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Umberm

ITA Garibaldi

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Umberm

Lo spazio in effetti non manca! :yes:

La grow box è 3 m x 1. (quello che si vede in foto è uno dei due scomparti nei quali è divisa)

Difficile ipotizzare con precisione, ma 200/250 piantine molto difficilmente ci stanno dentro oltre i due mesi.

Le piante troppo cresciute finiranno quindi su uno dei bancali che si vedono nella penultima foto dove staranno, a secondo del clima che ci sarà, sino a fine marzo / metà aprile.

Impossibile lasciarle dentro nel periodo estivo: in quella serra d'estate si va intorno ai 50° in tutti i giorni di sole :hyper:

C'è uno spazio esterno... Ovviamente ne riparleremo!

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Umberm

La temperatura è finalmente regolata ne Taleaio Grow Box.

Per chi fosse interessato riepilogo il funzionamento: Sul fondo del taleaio c'è una serpentina. In quella serpentina, con la logica degli impianti di riscaldamento domestico, viene fatta scorrere acqua calda.

L'acqua viene scaldata da un piccolo scaldabagno da 10 l. . (qui la foto)

Essendo il circuito chiuso è necessaria una pompa per far circolare l'acqua nell'impianto (tutte le caldaie per riscaldamento ne sono provviste, negli scaldabagni usati per scaldare l'acqua che si utilizza in casa ovviamente non serve). Completa l'impianto il cosiddetto vaso di espansione, necessario per poter aggiungere acqua per sopperire all'evaporazione.

Nelle prove di funzionamento è stato usato solo il termostato dello scaldabagno, ma ovviamente non riusciva a garantire una temperatura costante: i grandi sbalzi di temperatura ambiente tra giorno e notte non consentono neanche di "andarci vicino".

Installato quindi questa mattina un termostato ambiente, simile a quelli che si mettono in casa per regolare la temperatura di caldaie e condizionatori.

post-2790-0-63116200-1419089873.jpg

 

E' regolato poco sotto i 27°, non ho ancora dati su quanto sbalzo (in più e in meno) si creerà all'interno tra la massima raggiunta (certamente qualcosa in più dei 27, l'acqua dovrebbe avere un'inerzia notevole) e la minima, prima che il termostato riattivi lo scaldabagno (anzi, presumibilmente qualche minuto dopo per consentire il ricircolo dell'acqua nell'impianto)

 

Comunque sia vedere a "scaldarsi" 72 vasetti come questo è una gioia! :wub:

 

post-2790-0-90385600-1419090292.jpg

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Lonewolf

Gran lavoro!

 

Chissa' che spettacolo quando inizieranno a nascere! :)

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Umberm

E' decisamente complesso gestire una coltivazione indoor con temperature... outdoor!

La prima notte dei semini interrati (tra venerdì e sabato) è stata decisamente calda (temperatura esterna 13°!) e il sistema di riscaldamento ha portato la temperatura oltre i 30° (fortunatamente per poco tempo), causa anche la mancata installazione del termostato installato solo sabato mattina.

Stanotte viceversa è stato particolarmente freddo (per Roma, ovviamente) e la temperatura era intorno ai 4°... con il risultato che la temperatura interna era poco sopra i 21°!

D'altra parte di giorno, specie in giornate soleggiate, la temperatura arriva, in serra, a superare i 20°!

Che fare?

Coltivazione a ciclo invertito! Il calore delle luci, unito al riscaldamento e limitato dal termostato dovrebbe riuscire a garantire (a meno di temperature parecchio sotto lo 0) di raggiungere comunque i 26°. D'altra parte di giorno una temperatura media tra i 15° e i 20° garantisce uno sbalzo termico utile alla germinazione e non dannoso in fase vegetativa.

Quindi stamattina ho regolato le luci con accensione alle 19 e spegnimento alle 10 di mattina e ho temporizzato anche il riscaldamento con accensione alle 15 e spegnimento sempre alle 10 di mattina. Così dovrei ottenere temperatura intorno ai 27° dalle 16 (circa, il tempo di riscaldare l'impianto) sino alle 10 del giorno dopo e temperatura intorno ai 18° - 20° dalle 10 alle 16. 15 ore di luce e 18 ore di calore mi sembrano ottimali per le fasi di crescita delle piantine in questa situazione. Ovviamente le verifiche continueranno.

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PepperMuz

Bravissimi tutti!

Sei e siete motivo di orgoglio per tutta l'associazione. La passione che ci metti non solo in ciò che scrivi in questo topic ma sicuramente anche la grinta con la quale vivi le lezioni sono una prova tangibile di ciò in cui credi e della tua serietà.

Bravo bravo bravo!

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Umberm

Grazie Luca! :friends:

Mi fai arrossire, ma devo ancora sottolineare che è tutta l'Associazione ad essere coinvolta in questo progetto :good:

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Lonewolf

Ottima l'idea del ciclo invertito!

