Barbantano 1,572 Posted January 17, 2015 Non saprei forse semi più vitali più freschi . Davide Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted January 17, 2015 Lo terrò a mente per le prossime semine ! Grazie ! Claudio. Se può essere utile: io ho usato i fazzoletti di carta (ovviamente non colorati, profumati, senza balsamo etc.) piegati così come escono dalla confezione li taglio in tre parti uguali (+o-) li sovrappongo e poi li metto nello scomparto del porta minuterie = un fazzoletto per scomparto. Funzionano e dopo 12gg sono perfettamente integri. Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,287 Posted January 17, 2015 Ciao Leonidas, cerco di controllare l'umidità (eventualmente aggiungo) 2 volte al giorno. questo, per chiarezza è lo schema della "Nursery". L'umidità viene mantenuta da 2 fattori, uno è la spugna imbevuta di acqua, l'altro è la copertura di plastica che garantisce un'effetto serra , permettendo comunque di far passare un pò di aria. Ciao Claudio Ottimo! Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,287 Posted January 17, 2015 Tra l'altro volevo condividere l'idea che avevo in mente per realizzare il "Nursery-Box" Si basava soprattutto sui vasi comunicanti.. ne riparliamo nell'edizione 2016.. Ecco di seguito lo schema .. che ne pensate? A me sembra buono... Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,287 Posted January 17, 2015 Per la prossima volta, ti consiglio di non utilizzare tovaglioli tipo scottex con tintura colorante, meglio quelli sbiancati, è possibile che la macerazione della cellulosa in acqua possa trasferire sostanze non consone alle nuove radichette. Stesso discorso per la spugna. Infatti solitamente tali spugne sono già leggermente imbevute in fabbrica con umidificanti e oli essenziali per migliorarne l'aspetto al primo utilizzo. Per il resto possiamo soltanto complimentarci tutti per come operi e per la passione che trasferisci a tutta la comunità! Ottima osservazione...si può usare lana di roccia al posto della spugna... Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,287 Posted January 17, 2015 Intanto inizio a prepararmi alla fase successiva. Ho messo una base di argilla espansa negli alveoli selezionati. 2015-01-15 19.31.36.jpg Miscelato terriccio e perlite. 2015-01-15 19.47.05.jpg Poi ho realizzato un imbuto improvvisato per semenzaio fase.jpg E riempito gli alveoli dove precedentemente avevo messo l'argilla espansa. 2015-01-15 20.40.01.jpg Fase di preparazione .. finita per adesso. 2015-01-15 20.40.53.jpg Trooooppo tattico! 1 Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 17, 2015 Riguardo al Trasferimento dal germ-box al grow-box gradirei il vostro parere.. che livello di "pronunciamento" deve avere la radichetta? C'è chi indica 5 millimetri e invece chi addirittura aspetta l'impennata e la fuoriuscita dei cotiledoni.. Attendo un vostro parere ! Grazie Claudio Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,824 Posted January 17, 2015 Ciao Claudio...personalmente allo sbucare della radichetta non aspetto molto...al max 2/3 giorni e interro. Può essere 2/3 mm o 5 mm...in ogni caso non ho mai atteso i cotiledoni. So anch'io di coltivatori che attendono i cotiledoni. Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
LoriGira 124 Posted January 17, 2015 se posso esserti utile io ho utilizzato entrambi i metodi in questi due anni e li trovo efficaci entrambi ! è anche vero che gestire e interrare un seme con una radichetta di pochi millimetri è più veloce, sicuro e semplice ! quando spuntano i cotiledoni la piantina ha gia una radice abbastanza lunga ancorata allo scottex ed essendo delicata si puo strappare nel tentativo di spostare il germoglio ! anche in quel caso non è successo niente di irreparabile ma è inevitabile un rallentamento della crescita per qualche giorno ! facendo un esempio, l'altro ieri c'era un seme di fatalii che non voleva saperne di germogliare anche se era nel bicchierino già da qualche giorno dopo la radichetta... cosi ho controllato ed il seme era in cattive condizioni. l'ho sostituito con altro germoglio di fatalii gia cresciutello e con i cotiledoni ... beh sta alla grande !! Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted January 17, 2015 Guarda io utilizzo il metodo scottex per ottimizzare la semina, per evitare di seminare semi non vitali, quindi appena ho la certezza che sia una radichetta interro evitando, nel limite del possibile, di far sviluppare troppo la radichetta nello scottex. La sicurezza che esca l'archetto non l'avrò mai comunque ma le probabilità aumentano sensibilmente rispetto alla semina diretta nel terriccio... Poi c'è chi attende molto di più sono scelte... ognuna con i propri pro e i propri contro, devi vedere tu... Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 17, 2015 Ok.. interessante. Mi sembra di capire che il trasferimento "ritardato" possa in qualche modo essere utile per evitare di perdere tempo con semi che non ce la fanno a passare dallo stato di germoglio a quello di archetto a causa di problemi di diversa natura che possono verificarsi. Ma è un evento raro oppure no ? Bisognerebbe verificare con una casistica . Quali potrebbero essere le contrindicazioni? Un rallentamento nello sviluppo di qualche giorno può anche essere trascurato a fronte della certezza di non star perdendo tempo se è un evento abbastanza frequente. mumble .. mumble .. Share this post Link to post Share on other sites
