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before1971

Grow Box fai da te..

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before1971

Non capisco perché tutti parlano bene del caldo umido (solo di quello) e nessuno ci prova.

 

La luce del sole la riproduciamo con le lampade, il calore con le lampade e cavetti riscaldanti.

La rotazione del pianeta con del temporizzatori .. riusciamo a riprodurre una parte del quadro generale, ed infatti le piante crescono ed apprezzano i nostri sforzi.

 

Ma chi ci impedisce a spingerci oltre? Provare nuove strade al di fuori degli schemi .. sempre con il rispetto dei Pepper .

 

..

 

Claudio

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vmuraglie

Non capisco perché tutti parlano bene del caldo umido (solo di quello) e nessuno ci prova.

 

La luce del sole la riproduciamo con le lampade, il calore con le lampade e cavetti riscaldanti.

La rotazione del pianeta con del temporizzatori .. riusciamo a riprodurre una parte del quadro generale, ed infatti le piante crescono ed apprezzano i nostri sforzi.

 

Ma chi ci impedisce a spingerci oltre? Provare nuove strade al di fuori degli schemi .. sempre con il rispetto dei Pepper .

 

..

 

Claudio

 

Ovviamente puoi provare tu stesso ad incrementare l'umidità dell'ambiente in cui vivono, ma sappiamo che è molto rischioso e io francamente non posso consigliartelo. Quindi perchè dovremmo correre il rischio di buttare via 2/3 mesi di lavoro?

 

Forse nel post precedente mi sono espresso male o non mi sono fatto capire bene; ecco cosa intendo "Se ti riferisci alle varietà selvatiche (wild) hai ragione perché solo quelle secondo me conservano le caratteristiche ancestrali del genere Capsicum, ma le specie domesticate si sono adattate, invece, all'ambiente in cui vive l'uomo".

Le piante coltivate oggi hanno subito numerose trasformazioni, sia perchè sono state coltivate dall'uomo in posti diversi dal caldo umido delle zone tropicali (vedi ad esempio il sito archeologico di Guitarrero in Perù, oggi un posto arido e secco peggio del deserto del Sahara) sia perchè sono state diffuse da altri animali (uccelli principalmente) in territori lontani dalle foreste tropicali.

In poche parole i peperoncini che conosciamo e coltiviamo oggi (a differenza delle Specie selvatiche) si trovano bene nell'habitat in cui vive l'uomo e non hanno bisogno necessariamente del clima caldo/umido.

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before1971

 

Ovviamente puoi provare tu stesso ad incrementare l'umidità dell'ambiente in cui vivono, ma sappiamo che è molto rischioso e io francamente non posso consigliartelo. Quindi perchè dovremmo correre il rischio di buttare via 2/3 mesi di lavoro?

 

 

Adesso non posso fermare un treno in corsa.. ed il mio è già partito.

 

Capisco che le varietà si sono modificate nel tempo e si sono adattate a climi non Tropicali..

La genetica si è sicuramente modificata.. e ne prendo atto.

 

Sto semplicemente ipotizzando su un'eventuale risposta positiva delle piante all'aumento dell'umidità.

La realizzazione di un impianto simile ,per verificare tutto ciò... sarebbe avvincente.

 

Claudio

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vmuraglie

 

Adesso non posso fermare un treno in corsa.. ed il mio è già partito.

 

Capisco che le varietà si sono modificate nel tempo e si sono adattate a climi non Tropicali..

La genetica si è sicuramente modificata.. e ne prendo atto.

 

Sto semplicemente ipotizzando su un'eventuale risposta positiva delle piante all'aumento dell'umidità.

La realizzazione di un impianto simile ,per verificare tutto ciò... sarebbe avvincente.

 

Claudio

 

Sicuramente Claudio, sarebbe utile un esperimento del genere e si potrebbe magari provare con poche piantine. In qualche modo sarebbe come riportare indietro nel tempo le cultivar di peperoncino; è come se l'uomo tornasse a vivere a contatto con la natura selvaggia (e sappiamo che non avrebbe molte chances di sopravvivere).

Come dici tu la genetica si è modificata e il principale responsabile è stato e sarà l'uomo.

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leonidas

Carissimo Claudio, mi hai strabiliato da subito, non vedo perché stare contro la tua ipotesi.

L'unica risposta la puoi avere dopo aver provato!

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Umberm

 

Sto semplicemente ipotizzando su un'eventuale risposta positiva delle piante all'aumento dell'umidità.

