tron 1,692 Posted December 9, 2014 La considerazione di spostare i cactus nella camera B e che i cactus necessitano di mooolta luce(più dei peperoncini) e in mancaza, le piante tendono a (filare) restringere l'apice vegetativo ,questo è molto più evidente con le piante non globose. Mi mandano spesso foto di piante in cui mi chiedono il motivo di questa crescita anomala,la pianta una volta filata non si riprende. Se ho capito bene era l'espressione filare che non ti era chiara, era questo che intendevi ? Gianni. 1 Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted December 9, 2014 La considerazione di spostare i cactus nella camera B e che i cactus necessitano di mooolta luce(più dei peperoncini) e in mancaza, le piante tendono a (filare) restringere l'apice vegetativo ,questo è molto più evidente con le piante non globose. Mi mandano spesso foto di piante in cui mi chiedono il motivo di questa crescita anomala,la pianta una volta filata non si riprende. Se ho capito bene era l'espressione filare che non ti era chiara, era questo che intendevi ? Gianni. si' si'... grazie. Ora ho capito. Nella mia esposizione non consideravo i cactus che in effetti son li' da "cavia". Tra un po' postero' la soluzione che intraprendero' per risolvere il problema della luce. Attualmente i due neon da 30W mi garantiscono 4700 Lumen, nella nuova soluzione vorrei superare i 6500 almeno. Poi devo anche considerare di foderare le pareti di un materiale riflettente per ottimizzare il tutto. Share this post Link to post Share on other sites
grispa72 1,198 Posted December 9, 2014 Seguo con interesse il discorso led, visto che mi sono appena autocostruito una plafoniera per acquario marino di barriera. Certo i costi sono alti rispetto ai neon però la resa è maggiore e soprattutto la durata. Li danno per 50.000 ore! Poi con i led trovi tutta la gamma di frequenze della luce, oltre che il bianco. Io ho acquistato da Acquastyleonline, un sito di Singapore, mi pare. Ti danno tutto: dissipatore, ventole, alimentatore, driver, led e anche il controller per simulare l'alba ed il tramonto. In bocca al lupo!!! 1 Share this post Link to post Share on other sites
luca1973 1,504 Posted December 9, 2014 Molto molto interessante! Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted January 3, 2015 Mi ero promesso di intervenire l'8 gennaio per un aggiornamento sostanzioso, spero di farlo con foto e con un post meno noioso. Prima di tutto devo dire che la vedo dura. La mortalita' e' piu' alta del previsto e avviene proprio nel trapianto da scottex a bicchierino. Di seguito riporto la lista dei semi su cui ho lavorato. Li ho messi in scottex a coppie e ho cercato di rimpiazzare i semi relativi alle piante che non sono germinate. Per tenere nota dei progressi mi sono inventato un metodo, forse avra' bisogno di aggiustamenti ma per quest'anno penso di mantenerlo. Il trapianto da scottex a bicchierino avviene solo se la radichetta e' ben sviluppata e se anche i cotiledoni sono aperti. La' dove il seme non ha permesso l'apertura ho trapianto lo stesso confidando che il seme si sfili successivamente. Ovviamente il trapianto avviene con la radichetta interrata e cotiledoni fuori. Lettera A: Significa che il seme e' stato su scottex per una settimana (o meno) Lettera B: Significa che il seme e' stato su bicchierino per una settimana (su camera Lettera C: Significa che il seme e' stato su bicchierino per una settimana ma almeno con due foglie vere (su camera Lettera D: Significa che il seme e' stato su bicchierino per una settimana ma almeno con quattro foglie vere (su camera Lettera E: Piantina ormai avviata. Camera A. Ancora su bicchierino Lettera F: Piantina ormai avviata. Camera A. Su vasetto. Lettera G: Pianta avviata. Camera A. Lettera H: Pianta avviata. Serra o Camera A. Lettera I: Prima fioritura Lettera L: Primo frutto Lettera Z: Processo interrotto, piantina morta Il tempo e' sempre multiplo di una settimana, quindi il sistema e' impreciso nei 7gg. Ecco che vedremo (esempi) Black Pearl 01: A (vuol dire in scottex da una settimana o meno) Black Pearl 02: AA (vuol dire in scottex da una a due settimane) Piu' complesso (esempi): Malagueta 01: AABBC (vuol dire in scottex 15 giorni, in bicchierino altri 15 e poi da una settimana con almeno una foglia vera) Goat's weed: AAABZ (vuol dire in scottex 15 giorni, in bicchierino altri 7 ma successivamente pianta deceduta) Lo so che forse puo' apparire complesso ma e' l'unico modo spiccio per determinare il progresso. Il sistema si potrebbe arricchire con altre lettere, altri stati e anche biforcazioni. Stato del progresso aggiornato ad ..... oggi . Black Pearl 01: A Black Pearl 02: A Caiamarca 01: ABBZ (RIP ) Caiamarca 02: ABBC Cardenasii 01: AA Cardenasii 02: AA Cardenasii 03: A Cardenasii 04: A Chacoense 01: AB Chacoense 02: AB Chacoense 03: A Chacoense 04: A Chupetinho 01: ABC Chupetinho 02: AAA Fatalii 01: AAAA (La vedo dura ormai ) Fatalii 02: AAAA (idem) Flexuosum 01: AA Flexuosum 02: AA Goat's weed 01: AABB Goat's weed 02: AABZ Habanero White Bullet 01: AABB Habanero White Bullet 02: AABZ Hot Lemon 01: AAB Hot Lemon 02: AAA Hungarian Red 01: AAB Hungarian Red 02: AAB Jalapeno 01: AABB Jalapeno 02: AABZ Jamaican Scotch Bonnet 01: AABB Jamaican Scotch Bonnet 01: AABZ Malagueta 01: AABBC Malagueta 02: AAAAA Peperoncino di Benno 01: AABB Peperoncino di Benno 02: AABB Rocoto Rosso 01: AABB Rocoto Rosso 02: AABZ Sweet Hungarian 01: Non ancora in scottex Sweet Hungarian 02: Non ancora in scottex Tabasco 04: AABB Tabasco 01: AABBC Tabasco 03: AABBC Tabasco 02: AABZ Thai Red 01: AA Thai Red 02: AA Le piantine elencate sono quelle dell'associazione, le ritengo la parte seria dell'annata. Tuttavia dispongo di capsicum annuum generici piantati a settembre che hanno sono gia' in fiore. Vanto anche di un paio di piantine in salute di Mina (Stuard), e' una piante che mi piace. Una sta fiorendo. Di queste non tengo particolari note, solo appunti sparsi nel diario di bordo. Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,669 Posted January 3, 2015 Beh, il metodo è piuttosto complicato da interpretare, ma in effetti è piuttosto semplice da aggiornare. Per quanto riguarda la tecnica di far nascere i cotiledoni in scottex e poi interrare, uso anche io (non sempre) quella tecnica Ho delle domande per ipotizzare per ognuna delle piante morte dopo il trapianto il motivo. A - Avevano i cotiledoni incastrati nel seme quando le hai trapiantate ? B - Hai avuto problemi a rimuovere la radichetta (con i cotiledoni) da scottex ? (ovvero, pensi di aver rovinato la radichetta nel liberarla dallo scottex) ? Le sei piante che ti sono morte dovrebbero essere queste.... puoi per ognura indicare se A e/o B (con riferimento alle mie domande) ? Caiamarca 01: Goat's weed 02: Habanero White Bullet 02: Jalapeno 02: Jamaican Scotch Bonnet 01: Rocoto Rosso 02: Tabasco 02: Vedo che escluso il Cajamarca, le altre sono state molto poco nel terriccio prima di morire (mi fa pensare che ci sia stato un problema nel rimuoverle da scottex.... oppure hai un problema con il terriccio...... o con la presenza di sciaridi nella lightbox). Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted January 3, 2015 Beh, il metodo è piuttosto complicato da interpretare, ma in effetti è piuttosto semplice da aggiornare. Per quanto riguarda la tecnica di far nascere i cotiledoni in scottex e poi interrare, uso anche io (non sempre) quella tecnica Ho delle domande per ipotizzare per ognuna delle piante morte dopo il trapianto il motivo. A - Avevano i cotiledoni incastrati nel seme quando le hai trapiantate ? B - Hai avuto problemi a rimuovere la radichetta (con i cotiledoni) da scottex ? (ovvero, pensi di aver rovinato la radichetta nel liberarla dallo scottex) ? Le sei piante che ti sono morte dovrebbero essere queste.... puoi per ognura indicare se A e/o B (con riferimento alle mie domande) ? Caiamarca 01: Goat's weed 02: Habanero White Bullet 02: Jalapeno 02: Jamaican Scotch Bonnet 01: Rocoto Rosso 02: Tabasco 02: Vedo che escluso il Cajamarca, le altre sono state molto poco nel terriccio prima di morire (mi fa pensare che ci sia stato un problema nel rimuoverle da scottex.... oppure hai un problema con il terriccio...... o con la presenza di sciaridi nella lightbox). Si', tranne il Cajamarca che ormai era avviato (e' morto "umido", nel senso che non si e' seccato, si e' afflosciato rimanendo morbido-morbido, poi e' marcito) tutto il resto e' dovuto ai tentativi vani di venire fuori dalla situazione A (ossia liberare i cotiledoni dai semi). Una questione che risolvo nel 20% dei casi con successo. Da qualche giorno ho deciso di far passare ai semi 24 ore di ammollo. Fino adesso non l'ho mai fatto per queste generazioni. Forse questo mi aiutera' a rammollire l'involucro. Ho pure delle situazioni da risolvere. Ad esempio la perlite, non la uso, non la trovo da nessuna parte. Devo decidermi di ordinarla on line. Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted January 3, 2015 Ciao giancaos, non credo di aver capito benissimo le tue sigle, ma sicuramente qualche foto dei malati aiuterebbe. Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted January 3, 2015 Ciao giancaos, non credo di aver capito benissimo le tue sigle, ma sicuramente qualche foto dei malati aiuterebbe. Ciao Danio. Capisco che in effetti e' un po' fumosa ma e' facile da aggiornare. Come ha evinto Rapace, con questo sistema, e' balzato subito all'occhio che le morie erano localizzate quasi tutte in un determinato momento. Ad esempio guardando la tabella si capisce subito che certe situazioni non si sbloccano. Ad esempio i fatalii sono bloccati in scottex (da ben 4 settimane) e non germinano. Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted January 3, 2015 Per quello vorrei vedere delle foto, semi di Fatalii che non germinano dopo 4 settimane?... veramente strano, c'è senz'altro un problema! Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,644 Posted January 3, 2015 L'uso delle sigle settimanali e' interessante Circa i "caduti" durante la liberazione dei cotiledoni dal seme, con il tempo ci si prende la mano Mi preoccupa il Caiamarca afflosciatosi; potrebbe essere un sintomo di malattia fungina. Ad esempio la perlite, non la uso, non la trovo da nessuna parte. Devo decidermi di ordinarla on line. Agriberica, Pojana Maggiore (VI) Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,669 Posted January 3, 2015 Si', tranne il Cajamarca che ormai era avviato (e' morto "umido", nel senso che non si e' seccato, si e' afflosciato rimanendo morbido-morbido, poi e' marcito) tutto il resto e' dovuto ai tentativi vani di venire fuori dalla situazione A (ossia liberare i cotiledoni dai semi). Una questione che risolvo nel 20% dei casi con successo. Da qualche giorno ho deciso di far passare ai semi 24 ore di ammollo. Fino adesso non l'ho mai fatto per queste generazioni. Forse questo mi aiutera' a rammollire l'involucro. Ho pure delle situazioni da risolvere. Ad esempio la perlite, non la uso, non la trovo da nessuna parte. Devo decidermi di ordinarla on line. Ok, quindi diciamo che (escluso il Cajamarca, per il quale ti ha già risposto Lonewolf) quindi il resto dei problemi non è nei semi o nel terriccio (o nelle larve di sciaridi, nell' irrigazione o calore) ma (come sospettavo) nella liberazione di radichette molto lunghe dallo scottex. Ti posso dare qualche consiglio "pratico" su come faccio io (ma non so se fa il caso tuo). Premetto che a me interessa avere (salvo casi particolari) una o due piante per varietà. Per fare questo metto (disponibilità di semi permettendo) 3 o 4 semi a germinare. La prima radichetta che germina la interro senza aspettare che i cotiledoni nascano...... evitando cosi' il rischio che si incastri nello scottex. Ovviamente però per questa radichetta il rischio è che poi non spunti niente dal terriccio (che è il problema che in questa fase io "odio" piu' di tutti). Quindi..... gli altri semi rimanenti li lascio in scottex e quando germinano aspetto che nascano i cotiledoni (e poi interro). Per liberare i cotiledoni e la radichetta dallo scottex come diceva Lonewolf è una questione di "esperienza".... il 20% di successi è veramente poco..... Devi agire con molta delicatezza e non "forzare" mai...... devi piuttosto tagliare lo scottex intorno alla radichetta. Non è che risolvi il problema al 100% ma aiuta molto. Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted January 3, 2015 Per quello vorrei vedere delle foto, semi di Fatalii che non germinano dopo 4 settimane?... veramente strano, c'è senz'altro un problema! ok, capito. Io mi riferivo al sistema di tracciatura che avevo applicato, pensavo non fosse chiaro. Si', in effetti i semi dei fatalii sono li', sembrano finti. In un contenitori a scomparti. Su scottex. E' posto sopra un acquario, la temperatura va da 23 a 29 gradi quando le lampade sono accese. Non inumidisco spesso in quanto il contenitore e' chiuso e l'acqua evaporata rimane dentro. Anche il secondo di Malagueta e' fermo li' da 4 settimane. Pensavo che come statistica ci possa stare che qualcuno non germini. Dalla foto sembra eccessivamente umido, in effetti ho appena rincalzato l'acqua e forse ho esagerato. Ma garantisco che normalmente non c'e' acqua, solo molto umido. Nella cella B ci sono i fatalii. Foto da cellulare: L'uso delle sigle settimanali e' interessante Circa i "caduti" durante la liberazione dei cotiledoni dal seme, con il tempo ci si prende la mano Mi preoccupa il Caiamarca afflosciatosi; potrebbe essere un sintomo di malattia fungina. Agriberica, Pojana Maggiore (VI) Grazie Claudio, me lo avevi gia' segnalato in effetti. Con la moglie sono piu' di casa sui classici garden (Viridea) dove trovi poco e caro. Devo decidermi a provvedere. Il caiamarca marcio ce l'ho ancora, foto appena fatta da iphone. L'ho tenuto in quanto ancora verde ma garantisco che e' molle e irrecuperabile. La vedo dura pero' a capirci qualcosa dalla foto.... Ed infine, non c'entra nulla con il discorso, una panoramica della camera A dove ci sono piante varie seminate a settembre e ottobre. Sono stati esperimenti per capire se la camera era idonea alle future piantine "serie". Non so se si nota ma la fioritura e' alle porte. 1 Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted January 3, 2015 Ok, quindi diciamo che (escluso il Cajamarca, per il quale ti ha già risposto Lonewolf) quindi il resto dei problemi non è nei semi o nel terriccio (o nelle larve di sciaridi, nell' irrigazione o calore) ma (come sospettavo) nella liberazione di radichette molto lunghe dallo scottex. Ti posso dare qualche consiglio "pratico" su come faccio io (ma non so se fa il caso tuo). Premetto che a me interessa avere (salvo casi particolari) una o due piante per varietà. Per fare questo metto (disponibilità di semi permettendo) 3 o 4 semi a germinare. La prima radichetta che germina la interro senza aspettare che i cotiledoni nascano...... evitando cosi' il rischio che si incastri nello scottex. Ovviamente però per questa radichetta il rischio è che poi non spunti niente dal terriccio (che è il problema che in questa fase io "odio" piu' di tutti). Quindi..... gli altri semi rimanenti li lascio in scottex e quando germinano aspetto che nascano i cotiledoni (e poi interro). Per liberare i cotiledoni e la radichetta dallo scottex come diceva Lonewolf è una questione di "esperienza".... il 20% di successi è veramente poco..... Devi agire con molta delicatezza e non "forzare" mai...... devi piuttosto tagliare lo scottex intorno alla radichetta. Non è che risolvi il problema al 100% ma aiuta molto. Grazie delle info. Al momento non ho avuto problemi con lo scottex. In precedenza usavo una marca di carta che in effetti mi dava questo problema. Con questa al momento non registro disastri. Per l'estrazione del seme premetto che sono un orso. Ho le mani grosse, poco precise e inadatte. Devo fare esperienza. Grazie ancora. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,644 Posted January 4, 2015 Per quel Caiamarca, dovresti esaminare (anche con una lente) la base del fusticino e vedere se c'e' marciume o un restringimento solo alla base, mentre il resto del fusto e' ok. E' un sintomo tipico del marciume del colletto (phytophthora o Pythium) C'e' pero' da dire che per questa varieta' e' normale vedere piccole piantine che "non si reggono" (piu' volte ho scritto che sembrano "ubriache"); alla fine potrebbe anche essere tutto normale! (anche se di norma si mettono dritte prima di emettere le foglie vere) Share this post Link to post Share on other sites
