Vincer 4,834 Posted June 1, 2015 Ciao Claudio...mettila come vuoi...meno piante e di qua e di là... ma ogni anno è sempre tutto perfetto!!! L'ordine e la pulizia poi sono qualcosa di invidiabile Ciao Vincenzo OT OnQuesto è il messaggio numero 1972, come il mio anno di nascita. Scusa Claudio ma non potevo non scriverlo OT Off Ottima annata Share this post Link to post Share on other sites
PDSK 306 Posted June 1, 2015 Come dicevo nel mio topic segnami già come volontario se vorrai aiuto con l'F2 del carmagnola x jalapeno!!! (sperando di non fallire miseramente come con l'F1) Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted June 2, 2015 Un campionario di quel che ho catturato nelle trappole cromotropiche blu. Un po' di tutto, ma tripidi pochi, troppo pochi per giustificare i tanti evidenti arricciamenti nelle foglie di C.chinense. Da quel che vedo non mi sembra che i tuoi chinense abbiano foglie particolarmente arricciate! Avendo molto Reldan 22, ho provato ad irrorarlo dopo i primi arricciamenti (non solo dei chinense ma anche di qualche jalapeno). Questo insetticida è efficace contro molti insetti e anche per i tripidi delle drupacee. E' indicato anche per le piante orticole, anche se non per i loro tripidi. Comunque, dopo il trattamento non ho avuto nuovi arricciamenti e le piante con arricciamenti hanno emesso nuove foglie quasi sempre sane. Share this post Link to post Share on other sites
biopeppers 198 Posted June 3, 2015 Alla faccia del riposo. Ciao Claudio, sono Matteo. Faccio parte del club dei nuovi. Nel farti i complimenti per le tue coltivazioni e per la gestione del forum volevo approfittare per farti una domanda. Vista l'enorme quantità delle tue allegagioni mi chiedevo se cerchi tu di favorirle in qualche modo? (utilizzo di prodotti specifici, impollinazione manuale, ecc). Te lo chiedo perchè mi ritrovo con piante in buone condizioni, cariche di fiori, ma con frutti in quantità ridicole, 5 frutti su 5 piante. Se vuoi dare un'occhiata alle mie il topic è questo http://www.pepperfriends.com/forum/topic/14004-coltivazione-mistala-mia-prima/ , mi farebbe enormemente piacere. Inoltre, per le piante in vaso non coperte, un acquazzone non potrebbe riempire i vasi d'acqua rendendo il terriccio troppo bagnato? Io ho sempre paura di lasciare allo scoperto. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 3, 2015 Appena possibile visito il tuo topic, grazie per la segnalazione. Il trucco per avere molte allegagioni e' ... far finta di niente! Scherzo, nessun trucco in realta', ci pensa la natura. L'esperienza dimostra che per quanto piova, le piante devono essere comunque innaffiate al massimo entro 2-3 giorni dopo il ritorno del sole. L'importante e' che i vasi siano ben drenanti, con terriccio morbido e una certa quantita' di inerti. Anche piogge infinite, come nel 2008 (pioggia ogni giorno per 40 giorni, molte analogie col diluvio universale ), non creano eccessivi problemi. In ogni modo le piante adulte offrono anche una buona copertura al terriccio del vaso, la pioggia "scivola via" dalle foglie e in minima parte arriva al terriccio. Ultima osservazione; in natura, le piante prendono la pioggia I wild del SE del Brasile la prendono, con rare eccezioni, tutti i giorni 2 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted June 4, 2015 Arrivo solo ora, davvero un ottimo lavoro Presidente, quei fiori del Rocopica sono decisamente molto simili a quelli del C.cardenasii. Share this post Link to post Share on other sites
