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Stefania

Pepperfriends al Convegno organizzato dal Corpo Forestale dello Stato

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Rapace

Belli rimpicchettati in giacca........... complimenti comunque, veramente belle queste iniziative.

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Stefania

Nel video non si vedono bene le diapositive, pubblico anche il pdf

 

Peperoncinochepassione.pdf

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Umberm

Grazie Stefania per la pubblicazione! Grandissimo Dario! Ti nominiamo "regista ufficiale dell'Associazione"!!!

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Toolshed

la macchinetta ne ha realizzato anche un altro se è per questo, l'intervento della dott.ssa Sbrenna, carico anche quello con i miei tempi biblici! :)

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big jolokia

Non preoccuparti Dario, prenditi il tempo che ci vuole... tanto i risultati valgono ben un po' di attesa. Ancora una volta complimenti per l'impegno e grazie per averci permesso di vedere/ascoltare tutti questi interventi.

 

roberto

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Guitarman

Ineccepibile l'intervento di Claudio, ma dubbi non ne avevamo molti! :good:

 

Degli interventi di Barbieri e Mariola non mi hanno entusiasmato 2 punti:

 

  • la perpetrazione dello stereotipo della collocazione "calabrocentrica" del Capsicum: capisco che lui fosse li in rappresentanza della sua terra e il titolo dell'intervento riguardasse proprio questo, ma più a livello generale direi che qualche passo avanti, per lo meno su questa credenza, da queste parti è stato fatto...
  • L'affermazione del grandissimo Mariola secondo cui "anche nei peperoncini noi italiani siamo i migliori": ora, io sono fortemente difensore delle nostre qualità, quando sento gli stranieri parlare di cibo mi sento orgoglioso, pensando a quanto di fantastico appartenga alla nostra cucina e venga invidiato in tutto il mondo. Ma fare un'affermazione di questo tipo (fermo restando che de gustibus non disputandum est) mi sembra non tenere conto delle infinite sfaccettature e sfumature di caratteristiche, profumi e sapori delle moltissime varietà che provengono dalle zone più lontane del globo. Credo che in questo caso, con un atto di consapevolezza e di umiltà, sia necessario fare un passo indietro.

Solo il mio parere, eh! :)

 

Roberto

 

P.s. grazie Dario per i filmati! :good:

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big jolokia

Bello leggere le opinioni di altri che hanno visto lo stesso video, perché ci si può confrontare... ora mi spiego.

 

Io ho interpretato la frase di Mariola in un altro modo: secondo me voleva dire che i pepper coltivati in Italia, specialmente le varietà più piccanti, non raggiungono la piccantezza incredibile che raggiungono nelle terre di origine e quindi si riescono ad apprezzare di più.

 

Altri pareri in merito ?

 

roberto

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Lonewolf

Quel che piu' mi piace di questo secondo video e' ... il logo Pepperfriends sul video per tutto il tempo! B)

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Guitarman

Quel che piu' mi piace di questo secondo video e' ... il logo Pepperfriends sul video per tutto il tempo! B)

 

Infatti ho guardato il video 2 volte: nella prima guardavo gli oratori, nella seconda ho guardato tutto il tempo la tua faccia perplessa!!! :D

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Lonewolf

La frase incriminata (minuto 11:30) e' "I nostri sono i migliori perche' hanno il giusto equilibrio".

Concordo che il giusto equilibrio tra piccantezza, gusto e aroma sia preferibile (in generale) alla piccantezza mostruosa, ma ovviamente peperoncini con queste caratteristiche si trovano in tutto il mondo.

Vero che probabilmente in altri paesi e' piu' probabile trovare prodotti inquinati da pesticidi o coloranti, ma non mancano zone di eccellenza che non hanno nulla da invidiare ai peperoncini del sud Italia.

Penso, per esempio, alle coltivazioni in New Mexico ...

