Lonewolf 18,624 Posted October 27, 2015 Interessante! Provero' senz'altro Share this post Link to post Share on other sites
Giampietro 500 Posted October 29, 2015 1. Lavare gli utensili "delicatamente" cioe' senza metterli direttamente sotto il getto d'acqua; 2. Lavarli (inizialmente) con olio (magari di semi) o latte; 3. Lavarli con alcool etilico; Personalmente sono solito pre-lavare gli utensili con detersivo per piatti usato puro, anche per lavare le mani dopo aver toccato peppers sono solito strofinarmele con detersivo puro e poi sciacquare. Mai avuto problemi di esalazioni o residui sulla pelle. Questo metodo l'ho adottato dopo aver imparato che la capsaicina è liposolubile ed il detersivo per piatti uno sgrassante.( ovviamente non l'ho adottato preventivamente, ma successivamente all'essere andato in bagno post-estrazione di semi senza guanti ) 2 1 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted October 29, 2015 Si giusto, non ho pensato a metterla come prova nell'elenco. Ci prendiamo il prezioso risultato direttamente . Peppe Share this post Link to post Share on other sites
leonidas 2,288 Posted November 7, 2015 Sì, questo nel caso si metta a contatto con acqua (soprattutto calda) un superhot, o quel che si è usato per lavorare il peperoncino in questione, ma io credo che ci sia dell'altro. Anche pepper poco piccanti se fatti saltare in padella a secco, liberano "gas" asfissianti e stessa cosa se butti nell'olio bollente scaglie di pepper già secco, quindi senz'acqua. Pertanto secondo me i motivi sono molteplici. Buttato a contatto con acqua può fare: puff...tipo effetto "fungo atomico", ma bruciato e quindi legato al carbonio, secondo me si trasforma proprio, magari potenziandone gli effetti, come succede per la nicotina....e altri alcaloidi, senza allargarci troppo. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted November 17, 2015 Ho finalmente fatto alcune prove in occasione dell'ultima infornata in essiccatore. La tecnica di Giampietro e' ottima funziona ovviamente. Ho provato con l'alcool etilico denaturato e anche in questo caso non ho riscontrato le terribili esalazioni. Ho spruzzato un po' di alcool nel piattino in cui avevo tagliato i 7pod BSY bagnandolo per bene e poi l'ho sciacquato con acqua corrente. Tutto Ok Sacrifichero' un altro 7pod appena matura per fare le prove con olio di semi e latte. Ma penso di conoscere gia' il responso. A titolo di cronaca dopo le prove ho lavato tutto e mi ero dimenticato del coltello... ...e mi sono preso una bella sniffata lo stesso 1 Share this post Link to post Share on other sites
Buffus 77 Posted November 18, 2015 Al termine, i semi raccolti sono essiccati in essiccatore a 38°C (massimo) domanda ignorante: seccare tutto il frutto ed estrarne i semi poi? ho notato che una volta secchi i frutti lasciano cadere i semi senza opporre nessuna resistenza Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted November 18, 2015 Lo ha scritto Claudio nel primo post. Quando si devono estrarre i semi anche solo da 1 kg di frutti, a parte il tempo per seccarli, sai quanto ci vuole a prenderne uno per uno e tirare via i semi, anche se vengono via facilmente? E' una questione di priorita' se vuoi i frutti e pochi semi va bene altrimenti prendi molti semi e niente frutti. Oltretutto dovresti seccarli a bassa temperatura. Dovrei rileggere ma mi sembra di ricordare che una volta estratti Claudio li secca a 30-35 gradi. Penso per non danneggiarli. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted November 18, 2015 Ho controllato e mi correggo essiccazione semi a max 38 gradi. comunque piu' bassa dell'essicazione dei frutti. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted November 18, 2015 L'essicazione dei frutti richiede temperature piu' alte dell'essiccazione dei semi e anche molto piu' spazio. Per essiccare i frutti alla temperatura ottimale per i semi (38°C max) serve un tempo infinito ... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 24, 2016 Poche immagini valgono piu' di tante descrizioni ... Ecco una sequenza illustrativa del metodo di estrazione semi con tritatutto ... Metodo particolarmente adatto per frutti piccoli e poco piccanti con molti semi In questo caso la varieta' e' Arcobaleno. Nota: le lame sono state limate per renderle meno taglienti Nota: il ciclo di estrazione semi con acqua dalla polpa nello scolapaste e' ripetuto piu' volte, fino a quando la quantita' di impurita' estratte rispetto ai semi rende controproducente procedere oltre. Ultimo step, nell'essiccatore a 38°C (circa) Entro 10-12 ore saranno pronti I frutti di Arcobaleno non erano moltissimi Molto piu' proficuo il raccolto di Bolivian rainbow 7 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 24, 2016 Aggiungo solo che il momento in cui si inizia a versare acqua nello scolapaste non crea problemi con Arcobaleno, Bolivian rainbow, Hot lemon ... Gia' con il Vietato si inizia a sentire "qualcosa" Con i superhot ... e' meglio non respirare profondamente 2 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 25, 2016 Potresti pubblicare qualche immagine delle lame del frullatore? Grazie. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 25, 2016 Si, provvedo in serata, quando mi dedico di nuovo ai semi. Share this post Link to post Share on other sites
debilu 0 Posted July 25, 2016 Complimenti Claudio, sarei interessato ai semi di jalapeno grosso, e jalapeno mammout Non hai foto di jalapeno grosso, ? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 25, 2016 Non hai foto di jalapeno grosso, ? Scatteremo foto appena prima di estrarre i semi. E' comunque piu' piccolo dello Jalapeno mammouth Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted September 16, 2018 I semi lasciati essiccare nel piattino, possono una volta ben asciutti , esser conservati in un fogliodi carta scottex ben chiusa? Scusate l'off topic Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted September 16, 2018 Si, l'importante è che non siano umidi (altrimenti rischi muffa) e che siano conservati in posto secco e non umido, meglio se fresco. E' un modo "non ideale" per la conservazione (meglio in luogo refrigerato), ma è un modo "casalingo" che comunque ti garantisce una buona conservazione per qualche anno (2 o 3 secondo me). 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted September 16, 2018 Grazie Carlo, sempre molto disponibile. Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted September 16, 2018 Magari potrei mettere il tutto in barattolini e poi in frigo. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted September 17, 2018 In frigo stanno benissimo, ma meglio in bustine di plastica (o barattoli di vetro ben chiusi) Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted September 17, 2018 Ho delle bustine di plastica prese al lavoro, verdi.... sono quelle in cui ci mettono i campioni delle 💩 da analizzare. 🙄 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted September 17, 2018 Ovviamente sono nuove. 1 Share this post Link to post Share on other sites
eleonora 1,520 Posted September 17, 2018 I semi non dovrebbero essere piccanti. Ho girato i semi che ho messo nei piattini e le dita "piccavano" 🤔 Share this post Link to post Share on other sites
Oban 9,508 Posted September 17, 2018 15 minutes ago, eleonora said: I semi non dovrebbero essere piccanti. Ho girato i semi che ho messo nei piattini e le dita "piccavano" 🤔 Certo che si, i semi non sono piccanti ma sono ancorati alla placenta, unica responsabile della produzione di capsaicina. 1 Share this post Link to post Share on other sites