 

Non posso che quotare Peppermuz, sottolineando che e' vero che tutta l'Associazione e' coinvolta, ma il lavoro sul campo lo fai tu (con l'aiuto di altri validi Pepperfriends romani)

Vorremmo poter fare di piu' in concreto, ma la distanza e' un ostacolo insormontabile :pardon:

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Rapace

Grazie Luca! :friends:

Mi fai arrossire, ma devo ancora sottolineare che è tutta l'Associazione ad essere coinvolta in questo progetto :good:

 

Questo atteggiamente da parte di Umberto lo trovo di altissimo livello umano e lo condivido ed apprezzo non al 100% ma di più.

Ti fa veramente onore Umberto.

Apprezzo altrettanto anche il riconoscimento a chi fa il lavoro sul campo (a maggior ragione quando si tratta di qualcosa che di fa per la passione ).

 

E quindi mi associo alle considerazioni degli altri che mi hanno preceduto e mi "arrogo" il sacrosanto (a mio parere) diritto di farti i complimenti per il lavoro che stai facendo impegnando il tuo tempo. Hai tutta la mia stima (purtroppo non sono in grado di darti supporto più pratico).

Ovviamente i complimenti e la stima la estendo anche a tutti coloro che danno un contributo e supportano nel pratico.

 

L' atteggiamento di chi fa le cose di riconoscere il merito al contributo dell' "ambiente" che lo ha favorito (vedo troppo spesso il tentativo invece - e non parlo di peperoncini - di prendersi i meriti di cose dei quali si hanno solo parzialmente o talvolta per niente) lo trovo molto importante.

Altrettanto importante (dovuto) è il "riconoscimento" da parte dell' "ambiente" a chi il lavoro poi lo fa effettivamente.

 

E' un concetto generale che se applicato su ampia scala porterebbe benefici senz' altro (purtroppo mi pare che in generale non sia molto di moda).

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Umberm

 

L' atteggiamento di chi fa le cose di riconoscere il merito al contributo dell' "ambiente" che lo ha favorito (...) lo trovo molto importante.

...

E' un concetto generale che se applicato su ampia scala porterebbe benefici senz' altro (purtroppo mi pare che in generale non sia molto di moda).

Condivido in pieno ciò che hai scritto e mi "prendo" la mia quota parte di complimenti molto volentieri, quindi grazie Claudio e grazie Carlo!

 

Ho voluto quotare però un paio di frasi che mi sembrano decisive.

 

Vi assicuro che senza un ambiente favorevole non avrei trovato né le energie e neanche la voglia di fare tutto questo.

L'ambiente favorevole è questa Associazione e questo Forum ovviamente, ma anche all'Agrario ho trovato persone magnifiche.

Voglio citare Stefania, che lavora al vivaio dell'Istituto, sempre presente al corso, e che si è appassionata spingendo il suo impegno molto (ma molto!) oltre quelli che sarebbero stati i suoi "doveri" lavorativi. La passione è contagiosa ed è un volano positivo, diventa tutto più semplice e molto meno faticoso se si lavora con persone che dimostrano, nei fatti, che si può fare!

 

Non voglio parlare dei massimi sistemi, ma credo che l'unica ricetta vincente oggi, nella situazione generale nella quale ci troviamo, sia questa: fare bene, al proprio meglio, quello che si fa... chissà che, a lungo andare, anche il fare bene possa ritornare a diventare contagioso...

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a'patadù

Davvero una bella iniziativa. In bocca al lupo

Ciao

Luigi.

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Alexrm

Oggi io e mio padre siamo stati all' istituto.

Siamo felici di dirvi che sono nate 34 piantine! :yahoo:

Eccone alcune:

 

Aji Amarillo

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Aji white Fantasy

post-3554-0-20300200-1420024937.jpg

 

Un' altro Aji Amarillo

post-3554-0-76876500-1420024933.jpg

 

Chacoense

post-3554-0-25240600-1420024945.jpg

 

Malagueta

post-3554-0-38575600-1420024948.jpg

 

CAP 1477 Kaleiodoscopie

post-3554-0-80805700-1420024940.jpg

 

e infine un Rocoto P:Onore con i cotiledoni attaccati

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Ciao,

Alessandro e Umberto :)

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Vincer

Ottimo...direi...

 

Ciao

Vincenzo

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Umberm

Nonostante il freddo intenso e il fatto che il germ/light/taleaio box sia esposto a temperature veramente rigide in questi giorni il meccanismo di riscaldamento funziona alla grande. Stefania ha scaricato un'applicazione che si collega al termometro e riporta l'andamento della temperatura: di notte rimane costante sui 25°.

Quando si spengono luci e caldaia (alle 10 di mattina) le temperature crollano in poco tempo sino a 13°.

Stamattina ho pertanto allungato il tempo di accensione della caldaia (adesso è spenta solo per 3 ore e mezza dalla 11 alle 14:30).

Per avere un'idea del clima di questi giorni a Roma (all'Agrario la temperatura è molto più bassa che in centro) questa è una foto fatta alle 12:00 di un rubinetto per irrigazione, a 50 metri da dove stanno le piantine

post-2790-0-07657300-1420027446.jpg

 

Le 34 nate sembrano in buona salute, solo su una è stato necessario un intervento per interrare un po' di più (probabilmente è stato interrato veramente poco, c'era praticamente tutta la radichetta fuori dalla terra).