Toolshed 4,341 Posted January 4, 2015 belle piantine! occhio che il terriccio (un po' grossolano, cos'è?) mi sembra che "abbia dato", i nutrienti potrebbero finire di colpo.... Share this post Link to post Share on other sites
Euskorpio78 149 Posted January 4, 2015 Questione di batterie, forse uno scatto ogni 10 minuti invece che 5 mi portera' piu' lontano..... Comunque avro' varie occasioni, di semi in preparazione ne ho finche' voglio... Complimenti per la pazienza che hai avuto. Se fai uno scatto ogni 10 minuti, la scena in time lapse sarà accelerata del doppio rispetto a quella che hai già fatto. Share this post Link to post Share on other sites
chocolatorang 2,214 Posted January 4, 2015 A questo punto, quel Cayamarca, perso per perso. Potresti provare a interrarlo fino hai cotiledoni. Share this post Link to post Share on other sites
LoriGira 124 Posted January 4, 2015 buona coltivazione 2015 !! ma sei gia avanti con il lavoro ! Share this post Link to post Share on other sites
mts80 42 Posted January 4, 2015 grandioso! complimenti! Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted January 4, 2015 Grazie, diciamo che mi sono preso avanti in quanto da inesperto potrei commettere facilmente degli errori, il tempo piu' lungo mi aiutera' a rimediare. Share this post Link to post Share on other sites
giancaos 236 Posted January 22, 2015 Aggiornamento.Prima di tutto ho un handicap bello grosso. Il terriccio, che da un primo momento mi sembrava sufficientemente farinoso, piano si ossida e forma delle vere e proprie scaglie. In molti bicchierini fortunatamente l'orlo l'ho tenuto basso per cui rimbocchero' i livelli con del terriccio migliore.Comunque stamane ho immortalato velocemente la situazione, qualche foto non mi e' venuta bene causa fretta, francamente mi aspettavo una situazione peggiore tenendo conto che faccio questo per la prima volta.Alcune piantine, tipo Cardenasii, Flexuosum e Fatalii non riesco proprio a farle venire. Non mi germina nemmeno il seme in certi casi.Nella Camera A: Mina da pianta di pepperparma seminato a dicembre Mina da pianta di pepperparma seminato a novembre Dubi da pianta pepperparma seminato a novembre Nella Camera B:Habanero giallo non puro Quello dietro e' un Tabasco Nel frattempo ho compreso che ci sono certe piante che amanno particolarmente la luce a led colorata, altre meno.... altre ancora muoiono dopo un po'.Ricordo che il criterio che mi ero preposto per decidere se mettere le piante in Camera A (Luce neon 6400k) e Camera B (Luce led colorata +rossi -blu) era che quest'ultima sarebbe stata l'incubatrice e in un secondo momento avrei passato le piante in Camera A.Dopo aver appreso quello che dicevo poco fa, ossia che alcune piante amano la luce a led ed altre molto meno ho dovuto improvvisare. Il problema a questo punto si presentava cosi': capire quale piante si trovano meglio con una luce piuttosto che con un'altra. Quindi prendo due piante della stessa varieta', una la metto in camera A l'altra in B. Al momento e' matematicamente sicuro che il Tabasco viene meglio in Camera B (led), per Chacoense -invece- non c'e' nessuna differenza, cresce uguale in entrambe. Altra pianta che ama i led e' lo Sweet Hungarian.Ad ogni modo sto compilando uno specchietto a tal proposito. Confrontando il mio lavoro con molti dei vostri mi accorgo che in effetti mi manca quella lucidita' e soprattutto quella pulizia sull'eseguire i vari processi. Comunque credo di essere nella buona strada. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,644 Posted January 22, 2015 Interessante l'esperimento con i led; vediamo i risultati "alla lunga" Il ritardo di germinazione ci sta per cardenasii e flexuosum, serve tanta pazienza. Per il Fatalii invece c'e' senz'altro un problema Share this post Link to post Share on other sites
divicos 961 Posted January 22, 2015 Belle piante, interessantissimo il sistema di "controllo" settimanale. Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted January 22, 2015 Tutto sommato non mi sembra di vedere piantine sofferenti, certo, come scrive Lonewolf, il C.fatalii dovrebbe essere già germinato. Al limite puoi sempre riseminare. Share this post Link to post Share on other sites