La realizzazione di un impianto simile ,per verificare tutto ciò... sarebbe avvincente.

 

Come ho già commentato all'inizio del tuo progetto, ripeto anche qui: fai bene a farlo!

E' evidente che nel tuo modo di essere c'è quello di innovare e sperimentare!

Sai benissimo che i Peperoncini crescono con soluzioni infinitamente pi semplici della tua "grow box" ma l'hai costruita ugualmente.

Sai benissimo anche che il caldo umido eccessivo può essere pericoloso forse più che utile per tutte le ragioni scritte... ma perché non provare?

L'evoluzione di ogni cosa, quindi anche delle tecniche di coltivazione del peperoncino, si ottiene per studio ma sopratutto per sperimentazione.

In questo Forum abbiamo avuto la fortuna di trovare uno "sperimentatore folle"... non sarò certo io a scoraggiarti a fare qualcosa che potrebbe diventare utile per tutti! Buon lavoro, Claudio! :good:

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joefish

Posso scherzare???

 

Potresti mettere dei sensori nelle zone di provenienza dei vari peppers che ti mandano i dati in wifi

e tu aggiusti i tuoi direttamente nella GrowBox.

Sono sicuro che ti manca solo il biglietto per andare in giro il resto lo faresti nel giro di una nottata,

ma solo per problemi di comunicazioni intercontinentali lente....

 

 

Sono d'accordo con Leonidas (nome??) Umberto, direi solo che dovresti dividere le piante e provare in modo da avere un confronto. Meta' sperimentali e meta' "tradizionali".

Vai cosi'!!!!

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before1971

Grazie ragazzi, ma il treno in corsa al quale mi riferivo è quello dove sto adesso. :D

Per la nuova sperimentazione la realizzerò più avanti ..

Voglio prima gustarmi i frutti (piccanti) del mio lavoro fatto fino a qui.

Poi se ne riparlerà .. posso sempre studiarci sopra e vedere le varie soluzioni.. tutto in linea teorica.

 

Grazie a tutti per il cortese :innocent: confronto di idee !

 

Claudio.

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vmuraglie

Sono anche io d'accordo con voi sulla sperimentazione e sulla ricerca.

Ben venga la voglia di sperimentare sempre più tecniche di coltivazione, in questo modo non solo si fa esperienza ma si possono anche scoprire nuove cose.

Ma la sperimentazione in qualsiasi campo deve essere sempre supportata dalla conoscenza. Prima la conoscenza e poi la sperimentazione.

 

Detto questo, anche se io non so nulla sui peperoncini rispetto a tanti guru, volevo solo ricordare che l'area di domesticazione e di diffusione delle Specie C.annum e C.chinense (che sono le Specie più coltivate) è diversa dalla zona di origine del genere Capsicum e che dopo migliaia di anni di coltivazioni l'uomo ha stravolto le originarie caratteristiche e capacità di adattamento delle varie cultivar.

 

Sperimentare vuol dire anche cercare di evolvere e non di tornare indietro nel tempo. L'addomesticamento fu graduale: un lento processo di tentativi ed errori. Furono necessari migliaia di selezioni ed incroci (ed un numero ancora superiore di fallimenti) per addomesticare le piante di uso comune. Non si può cancellare ciò che l'uomo ha fatto fino ai nostri giorni dopo migliaia di anni, o meglio si può, ma ci vorrebbero altrettanti migliaia di anni di coltivazione e selezione per far abituare le cultivar di peperoncino ad un particolare fattore (in questo caso l'eccessiva l'umidità ambientale).

 

Per il resto non posso far altro anch'io che augurarti una "buona sperimentazione" perchè è solo così che si può crescere e inventare.

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Zeta

Basterebbe che ti costruirsi un nebulizzatore automatico con una pompetta, lo temporizzi dopo un paio di prove per raggiungere l'umidità richiesta senza cosi crearne troppa o troppo poca..non è nulla di molto complicato che in terraristica si fa da sempre per specie come camaleonti o c. Ciliatus ad esempio..data la tua dimestichezza nel bricolage non penso farai fatica in questa realizzazione ;) poi in caso li vendono pure già fatti xD

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Lonewolf

Discussione interessante, scrivo alcuni spunti in ordine sparso.