 

Non ho avuto tempo di cominciare la documentazione, comunque ad essere "indietro" come numero di nascite sono sicuramente i wild.

Domani o dopodomani sarò più preciso.

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Lonewolf

Ottimo inizio!

Caspita, che gelata!

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chiliriot

Wow....bell'impegno .....che lista....

In bocca al lupo

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chocolatorang

Ciao Umberto. Buon Anno.

 

Sicuramente in un'ambiente favorevole e in un clima cordiale è più facile e piacevole lavorare e portare avanti delle belle iniziative di questo genere ma, sono certo, che il successo di questa iniziativa è dovuto, in gran parte, al tuo impegno e alla tua passione. Noi Pepperfriends ti possiamo dare tutto l'appoggio che possiamo, a distanza, ma sul campo ci sei tu. Trovo giusto, che tu, e i tuoi collaboratori, vi prendiate gran parte del merito. :hi::hi::hi:

 

PS belle piantine e un In bocca al lupo, a te e hai tuoi allievi, per il seguito della coltivazione.

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Umberm

Grazie a tutti per complimenti ed incoraggiamenti!

Primo report "serio".

Alcune premesse. Sono stato assente dal Garibaldi (per assenza da Roma...) dal 25 al 30 dicembre. Per cui non conosco le date della nascita esatte della maggior parte delle piantine. Ho messo delle date presunte in base allo sviluppo della piantina, in fondo si tratta al massimo di un paio di giorni di "errore" che non modificheranno sensibilmente i dati sulla coltivazione.

post-2790-0-66285500-1420211523.jpg

 

Sono stati messi in terra tre semi per varietà e come si vede i wild e semiwild sono molto indietro con solo il 18% di nascite concentrate su sole 4 varietà su 11 seminate.

 

Eccellenti gli altri dati di germinazione, con eccezione della varietà Locato (c. Pubescens), con un fantastico 100% dei Frutescens.

 

Pochi i problemi alle piantine.

Un Rocoto Cile sembra essere nato senza cotiledoni... tenderei ad escludere incidenti meccanici e la pianta sembra proprio non averne. Non avevo la macchina fotografica e la foto con il cellulare vista al pc risulta troppo poco chiara per essere postata.

Un Rocoto Manzano Rojo ha i cotiledoni incastrati nel tegumento, ma sono fiducioso del fatto che si possa risolvere senza interventi.

Due dei tre Bishop Crown hanno i cotiledoni un po' raggrinziti, ma sembrano crescere bene ugualmente.

Le altre piante mi sembrano in ottima forma! Un Malagueta ha già la seconda coppia di foglie vere!

La vista del Germ Box comincia ad essere gradevole!

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Lonewolf

B)

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tron

:good:

 

Gianni.

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Toolshed

alla grandissima Umberto.

sembra proprio che le cose si stiano avviando per bene e i tuoi sforzi vengono ripagati.

continuo a tenere intrecciati i diti :D

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Rapace

Ancora complimenti.

I dati sulle germinazioni mi sembrano molto buoni.

 

Per le specie coltivate se escludi il Locato sono tutte all' 80% o piu'

 

Per i wild .... beh, si sa che sono piu' lenti.

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Umberm

Altre tre nascite! Nato il terzo Rocopica, ma sopratutto i primi Praetermissum e Ciliatum! :wub:

 

Mentre che ci sono i dati di illuminanza: le piantine godono di circa 11.000 lux, 6.500°K per 15 ore al giorno.

Per quanti stanno costruendo light box, tranquilli: NON filano! ;)

 

Piuttosto, non ho ancora dati comparabili che mi consentono di dare dati precisi, ma da prime misurazioni mi sento di sconsigliare l'acquisto di lampade "economiche": le lampade "made in china" di Leroy Merlin sembrano avere una resa di circa il 60/70 % rispetto alle colleghe tedesche! (pari lunghezza e pari watt, ovviamente). Vi aggiornerò quando "accenderò" la seconda parte della light box.

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Umberm

Altra nascita di una specie che ancora non aveva avuto geminazioni: Nato il primo Galapagoense!

Nati anche un altro Chiletipin e un altro Baclaudio (Baccatum var. Baccatum)

Inoltre sono 7 le piante con la seconda coppie di foglie vere.

A secco di nascite ancora:

C. Cardenasii

C. Eximium

C. Flexuosum

C. Tovarii

Locato (C. Pubescens)

 

Domani ricomincia la scuola e venerdì quindi prossima lezione... con semina dei C. Chinense!

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Lonewolf

Evvai!

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Umberm

Questa la situazione ad oggi

post-2790-0-26066700-1420730366.jpg

 

Nelle piante segnate con * oggi ho interrato un ulteriore seme per aumentare le possibilità di avere almeno una nascita.

Un Rocoto Cile (102 C) è nato senza cotiledoni (o li ha persi attaccati alla pellicola senza che me ne accorgessi) e per cui anche in quel vasetto ho interrato un ulteriore seme.

 

Due piantine ...

Aji Amarillo

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C. Chacoense

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