche se di poco.... per sicurezza ho tolto il segnale. Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted October 3, 2009 Per la produzione di un numero limitato di semi puri si puo' procedere come per l'ibridazione, solo usando polline della stessa pianta.Per produzione di grandi quantita' di seme il metodo "sicuro" c'e' gia' (altrimenti come farebbero i grandi produttori?); si chiama "monocoltura" ... Se coltivo un ettaro di Naga Morich a 2 km di distanza da qualsiasi altra pianta di peperoncino, ottengo tutti i semi puri che voglio ... B) Il metodo vinavil trova valida applicazione in piante dove e' difficile piazzare sacchetti (p.es. perche' sono piccole e cespugliose, senza rami ben definiti). E' pero' un metodo molto laborioso, soprattutto perche' e' necessario marcare i fiori preventivamente, pur sapendo che una buona parte non alleghera'. E' anche un metodo molto rischioso e richiede controlli costanti; non si puo' semplicemente incollare i petali e poi verificare con soddisfazione che e' presente un frutto; in questo modo non c'e' alcuna certezza che la corolla non si sia aperta (p.es. per dilavamento della colla ad opera della pioggia) permettendo l'intervento delle api. A inizio stagione ho fatto qualche prova (peraltro inutile, su un pubescens ...) e ho notato proprio questo ... un bel fiore "segnato" con la corolla completamente aperta ... un possibilissimo "falso" frutto isolato! anche tu però .... un fiore più piccolo lo potevi prendere da me il metodo tnt ha risultati mediocri .... imputo il tutto al fatto che in terrazza è molto ventoso (isolo da settembre in poi ... dall'anno prossimo conto di anticipare il tutto) .... i sacchetti sono letteralmente sballottati ed i fiori tendono a cadere ed a bruciarsi per via del continuo sfregamento Share this post Link to post Share on other sites
Piccantilly 15 Posted October 3, 2009 Premesso che sono l'ultima persona che può darti dei consigli, perché sei da prendere come esempio, ma ti suggerisco di provare con il metodo che ci ha illustrato Dadomo per l'ibridazione, soprattuto perché lo puoi fare anche in differenti periodi della stagione. Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted October 3, 2009 Grazie Walter ... a dirti la verità ho già iniziato Share this post Link to post Share on other sites
Piccantilly 15 Posted October 3, 2009 Grazie Walter ... a dirti la verità ho già iniziato Bene ! Facci conoscere i risultati, perché sarà l'unico metodo che ho intenzione di adottare per la prossima coltivazione Share this post Link to post Share on other sites
luiz v 0 Posted October 3, 2009 Molto interessante la discussione, qualcuno mi puo spiegare il metodo che il Dott Dadamo vi ha illustrato......io a Parma non c´ero Share this post Link to post Share on other sites
tnt 1 Posted October 3, 2009 tnt è evidente che l'uso del tnt è legato al caso .... non essendoci l'azione del vento, della pioggia e degli insetti l'allegagione è un fatto puramente probabilistico .... l'impollinazione a mano è il top .... ma chi ce l'ha tutto sto tempo? un altra variante è il metodo vinavil ..... il problema è riuscire a trovare la giusta dose di acqua tu che metodo usi? peccato che non c'eri alla stuard posso dirti che molti non parlavano bene del metodo vinavil. rischio di apertura del fiore scarsa allegagione, dovuto sicuramente dalla distanza stigma dalle antere. io uso la pellicola trasparente e isolo il singolo fiore avvolgendolo completamente poi tolgo da quel internodo dove si trova il fiore tutti gli altri fiori lasciando solo lui. questo per una eventualita che la pianta lo rigetti scegliendo altri sullo stetto internodo. se ci sono fiori con distanze importanti tra stigma e antere stimolo il fiore imprimendo una leggera pressione sui petali per far muovere il polline. il successo e del 90% abbastanza esauriente? Share this post Link to post Share on other sites