 

Di sicuro qualcuno ha provato la coltivazione in clima "tropicale" ... io :yes:

Dopo il primo rinvaso, quando accendo molti neon (nella stanza ce ne sono 38, da 58W) e innaffio 150-200 piante in vaso da 2 litri, quando fuori e' troppo freddo per aprire la finestra, la temperatura e umidita' in light room si alzano notevolmente; circa 30°C costanti (ambientali, in mezzo alla stanza) e umidita' elevata; un ambiente soffocante, tanto che Stefania di solito non ci resiste piu' di 5 minuti!

Le piante gradiscono, molto!

Anche certe patologie :rolleyes:

Comunque, basta mantenere sempre un buon giro d'aria.

 

 

L'idea che le piante wild siano di ambiente tropicale e' sostanzialmente sbagliata.

Gran parte delle specie boliviane vivono in altura e in clima piuttosto secco.

Tutte le specie del SE del Brasile vivono a quote comprese tra 500 e 2000 metri; ho trovato piante bellissime, piene di fiori e frutti, a 1800 m, con temperature mattutine (alle 7) inferiori a 10°C

Comunque, ogni specie e' un caso a se; il C.caatingae vive in ambiente sostanzialmente desertico, il C.pereirae vive in un microclima pazzesco, luce ridotta forse al 10-20% e umidita' sempre prossima al 100% (dopo un'ora in quell'ambiente avevo la pelle delle mani raggrinzita come quando si rimane molto a lungo in acqua)

 

Solo poche specie sono davvero esigenti in fatto di clima.

Il C.lanceolatum di certo gradisce elevata umidita'; prospera meglio a fine autunno che in piena estate.

Il C.galapagoense non tollera assolutamente il secco; il "clima" secco tipico delle nostre abitazioni gli e' praticamente letale.

 

Le varieta' coltivate in gran parte sono adattate al clima in cui sono coltivate; di naturale hanno ben poco; basti pensare che certe varieta' non sono nemmeno in grado di sostenere da sole il peso dei propri frutti ...

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vmuraglie

Certo Claudio, ma sarai d'accordo con me che conoscere con precisione il luogo di origine delle specie coltivate é un'impresa impossibile, sappiamo solo che sono state coltivate per migliaia di anni in aree diverse dal clima tropicale. Infatti sappiamo che la zona di maggiore diffusione degli Annum corrisponde con l'America Centrale e quella dei Pubescens per es. con la Bolivia e il Perù.

Quindi perché dare loro un'eccessiva umidità alla quale non sono mai state abituate?

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Deox600

Ciao anche io penso che un'umidità maggiore rispetto a quella che mi trovo in casa le cose vadano meglio, attualmente vorrei tenere nella mia serretta, tenuta in casa, un'umidità prossima al 60 % ma con quello che ho non riesco, devo trovare la soluzione, per questo vi chiedo se sarà dannoso nebulizzare, a luci spente, dell'acqua sulle foglie, ho già provveduto a mettere sotto i vasi un tessuto costantemente umido ma la percentuale arriva a mala pena al 40%' se avete indicazioni per incrementare l'umidità ne sarei grato.

Saluti Roby

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joefish

Nel topic del progetto della mia Light-Box (qui) ho proposto di mettere il panno umido, o una vaschetta con acqua con un heater come quello usato per le germ-box (quello con il filo di acciaio per esempio). Dovrebbe essere pilotato da un igrostato e tenere il riscaldamento costante ad una certa temperatura oppure con un addizionale termostato che tiene costante il riscaldamento finche' l'igrostato dice che il livello di umidita' e' quello giusto.

 

Invece scusate ma visto che questo e' un topic molto tecnologico volevo chiedere se qualcuno ha mai dovuto ritarare un igrometro

digitale (tipo Oregon o simili). Io penso che il mio sia un po' fuori.

I punti "fissi" sono il vapore saturo, o quello di cloruro di sodio inumidito che dovrebbe essere a 75.3%. Il problema e' che non vedo dove agire. C'e' una vite nascosta ma sembra non avere effetto.

Claudio tu sai niente??

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before1971

L'igrostato di cui sono in possesso e faccio uso è un modello molto semplice ed economico.

