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Rapace

Prendendo spunto da questo topic,

http://www.pepperfriends.com/forum/topic/13404-multicolino-peppox-method-alla-tron/?do=findComment&comment=373025

 

mi è venuto in mente che può essere utile riepilogare in un unico topic (ho cercato ma non ne ho trovati - nel caso contrario questo topic si potrebbe chiudere rimandando a quanto già esistente) i trattamenti che si possono / dovrebbero fare sui semi prima di porli in germinazione (ovvero in Scottex / Rocwool / Terra etc. che sia).

 

Io non sono (notoriamente) un esperto del settore. A dire la verità tratto i semi solo salutariamente e non ho riscontrato benefici significativi (la complicazione mi sembra piu' del beneficio).

Penso sia però bene sapere quali sono i passaggi opportuni da effettuarsi ed i conseguenti beneifici che danno

Parto con un elenco di quanto conosco e chiedo agli esperti di riportare per ogni trattamento le seguenti informazioni:

 

- Scopo del trattamento

(ad esempio: ridurre rischio di muffe o altre patologie... oppure ammorbidire il seme facilitandone la germinazione).

 

- Beneficio atteso con evidenze in termini quantitativi

(ad esempio: "Riduzione dei tempi di germinazione del 10%" oppure "Ridurre il numero dei semi che sviluppano muffe dal 10% - media in caso di non applicazione di trattamenti - all' 1%).

 

Capire i benefici che ci si possono attendere è molto importante a mio parere.

Può ovviamente essere parte del "rito preparatorio" fare questi trattamenti (e quindi avere una "piacevolezza" in sé), ma in ogni caso portano via tempo e talvolta la mia sensazione è che i benefici sono piuttosto limitati.

 

Elenco i trattamenti a me noti (prego di aggiungerne altri e di chiarire le quantità da utilizzare)

 

- Ammollo in acqua

 

- Disinfezione con Varechina

 

- Disinfezione con Candeggina

 

- Ammollo in camomilla

 

- Osmopriming con sale 21 gr per litro d' acqua

 

- Osmopriming non con sale

 

- Vernalizzazione Semi

 

- Trattamento con acidi

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Lonewolf

Utilizzo ammollo in acqua, disinfezione in varecchina/candeggina e occasionalmente vernalizzazione e trattamento con acidi.

 

Ammollo in varecchina e candeggina sono sostanzialmente la stessa cosa; in realta' la varecchina (ipoclorito di sodio senza aggiunta di altre sostanze) e' praticamente introvabile (se non presso aziende chimiche o produttrici di detersivi), quindi di fatto si usa sempre la candeggina commerciale che contiene di norma il 5% di ipoclorito di sodio con l'aggiunta di profumazioni.

Lo scopo del trattamento e' uccidere batteri, funghi e virus superficiali.

C'e' anche un certo effetto di ammorbidimento del seme.

L'utilita' del trattamento non e' quantificabile in percentuale perche' non e' dato sapere se e quanti semi sono infetti.

Il trattamento e' fortemente raccomandato da molti super-esperti, p.es. Paul Bosland e Gabor Csillèry, eventualmente anche con altre sostanze disinfettanti come sali quaternari di ammonio e soda caustica.

 

L'ammollo in acqua ha l'unico scopo di accelerare l'iniziale assorbimento di acqua nel seme.

Potrebbe accelerare di qualche ora ( :rolleyes:) la germinazione.

Piu' che altro e' comodo lasciare i semi in acqua mentre si completa la disinfezione e fino al prossimo momento libero utile per metterli in rockwool o terriccio ...

 

Occasionalmente ho sottoposto i semi a forti sbalzi di temperatura (da 25-28 a 4-5°C e viceversa), ottenendo germinazioni di semi fermi da mesi, dopo il ripristino di alte temperature, ma (in un caso) anche durante il periodo freddo (a 8-10°C)

Ho usato un paio di volte il trattamento con acido fosforico (75%) ottenendo la germinazione di un singolo seme trattato (C.tovarii); altri semi trattati, anche di diverse specie, non sono germinati.

Questi due trattamenti sono utili solo per casi davvero difficili, non li ritengo utili per semi normali di specie coltivate per i quali, quasi sempre, e' possibile semplicemente ... seminare di nuovo

 

 

Aggiungerei alla lista il trattamento con nitrato di potassio (KNO3) e con Nitrozyme.

Su questi due lascio la parola al nostro esperto Big Jolokia.