mich 71 Posted October 3, 2009 Dimenticavo a dire.... forse una domanda stupida.... è possibile che i peps allegati con il metodo vinavil crescano più lentamente del resto dei peps allegati normalmente, o è solo una mia impressione? Wow, guarda te che chiacchieroni da stamattina a questa parte! In base a quanto da me appurato, Piscicani, i frutti crescono non solo più lentamente ma anche diversamente, con addirittura un'altra forma rispetto alle aspettative oltre che a una maturazione più lenta e tardiva. Infatti sono tutt'ora in attesa... In alcuni casi (ricordo un Dorset Naga), il frutto era piccolo piccolo e i semi in esso contenuti erano microscopici! Naturalmente l'ho pappato tutto, semi compresi... Di fatto, per la stagione 2010, tenterò in alcune occasioni il metodo di tnt (con la pellicola) ma cercherò, ove possibile, di isolare piante intere con tunnel o impacchettamento (la scienza avanza per tentativi!!!) ma soprattutto anticiperò gli isolamenti di rami interi con il tessuto non tessuto. Non mi ha dato soddisfazione l'isolamento con colla, che prima sembrava invece regalarmi grandi successi... Sembrava... E sicuramente tenterò l'impollinazione manuale. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 3, 2009 La tecnica e' interessante perche' al tempo stesso si isola il fiore e lo si "marca". Le potenziali controindicazioni sono un paio, presenti anche nel metodo Vinavil: laboriosita' e possibile cottura del fiore (mai provato a metterti al sole avvolto in pellicola trasparente? ) Se i risultati sono validi, puo' essere senz'altro un'alternativa al Vinavil. Una percentuale di allegagione del 90% e' difficile anche con le api; la % dovrebbe essere molto piu' bassa anche in assenza di isolamento. Con tale successo ... semi puri per tutti? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 3, 2009 qualcuno mi puo spiegare il metodo http://www.pepperfriends.com/forum/index.p...ost&p=40056 Share this post Link to post Share on other sites
Piscicani 0 Posted October 3, 2009 Wow, guarda te che chiacchieroni da stamattina a questa parte! In base a quanto da me appurato, Piscicani, i frutti crescono non solo più lentamente ma anche diversamente, con addirittura un'altra forma rispetto alle aspettative oltre che a una maturazione più lenta e tardiva. Infatti sono tutt'ora in attesa... In alcuni casi (ricordo un Dorset Naga), il frutto era piccolo piccolo e i semi in esso contenuti erano microscopici! Naturalmente l'ho pappato tutto, semi compresi... Di fatto, per la stagione 2010, tenterò in alcune occasioni il metodo di tnt (con la pellicola) ma cercherò, ove possibile, di isolare piante intere con tunnel o impacchettamento (la scienza avanza per tentativi!!!) ma soprattutto anticiperò gli isolamenti di rami interi con il tessuto non tessuto. Non mi ha dato soddisfazione l'isolamento con colla, che prima sembrava invece regalarmi grandi successi... Sembrava... E sicuramente tenterò l'impollinazione manuale. Allora non era solo una mia impressione.... caspita! Ancora nessun peps da me isolato ha maturato.... è già da un pezzo che li ho isolati!!! grazie Mich!!! Share this post Link to post Share on other sites
Secco 1 Posted October 3, 2009 Mah, sono tutti metodi interessanti, però secondo me il metodo migliore ( che sto provando adesso su 6 piante ) è quello con tnt nella prima fioritura. La colla e gli altri metodi danno pochi risultati, se le piante sono poche bene, altrimenti il lavoro diventa veramente troppo impegnativo. Quest'anno a giugno andavo in orto anche alle sei di mattina per isolare con la colla ( mettendone più o meno e controllando nei giorni successivi che non si aprisssero ) ottenendo risultati bassissimi in proporzione al lavoro fatto. Alla fine ho anche rovesciato tutti i bicchierini con i semi rovinando tutto. Conclusione............................MAI PIU' E MAI POI!!! Secondo me ( mi sembra di averne parlato anche con Lone) chi ha le piante in posti esposti al sole sei o sette ore al giorno può ottenere risultati migliori rispetto a chi le ha al sole tutto il giorno. Share this post Link to post Share on other sites