E' della stessa marca dell'Stc-1000.

possiede 2 sensori , uno umidità relativa e uno di temperatura (per avere un calcolo ancor più preciso)

tra le funzioni c'è anche la calibrazione .. su questo valore si agisce direttamente dai comandi digitali ..

purtroppo di altri igrostati non ne sò niente. Sorry :sorry:

Video su YouTube: IUYmNWuh7V8

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before1971

Ciao anche io penso che un'umidità maggiore rispetto a quella che mi trovo in casa le cose vadano meglio, attualmente vorrei tenere nella mia serretta, tenuta in casa, un'umidità prossima al 60 % ma con quello che ho non riesco, devo trovare la soluzione, per questo vi chiedo se sarà dannoso nebulizzare, a luci spente, dell'acqua sulle foglie, ho già provveduto a mettere sotto i vasi un tessuto costantemente umido ma la percentuale arriva a mala pena al 40%' se avete indicazioni per incrementare l'umidità ne sarei grato.

Saluti Roby

 

Per alzare l'umidità dagli una fonte di calore, per esempio un cavetto riscaldante che viene bagnato con un filo di acqua ... ed ecco l'umidità!

 

Claudio.

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joefish

ok grazie

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Laelia

Bisognerebbe riprodurre [...] almeno l'entomofauna, poiché tutta la fauna include anche anaconda, giaguari e coccodrilli (che non stanno nella light box!).

Povero te :rofl: guarda cosa mi hanno appena postato su Facebook (gli americani sono troooooppo avanti):

 

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:lol: ruzzate a parte.. mi fa piacere che tu abbia trovato il mio giochino così interessante :rofl: ma direi che tutto si riassume nella frase che hai già quotato:

 

Caldo-umido e' una situazione a rischio [...] ma piace tanto anche alle piante

La gioia delle piante durante e dopo il bagno turco è evidente: mi è capitato di usarla anche come "procedura di emergenza" per quando le piante sono a un passo dalla fossa, ovvero con foglie estremamente mosce (presente quando si "incollano" al bicchiere? Ecco..). Dopo venti minuti di trattamento si inizia a rivedere la turgidità, e dopo un'ora sono come nuove. Però, come si dice, "però c'è un però". Il trattamento prevede sì un ambiente molto umido (addirittura la base dei bicchieri è immersa in acqua) e molto caldo, ma il tutto dura un'oretta/oretta e mezzo, poi le piante vengono lasciate coperte per il tempo necessario per tornare a temperatura ambiente (una decina di minuti) poi viene tolto subito il domopak. Tempo di far asciugare la condensa sulle foglie che va asciugato benissimo il fondo dall'acqua e via subito sotto la luce a "seccare". Se tu le lasciassi troppo tempo in quel forno umido probabilmente vedresti più muffa che nuovi getti.. inoltre questo trattamento va a sostituire l'innaffiatura: insieme farebbero troppo. Inutile dire anche che il terriccio non deve essere pesante e i bicchierini forati, eccetera eccetera, tutte cose che già sai ;) Però, come ti hanno detto gli altri, se vuoi provare con una piantina.. noi non potremo che ringraziarti! :) e se la tieni costantemente d'occhio come in qualunque esperimento che si rispetti puoi anche "prenderla in tempo" in caso di eventuali muffe o patogeni vari..

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leonidas

@Laelia

Fantastico!

@joefish

Leonida è il mio nome, con l'accento sulla o...

Leonidas con l'accento sulla i é il mio Nick

@before1971

Potresti provare a fare il progetto per il prossimo anno, con tanta calma.

Vedi bene che giorno per giorno apprendi sempre di più.

Ti annoti le dritte e vedi di riprodurle con un sistema automatizzato, come il bagno turco di Laelia, ma senza spostare le piante dalla lightbox, ormai abbiam visto cosa sai fare e ora...ti tocca!

L'hai lanciata tu la proposta....ma chi ti ferma?!?

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Euskorpio78

Mi chiedo perchè è necessario complicare la propria coltivazione con la ricerca della perfezione, quando già le piante crescono in ottima salute? Non vuole essere una critica, ma mi rendo conto che spesso tendiamo a pensare troppo oltre le reali esigenze delle nostre piante.

 

Personalmente ritengo opportuno ricercare delle soluzioni di ottimizzazione, solo quando ciò che sto già facendo è palesemente insufficiente e non produttivo per la mia coltivazione. Molto spesso è proprio questo spingere troppo oltre le nostre aspettative, il vero nemico delle coltivazioni, perchè spesso tutto potrebbe capitolare in maniera incontrollata a seguito di una nostra idea di troppo.

 

L'umidità è certamente un fattore che giova alla crescita delle piantine, in quanto un ambiente già umido riduce l'evaporazione d'acqua sia dal terriccio e sia dalle foglie, con conseguente risorsa idrica maggiore, meno stress per carenza d'acqua, e quindi uno sviluppo più regolare e sano.