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Trinidad_Dog

mi accodo e vi chiedo,

per i semi wild quindi cosa dovrei fare?

intendo dore qual'è la procedura ritenuta più adatta?

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Barbantano

Credo da quanto ho capito leggendo in qua e la per i vari post che per certi semi wild particolarmente ostici si consiglia il trattamento in acidi per simulare la digestione .....comunque aspetta pareri da chi più esperto di me(tutto il forum) che saprà anche dirti quale coltivar sara piunistica o meno

 

Davide

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Lonewolf

mi accodo e vi chiedo,

per i semi wild quindi cosa dovrei fare?

intendo dore qual'è la procedura ritenuta più adatta?

 

Inizia con una semina "normale" (sempre consigliabile la disinfezione con varecchina), passa a metodi piu' drastici solo se non ottieni nascite entro 20-30 giorni

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Euskorpio78

Scusate... :) ho letto anche da qualche parte dei consigli riguardo strofinare il tegumento dei semi su finissima carta vetrata prima di ammollarli in soluzioni saline per osmopriming...

 

A me tutto ciò sembra una tortura da fare ai poveri semi che in natura nascerebbero ugualmente forse anche con un po' di selezione naturale, sì ma in base alle proprie resistenze previste dal patrimonio genetico di cui dispongono...

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tron

Ciao Carlo ,

 

Avevo già postato in questo topic ..http://www.pepperfriends.com/forum/topic/13340-specie-wild-e-germinabilita/?do=findComment&comment=370639

Le dosi e i tempi che uso per effettuare i trattamenti sono riportate nel link .Attenendomi 'strettamente' ai tempi indicati non ho mai avuto problemi e i semi non hanno perso di germinabilità.

La fase 1) con fosfato trisodico serve a rimuovere i residui di polpa e preparare il seme alla disinfezione.

Le altre fasi 2 e 3 sono di uso comune. Si può anche diluire(a essere pignoli) del fungicida ( previcur o tiofanato metile) in acqua distillata ,da dare al momento della posa del seme sul terriccio.

 

 

Ps. In questo articolo citato da leonidas si parla del motivo per cui viene utilizzato il trifosfato sodico.

Se decidi di usarlo puoi anche dimezzare le dosi a 2/5 grammi x litro ; dosi a un massimo di 10 grammi le uso normalrmente, ( anche per i cactus) ma solo per semi che hanno evidenti residui di polpa.

http://www.pepperfriends.com/forum/topic/13374-i-virus-dei-mosaici/?do=findComment&comment=373006

Ps.2 Tutti i trattamenti sono a titolo di prevenzione e i benefici non sono quantificabili.

 

Gianni.

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Rapace

Grazie per i chiarimenti, una precisazione sulla disinfezione con candeggina,

 

quindi di fatto si usa sempre la candeggina commerciale che contiene di norma il 5% di ipoclorito di sodio con l'aggiunta di profumazioni.

 

 

Ciao Carlo ,

Avevo già postato in questo topic ..http://www.pepperfriends.com/forum/topic/13340-specie-wild-e-germinabilita/?do=findComment&comment=370639
Le dosi e i tempi che uso per effettuare i trattamenti sono riportate nel link .Attenendomi 'strettamente' ai tempi indicati non ho mai avuto problemi e i semi non hanno perso di germinabilità.

 

Nel link che Tron quota si parla di trattamento per 10 minuti con candeggina al 2% oppure 30 minuti all' 1%, mentre Lonewolf parla di contenuto di Ipoclorito di sodio (di norma al 5%)..... ed in un altro post si parla di 5 minuti di immersione con

Inoltre nello stesso topic quotato da Tron si parla di una soluzione 1:10 con varechina......

 

Sono un pò confuso........ probabilmente è l' età che incalza ... non ho ancora capito...... magari è anche perché vi sono diversi metodi "alternativi"

 

Ma come si usa la candeggina ?

 

Ma non è quella la domanda, ho proprio domande specifiche.... che riporto sotto (altrimenti magari si danno per scontati dei passaggi che per me non sono per niente scontati, non avendo mai utilizzato questo procedimento).

 

Ho rovistato fra i prodotti che utilizziamo normalmente in casa.... ho un marchio commerciale famosissimo di candeggina.... dove c'è scritto:

 

"Candeggina con aggiunta di detergente".... e una breve descrizione della composizione:

"Sbiancanti a base di cloro < 5%, Tensioattivi Anionici, Profumi"

 

detto quanto sopra....... (chiedi già scusa per il fatto di non aver capito finora cose scontate).