E comunque quelle stesse varieta' coltivate in Italia sono ottime pur non essendo certamente definibili come tipiche del nostro paese (penso, per esempio, all'Hot Lemon di cui Stefania fa ampio utilizzo)

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Lonewolf

 

Infatti ho guardato il video 2 volte: nella prima guardavo gli oratori, nella seconda ho guardato tutto il tempo la tua faccia perplessa!!! :D

 

Non volevo dire che gli interventi non mi sono piaciuti (tra parentesi, Enzo Barbieri ha poi dato ampia dimostrazione della sua bravura con un buffet pieno di prelibatezze), ma solo che quel logo in mostra per mezzora dopo il mio intervento e' stata una gran bella pubblicita'.

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Guitarman

 

Non volevo dire che gli interventi non mi sono piaciuti (tra parentesi, Enzo Barbieri ha poi dato ampia dimostrazione della sua bravura con un buffet pieno di prelibatezze), ma solo che quel logo in mostra per mezzora dopo il mio intervento e' stata una gran bella pubblicita'.

 

Senz'altro Claudio, ma anche dopo, quando dice "l'equilibrio tra carnosità e dolcezza tipica del peperone", sebbene premetta che è un suo gusto, ridurre tutto a qualcosa che ricorda il peperone vuol dire non aver presente la gamma di aromi e sapori fruttati dei Chinense, o di tante altre varietà

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Umberm

Ineccepibile l'intervento di Claudio, ma dubbi non ne avevamo molti! :good:

 

Degli interventi di Barbieri e Mariola non mi hanno entusiasmato 2 punti:

 

....

  • L'affermazione del grandissimo Mariola secondo cui "anche nei peperoncini noi italiani siamo i migliori": ora, io sono fortemente difensore delle nostre qualità, quando sento gli stranieri parlare di cibo mi sento orgoglioso, pensando a quanto di fantastico appartenga alla nostra cucina e venga invidiato in tutto il mondo. Ma fare un'affermazione di questo tipo (fermo restando che de gustibus non disputandum est) mi sembra non tenere conto delle infinite sfaccettature e sfumature di caratteristiche, profumi e sapori delle moltissime varietà che provengono dalle zone più lontane del globo. Credo che in questo caso, con un atto di consapevolezza e di umiltà, sia necessario fare un passo indietro.

 

 

Bello leggere le opinioni di altri che hanno visto lo stesso video, perché ci si può confrontare... ora mi spiego.

 

Io ho interpretato la frase di Mariola in un altro modo: secondo me voleva dire che i pepper coltivati in Italia, specialmente le varietà più piccanti, non raggiungono la piccantezza incredibile che raggiungono nelle terre di origine e quindi si riescono ad apprezzare di più.

 

Altri pareri in merito ?

 

roberto

 

Bisogna dire che tutto il convegno era molto mirato alla "protezione" del "made in Italy".

Sui grandi numeri non posso che approvare questa impostazione.

Purtroppo la macchinetta di Dario non poteva registrare tutti gli interventi ed è saltato ad esempio l'intervento dell'Ispettore Capo Baiocchi, del quale però potete rivedere una sintesi nel servizio del Tg3. La sostanza è che il Corpo Forestale ha sequestrato tonnellate di peperoncino adulterato proveniente da Cina e India (ma anche dal Vietnam non scherzano) e che il 70% del peperoncino consumato in Italia proviene dall'estero ed è pertanto a rischio...

Ovvie quindi delle note nazionalistiche nell'intervento di Mariola... cosa volesse dire sul serio non so, di certo sosteneva, con sapienza, il Made in Italy!

Ma la cosa più importante è che sosteneva che il Peperoncino non va messo a bruciare nell'olio bollente! Lo dico spesso e con me molti altri qui nel Forum... ma c'è ancora chi butta nella padella l'aglio e il Pepper insieme, convinto di essere nel giusto!

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Guitarman

 

Sui grandi numeri non posso che approvare questa impostazione.