 

Non ci saranno vantaggi particolarmente rilevanti tra la ricreazione di un ambiente con umidità e temperatura da sauna rispetto a un comune angolo verde dietro i vetri di una veranda in cui magari durante la notte si forma della brina sui vetri.

 

Il mio consiglio è, se le piante stanno crescendo e bene, lasciamole andare avanti con fiducia.

 

Piero.;)

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before1971

Mi chiedo perchè è necessario complicare la propria coltivazione con la ricerca della perfezione, quando già le piante crescono in ottima salute? Non vuole essere una critica, ma mi rendo conto che spesso tendiamo a pensare troppo oltre le reali esigenze delle nostre piante.

 

Personalmente ritengo opportuno ricercare delle soluzioni di ottimizzazione, solo quando ciò che sto già facendo è palesemente insufficiente e non produttivo per la mia coltivazione. Molto spesso è proprio questo spingere troppo oltre le nostre aspettative, il vero nemico delle coltivazioni, perchè spesso tutto potrebbe capitolare in maniera incontrollata a seguito di una nostra idea di troppo.

 

L'umidità è certamente un fattore che giova alla crescita delle piantine, in quanto un ambiente già umido riduce l'evaporazione d'acqua sia dal terriccio e sia dalle foglie, con conseguente risorsa idrica maggiore, meno stress per carenza d'acqua, e quindi uno sviluppo più regolare e sano.

 

Non ci saranno vantaggi particolarmente rilevanti tra la ricreazione di un ambiente con umidità e temperatura da sauna rispetto a un comune angolo verde dietro i vetri di una veranda in cui magari durante la notte si forma della brina sui vetri.

 

Il mio consiglio è, se le piante stanno crescendo e bene, lasciamole andare avanti con fiducia.

 

Piero. ;)

Piero, Io non cambio niente di quello che ho fatto.. le piantine la lascio crescere e fruttificare ( piccantissimi frutti :diablo: ) ..

Il prossimo anno (o forse qualcosina prima :rofl: ) inizierò a creare un ambiente tropicale caldo umido . Esente completamente da patogeni e muffe..

 

Non vado a complicare niente, sfogo solo la mia natura.. se qualcosa non mi torna cerco di analizzarlo e verificarlo al meglio delle mie possibilità... io sono così.

 

Claudio

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vmuraglie

Piero hai perfettamente ragione e il tuo discorso non fa una piega. Anche io la penso come te.

Ma ho capito che Claudio ha una grande capacità di creazione e vuole sperimentare sempre più cose e questo penso sia solo un bene. Ti immagini come sarebbe il Forum se tutti quanti seguissimo la stessa procedura o utilizzassimo la stessa identica tecnica di coltivazione? Grazie a Claudio, o chi come lui, ci si può anche confrontare su diversi argomenti. Penso che Claudio sa benissimo che può far crescere i peperoncini con molto meno, ma ha voluto lo stesso provare a creare qualcosa di incredibile con il suo germbox/lightbox investendo tempo e denaro; e questo gli fa onore. Penso proprio che uno come Claudio mancava nel Forum.

 

Io non riuscirei a spingermi oltre per la semplice paura di perdere le piantine e di buttare via mesi di lavoro.

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joefish

Piero hai perfettamente ragione e il tuo discorso non fa una piega. Anche io la penso come te.

Ma ho capito che Claudio ha una grande capacità di creazione e vuole sperimentare sempre più cose e questo penso sia solo un bene. Ti immagini come sarebbe il Forum se tutti quanti seguissimo la stessa procedura o utilizzassimo la stessa identica tecnica di coltivazione? Grazie a Claudio, o chi come lui, ci si può anche confrontare su diversi argomenti. Penso che Claudio sa benissimo che può far crescere i peperoncini con molto meno, ma ha voluto lo stesso provare a creare qualcosa di incredibile con il suo germbox/lightbox investendo tempo e denaro; e questo gli fa onore. Penso proprio che uno come Claudio mancava nel Forum.

 

Io non riuscirei a spingermi oltre per la semplice paura di perdere le piantine e di buttare via mesi di lavoro.

 

Grande Vincenzo!!!

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before1971

Ormai è quasi pieno. Queste sono soddisfazioni! :good:

 

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before1971

Finalmente mi è arrivato oggi il Termostato (stc-1000) .. il secondo , che volevo mettere nel Germ-Box e pensavo a questa conformazione :

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