1 - Posso usare il prodotto sopra specificato per il trattamento dei semi tramite varechina / candeggina ?

 

2 - Qualora il prodotto sopra specificato non fosse adatto a questo uso

- Cosa devo cercare sull' etichetta ? (la dicitura "Ipoclorito di sodio al x% ?)

 

3 - Immergo i semi in candeggina "pura" o devo preparare una soluzione diluendo la candeggina con acqua ?

 

4 - Nel caso vada preparata una soluzione:

- Va bene acqua del rubinetto ?

- Quante parti di candeggina per parti di acqua ?

 

5 - Quanto tempo vanno tenuti in ammollo i semi (nella candeggina pura / soluzione specificata) ?

 

6 - Esistono metodi alternativi per la disinfezione ? (acqua ossigenata ad esempio ?)

 

Grazie

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leonidas

Del prodotto da te citato, che contiene <5% di candeggiante a base di cloro (cioè non più del 5% di candeggina) fai 1 parte del prodotto così com'è e 9 parti di acqua.

Ottieni una soluzione allo 0,5% e fai un ammollo di 10 minuti poi sciacqui (versione Lonewolf se non ho capito male)

Oppure la versione Tron che raddoppia la percentuale di candeggina e dimezza i tempi d'ammollo (sempre se non ho capito male)

2 parti di candeggina e 8 di acqua e dovresti ottenere una soluzione di acqua-candeggina ed eccipienti vari, laddove il contenuto di candeggina è <10% e fai 5minuti di ammollo.

Anch'io voglio vedere se ho capito, anche perché l'ho appena fatto...

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luca1973

Personalmente, in merito al trattamento in candeggina, per tutti i semi seguirò l'ultima versione di Claudio (suggerita da un guru in materia), soluzione candeggina per uso domestico non profumata (ACE col tappo blu per intenderci), una parte di candeggina e 9 parti di H20 per 5 minuti.

 

Successivamente farò anche un trattamento di 10' in acqua ossigenata e per finire Osmopriming con sale 21 gr per litro d' acqua (letto su un sito di giardinaggio).

 

A questo trattamento, solo per i semi di rocoto e C. Flexuosum, farò precedere una sorta di vernalizzazione poco ortodossa: 2-3 settimane in frigorifero, per poi alternare il periodo in frigorifero a quello fuori dal frigorifero (oggi sono in qesta fase), per l'esattezza di giorno fuori e di notte in frigorifero... diminuendo proggressivamente i periodi al freddo a favore di quelli al caldo (temperatura in casa).

 

Tutto ciò servirà, non servirà a nulla o peggio sarà deleterio.... vi farò sapere sensazioni e risultati....

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Lonewolf

 

1 - Posso usare il prodotto sopra specificato per il trattamento dei semi tramite varechina / candeggina ?

 

Si.

Gli "sbiancanti" sono tipicamente ipoclorito di sodio.

L'ipoclorito puro sarebbe preferibile, ma e' difficile da trovare (io l'ho trovato solo da un mio cliente che produce detersivi, usa ipoclorito di sodio al 15% in quantita' industriali)

 

 

2 - Qualora il prodotto sopra specificato non fosse adatto a questo uso

- Cosa devo cercare sull' etichetta ? (la dicitura "Ipoclorito di sodio al x% ?)

 

V.sopra

 

3 - Immergo i semi in candeggina "pura" o devo preparare una soluzione diluendo la candeggina con acqua ?

 

In passato ho utilizzato una soluzione al 3% per 15 minuti; in pratica tre parti di prodotto + 2 parti di acqua per ridurre da 5 a 3% la percentuale.

Queste dosi erano consigliate in un articolo scritto molti anni fa da Bosland.

E' una soluzione molto "forte", ma non ho mai avuto problemi.

Quando e' uscito The Complete Chile Peppers Book, le dosi riportate erano molto minori: 0,5%, ovvero 1 parte di propotto + 9 parti di acqua, per 15-20 minuti.

Anche nella visita ad Apice Piante (2012) ci erano state consigliate dosi di questo tipo.

Ho chiesto chiarimenti a Bosland e mi ha suggerito di usare la seconda opzione; la prima e' per trattamento di quantita' industriali di semi (in effetti l'articolo era rivolto a produttori di semi) e per soluzioni riutilizzate molte volte.