bilos2511 1,023 Posted June 4, 2015 Aspettate che aggiorni il topic....Solerosso ! Comunque si, bel lavoro...mi piace tutto ordinato cosi. Poi, appena crescono un attimino anche i miei pochi wild nati, chiedo se veramente sono loro! Complimenti anche alla Stefania con i suoi girasoli e altro. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 4, 2015 Aspettate che aggiorni il topic....Solerosso ! Indubbiamente Solerosso e anche Hellas (e molti altri) sono "avanti" Comunque aspetta che fotografiamo le piante nelle serre a prova di insetto ... 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 4, 2015 quei fiori del Rocopica sono decisamente molto simili a quelli del C.cardenasii. In effetti e' il contrario; i fiori di molti C.cardenasii in circolazione sono molto simili a quelli di Rocopica, perche' l'impollinazione incrociata e' inevitabile; il C.cardenasii "puro" e' autosterile e ho solo una pianta ... Anzi, avevo solo una pianta. La mia pianta "storica" non e' ripartita (ancora) dopo lo svernamento Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted June 4, 2015 Un paio di domande: - Quando i pomodori raggiungono l'altezza massima del tutore, come si procede? si fanno crescere in orizzontale? In effetti e' il contrario; - Ma il Rocopica non è "arrivato" dopo il Cardenasii? Share this post Link to post Share on other sites
redchilli 81 Posted June 4, 2015 Un paio di domande: - Quando i pomodori raggiungono l'altezza massima del tutore, come si procede? si fanno crescere in orizzontale? . Io di solito gli stacco come con le femminelle i getti che vanno in alto adesso non mi ricordo il termine tecnico... Forse cimatura con questo metodo smette di crescere in altezza e fa +fiori però la coltivazione orizzontale é interessante magari di può provare anche a spalliera da provare.... O.O 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 4, 2015 - Quando i pomodori raggiungono l'altezza massima del tutore, come si procede? si fanno crescere in orizzontale? Se i tutori sono abbastanza alti (intorno a 2 m) si possono anche cimare le piante perche' comunque difficilmente i frutti allegati ad "alta quota" riuscirebbero a maturare rpima dell'autunno. Comunque i pomodori sono molto "flessibili", nulla vieta di lasciarli crescere in orizzontale lungo i fili di sostegno dei tutori. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 4, 2015 - Ma il Rocopica non è "arrivato" dopo il Cardenasii? Il Rocopica e' un ibrido tra C.pubescens e C.cardenasii o C.eximium, quindi indubbiamente in generale e' "arrivato" dopo il C.cardenasii. Quel che volevo dire e' che, mentre il C.cardenasii "puro" ha corolla strettamente campanulata e molto chiara, la maggior parte dei C.cardenasii che si vedono in giro (da miei semi) hanno corolla piu' o meno aperta e piu' scura, quindi piu' simile a quella del Rocopica. Il motivo e' che, essendo il C.cardenasii autosterile (fino a prova contraria), tutti i semi che ho prodotto e distribuito sono frutto di incrocio con C.pubescens o C.eximium o Rocopica e quindi hanno caratteristiche in qualche misura spostate verso una di queste specie. I fiori di Rocopica a cui si fa riferimento sono su una pianta del 2006 (che in effetti era una talea, quindi ha origine ancora piu' vecchia) o su una sua talea (ovviamente identica) e quindi nella mia coltivazione sono preesistenti alla comparsa del C.cardenasii. Magari in origine erano frutto di incrocio con un C.cardenasii, ma non con quello che ho coltivato negli ultimi anni. In pratica, i fiori del C.cardenasii che stai coltivando (da semi del mio C.cardenasii) sono simili a quelli del mio Rocopica perche' e' possibile (anzi, probabile) che sia lui il "padre". Non so se mi sono spiegato, mi sembra di essermi un po' incartato 3 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted June 5, 2015 Se i tutori sono abbastanza alti (intorno a 2 m) si possono anche cimare le piante perche' comunque difficilmente i frutti allegati ad "alta quota" riuscirebbero a maturare rpima dell'autunno. Comunque i pomodori sono molto "flessibili", nulla vieta di lasciarli crescere in orizzontale lungo i fili di sostegno dei tutori. Soluzioni interessanti, credo che proverò a lasciarli crescere orizzontalmente fissandoli ai tutori, magari sono fortunato Il Rocopica e' un ibrido tra C.pubescens e C.cardenasii o C.eximium, quindi