Purtroppo la macchinetta di Dario non poteva registrare tutti gli interventi ed è saltato ad esempio l'intervento dell'Ispettore Capo Baiocchi, del quale però potete rivedere una sintesi nel servizio del Tg3. La sostanza è che il Corpo Forestale ha sequestrato tonnellate di peperoncino adulterato proveniente da Cina e India (ma anche dal Vietnam non scherzano) e che il 70% del peperoncino consumato in Italia proviene dall'estero ed è pertanto a rischio...

Ovvie quindi delle note nazionalistiche nell'intervento di Mariola... cosa volesse dire sul serio non so, di certo sosteneva, con sapienza, il Made in Italy!

 

Questa premessa non potevo saperla, in parte cambia le cose...Grazie Umberto! :good:

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Laelia

Ma la cosa più importante è che sosteneva che il Peperoncino non va messo a bruciare nell'olio bollente!

Giusto per curiosità, visto che lui ha citato una ricetta araba del peperoncino tagliato a metà e fritto.. in alcune ricette messicane e in molte ricette indiane il peperoncino è considerato cotto quando è praticamente nero :)

Non per dar ragione o torto a nessuno, solo per pura curiosità e per chiacchierare.. Anche perché l'effetto finale non sarebbe MAI adatto, ad esempio, a una aglio, olio e peperoncino! Metodi diversi per effetti diversi ;)

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Umberm

Ovviamente parlava di tutte le classiche "basi" aglio olio e peperoncino, dalla "semplice" alla pasta con le cime di rape, agli spaghetti con le vongole, alle verdure "ripassate" e così via.

Ha premesso che "friggere il peperoncino è un'altra ricetta" non escludendola a priori ma confinandola a preparazioni specifiche.

Il senso di ciò che ha detto, e credo di non aver interpretato male, del resto basta riguardare il video, è che se deve "condire" se ne deve sentire l'aroma, quindi non va soffritto prima.

Ieri ho trovato dei peperoncini piccanti ad un supermercato (degli annuum "bio" a 2,40 al kg!) e li ho cucinati come i friggitelli: ovvio che in quel caso si devono mettere nell'olio bollente!

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Laelia

Ma infatti la mia era una semplice curiosità, resa pubblica solo perché la trovo interessante :D sono ben d'accordo con lui

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Vincer

Ciao a tutti,


aggiungo anch'io le mia opinione a questa bella discussione sulle due frasi riportate.


  • la perpetrazione dello stereotipo della collocazione "calabrocentrica" del Capsicum: capisco che lui fosse li in rappresentanza della sua terra e il titolo dell'intervento riguardasse proprio questo, ma più a livello generale direi che qualche passo avanti, per lo meno su questa credenza, da queste parti è stato fatto..

Sono abbastanza d'accordo per quanto riguarda l'opinione diffusa...ma è solo una questione di cultura (che in moltissimi ambiti, in Italia, fatica ad emergere ed essere sostenuta, a discapito di altre meno nobili attività).Come inizio non ci vuole molto. Alcune trasmissioni televisive, seppur nella loro semplicità (e per certi versi stupidità), hanno fatto scoprire al grande pubblico nomi come Jalapeno o Habanero o Ghost Pepper. E' ovvio detti così sono solo nomi...ma in soggetti curiosi e critici possono, già così, muovere un certo desiderio di ricerca e di approfondimento. Per me, in fondo, è stato così. Ho scoperto il mondo dei peperoncini attraverso un artigiano del cioccolato che mi ha convinto ad acquistare un cioccolato al Naga Morich (2%) di sua produzione, dicendomi che era il peperoncino più piccante al mondo (al tempo lo era).


Poi sta agli appassionati favorire la diffusione della cultura capsica (e anche della dignità del peperoncino che va oltre le trasmissioni ci cui sopra). E basta poco.


Nel mio piccolo è bastato condividere frutti (e anche piante) e spiegazioni con amici e colleghi, fare assaggi collettivi (anche divertenti e scherzosi, se volete) ma dopo un paio d'anni non credo ci sia più nessun mio collega/parente/amico che pensi esistano solo i peperoncini calabresi e men che meno che gli stessi siano i più piccanti al mondo.


Alla fine, l'esempio è il miglior maestro.