LoriGira 124 Posted January 17, 2015 un seme che è germinato e che non ha muffa diverrà archetto con una probabilità molto alta a me successo una volta quest'anno, su 48 semi interrati, di avere un seme germinato che ha avuto problemi .. poi ti confermeranno gli altri utenti piu esperti che hanno seminato molti e mooooolti piu pepper di me! poi è anche vero che noi possiamo essere una delle cause per cui il seme non germoglia per esempio innaffiando troppo .. Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted January 17, 2015 Unica accortezza che mi sento di consigliarti se, come me, interri senza far sviluppare troppo la radichetta, è quella di inserire il seme nel terriccio con la radichetta rivolta vs l'alto per favorire la fuoriuscita dei cotiledoni. Nel caso già non lo sapessi. Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 17, 2015 Unica accortezza che mi sento di consigliarti se, come me, interri senza far sviluppare troppo la radichetta, è quella di inserire il seme nel terriccio con la radichetta rivolta vs l'alto per favorire la fuoriuscita dei cotiledoni. Nel caso già non lo sapessi. Aspetta, questo merita chiarezza, non ho mai avuto grossi problemi, ma è solo un anno che mi sono appassionato e quindi posso anche aver sbagliato fino ad ora. Non ho capito bene cosa intendi, dimmi se così và bene (è come l'ho messa fino ad ora), oppure la devo girare al contrario? Scusa la rozzezza dello schema ma non ho avuto il tempo di farlo in scala (cit. Ritorno al Futuro) . Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted January 17, 2015 Unica accortezza che mi sento di consigliarti se, come me, interri senza far sviluppare troppo la radichetta, è quella di inserire il seme nel terriccio con la radichetta rivolta vs l'alto per favorire la fuoriuscita dei cotiledoni. Nel caso già non lo sapessi. Il consiglio di luca1973 è corretto ma certo non vincolante. Interrare il seme con la radichetta verso il basso non è certo un errore, è una prassi consueta e consolidata che porta al normale sviluppo della piantina. Al contrario, seme con la radichetta verso l'alto, si usa per sfruttare il geotropismo dei semi ed agevolare ulteriormente l'uscita dei cotiledoni dal tegumento, sfruttando maggiormente l'attrito con il terriccio. P.s. il gruppo Pepperfriends è unico... pienamente d'accordo su questo, ma sul resto del messaggio ti consiglio di dare un'occhiata qui P.s.s. spero di non essere stato troppo bacchettone 3 Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 17, 2015 Grazie per le precisazioni riguardo alla proprietà di linguaggio, voleva essere solo un gioco di parole. Penserò ad un'altro commento . Comunque, mi sembra di capire che se interro con la radichetta in alto .. la piantina riesce a riconoscere dove si trova la superficie come se avesse un giroscopio e porta ad una più facile fuoriuscita dei cotiledoni .. altrimenti se lascio la radichetta in basso, rischio di ritrovarmi, più facilmente, con i cotiledoni incastrati nel tegumento . Questo è solo per capire se ho interpretato bene .. Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted January 17, 2015 Esatto in teoria è come hai detto... Share this post Link to post Share on other sites
Euskorpio78 149 Posted January 17, 2015 Claudio tieni presente una cosa, è sempre meglio attendere che il germoglio si sia irrobustito abbastanza prima di trasferirlo nel vasetto, perché un germoglio troppo esile oltre ai danni meccanici è piú vulnerabile all'aria piú asciutta, alla luce piú intensa, al calore delle lampade che ne prosciugano l'umiditá superficiale in modo piú sensibile rispetto ai germogli più grossi e coi cotiledoni giá dspiegati. Unico inconveniente è il rischio che la radichetta troppo sviluppata si incastri tra le fibre dello scottex o peggio di una spugna elastica, con intrecci tali da impedirne l'asporto senza danneggiare il germoglio, a questo punto un ottimo rimedio sarebbe sollevare via dall'alveolo di semina tutto il blocco germoglio + fibre e interrarlo di sana pianta nel vasetto, tanto la pianta crescendo non si accorgerá di nulla. Meglio usare alveoli come te, che interi blocchi di scottex da ritagliare a questo scopo. Piero. 1 Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 17, 2015 Ho fatto un buco nel terreno con la punta di un lapis, di circa 1 cm, ne ho interrati 3 e ho bagnato a sufficienza i 3 alveoli .. per adesso non uso l'impianto generale di irrigazione dal basso.. aspetto di avere il semenzaio pieno 1 Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 18, 2015 Piccoli aggiornamenti.. Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 18, 2015 Ormai il mio archetto .. me lo sogno la notte! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,599 Posted January 18, 2015 Tutto spettacolare! Concordo con un Umberm, mai vista una follia così organizzata Per l'interramento io procedo subito appena vedo la radichetta, a qualsiasi stadio (controllo un paio di volte al giorno, non di piu') Per le comuni varieta' coltivate, la nascita dopo germinazione/interramento e' praticamente certa. Fanno eccezione solo specie wild che hanno a volte semi poco vitali o con tegumento molto coriaceo. Meglio il rockwool dell'insieme spugna+scottex. Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 18, 2015 Il rockwool è la classica "Lana di roccia" utilizzata come isolante termico (fino a poco tempo fa) forse mio padre ne ha ancora un po da qualche parte. Potrei ,sempre se me la dà, utilizzare quella? Oppure è del tutto diversa ? Claudio. Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 18, 2015 Il topic di Barbantano (Davide) "Rockwool per GermBox" ha risposto a tutte le mie domande! Grazie Davide Claudio. 1 Share this post Link to post Share on other sites
before1971 1,600 Posted January 18, 2015 Considerazione del momento. I semi stanno lentamente germinando e di conseguenza devo interrarli nel box e lo spazio diventa sempre meno per i germbox.. devo realizzare un germbox indipendente .. per adesso.. buonanotte PepperFriends Share this post Link to post Share on other sites