tnt 1 Posted October 3, 2009 si ma basta non si a voglia di far niente tutti a dire troppo tempo le piante bisogna guardarle ogni giorno per accorgersi dei problemi, altrimenti a volte e troppo tardi, e poi e una passione. d'accordo lone a 7000 piante mega altre 7000 (per dire) ma per ottenere buoni risultati bisogna senza dubbio spendere del tempo, le cose fatte di fretta sono quelle fatte peggio . Share this post Link to post Share on other sites
tnt 1 Posted October 3, 2009 Le potenziali controindicazioni sono un paio, presenti anche nel metodo Vinavil: laboriosita' e possibile cottura del fiore (mai provato a metterti al sole avvolto in pellicola trasparente? ) e no caro lone con questo metodo ho fatto pure degli incroci 100% riusciti (allegati) ed eravamo a temperature di 30-35 gradi il fiore non si e cotto. io sono del parere che bisogna trovare nuove vie e non sempre, quello che sembra il più esperto abbia in mano il metodo migliore. la fantasia e la conoscenza sono le armi per arrivare al successo. Share this post Link to post Share on other sites
Piccantilly 15 Posted October 3, 2009 Mi ricorda uno slogan degli anni 70: la fantasia al potere !! Share this post Link to post Share on other sites
megamastger71 8 Posted October 3, 2009 peccato che non c'eri alla stuard posso dirti che molti non parlavano bene del metodo vinavil. rischio di apertura del fiore scarsa allegagione, dovuto sicuramente dalla distanza stigma dalle antere. io uso la pellicola trasparente e isolo il singolo fiore avvolgendolo completamente poi tolgo da quel internodo dove si trova il fiore tutti gli altri fiori lasciando solo lui. questo per una eventualita che la pianta lo rigetti scegliendo altri sullo stetto internodo. se ci sono fiori con distanze importanti tra stigma e antere stimolo il fiore imprimendo una leggera pressione sui petali per far muovere il polline. il successo e del 90% abbastanza esauriente? Una volta ogni tanto si una domanda: come fissi la pellicola al fiore? ... Share this post Link to post Share on other sites
Secco 1 Posted October 3, 2009 e no caro lone con questo metodo ho fatto pure degli incroci 100% riusciti (allegati) ed eravamo a temperature di 30-35 gradi il fiore non si e cotto.io sono del parere che bisogna trovare nuove vie e non sempre, quello che sembra il più esperto abbia in mano il metodo migliore. la fantasia e la conoscenza sono le armi per arrivare al successo. Questo metodo l'hai usato solo con gli annum o anche con i chinense e altri? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 3, 2009 si ma basta non si a voglia di far niente tutti a dire troppo tempo Veramente io ho messo da parte semi puri per quasi ogni varieta' che ho coltivato quest'anno (escluse quelle che non mi interessavano) Magari mi lamento che ci vuole troppo tempo, ma gli isolamenti li faccio (e funzionano!) con questo metodo ho fatto pure degli incroci 100% riusciti (allegati) ed eravamo a temperature di 30-35 gradi il fiore non si e cotto. E' opinione diffusa, confermata dall'esperienza di molti di noi, che a 35° l'allegagione sia molto ridotta ... evidentemente la pellicola avvolta intorno al fiore ha un effetto refrigerante. Mi spiace dover interrompere questa interessante discussione, ma ora parto per una delle mie escursioni in montagna (ferrata Tissi sul Civetta) ... Ne riparliamo lunedi ... Share this post Link to post Share on other sites
Stefania 4,333 Posted October 3, 2009 TNT perchè non apri un topic apposito e ci illustri i tuoi metodi di isolamento? Magari con qualche foto delle tue piante ... Share this post Link to post Share on other sites