La soluzione meno potente e' piu' adatta ad un uso hobbystico, comporta meno rischi.

Sapendo tuttavia che i semi sopportano bene anche la soluzione piu' potente, si puo' essere elastici sul tempo di trattamento; 15 o 20 minuti, cambia poco.

 

4 - Nel caso vada preparata una soluzione:

- Va bene acqua del rubinetto ?

- Quante parti di candeggina per parti di acqua ?

 

L'acqua dui rubinetto va benissimo; l'ipoclorito e' fortemente basico (circa PH 11 al 5%), la sua azione e' di gran lunga prevalente sul PH iniziale dell'acqua.

1 parte di candeggina e 9 di acqua.

 

5 - Quanto tempo vanno tenuti in ammollo i semi (nella candeggina pura / soluzione specificata) ?

 

15-20 minuti

 

6 - Esistono metodi alternativi per la disinfezione ? (acqua ossigenata ad esempio ?)

 

Gabor suggerisce Soda caustica (NAOH) ... occhio che e' molto piu' pericolosa da maneggiare della varecchina.

Non ricordo le dosi, devo cercare le mie note.

Alcuni usano sali quaternari di ammonio.

La varecchina comunque e' la soluzione piu' ovvia, anche perche' non manca mai in casa.

Occhio ai vestiti! Gocce si prodotto puro o soluzione concentrata scolorano i vestiti in un attimo!

 

 

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Rapace

Grazie Claudio per il chiarimento.

Soluzione con 1 parte di candeggina e 9 parti di acqua del rubinetto in cui immergere i semi dentro per 15-20 minuti.

Proverò senz' altro (anzi quasi quasi vado subito) :)

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Lonewolf

E' ovvio, ma lo scrivo per sicurezza; dopo il trattamento, devono essere sciacquati abbondantemente

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leonidas

Ok grazie Claudio...io ce li ho tenuti dentro solo 10 minuti, è possibile che non si siano disinfettati bene?

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Euskorpio78

Tutti questi trattamenti pre-semina sono necessari?

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Lonewolf

Ok grazie Claudio...io ce li ho tenuti dentro solo 10 minuti, è possibile che non si siano disinfettati bene?

 

10 minuti dovrebbero essere sufficienti

 

Tutti questi trattamenti pre-semina sono necessari?

 

Non sono strettamente necessari, ma la disinfezione e' consigliata, anche perche' spesso non conosciamo le condizioni in cui sono stati prodotti i semi, se in presenza di patologie o meno.

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Rapace

Alla fine ho deciso di fare le cose "per benino" per i semi di qualche varietà.

 

Oggi ho "immerso" in una soluzione con 9 parti di acqua di rubinetto e 1 parte di candeggina semi di:

 

- Flexuosum (3 semi)

- Rocopica Ibrido (3 semi)

- Sukanya (3 semi)

- Scotch Bonnet (3 semi)

- Espelette (semi del 2007 - 11 semi).

 

Alla fine ho risciacquato tutti i semi ed ho messo 1 seme per varietà subito in scottex (per gli Espelette ne ho messi 2).

 

Gli altri li ho messi in Osmopriming (21 grammi di sale per 1 litro d' acqua) dove li terrò.... non ho ancora deciso.... 24 ore ? 36 ? (che consigliate ?).

 

Poi li sciacquerò e li metterò anch'essi in scottex (o in Rockwool, devo ancora decidere).

 

Alcuni semi (ad esempio tutti quelli di Espelette escluso 1) sono andati subito a fondo, altri no.....(vuol dire qualcosa ?)

 

Comunque voglio vedere se avrò benefici sui tempi / percentuali di germinazione e se in questo modo eviterà muffe e marciumi....

 

Aggiornerò sulla mia coltivazione l' evoluzione della cosa.

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Ara Pacis

.....................................

 

Gli altri li ho messi in Osmopriming (21 grammi di sale per 1 litro d' acqua) dove li terrò.... non ho ancora deciso.... 24 ore ? 36 ? (che consigliate ?).

 

Poi li sciacquerò e li metterò anch'essi in scottex (o in Rockwool, devo ancora decidere).

 

Alcuni semi (ad esempio tutti quelli di Espelette escluso 1) sono andati subito a fondo, altri no.....(vuol dire qualcosa ?)

 

Ciao Carlo,

Non ci sono grosse differenze tra 24 o 36 ore in osmo,

ma per l'effetto del sale io starò sulle 24 ore a 20°C circa.