  • L'affermazione del grandissimo Mariola secondo cui "anche nei peperoncini noi italiani siamo i migliori": ora, io sono fortemente difensore delle nostre qualità, quando sento gli stranieri parlare di cibo mi sento orgoglioso, pensando a quanto di fantastico appartenga alla nostra cucina e venga invidiato in tutto il mondo. Ma fare un'affermazione di questo tipo (fermo restando che de gustibus non disputandum est) mi sembra non tenere conto delle infinite sfaccettature e sfumature di caratteristiche, profumi e sapori delle moltissime varietà che provengono dalle zone più lontane del globo. Credo che in questo caso, con un atto di consapevolezza e di umiltà, sia necessario fare un passo indietro.

Beh, se parliamo strettamente di peperoncini, direi che non sono d'accordo. Scoperto il mondo dei peperoncini, nella sua vastità, ho praticamente dimenticato i peperoncini nostrani :) Non che non siano buoni s'intende, ma il mio gusto si è spostato altrove...


Se parliamo di cibo in generale abbiamo pochi rivali...si sa, ma devo dire che ogni paese ed ogni cultura si esprime attraverso il cibo. Saper apprezzare (o comunque provare) cibo di altri popoli è un segno di curiosità ma anche di cultura. Serve forse un po' più di apertura mentale (anche a piccoli passi) e si possono scoprire grandi tesori culinari anche in posti diversi dall'Italia...


Si potrebbe riassumere con "Mangio italiano ma ogni tanto divago..." :lol:



Appena trovo un po' di tempo libero mi guardo con calma tutti i video...



Ciao


Vincenzo



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Guitarman

Bello sentir parlare del Peperoncino sotto tutti questi aspetti, finalmente gli si rende un po'di giustizia! :good:

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Lonewolf

Interessante.

Riascoltando l'esposizione, mi sono reso conto che parlando delle proprieta' antitumorali la dott.ssa Sbrenna in realta' non ha citato i famigerati 300 mg, erano solo scritti nella slide.

Mentre parlava, subito dopo aver letto la slide, mi sono girato e ho guardato Umberm con un sogghigno; non so se si coglie ... :D (al minuto 22:06)

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Vincer

Ciao Claudio...ho visto il tuo intervento...ottimo...bell'esposizione...hai trasmesso con entusiasmo l'entusiasmo di Pepperfriends!!! :hi:

 

Ciao

Vincenzo

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leonidas

finalmente sento parlare di CURA per ulcera da helicobacter pylori....e varie patologie gastroenteriche

ho avuto da pochi giorni una discussione con un dottore omeopatico o qualcosa del genere che dava tanto merito a un sacco di piante, ma non si trovava d'accordo con me sul peperoncino.

per farla breve, dice che mangio troppo piccante e che mi verranno le emorroidi...a me non risulta, qualcuno ne sa qualcosa?

poi c'è sempre il furbo di turno che dice addirittura che il messico è il paese col maggior numero di ulcerosi, perchè mangiano habanero?!?

io ricercherei le cause in quel che bevono...non in quel che mangiano, sempre se è vero che han l'ulcera.

per non parlare di solanina e capsaicina!

qui il discorso si è prolungato sugli effetti intossicanti dei veleni in generale, di come uccide la quantità esagerata e di quanto può far bene la quantità minima, riferendosi al fatto che io ne mangio troppo!

oh...il dottore è lui e io non posso controbattere perchè non ne ho le nozioni, quindi quando si mette a parlare in specifico, a me tocca tacere.

 

effettivamente sto mangiando 4 jalapenos e un chinense a caso tutti i giorni, ma, gli ho detto (sparando a caso)...la dose minima per intossicarmi di peperoncino è di 60 nagamorich al giorno, credo che non ci arriverò mai.

se avessi avuto a disposizione il video glielo avrei fatto vedere, ma ricapiterà l'occasione.

nel frattempo spero che qualcuno mi possa fornire documentazioni in merito di emorroidi... vabbeh, mi rendo conto dello schifo, ma è importante

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