indubbiamente in generale e' "arrivato" dopo il C.cardenasii. Quel che volevo dire e' che, mentre il C.cardenasii "puro" ha corolla strettamente campanulata e molto chiara, la maggior parte dei C.cardenasii che si vedono in giro (da miei semi) hanno corolla piu' o meno aperta e piu' scura, quindi piu' simile a quella del Rocopica. Il motivo e' che, essendo il C.cardenasii autosterile (fino a prova contraria), tutti i semi che ho prodotto e distribuito sono frutto di incrocio con C.pubescens o C.eximium o Rocopica e quindi hanno caratteristiche in qualche misura spostate verso una di queste specie. I fiori di Rocopica a cui si fa riferimento sono su una pianta del 2006 (che in effetti era una talea, quindi ha origine ancora piu' vecchia) o su una sua talea (ovviamente identica) e quindi nella mia coltivazione sono preesistenti alla comparsa del C.cardenasii. Magari in origine erano frutto di incrocio con un C.cardenasii, ma non con quello che ho coltivato negli ultimi anni. In pratica, i fiori del C.cardenasii che stai coltivando (da semi del mio C.cardenasii) sono simili a quelli del mio Rocopica perche' e' possibile (anzi, probabile) che sia lui il "padre". Non so se mi sono spiegato, mi sembra di essermi un po' incartato Credo di aver capito. In pratica il C.cardenasii originariamente aveva sì i fiori campanulati ma chiari e con una corolla molto chiusa. Ora invece, essendo per definizione autosterile, prende sempre più i caratteri distintivi del Rocopica; fiore scuro campanulato e corolla molto più aperta. Quindi è più corretto scrivere che i fiori del C.cardenasii stanno diventando sempre più simili a quelli del Rocopica, non il contrario. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted June 5, 2015 Ah proposito di pomodori, curiosità: i getti laterali producono fiori e frutti come nei peperoncini oppure no? Qualcuno mi dice di si. Si tolgono per un problema di spazio tra i filari (coltivando in campo per esempio) o per altro? Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted June 5, 2015 Le foto della pagina precedente sono un toccasana. Uno le guarda e inizia bene la giornata!!!! domandina: per il terriccio dei pomodori la ricetta e' sempre la stessa? buon riposo! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 5, 2015 domandina: per il terriccio dei pomodori la ricetta e' sempre la stessa? Si. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 5, 2015 Ah proposito di pomodori, curiosità: i getti laterali producono fiori e frutti come nei peperoncini oppure no? Qualcuno mi dice di si. Si tolgono per un problema di spazio tra i filari (coltivando in campo per esempio) o per altro? In genere si tolgono perche' ritenuti non (abbastanza) produttivi e perche' sottraggono risorse al resto della pianta. Confesso che non ho mai approdondito l'argomento, non saprei nemmeno come effettuare la "sfemminellatura". Ho la fortuna di poter affidare i pomodori, una volta rinvasati, alle cure di mia mamma (84 anni) che provvede a legarli man mano che crescono (praticamente tutti i giorni), a sfemminellarli, a togliere qualche foglia in eccesso per arieggiarli meglio e ... a segnalarmi quando e' tempo di raccogliere 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 5, 2015 Ora invece, essendo per definizione autosterile, prende sempre più i caratteri distintivi del Rocopica; fiore scuro campanulato e corolla molto più aperta. Quindi è più corretto scrivere che i fiori del C.cardenasii stanno diventando sempre più simili a quelli del Rocopica, non il contrario. Questo vale per i semi che distribuisco io. E' possibile che da qualche parte qualcuno abbia DUE piante di vero C.cardenasii e riesca a produrre semi in purezza con l'impollinazione incrociata tra di loro. Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted June 5, 2015 Credo di aver capito. In pratica il C.cardenasii originariamente aveva sì i fiori campanulati ma chiari e con una corolla molto chiusa. Ora invece, essendo per definizione autosterile, prende sempre più i caratteri distintivi del Rocopica; fiore scuro campanulato e corolla molto più aperta. Quindi è più corretto scrivere che i fiori del C.cardenasii stanno diventando sempre più simili a quelli del Rocopica, non il contrario. A me questa cosa non è molto chiara: se il c.cardenasii è autosterile, come è arrivato a noi? Ibridazioni in natura? Allora anche i c.cardenasii wild sono ibridi... Oppure nell'ambiente nativo c'è possibilità di impollinazioni con altri c.cardenasii? Oppure? Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted June 5, 2015 In genere si tolgono perche' ritenuti non (abbastanza) produttivi e perche' sottraggono risorse al resto della pianta. Confesso che non ho mai approdondito l'argomento, non saprei nemmeno come effettuare la "sfemminellatura". Ho la fortuna di poter affidare i pomodori, una volta rinvasati, alle cure di mia mamma (84 anni) che provvede a legarli man mano che crescono (praticamente tutti i giorni), a sfemminellarli, a togliere qualche foglia in eccesso per arieggiarli meglio e ... a segnalarmi quando e' tempo di raccogliere Grazie. A questo punto...la sfemminellatura...sarebbe? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 5, 2015 La questione "C.cardenasii" e' poco chiara. In letteratura il C.cardenasii e' definito autosterile, ma non e' specificato se questo significa che una pianta non si puo' autoimpollinare, ma e' possibile l'impollinazione incrociata tra due piante distinte di C.cardenasii. Ritengo che l'impollinazione tra due piante distinte sia possibile e questo ovviamente spiegherebbe come il C.cardenasii possa esistere. Purtroppo non ho mai avuto due piante per poter verificare. In generale, si sa molto poco sul C.cardenasii. Anche per questo un viaggio in Bolivia sarebbe molto interessante. Val la pena ricordare che questa specie e' stata scoperta in modo del tutto anomalo; negli anni 50-60, un tal signor Cardenas (ecco da dove arriva il nome ) inviava a botanici statunitensi (in particolare Heiser e Smith) frutti di peperoncini wild acquistati nei mercati boliviani (bei tempi, in cui si poteva liberamente far circolare materiale wild) I botanici li seminavano e vedevano cosa ne usciva. In generale il risultato erano "Ulupica", varianti del ben noto C.eximium. In un caso pero', il risultato fu sorprendente: un fiore a corolla campanulata, mai visto prima (tra l'altro all'epoca non erano noti altri Capsicum con corolla campanulata; C.friburgense e C.caballeroi sono stati scoperti molto tempo dopo). Di fatto, anche se su alcuni articoli, anche recenti, sono indicati siti per C.cardenasii, non ho mai trovato notizie dettagliate relative a piante "in natura". C'e' ancora molto da scoprire su questa specie! La presunta autosterilita' comunque sembra confermata; in molti anni, non sono mai riuscito ad ottenere frutti in isolamento; certo, la certezza in questi casi non c'e' mai; basta un solo successo per smentire la teoria! Tra l'altro, non sono mai riuscito nemmeno ad ottenere piante per talea; normalmente le talee mi riescono facilmente e in buona percentuale, ma mai per C.cardenasii. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 5, 2015 A questo punto...la sfemminellatura...sarebbe? Eliminazione dei getti laterali. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Leonardo Bruno 1,521 Posted June 5, 2015 Anche per questo un viaggio in Bolivia sarebbe molto interessante. Dici? La regolamentazione sull'esportazione di semi/frutti in Bolivia, è similare a quella brasiliana? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted June 5, 2015 La regolamentazione sull'esportazione di semi/frutti in Bolivia, è similare a quella brasiliana? Non so di preciso, ma non e' rilevante. Mi basterebbe (eccome!) vedere il C.cardenasii in natura ... 1 Share this post Link to post Share on other sites