Se i semi sono molto secchi ci potrebbe essere un assorbimento

nella cuticola maggiore, rispetto a semi più "umidi".

Poi sappiamo della differenza di spessore della cuticola tra le varie cultivar.

il risciacquo è irrisorio, ma indispensabile, visto i fattori descritti nelle righe precedenti

 

Non esagerare con i tempi di osmo è un toccasana per le piccole radiche.

 

Per il galleggiamento, almeno che non siano vitali (vuoti) non preoccuparti.

Dagli il tempo di idratarsi che andranno giù, magari con una piccola spinta.

 

ciao

Mino

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luca1973

Per quanto riguarda l'Osmopriming in soluzione di sale e H2O io non supererei le 18h.

Mentre per i semi dalla cuticola particolarmente coriacea, dopo qualche passaggio in frigorifero, proverei così: prima della disinfezione con candeggina e dell'Osmopriming, li metterei in una bottiglia da mezzo litro o anche più piccola con un cucchiaio di sabbietta per canarini e poi shekerare a piacere (30"-1').

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luca1973

Per il tempo ottimale di abrasione nella sabbietta meglio fare delle prove e nel dubbio non esagerare.

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Barbantano

Per l'osmopriming ti consiglio di guardare quando il seme va a fondo e poi se sei nell'arco delle 12 ore se affondano puoi levarli ,unica cosa non arriverei alle 36 ore

 

Davide

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Rapace

Alla fine ho deciso di fare le cose "per benino" per i semi di qualche varietà.

 

Oggi ho "immerso" in una soluzione con 9 parti di acqua di rubinetto e 1 parte di candeggina semi di:

 

- Flexuosum (3 semi)

- Rocopica Ibrido (3 semi)

- Sukanya (3 semi)

- Scotch Bonnet (3 semi)

- Espelette (semi del 2007 - 11 semi).

 

Alla fine ho risciacquato tutti i semi ed ho messo 1 seme per varietà subito in scottex (per gli Espelette ne ho messi 2).

 

Gli altri li ho messi in Osmopriming (21 grammi di sale per 1 litro d' acqua) dove li terrò.... non ho ancora deciso.... 24 ore ? 36 ? (che consigliate ?).

 

Poi li sciacquerò e li metterò anch'essi in scottex (o in Rockwool, devo ancora decidere).

 

Alcuni semi (ad esempio tutti quelli di Espelette escluso 1) sono andati subito a fondo, altri no.....(vuol dire qualcosa ?)

 

Comunque voglio vedere se avrò benefici sui tempi / percentuali di germinazione e se in questo modo eviterà muffe e marciumi....

 

Aggiornerò sulla mia coltivazione l' evoluzione della cosa.

 

Dopo 10 giorni la situazione è la seguente:

 

- Flexuosum (3 semi) - germinati 0
- Rocopica Ibrido (3 semi) - germinati 0
- Sukanya (3 semi) - germinati 3 (il primo ieri)
- Scotch Bonnet (3 semi) - germinati 0
- Espelette (semi del 2007 - 11 semi) - germinati 0
Ho poi messo altre varietà il 29 di dicembre (stessi trattamenti, ma per adesso nessuna germinazione).

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luca1973

Alla fine per quante ore in Osmopriming hai optato?

Temperatura nella germ box?

Grazie

Luca

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Rapace

Alla fine per quante ore in Osmopriming hai optato?

24 ore

Temperatura nella germ box?

da 17 a 29 gradi.... ma il confronto (per le tempistiche) da fare è con i semi che ho messo nelle germbox senza pre-trattamenti

Se vuoi dati piu' "estesi" ho appena pubblicato qualcosa sul topic della mia coltivazione, ma in sintesi non vedo "velocizzazioni" in termini di tempo a seguito di tali trattamenti (ho messo semi un pò "particolari" a dire la verità).

Per adesso (in 10 giorni) è germinato solo il Sukanya.... che devo dire aveva avuto problemi in germinazione senza i pre-trattamenti (invece qui mi sono germinati 3 semi su 3).

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luca1973

Mi interessavano i dati per il C. flexuosum.

Ieri sera ne messi 8 in scottex (insieme 24 semi di diverse varietà tra cui 3 rocoto red). Trattamenti: 15-20' in varechina e acqua, 10-15' in acqua ossigenata e per finire 14h in osmopriming.

Temperatura all'interno del portaminutetia volutamente non troppo alta intorno a 25,8 gradi questa mattina verdi le 10:00-10:30.

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